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Autore: ChiaraLuna21    16/08/2011    1 recensioni
[The listener]
Riusciva malapena a reggersi in piedi. Si poggiò al muro, cercando di prendere più aria possibile nei polmoni.
«Oz, vuoi… vuoi che ce ne andiamo? Possiamo andare a sederci da qualche parte, se vuoi!» non lo avrebbe abbandonato in quel momento…
Scosse la testa. «No… no, no! Io.. io resto! Devo… devo tirarla fuori di li! Io resto!»
Era sicuro, convinto. Non se ne sarebbe andato come l’ultimo dei vigliacchi.
E Toby non l’avrebbe lasciato lì da solo…

Sarebbe stato un giorno normale, se solo non fosse successo che...
Beh,... vi anticipo solo che il personaggio principale è Oz... il resto scopritelo voi...
Genere: Azione, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Io non la lascio
 

Oz rimase a fissare quella macchina fare un metro… poi due… poi cinque… poi venti… finché non si rese conto che non si sarebbe fermata.
La vettura scomparve rapidamente, ma Oz la vedeva ancora quando mi si avvicinò.
«Non possiamo farla andare via così, Toby!»
«Lo so, Oz! Lo so! Ma che possiamo fare?»
Oz ripuntò gli occhi sulla strada. La macchina già non c’era più.
Quel vuoto… quell’asfalto vuoto illuminato solo da un lampione dopo la mezzanotte… gli mise addosso un senso di malinconia e la convinzione che un semplice uomo non può cambiare tutto…
Lo sentii anche io, anche se solo di riflesso. Sentivo il suo dolore dentro di me e i suoi pensieri nella mia testa.
Improvvisamente iniziò a ragionare su qualcosa, ma in quel momento ci fu un’interferenza, e riuscii a capire solo le parole che disse…
«Toby, la moto!»
«Sì… è nel parcheggio… e allora?»
«E allora muoviti: andiamo a prenderla!!!»
Non feci in tempo a protestare, perché prima ancora che me ne accorgessi, eravamo già nel parking dell’ospedale.
«Guido io!» urlò Oz mettendosi il casco.
«Guidi tu? Come, guidi tu?! Oz, tu non sai guidare una moto! Ascolta… fermati un momento e ragionaci!»
«Non c’è tempo!» disse poggiandomi il casco di scorta sulla testa. «Tu guidi troppo lentamente! Inoltre sarai impegnato!»
«Impegnato?! A fare che?»
«Te lo spiego per strada!» urlò mentre il rumore della marmitta che si attivava gli copriva la voce.
 
Sfrecciavamo a tutta velocità lungo la strada, anche se, forse, sfrecciare è un po’ riduttivo…
«Oz, mi spieghi cosa hai in quella capoccia?»
«Perché? Non hai ancora letto!»
«Ci ho provato, ma c’è stata un interferenza!»
«Oh, no! Se ci sono le interferenze non ci riusciremo!»
«Non ci riusciremo? Ma di cosa stai parlando?»
Improvvisamente i pensieri del mio amico mi inondarono.
«Che cosa vuoi fare?! Oz è una pazzia!»
«Ma no! Abbiamo fatto di peggio!»
«Tipo? Fammi un esempio!»
«Tipo… beh, ora non me ne vengono in mente!»
«Bugiardo! Non ne sai!»
«Ehi, visto che la telepatia ha ricominciato a funzionare? Avanti! Cercalo!»
Scossi la testa rassegnato e mi concentrai.
Il piano di Oz era molto semplice e poco delineato: avremmo raggiunto Sandy e quel tipo, trovando la strada grazie a me, che avrei seguito i pensieri di Andy, dopo di che… dopo di che la sua idea era abbastanza confusa. Non c’era un piano preciso, ma alla fine c’eravamo noi che uscivamo da chissà dove con Sandy tra le braccia, salva.
«Allora? Dove vado?»
«Penso a… a destra! Sì… è a destra! Rallenta: è molto vicino!»
Sentii il vento diminuire e capii, anche a occhi chiusi, che Oz stava facendo decelerare la moto.
È il momento!Pensai, e iniziai a parlare.
«Oz… senti… lo so che tu vuoi solo salvarla… ma questo piano mi sembra un po’… come dire?... un po’ incompleto, non credi?»
«Toby, è un piano che ho pensato al momento! Non ho ragionato molto sui dettagli…»
«Dettagli?! Oz, manca tutta la parte centrale!»
«Toby, non ho intenzione di lasciarla, ok? Io non la lascio! Non l’ho mai lasciata, e mai la lascerò! Ha bisogno di me, e io devo esserci!»
Quelle parole mi colpirono, e anche molto!
Sapevo come era Oz: un pasticcione capace di mettersi sempre e puntualmente nei guai! Ma aveva un grande cure, e spesso era questo  a metterlo nei pasticci. Era anche per questo che eravamo amici: dovevo proteggerlo da se stesso!
E fu per questo che non me ne andai.
Neanche io lo lasciai, perché la nostra era un’amicizia forte… indissolubile!
Tornai a concentrarmi su Andy.
La troverò, fosse anche l’ultima cosa che faccio! Lei deve amarmi! Lei è mia e di nessun altro!
«È andato a sinistra! Mi sembra… mi sembra voglia fermarsi!»
No… non mi sembrava solamente… ne ero certo!!!
Riuscivo a sentire i suoi ragionamenti sul parcheggio!
Come trovare un posto a Toronto all’una? Non posso nemmeno sperare qualcuno ne liberi uno! Però… toh… eccolo! Muoviti… parcheggia!
L’ultima doveva essere una frase detta realmente, probabilmente rivolta a Sandy.
«Sono davanti ad un albergo, se non sbaglio…»
«Un albergo? Allora è il “Bello sguardo”! E che ci fanno lì?»
«Credo… credo stia cercando qualcuno… la sua ragazza… o la sua ex…»
In quel momento ci fu una forte interferenza e sentii una fitta fortissima alla testa.
Lanciai un urlo e chiusi gli occhi, sperando che il dolore si attutisse, ma non successe…
«Toby! Basta, Toby! Va bene così!» mi urlò Oz  rallentando per parcheggiare ad appena un paio di isolati dall’hotel.
Io annui, perché non riuscivo a parlare.
Scendemmo dalla moto e, per fortuna, la fitta svanì gradualmente.
Posammo i caschi e Oz mi ridiede le chiavi della moto, che io misi in tasca.
Così ci avviammo verso l’albergo.
Non sapevo il perché, ma già solo quel camminare mi puzzava di… polvere da sparo!
 

 
Ciao a tutti!!!
Grazie a tutti quelli che stanno seguendo la storia e che hanno intenzione di seguirmi verso il sesto capitolo e oltre! xD
Felicissima, pubblico il primo capitolo nella sessione “The Listener”!
Ok… io direi di sorvolare sulle solite domande, come “come state?” o “che fate?” per passare alle cose serie, visto che non voglio annoiarvi (ancora!) più di tanto!
Per prima cosa, confermo quello che sicuramente un buon 90% di voi ha già notato: il capitolo è raccontato dal POV di Toby!!! ^-^
So che all’inizio del capitolo c’è un po’ di confusione, visto che parto con una frase dove Toby non centra assolutamente, ma ho preferito non avvertirvi prima per tenervi “caldi”, per così dire!
Vorrei tanto dirvi che questo sarà l’unico capitolo raccontato dal POV di un personaggio… ma la verità e che non lo so e che non posso promettervi niente.
Consiglio già a qualcuno di scappare, visto che ho una mezza idea su un capitolo a POV misti… ma (giuro!) è solo un’ipotesi!
Siamo molto vicini alla fine (vedo già qualcuno che esulta là in fondo! xD), ma non abbastanza da dire che è finita! Cercherò di non farvi aspettare troppo, ma purtroppo non sono certa neanche di questo!
Spero che vi sia piaciuto il capitolo e che lascerete un commentino.
Il mio tempo è scaduto, perciò… io vado!
Baci =] 

   
 
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