Questa è la mia prima fic, siate clementi. La storia parte più o meno subito dopo la fine dell’anime, ahimè non ho potuto leggere il manga, quindi ci saranno degli errori, ad esempio i genitori dei personaggi (togliendo quelli inventati) e altri particolari. Sono a conoscenza che le vacanze scolastiche in Giappone sono diverse da quelle italiane quindi sparerò altre scemenze, come quella del “2 mesi e università!”. Se avete consigli da darmi sul come scrivere sarò felice di sentirli. Spero vi piaccia!
 
 
 
Capitolo I
 
Liceo Ouran – H. 10.05
Haruhi è in classe, e si sta annoiando a morte. È la terza volta che il professore rispiega lo stesso capitolo di scienze, che oramai aveva imparato a memoria. Si guardò attorno. Hikaru, alla sua sinistra, aveva creato una barriera con i libri in modo che il professore non lo beccasse mentre giocava con la PSP; Kaoru invece disegnava smorfie in stile “manga version” a lati del quaderno. Era lampante che si stavano annoiando anche loro.
Proprio in quel momento qualcuno bussò alla porta.
-Avanti- disse il professore
E con la reazione sorpresa degli studenti, mista alla paura, entrò il preside in persona. Vedendolo Hikaru si affrettò a nascondere la PSP in tasca.
E’ alquanto strano che il preside entri nelle aule, almeno che non sia successo qualcosa di molto grave, -come un omicidio- pensò Haruhi tra i sudori freddi.
-Devo convocare 3 studenti di questa classe. Fujioka, fratelli Hitachiin, seguitemi.- disse con tono autoritario il preside.
I 3 ragazzi si alzarono simultaneamente e seguirono il preside fuori dall’aula.
Erano abbastanza preoccupati, ma allo stesso tempo sollevati di poter saltare quella lezione noiosa. Haruhi pensò –sono sicura di non avere fatto niente di male, quindi… - non fece in tempo a finire la frase che il preside li fece entrare nel suo ufficio. E con sorpresa al suo interno c’erano tutti i membri dell’Host Club.
-Vogliate scusarmi ma devo andare a prendere dei documenti, torno subito- disse il preside uscendo dalla porta.
Dopo lunghi momenti di silenzio i membri del club si girarono verso Tamaki   –Che casini hai combinato questa volta?- chiesero tutti con tono accusatorio, tranne Mori che stette zitto come suo solito.
Tamaki visibilmente offeso rispose –come potete avere così poca fiducia nel vostro Re? Il padre che ha generato questa amorosa famiglia…- Kyoya non lo lasciò finire che gli rispose – Non è che non abbiamo fiducia in te, ma ti conosciamo abbastanza bene da affermare che molto probabilmente è colpa tua- aggiustandosi gli occhiali.
-Lord sei proprio sicuro di non aver fatto niente?- chiese Kaoru sospettoso.
-Tama-chan, io non voglio essere espulsoooooo!!!- disse Honey sull’orlo delle lacrime mentre osservava la scena dalle spalle di Mori.
-Ve lo giuro, non ho fatto nulla! È stata una sorpresa per me quando mio padre è venuto a chiamarmi in classe- disse con tutta la sincerità che riusciva a dimostrare.
-Una spaventosa sorpresa.- precisò Hikaru -Stavo per farmela addosso quando ho visto il preside- ‘se mi avesse beccato con la PSP mi poteva sospendere!’ finì pensando.
-Ora calmatevi!- intervenne Haruhi –Prima sentiamo il perché ci ha convocato il preside…-  -poi decidiamo la punizione da dare a Tamaki- terminò Kyoya con un sorriso sadico, facendo cadere il Lord in uno stato di depressione.
-non abbiamo la certezza che sia colpa sua! Non potete accusarlo senza prove!- rispose Haruhi facendo uscire lo spirito “d’avvocatessa” per difendere il suo ragazzo. Proprio così, però lo racconto la prossima volta.
A quelle parole Tamaki s’illuminò –mi stai difendendo mia dolce Haruhi?- disse con gioia
-guarda che anche io ho dei dubbi sulla tua innocenza- rispose fredda Haruhi facendo ricadere Tamaki in depressione.
Ad un tratto entrò il preside con una decina di fogli in mano e si sedette dietro la scrivania.
-Ragazzi, vi ho convocato per dirvi che siete stati scelti per partecipare ad un progetto scolastico: Cambio Visione. È un progetto di scambi culturali che prevede di passare l’ intero anno scolastico fuori sede viaggiando per l’Europa. Ho già avvisato i vostri genitori, che potranno venire a trovarvi quando viaggerete, e sono d’accordo con me che questa sia un’opportunità da prendere al volo- disse il preside senza emozioni.
In quel preciso istante nell’ufficio del preside scoppiò l’inferno.
I gemelli e Tamaki balzarono sulle poltrone urlando- SI PARTE! SI PARTE! FAREMO IL GIRO DEL MONDO YEEEEE!!!!!!!!!- iniziando a saltare
Kyoya fece un sorriso soddisfatto, mentre Haruhi scoppiò di felicità alla notizia di poter aumentare la propria cultura, girando adirittura per il mondo!
Mori non reagì, mentre Honey urlò –NOOOOO!!!- sorprendendo i ragazzi che stavano iniziando a fare il trenino.
-non è giusto! Noi non possiamo venire!- continuò Honey che stava per scoppiare a piangere.
-perché no Honey-sempai?- chiese Haruhi preoccupata
-Perchè io e Takashi tra 2 mesi entreremo all’università!!! Quindi non possiamo partire con voi!- rispose triste mentre Mori lo consolava con delle pacche sulle spalle
Solo in quel momento i ragazzi si ricordarono che avrebbero dovuto separarsi di li a poco, diventando cupi.
Il preside notando l’improvviso cambiamento d’umore dei ragazzi disse   -a questo proposito Haninozuka, devo riferirti che i tuoi voti sono molto calati in questo ultimo trimestre, di conseguenza i tuoi insegnati hanno deciso che dovrai ripetere l’anno- disse aspettando il grande esulto di Honey
-NOOOOOOO!!!!- gridò di nuovo l’host, sorprendendo il preside.
-Honey-sempai non sei felice?? Se ripeti l’anno potrai partire insieme a noi!- dissero con enfasi i gemelli.
-ma Takashi non ci sarà!!! Mi sentirò solo!!!- spiego Honey
In quel momento Mori aprì bocca per la prima volta da quando era in quell’ufficio –Preside…- disse.
Silenzio.
Mori continuava a fissare il preside, mentre gli altri si scambiavano sguardi confusi
-mhm…mhm…- disse il preside annuendo – hai ragione, hai proprio ragione… va bene mi hai convinto!- Mori per tutta risposta gli sorrise
Mentre gli host stavano formulando teorie sull’aver attraversato un portale dimensionale, il preside disse  -allora ripeterai l’anno anche tu Morinozuka. Così da poter badare a tuo cugino per impedirgli di essere bocciato una seconda volta-
-SIIIIIIII!!!!!!! SI PARTE! SI PARTE!!- esultò finalmente Honey facendo sorridere tutto il club.
-dovete solo firmare questi documenti- disse il preside porgendogli i documenti con cui era entrato. Dopo aver firmato il preside fece caricare sul computer di Kyoya il programma del viaggio, e tanti altri documenti.
-le valigie sono già state preparate dai vostri domestici, Fujioka a te le ha preparate tuo padre, in questo momento le staranno caricando sull’aereo diretto alla vostra prima destinazione: Italia. Questa nazione sarà quella che visiterete per ultima perché con voi partiranno anche 5 studenti italiani. Il vostro aereo dovrebbe partire tra 5 ore. Buon Viaggio ragazzi miei!- disse il preside salutando li con un enorme sorriso e un abbraccio.