Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: Marti_PenguinOwl    13/08/2011    6 recensioni
Lei era il vampiro “cattivo”, i vampiri uccidevano senza pietà gli umani per dissetarsi, lei l'aveva fatto.
Lei aveva deciso di entrare a far parte di una comunità dei vampiri “buoni”... Lei che sapeva non avrebbe resistito all'odore del sangue umano. Lei aveva scelto una vita diversa.
Lei era diversa.
Nuova storia !!! =D non è gran che ... ma spero che a qualcuno piaccia !!! =)=) BUONA LETTURAAA !!! =D
Genere: Azione, Malinconico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao ragazze! Beh, questo è l’ultimo capitolo. Spero vi piaccia, mi raccomando leggete TUTTO il mio bla, bla, bla sotto, Ci tengo!:D
 

…Capitolo 15…

 
Spalancarono la porta che dava al cortile, ma non vi era nulla. Osservarono lo spazio intorno a loro, ma tutto ciò che videro fu un gatto che rovistava fra i cassonetti dell’immondizia. Katrine tirò un sospiro di sollievo e chiuse la porta della veranda continuando a guardare fuori. Non fece in tempo a voltarsi che si sentì afferrare per le spalle.
-Kate!- urlò Tom, lì Katrine capì che era arrivato il momento. Si abbassò per sfuggire alla presa del vampiro e si voltò. Vide il volto del vampiro contratto, pronto ad attaccarla. Il nemico balzò, lei lo afferrò per le braccia e lo scaraventò sul muro, voltò lo sguardo e vide che Achill stava tenendo i ragazzi lontani. Mentre il vampiro si rialzava, dalla porta ne entrò un altro. Quando si voltò verso di lei, Katrine ebbe un tuffo al cuore.
Quello era suo padre.
Si perse ad osservarlo, e il vampiro le piombò tra capo e collo, mordendola. Katrine non si lasciò sopraffare e si gettò sul suo aggressore. Sapeva che era molto più forte di lei, ma doveva salvare i ragazzi, doveva salvare Tom. Cominciò a graffiarlo e a morderlo, si sentì soddisfatta solo quando sentì le urla di dolore del vampiro perforarle i timpani. Gli stava strappando la pelle dalle ossa, e per quanto poteva farle schifo, continuò a pensare che loro avrebbero fatto lo stesso con Tom, e non poteva permetterlo. Continuò a combattere, mentre lo sguardo terrorizzato del chitarrista si posava su di lei, voleva aiutarla ma Achill gliela impediva.
-Kate! Kate!- urlò disperato. Katrine prese a mordere e a graffiare il vampiro, ma era tutto inutile. Suo padre si avvicinò ai due, e scaraventò il vampiro lontano, poi urlò:-Fermi!- Katrine volse uno sguardo disperato ai compagni. -Oh, oh, oh. Guarda chi si rivede.- sorrise crudele. –Katrine, quanto tempo è passato. Certo che abbandonare noi, per unirti a loro!- disse con disprezzo indicando gli altri. –Sbaglio o sei quella che comanda?-
-Non sbagli.- rispose secca.
-Bene. Allora, adesso ti spiego una cosa. Noi non siamo qui per uccidere loro,- ed indicò la band. –Ma è una vendetta personale, sapevo che Sim avrebbe affidato questo compito a te.- fece una pausa. –Devo ucciderti, Katrine. Era tutto un modo per arrivare a te.-
-NO!- urlò Tom, che si divincolava tra le braccia di Achill.
-E tu chi sei? Il suo ragazzo?- il vampiro scoppiò a ridere. –Oh andiamo, Kat. E’ umano! Mi deludi sempre di più.- scosse la testa. –Dicevo, devo ucciderti. E sai perché?-Katrine rimase immobile. –Perché tu hai disonorato la nostra famiglia! Unendoti a loro, tutti hanno cominciato a deriderci!- quasi urlò. Katrine scoppiò in una risata per niente divertita.
-Uccidimi! Ma non fare del male a loro!-
-Sono solo quattro stupidi umani! Il mio interesse è quello di uccidere te, ma una ricompensa devo pur averla, no?- sorrise. Katrine scattò in avanti e lo gettò a terra, l’altro vampiro accorse in aiuto del suo capo.
-No! Vai via! Io devo ucciderla!- urlò quest’ultimo.
-Uccideresti tua figlia?-
-Tu non sei più mia figlia, da quando te ne sei andata!-
-Consolati, non ti considero mio padre da quando mi hai obbligata ad uccidere.-
-E’ la tua natura.- sorrise beffardo.
-Ti sbagli!- urlò, poi si scagliò su di lui e conficcò le unghia nella sua schiena, facendolo urlare, lui la prese di schiena e la scaraventò a terra. Katrine sentì le ossa spezzarsi. Si alzò e morse il braccio del padre, lui reagì subito e provò a romperle una gamba. Ma Katrine fu più veloce e si allontanò. Tom, dall’altra parte della stanza, urlava e si dimenava mentre Achill lo teneva fermo. Con orrore vide che dalla porta entravano altri vampiri e i suoi compagni se la stavano proprio vedendo brutta.
Il padre la afferrò per una gamba e la costrinse a terra, cominciò a spezzarle le ossa e Katrine urlò con quanto fiato aveva in gola. Avrebbe preferito lasciarsi andare e morire, ma sapeva che se l’avesse fatto, la stessa sorte sarebbe toccata a quei quattro ragazzi a cui tanto si era affezionata. Con un urlo disumano scaraventò suo padre dall’altra parte della stanza e vi si gettò sopra, ferendolo disperatamente. Non seppe perché, ma cominciò a piangere. Sentiva dolore in tutto il corpo, ma tenne duro e continuò a ferire suo padre. Le forze del vampiro andavano affievolendosi sotto le mani di Katrine.
-Chiamate Sim! Sim! Ditegli di mandare qualcuno ad aiutarci!- urlava disperata Irma. A Katrine i suoni cominciarono ad arrivare ovattati, sentiva solo la pelle di suo padre staccarsi dalle ossa, sentiva le sue urla, sentiva Tom che urlava disperato il suo nome, sentiva i suoi singhiozzi. Ma non sentiva la battaglia che infuriava nella villetta. Suo padre ormai non aveva nemmeno più la forza di reagire, ma tentò comunque di liberarsi del peso della ragazza fino alla fine. Poi spirò.
Quando il corpo si immobilizzò, Katrine spalancò li occhi e lo guardò terrorizzata. Nonostante sapesse che se non lo avesse fatto tutte le persone che amava sarebbero morte, si sentiva in colpa. Rotolò accanto al corpo del padre e voltò lo sguardo verso Tom. Era vivo, era questo l’importante. Sorrise, poi voltò lo sguardo sulla porta e vide Sim ed altri sei vampiri entrare e gettarsi sui nemici.
Sentì un urlo lacerante alle sue spalle e si voltò. Il vampiro le fu subito addosso. Katrine non cercò nemmeno di difendersi, si lasciò andare, sperando per Tom.
Gettò un’ultima occhiata al chitarrista e gli sorrise. Sim si gettò sul vampiro e lo allontanò da Katrine. Achill capì che Katrine stava per morire e lasciò la presa su di Tom, il chitarrista si lanciò sulla vampira e le prese una mano.
-Kat, Kat.- la chiamò.
-Tom…- sussurrò lei.
-Non te ne andare. Non lasciarmi!-
-L’importante è che tu stai bene.-
-No! No! Kat!- una lacrima solcò il volto del chitarrista.
-Non piangere…- le sussurrò Katrine, cercò di alzarsi a sedere ma non ci riuscì. Tom si abbassò verso di lei e le baciò la fronte, Katrine chiuse gli occhi e gli accarezzò la guancia. –Ti voglio bene.- gli disse.
-Non andare…- disse disperato il ragazzo, singhiozzando.
-Dimmelo. Un’ultima volta.- biascicò la ragazza.
-Non è l’ultima…-
-Tom, ti prego.- Tom strinse la presa sulla mano di Katrine e avvicinò le labbra al suo orecchio.
-Ti voglio bene, Kat. Sei la cosa più bella che la vita mi abbia regalato.- Katrine sorrise, poi lasciò cadere la testa indietro. Il buio s’impadronì di lei.
 

…Fine…

 
Ciao ragazze! Allora, mi scuso per l’enorme ritardato, ma volevo scrivere questo capitolo con calma. Beh, che dire? Non sono soddisfatta di come ho scritto l’intera storia, ma è stata una bella avventura. Adesso conosco i miei limiti. (:
Magari, fra qualche anno, ci riproverò, e chi lo sa che non venga meglio. Devo comunque ringraziarvi tutte, una per una, perché senza di voi, avrei abbandonato questa storia molto prima. E invece eccomi qui, a mettere la crocetta su “Fine”. Fa un po’ strano, devo ammetterlo. Non è la prima Long Fic che terminò, ma in questa non ci sarà un sequel.
Beh, ringrazio per le recensioni:
memy881; Marti TD; giady_crazy_; _Black_Abyss_; _Catia_; tommolina_483; Nobody Is Perfect; Scricciola 94; Stellina_Star, (scusate ma a lei un ringraziamento particolare…xD Devo ringraziarti moltissimo, essere apprezzata così è davvero un onore. Insomma, essere paragonata addirittura alla Meyer! (: Grazie mille, davvero!); DarkAngel14.
 
Grazie, grazie, grazie!:D
 
Poi, ringrazio chi l’ha messa tra le preferite, ovvero:
Damon4ever; Marti TD; naik; sere_96; Stellina_Star.
 
Un grazie alle dieci persone che l’hanno messa nelle seguite:
ArtKannibal_; Dan; giady_crazy_; HilfMirFliegen_TK; Marti TD; sissy_chan_; tommina25; xEhyLisa; _Black_Abyss_; _FurImmerJetzt_.
 
Grazie anche a:
D o d i, che l’ha messa tra le ricordate.
 
Cosa c’è da dire ancora?
Oh, si. Ho un piccolo favore da chiedervi. Visto che domani è il mio compleanno, che ne dite di farmi un piccolo regalino lasciandomi una recensioncina? (:
Eddai, è l’ultimo capitolo, domani è il mio compleanno… che vi costa rendermi felice? ;)

Basta, ho parlato fin troppo! xDD
Vi ringrazio ancora immensamente! (:
 

Alla prossima!
 

Marty_483_
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Marti_PenguinOwl