~ Momenti di vita.
{2.
"Grazie
e tornate ancora." disse una commessa a Teddy e James, dopo che
questi avevano comprato alcuni libri che servivano a quest'ultimo per
il suo terzo anno a Hogwarts.
Jamie era un terremoto e, quando era
in compagnia di Teddy, non faceva altro che parlare come una
macchinetta.
"Teddy, lo sai che l'anno prossimo mi
candido a Quidditch nel ruolo di cercatore? Non vedo l'ora!"
Disse euforico il neo tredicenne, mentre dava un'occhiata alla lista
per vedere se avevano tralasciato di comprare qualcosa.
"Non
manca più nient'altro. Abbiamo preso tutto!" Aggiunse,
infine,
voltandosi verso il ragazzo più grande e rivolgendogli un
sorriso a
trentadue denti.
Teddy sorrise a sua volta, pensando a quanto
fosse cresciuto il più piccolo in così poco tempo.
Era solo un
fagottino la prima volta che lo aveva preso in braccio, ed ora era un
ragazzino in piena crescita, assomigliava giorno per giorno sempre
più a suo nonno, sia nell'aspetto che nel carattere.
"...dy!
Teddy!"
Solo in quel momento si rese conto che il più
giovane lo stava chiamando insistentemente, tirando un lembo della
sua manica; si era perso nei suoi pensieri ancora una volta.
"Sì,
Jamie. Adesso andiamo, perché mi sa che i tuoi genit... "
Non
fece in tempo a terminare la frase perché una voce da
soprano gli
giunse alle orecchie.
"TED!"
Oh mio dio, era
lei.
James, a sentire quella voce stridula in lontananza chiamare
il nome di Teddy, si girò e vide che, purtroppo, Victoire
Weasley li
stava raggiungendo di corsa sventolando una mano in direzione di
Ted.
Il piccoletto si sentì molto infastidito da quel gesto: sua
cugina glielo stava portando via e lo sentiva ogni volta sempre
più
distante da lui.
La bionda li raggiunse e saltò al collo di Ted,
baciandolo.
Jamie provò una strana gelosia a quella scena e, come
al solito, venne messo in disparte, mentre loro due si scambiavano
effusioni da perfetti fidanzatini.
Merlino, come avrebbe voluto
affatturarla in quel momento!
"Ted, mi sei mancato così
tanto." Disse Victoire.
"Oh ciao, Jemì." Si
accorse solo dopo del ragazzino, accarezzandogli i capelli.
Il neo
tredicenne non si spostò solo per buona educazione,
altrimenti
gliel'avrebbe volentieri tagliata quella mano.
Inoltre, Jamie
odiava essere chiamato così da lei, proprio come odiava il
suo
accento misto tra francese ed inglese, lo innervosiva ancora di
più!
"Ciao." rispose con finta felicità di vederla,
quando in realtà avrebbe voluto dirle di togliersi dai piedi.
Chi
era lei per poter baciare il SUO Teddy?
Lei doveva solo stargli
lontano, sì, sì, perché ogni volta che
erano insieme Teddy
sembrava dimenticarsi completamente della sua esistenza, non aveva
altro che occhi per Victoire e questa cosa lui la odiava
D'altro
canto, il suddetto in questione era completamente abbagliato dai
capelli biondi e fluenti della quasi Veela, e dai suoi occhi
così
luminosi.
Non avrebbe mai creduto possibile che qualcuno così
bello potesse esistere sulla faccia della terra, la sua delicatezza
era ammaliante.
L'unico problema di Victoire era l'essere
estremamente egocentrica e smorfiosa, aveva sempre qualcosa da ridire
su tutto, doveva sempre stare al centro dell'attenzione e se non la
degnavi di uno sguardo iniziava a fare la stupida solo per farsi
notare.
Peccato, se non avesse avuto un carattere così pessimo,
Ted si sarebbe davvero potuto innamorare di lei, per il momento,
infatti, era una cottarella passeggera, dettata solamente dalla
bellezza della ragazza.
James, intanto, si era accorto delle
occhiatine che i due si stavano lanciando e non poté fare a
meno di
rimanerci male.
Quando Ted era con sua cugina, sembrava un'altra
persona, non lo degnava di uno sguardo, quasi.
Camminò
davanti a loro e vide una sua compagna di classe del terzo anno.
Si
chiamava Tania ed era stata smistata a Corvonero.
Era una
ragazzina molto intelligente e a Jamie piaceva trascorrere del tempo
con lei.
Si dimenticò quasi dei due e sorrise, andandole incontro
felice.
Tania arrossì quando lo vide correre verso di sé:
aveva
una piccola cotta per lui.
"Tania, Tania!" Jamie
l'abbracciò dandole un bacio sulla guancia.
"Ciao,
Jamie." Ricambiò il saluto la ragazzina.
Victoire sorrise
intenerita a quella scena e diede un bacio vicino alla bocca al suo
fidanzato.
"Guarda, Ted. La prima fidanzatina di
Jamie."
Cosa? la prima cosa?
Fidanzatina? Jamie? Il suo
piccolo e adorabile Jamie?
Ted, alle parole della sua ragazza,
volse lo sguardo verso il giovane, e rimase sorpreso.
Jamie stava
abbracciando una sua coetanea e le diede un bacio sulla guancia.
Non
riuscì a spiegarsi perché, ma alla vista di quel
bacio, lo colse un
piccolo bruciore allo stomaco, che gli diede molto fastidio.
'Jamie
non bacia le altre bambine, lo fa solo con me e sua madre!'
pensò il Tassorosso con ancora tra le braccia Victoire.
Quindi se
la strinse ancora di più a sé, quasi
stritolandola; era arrabbiato,
si sentiva quasi tradito e non ne capiva il motivo.
"Ehi,Ted.
Mi fai male se stringi così tanto... ma che diavolo ti
prende?"
chiese la bionda offesa.
Già, che diavolo gli prendeva?
Dopo
un po' i due si staccarono imbarazzati e iniziarono a parlare e a
scherzare ridendo.
Tania, accorgendosi solo dopo della presenza
degli altri due ragazzi, salutò anche Ted e Victoire e prese
a
camminare affianco al Grifondoro con dietro di loro i ragazzi
più
grandi.
"Oh, Jamie. Sono sicuro che ti prenderanno come
cercatore!"
"Lo spero. Ci tengo tanto, sai?" Urlò,
quasi, mentre i maghi che passavano lo guardavano male.
La Veela,
all'occhiataccia dei passanti, rimproverò Jamie.
"Jemì, per
Merlino! Cerca di non urlare tanto quando sei in mezzo alla gente. E'
brutta educazione e non è piacevole per le
persone."
James
annuì un po' ferito, mentre Tania abbassò lo
sguardo: era
antipatica quella ragazza.
Teddy, non riusciva a spiegarsi lo
strano comportamento adottato da Jamie, sembrava così falso,
così...
non
James.
E
poi come si comportava con quella ragazzina, le stava appiccicato
come una cozza, cosa strana dato che meno di un giorno prima Jamie
aveva affermato che piuttosto che stare con una ragazza avrebbe
preferito buttarsi dalla torre nord di Hogwarts.
Improvvisamente
la sua mano venne stretta in una morsa incredibile e non ebbe nemmeno
il tempo di capire che cosa stesse succedendo che si ritrovò
sbattuto con la faccia su di un vetro.
"Hai visto, Ted? Hai
visto che bei gioielli? oddio quando ci sposeremo voglio uno di
quegli anelli, guarda, quello con i diamanti, oh si che bello, lo
porterò al dito e.... "
Teddy però non l'ascoltava più, la
sua mente si era fermata ad una fatidica frase.
Quando
ci sposeremo?!
Jamie
sbuffò quando la Veela trascinò il suo fidanzato
a vedere un
negozio di diamanti.
Il ragazzino decise, allora, di
vendicarsi.
Mise un braccio intorno alle spalle di Tania e le
sorrise.
"Chissà, magari anche noi ci sposeremo, Tania!"
Disse ad alta voce per farsi sentire dai due.
Tania arrossì
sempre di più, annuendo.
"Oh, che teneri!"
Squittì Vicky vedendo i due piccioncini.
D'altro canto, Ted non
capiva più niente di quello che gli stava accadendo intorno,
sapeva
soltanto che Victoire lo voleva sposare e che James voleva far lo
stesso con quella ragazzina.
Il mondo sembrava avesse preso a
girare nel verso sbagliato, o doveva essere tutto un incubo.
Cercò
in tutti i modi di allontanare da sé la smorfiosetta, che
continuava
a parlare di diamanti e di come sarebbe stato bello un anello al suo
dito.
James era sull'altro lato della strada, sempre con un
braccio intorno alle spalle di Tania, fece per raggiungerlo, quando
una folla di persone non li investì tutti quanti.
Probabilmente
era una parata per l’anniversario della costruzione della
banca,
che era avvenuto molti anni prima; fatto sta che Teddy si
trovò
circondato da tantissima gente, perdendo di vista gli amici.
Quando
finalmente il caos si fu dissipato, Ted li cercò.
Trovò subito
Victoire appoggiata ad un muretto e poco più in
là
Tania.
Quest’ultima però sembrava disperatamente alla
ricerca
di qualcosa o qualcuno e quando sentì il nome che stava
chiamando
impaurita a Ted cascò il mondo addosso.
James,
stava chiamando James.
Del più piccolo non c’era nessuna
traccia.
Era
scomparso.
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Il
tredicenne si era perso in una folla attraverso Diagon Alley ed non
riusciva a scorgere nè Ted né Victoire e Tania.
Era sparita
anche quest'ultima, dopo averle lasciato la mano.
Si era ritrovato
materializzato, non si sa come, a Nocturne Alley ed era tutto pieno
di polvere.
Lui, dato che non era ancora maggiorenne, non poteva
né chiedere aiuto né materializzarsi.
Non sapeva come fare.
Uscì
da quel postaccio praticamente quasi tutto buio e fu subito attaccato
al muro da un tizio pazzo.
"Che ci fa qui un ragazzino come
te?" Sussurrò il tizio a Jamie passandogli la bacchetta sul
mento.
Jamie rabbrividì e gli venne quasi da piangere per la
paura.
Ma no, non doveva piangere.
Lui era un Grifondoro e i
Grifondoro non piangevano mai e non avevano mai paura.
"I-io
mi sono perso." Balbettò visibilmente terrorizzato.
"Avete
sentito? Si è perso!" Iniziò a ridere il tizio
insieme ad
altra gente pazza.
Jamie era davvero spaventato, aveva le lacrime
agli occhi e tremava.
Non sapeva cosa fare, sentiva l'alito
puzzolente dell'uomo che lo teneva ancora per il colletto attaccato
al muro e sentiva le voci di altri deriderlo, sapeva quello che di
lì
a poco sarebbe successo quindi decise di agire.
Appena il tizio
gli si avvicinò maggiormente, avendo le braccia
immobilizzate, James
gli morsicò il naso con tutta la forza che aveva.
Il suo piano
funzionò, infatti l'uomo lo lasciò immediatamente
per portarsi le
mani al naso ferito, coperto di sangue.
James iniziò a correre il
più velocemente possibile, continuando a guardarsi indietro
per
vedere se lo stessero seguendo.
Corse per un tempo che gli parve
infinito, poi, ad un certo punto, non sentì più
la terra sotto ai
piedi.
E
fu dolore, poi il buio…
Note:
Salve,
rieccoci qua con la seconda one-shot! Qui vediamo, dunque, Jamie
tredicenne con un Ted ventenne che passeggiano per le vie di Diagon
Alley. Successivamente hanno incontrato Victoire e il piccoletto ha
iniziato a provare gelosia nel vederli insieme. Purtroppo,
però, il
piccoletto si è perso. Che ne sarà di lui? Lo
scopriremo nel
prossimo capitolo! :)
Ringraziamo AnnieSPENCER per
essere stata l'unica a recensire e ad aver messo la storia nelle
seguite, ma ringraziamo comunque anche quelli che la seguono e basta!
:)
Speriamo che continuerete a seguirci perché ci farebbe
davvero
molto piacere!
Un bacio, alla prossima! <3