La maggior parte del viaggio in macchina, verso la casa di Kurt, fu silenzioso; Blaine praticamente dormì o guardò fisso l’immagine dell’ecografia.
Quello era il suo bambino, il suo e di Kurt, sapeva che voleva restare insieme a Kurt per il resto della sua vita e un giorno avere figli.
Ovviamente aveva immaginato che avrebbero dovuto adottarli e pensava che sarebbe successo dieci anni più avanti.
Wes si accorse che Blaine era sveglio e lo guardò per un momento, prima di posare nuovamente gli occhi sulla strada.

“Tutto a posto amico?” chiese.

Blaine lasciò sfuggire un sospiro “semplicemente sopraffatto, immagino”.

“Comprensibile, sei incinta..amico, suona strano!” Wes rise..

Blaine ridacchiò “già, suona davvero strano, però, cosa farò? …, e come diavolo uscirà questo bambino? Ti dirò una cosa, sarà meglio che mi mettano a dormire e tirino fuori la cosa!”

Wes rise “Avevo intenzione di chiederlo alla dottoressa ma l’ho dimenticato, fino a diventare enorme, essendo un ragazzo non credo che tu diventerai grosso come una femmina, ma è ciò che penso io. Non penso che tu possa per esempio, partorire o che altro, probabilmente lo tireranno fuori. Ma queste sono domande per la dottoressa, o per Google!”

Entrambi risero, “hai ragione, posso cercare su Google, una volta che Kurt saprà. Questo è quello che faremo stanotte, provare a trovare qualche risposta” disse Blaine.

Wes lo guardò “ci siamo quasi” lo guardò di nuovo in tempo per vedere Blaine impallidire leggermente.

Wes accostò immediatamente e Blaine rigurgitò a vuoto, non era rimasto nulla nel suo stomaco da vomitare.

Blaine chiuse la portiera e afferrò il Ginger Ale che Wes aveva preso per lui al distributore di benzina, prendendone un sorso.

“Fa schifo” disse ridendo lievemente “ancora un po’ di questa cosa e non dovrò dire a Kurt quello che sta succedendo, sarà lui ad indovinarlo!”

“Ne dubito, amico. Kurt è intelligente e tutto ma NESSUNO potrebbe immaginare un ragazzo incinta” Wes rise.

"Hai ragione. Ah, la sua casa è la terza sulla destra." disse blaine indicandola.

Wes accostò dietro il furgone di Burt e Blaine impallidì nuovamente...
"oddio, non ho pensato a Burt!"

Wes rise "Fortunatamente quello incinta SEI TU, non può arrabbiarsi con te per essere rimasto incinta da suo figlio!"

Blaine annuì, “hai ragione, ma è meglio che mi muova ad entrare prima che questo Ginger Ale venga su... su tutta la tua macchina”

Appena Blaine attraversò la porta, Kurt capì, dal suo aspetto, che avrebbe dovuto portarlo in bagno, e in fretta. Aprì la porta per Blaine e massaggiò la sua schiena non appena quel poco che era nel suo stomaco tornò su.

“Shh”sussurrò, cercando di calmare il suo gemente fidanzato.

Dopo che Blaine sembrò non avere più niente da rigurgitare, si sedette dietro Kurt. Il ragazzo si sedette li, giocando con i suoi capelli, mentre Blaine si ricompose.

“Tesoro, se eri ancora così ammalato perché hai guidato fino a qui?” chiese Kurt tranquillamente.

Al ricordo del perché era ammalato e perché si trovava lì, Blaine sentì il suo stomaco contorcersi e si rilanciò sopra il gabinetto sentendosi sul punto di singhiozzare.

Il cuore di Kurt si ruppe nel vedere Blaine così ammalato, massaggiò ancora la sua schiena “ti posso portare qualcosa, tesoro?” Kurt sussurrò dolcemente all’orecchio di Blaine.

Blaine indicò fuori dal bagno, cercando di chiamare Wes, ma uscì solo un “Wah,wah”

Wes apparì sulla porta, passando a Kurt una piccola pillola “ Ecco, mettigliela sotto la sua lingua, si scioglierà e lo farà smettere di vomitare”.

Kurt annuì. Fece sdraiare Blaine sul suo grembo, che aprì la bocca come Kurt mise la pillola sotto la sua lingua. Blaine rimase li con gli occhi chiusi; non li aprì finchè non sentì un paio di forti braccia che lo sollevavano dal suolo. Aprì leggermente gli occhi aspettandosi di vedere Kurt, invece era suo padre, Burt, che lo aveva tirato su e portato in salotto e lo fece sdraiare sul divano. Kurt ringraziò suo padre che tornò in cucina per preparare a Blaine qualche toast, per aiutare a calmare il suo stomaco.

Kurt si sedette davanti a lui, giocando con i suoi capelli, accorgendosi che il suo fidanzato non aveva nemmeno la febbre. Il che era strano, considerato quanto sembrava essere ammalato. Dopo circa dieci minuti sentì Blaine rilassato, ed aprì gli occhi.

Blaine fece un respiro profondo, e rise, “quella medicina è fantastica”.

Kurt che Wes risero, contenti di vedere Blaine comportarsi, per la prima volta da quando si era fermato, in un modo più normale. Questo fu fino a quando Burt apparve sulla porta tenendo in mano un piatto di qualcosa che Blaine non riusciva vedere.
 “Stai meglio ora, Blaine?”, chiese “Ecco, ho fatto qualche toast, che solitamente aiutano il mio stomaco quando sto male”.

Blaine prese il piatto, “grazie signor Hummel, mi dispiace”

Burt ridacchiò, “è tutto a posto, Puck viene sempre qua quando sta male..ama le attenzioni di Carole. Sarà a casa tra poco; lei ne sa più di me riguardo queste cose”.

Blaine dovette ridere per l’ultima parte; non sapeva quanto avesse ragione.

Blaine si schiarì la voce, “Posso parlare da solo con Kurt, ho alcune cose da dirgli”.

Wes e Burt annuirono e si diressero in cucina.

Blaine prese un paio di morsi e un sorso di Ginger Ale, costretto da Kurt, cercando di trovare un modo per spiegarsi.

Si sedette e guardò Kurt negli occhi; prese un respiro profondo e disse “Kurt, umm devo farti vedere una cosa”.

Kurt annuì, “okay, che cos’è?”.

Blaine tirò fuori dalla sua borsa una delle ecografie, la passò a Kurt e chiuse gli occhi. Non voleva vedere la sua reazione.

Kurt fissò, molto molto confuso, quello che Blaine aveva messo nelle sue mani. Perché Blaine aveva un’ecografia, e ancora più sconcertante, perché aveva il nome di Blaine in alto? Kurt lo guardò e vide che aveva gli occhi chiusi, le lacrime che scendevano sulle guance, questo lo colpì come una tonnellata di mattoni.

Il ragazzo seduto davanti a lui, il ragazzo che amava, stava portando il suo bambino..per uno strano miracolo, era incinta.

Kurt rimase li seduto, sentendosi le lacrime negli occhi, vedendo com'era spaventato e distrutto il ragazzo davanti a lui. Kurt si chinò verso Blaine e gli asciugò le lacrime dal volto.
Al contatto, gli occhi di Blaine si aprirono con un battito. Kurt gli fece un un piccolo sorriso, guardando in basso, tra di loro, la figura nelle sue mani. Tornò a guardare il volto di Blaine e sussurò: “andrà bene tesoro, sarò qui, non vado da nessuna parte” con ciò Blaine si perse. Kurt lo prese tra le sue braccia non appena lui singhiozzò; Kurt lo dondolò avanti e indietro sussurrandogli dolcemente nell’orecchio parole di conforto. Al rumore dei singhiozzi di Blaine, Wes e Burt corsero nella stanza, gli occhi di Kurt incontrarono quelli di Wes che sorrise, sapendo che Kurt aveva preso bene la notizia e che stava bene..ci sarebbe stato per il suo fidanzato. Ma Burt sembrava perso, “cosa gli hai fatto Kurt?”.

L’intera stanza, compreso Blaine, rise di rimando; Kurt si lasciò scappare un sospiro e passò l’immagine a Burt. Kurt era leggermente spaventato per la reazione del padre, così tornò ad occuparsi di Blaine offrendogli conforto e supporto.

Burt sembrava confuso fissando l’immagine, ancora più confuso quando il nome di Blaine era su di essa. Tornò a guardare suo figlio che annuì per fargli capire che qualsiasi cosa a cui stava pensando era vera. Burt si sentì come se qualcuno gli avesse tirato un pugno, il fidanzato di suo figlio era incinta..con il figlio di suo figlio..con suo nipote.

Burt tornò a guardare l’immagine, sentì lacrime nei suoi occhi, non poteva essere arrabbiato con Kurt o Blaine. Chi nelle avrebbe mai potuto pensare che uno di loro sarebbe potuto essere incinta? Lui certamente no. Si chinò sui due ragazzi, le cui lacrime scorrevano sui loro volti. Guardò prima Blaine, senza pensare che il ragazzo stava male; mise una mano sulla sua schiena.

“Blaine andrà tutto bene, non sono arrabbiato con te, sono sorpreso, ma non arrabbiato. Sono qui se hai bisogno di me e noi tutti aiuteremo voi due con tutto quello che avrete bisogno.” Blaine si staccò da Kurt e avvolse il braccio attorno a Burt “grazie mille, vorrei che mio padre fosse come te”. Questo spezzò il cuore del vecchio uomo, aveva conosciuto i genitori di Blaine e sapeva che questa notizia non l'avrebbero presa bene.

Si porse verso il ragazzo e sussurrò nel suo orecchio: “sono contento che mio figlio abbia te accanto a lui, e che tu sarai uno dei padri di mio nipote. Non ti preoccupare, la porta è sempre aperta per te qui. Sei sempre il benvenuto.”

Blaine pianse più forte, e lo stesso fece Kurt che, nonostante suo padre avesse cercato di sussurrare, aveva sentito ogni parola, allungò la mano e lo abbracciò anche lui. Burt si allontanò quando senti Carol dietro di lui “Burt, Kurt..che sta succedendo?”. Burt la portò in cucina, con l’ecografia, e le spiegò tutto. Con sorpresa da parte di tutti, ritornò nella stanza correndo per abbracciare entrambi i ragazzi.

“Ripeto tutto quello che Burt ha già detto” sorrise e aggiunse, “sono così emozionata ragazzi!”

Tutti risero, Blaine era così contento di avere non solo Kurt, ma anche la sua famiglia..Sapendo che quando i suoi genitori sarebbero tornati, la settimana successiva, la scenata che avrebbero fatto questa volta sarebbe stata nulla in confronto a quella che fecero quando lui aveva presentato loro Kurt come suo fidanzato.
 


Nota dell’autrice
 
Volevo chiedervi scusa per avervi fatto aspettare così tanto.
Ho avuto un po’ di problemi con il computer, poi una volta tradotto il capitolo mi dimenticavo di postarlo, sono un disastro!
Ripeto, la fan fiction originale la potete trovare qua ( http://www.fanfiction.net/s/7084716/1/Angels_Lullaby ) e vi invito a leggerle perché è davvero bella e diversa dalle altre.
Tornerò ai primi di settembre con il nuovo capitolo, visto che sabato parto.
Grazie a tutti per le recensioni!