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Autore: Ale_Kiki    17/08/2011    1 recensioni
Alcuni momenti di vita di Teddy Lupin e James Sirius Potter.
[Teddy/James Sirius]
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Personaggi: James Sirius Potter, Teddy Lupin | Coppie: James Sirius/ Teddy
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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~ Momenti di vita.




{2.




"Grazie e tornate ancora." disse una commessa a Teddy e James, dopo che questi avevano comprato alcuni libri che servivano a quest'ultimo per il suo terzo anno a Hogwarts.
Jamie era un terremoto e, quando era in compagnia di Teddy, non faceva altro che parlare come una macchinetta. 
"Teddy, lo sai che l'anno prossimo mi candido a Quidditch nel ruolo di cercatore? Non vedo l'ora!" Disse euforico il neo tredicenne, mentre dava un'occhiata alla lista per vedere se avevano tralasciato di comprare qualcosa.
"Non manca più nient'altro. Abbiamo preso tutto!" Aggiunse, infine, voltandosi verso il ragazzo più grande e rivolgendogli un sorriso a trentadue denti.
Teddy sorrise a sua volta, pensando a quanto fosse cresciuto il più piccolo in così poco tempo.
Era solo un fagottino la prima volta che lo aveva preso in braccio, ed ora era un ragazzino in piena crescita, assomigliava giorno per giorno sempre più a suo nonno, sia nell'aspetto che nel carattere.
"...dy! Teddy!" 
Solo in quel momento si rese conto che il più giovane lo stava chiamando insistentemente, tirando un lembo della sua manica; si era perso nei suoi pensieri ancora una volta.
"Sì, Jamie. Adesso andiamo, perché mi sa che i tuoi genit... "
Non fece in tempo a terminare la frase perché una voce da soprano gli giunse alle orecchie.
"TED!"
Oh mio dio, era lei.
James, a sentire quella voce stridula in lontananza chiamare il nome di Teddy, si girò e vide che, purtroppo, Victoire Weasley li stava raggiungendo di corsa sventolando una mano in direzione di Ted.
Il piccoletto si sentì molto infastidito da quel gesto: sua cugina glielo stava portando via e lo sentiva ogni volta sempre più distante da lui.
La bionda li raggiunse e saltò al collo di Ted, baciandolo.
Jamie provò una strana gelosia a quella scena e, come al solito, venne messo in disparte, mentre loro due si scambiavano effusioni da perfetti fidanzatini.
Merlino, come avrebbe voluto affatturarla in quel momento!
"Ted, mi sei mancato così tanto." Disse Victoire.
"Oh ciao, Jemì." Si accorse solo dopo del ragazzino, accarezzandogli i capelli.
Il neo tredicenne non si spostò solo per buona educazione, altrimenti gliel'avrebbe volentieri tagliata quella mano.
Inoltre, Jamie odiava essere chiamato così da lei, proprio come odiava il suo accento misto tra francese ed inglese, lo innervosiva ancora di più!
"Ciao." rispose con finta felicità di vederla, quando in realtà avrebbe voluto dirle di togliersi dai piedi.
Chi era lei per poter baciare il SUO Teddy?
Lei doveva solo stargli lontano, sì, sì, perché ogni volta che erano insieme Teddy sembrava dimenticarsi completamente della sua esistenza, non aveva altro che occhi per Victoire e questa cosa lui la odiava
D'altro canto, il suddetto in questione era completamente abbagliato dai capelli biondi e fluenti della quasi Veela, e dai suoi occhi così luminosi.
Non avrebbe mai creduto possibile che qualcuno così bello potesse esistere sulla faccia della terra, la sua delicatezza era ammaliante.
L'unico problema di Victoire era l'essere estremamente egocentrica e smorfiosa, aveva sempre qualcosa da ridire su tutto, doveva sempre stare al centro dell'attenzione e se non la degnavi di uno sguardo iniziava a fare la stupida solo per farsi notare.
Peccato, se non avesse avuto un carattere così pessimo, Ted si sarebbe davvero potuto innamorare di lei, per il momento, infatti, era una cottarella passeggera, dettata solamente dalla bellezza della ragazza.
James, intanto, si era accorto delle occhiatine che i due si stavano lanciando e non poté fare a meno di rimanerci male.
Quando Ted era con sua cugina, sembrava un'altra persona, non lo degnava di uno sguardo, quasi. 
Camminò davanti a loro e vide una sua compagna di classe del terzo anno.
Si chiamava Tania ed era stata smistata a Corvonero.
Era una ragazzina molto intelligente e a Jamie piaceva trascorrere del tempo con lei.
Si dimenticò quasi dei due e sorrise, andandole incontro felice.
Tania arrossì quando lo vide correre verso di sé: aveva una piccola cotta per lui.
"Tania, Tania!" Jamie l'abbracciò dandole un bacio sulla guancia. 
"Ciao, Jamie." Ricambiò il saluto la ragazzina.
Victoire sorrise intenerita a quella scena e diede un bacio vicino alla bocca al suo fidanzato.
"Guarda, Ted. La prima fidanzatina di Jamie."
Cosa? la prima cosa?
Fidanzatina? Jamie? Il suo piccolo e adorabile Jamie?
Ted, alle parole della sua ragazza, volse lo sguardo verso il giovane, e rimase sorpreso.
Jamie stava abbracciando una sua coetanea e le diede un bacio sulla guancia.
Non riuscì a spiegarsi perché, ma alla vista di quel bacio, lo colse un piccolo bruciore allo stomaco, che gli diede molto fastidio.
'Jamie non bacia le altre bambine, lo fa solo con me e sua madre!' pensò il Tassorosso con ancora tra le braccia Victoire.
Quindi se la strinse ancora di più a sé, quasi stritolandola; era arrabbiato, si sentiva quasi tradito e non ne capiva il motivo.
"Ehi,Ted. Mi fai male se stringi così tanto... ma che diavolo ti prende?" chiese la bionda offesa.
Già, che diavolo gli prendeva?
Dopo un po' i due si staccarono imbarazzati e iniziarono a parlare e a scherzare ridendo.
Tania, accorgendosi solo dopo della presenza degli altri due ragazzi, salutò anche Ted e Victoire e prese a camminare affianco al Grifondoro con dietro di loro i ragazzi più grandi.
"Oh, Jamie. Sono sicuro che ti prenderanno come cercatore!"
"Lo spero. Ci tengo tanto, sai?" Urlò, quasi, mentre i maghi che passavano lo guardavano male.
La Veela, all'occhiataccia dei passanti, rimproverò Jamie.
"Jemì, per Merlino! Cerca di non urlare tanto quando sei in mezzo alla gente. E' brutta educazione e non è piacevole per le persone." 
James annuì un po' ferito, mentre Tania abbassò lo sguardo: era antipatica quella ragazza.
Teddy, non riusciva a spiegarsi lo strano comportamento adottato da Jamie, sembrava così falso, così...
non James.
E poi come si comportava con quella ragazzina, le stava appiccicato come una cozza, cosa strana dato che meno di un giorno prima Jamie aveva affermato che piuttosto che stare con una ragazza avrebbe preferito buttarsi dalla torre nord di Hogwarts.
Improvvisamente la sua mano venne stretta in una morsa incredibile e non ebbe nemmeno il tempo di capire che cosa stesse succedendo che si ritrovò sbattuto con la faccia su di un vetro.
"Hai visto, Ted? Hai visto che bei gioielli? oddio quando ci sposeremo voglio uno di quegli anelli, guarda, quello con i diamanti, oh si che bello, lo porterò al dito e.... "
Teddy però non l'ascoltava più, la sua mente si era fermata ad una fatidica frase.
Quando ci sposeremo?!
Jamie sbuffò quando la Veela trascinò il suo fidanzato a vedere un negozio di diamanti.
Il ragazzino decise, allora, di vendicarsi.
Mise un braccio intorno alle spalle di Tania e le sorrise.
"Chissà, magari anche noi ci sposeremo, Tania!" Disse ad alta voce per farsi sentire dai due.
Tania arrossì sempre di più, annuendo. 
"Oh, che teneri!" Squittì Vicky vedendo i due piccioncini.
D'altro canto, Ted non capiva più niente di quello che gli stava accadendo intorno, sapeva soltanto che Victoire lo voleva sposare e che James voleva far lo stesso con quella ragazzina.
Il mondo sembrava avesse preso a girare nel verso sbagliato, o doveva essere tutto un incubo.
Cercò in tutti i modi di allontanare da sé la smorfiosetta, che continuava a parlare di diamanti e di come sarebbe stato bello un anello al suo dito.
James era sull'altro lato della strada, sempre con un braccio intorno alle spalle di Tania, fece per raggiungerlo, quando una folla di persone non li investì tutti quanti.
Probabilmente era una parata per l’anniversario della costruzione della banca, che era avvenuto molti anni prima; fatto sta che Teddy si trovò circondato da tantissima gente, perdendo di vista gli amici.
Quando finalmente il caos si fu dissipato, Ted li cercò.
Trovò subito Victoire appoggiata ad un muretto e poco più in là Tania.
Quest’ultima però sembrava disperatamente alla ricerca di qualcosa o qualcuno e quando sentì il nome che stava chiamando impaurita a Ted cascò il mondo addosso.

James, stava chiamando James.
Del più piccolo non c’era nessuna traccia.

Era scomparso.





****************************************



Il tredicenne si era perso in una folla attraverso Diagon Alley ed non riusciva a scorgere nè Ted né Victoire e Tania.
Era sparita anche quest'ultima, dopo averle lasciato la mano.
Si era ritrovato materializzato, non si sa come, a Nocturne Alley ed era tutto pieno di polvere.
Lui, dato che non era ancora maggiorenne, non poteva né chiedere aiuto né materializzarsi.
Non sapeva come fare.
Uscì da quel postaccio praticamente quasi tutto buio e fu subito attaccato al muro da un tizio pazzo.
"Che ci fa qui un ragazzino come te?" Sussurrò il tizio a Jamie passandogli la bacchetta sul mento.
Jamie rabbrividì e gli venne quasi da piangere per la paura.
Ma no, non doveva piangere.
Lui era un Grifondoro e i Grifondoro non piangevano mai e non avevano mai paura. 
"I-io mi sono perso." Balbettò visibilmente terrorizzato.
"Avete sentito? Si è perso!" Iniziò a ridere il tizio insieme ad altra gente pazza.
Jamie era davvero spaventato, aveva le lacrime agli occhi e tremava.
Non sapeva cosa fare, sentiva l'alito puzzolente dell'uomo che lo teneva ancora per il colletto attaccato al muro e sentiva le voci di altri deriderlo, sapeva quello che di lì a poco sarebbe successo quindi decise di agire.
Appena il tizio gli si avvicinò maggiormente, avendo le braccia immobilizzate, James gli morsicò il naso con tutta la forza che aveva.
Il suo piano funzionò, infatti l'uomo lo lasciò immediatamente per portarsi le mani al naso ferito, coperto di sangue.
James iniziò a correre il più velocemente possibile, continuando a guardarsi indietro per vedere se lo stessero seguendo.
Corse per un tempo che gli parve infinito, poi, ad un certo punto, non sentì più la terra sotto ai piedi.
E fu dolore, poi il buio…








Note:


Salve, rieccoci qua con la seconda one-shot! Qui vediamo, dunque, Jamie tredicenne con un Ted ventenne che passeggiano per le vie di Diagon Alley. Successivamente hanno incontrato Victoire e il piccoletto ha iniziato a provare gelosia nel vederli insieme. Purtroppo, però, il piccoletto si è perso. Che ne sarà di lui? Lo scopriremo nel prossimo capitolo! :)
Ringraziamo AnnieSPENCER per essere stata l'unica a recensire e ad aver messo la storia nelle seguite, ma ringraziamo comunque anche quelli che la seguono e basta! :)
Speriamo che continuerete a seguirci perché ci farebbe davvero molto piacere!
Un bacio, alla prossima! <3



  
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