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Autore: nowtellmeastory    19/08/2011    1 recensioni
E' proprio quando le cose ci sembrano perfettamente normali che invece sono più speciali di ciò che potremmo mai immaginare..
"Una stella cadente! Guarda!"
"No, è un aereo, mi dispiace deluderti" disse con un sorriso.
"Tu sogni troppo, non trovi?"
"Senza sogni non si vive, se non hai un sogno per cosa vivi? Io preferisco essere troppo viva che troppo morta.."
"Ragazza, non ti capisco, proprio no.."
"Non serve capirle per forza, le persone, sai? Basta apprezzarle!"
"Già.. apprezzarle.." disse sospirando..
E restammo lì sull'erba fresca a guardare su in cielo, quel cielo che aveva mandato via tutte le nuvole per far posto a noi.. stranieri in un Mondo strano..
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Shannon Leto, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tu che sei qui, sappi che ti amo, a prescindere u.u
Hahaha iniziamo bene :D
Questa FF non era in programma, proprio no.. ma quando hai una passione.. è meglio fare qualcosa per farla rimanere impressa.. nel mio caso, scrivere di essa.
Spero l'apprezzerete, per me è importante!
Un bacio a tutti :3

Alle 6:00 suonò la sveglia, ma pigra come sono, mi alzai un'ora dopo.
"Ohmmerda! Alle 9:00 devo essere in aereoporto altrimenti col cavolo che vado in vacanza!!"

...Eh già.. era finita da poco la scuola, e volevo tornare a Torino, la città che tanto amo e che sento mia, anche se non ci abito.
Ci andai da piccola e me ne innamorai da allora, ma non avevo possibilità di andarci visto che lì non ho nessuno, e io sono minorenne.
Mi capitò, quell'anno a scuola, di conoscere una ragazza, nonchè una delle ragazze del mio gruppo, le mie migliori amiche, che lì ha dei parenti, e ci sarebbe andata per tutta l'estate, per allontanarsi da tutto, e prendersi del tempo per sè..
Lei sapeva del mio desiderio di tornare lì, e quando mi disse che sarebbe partita, mi fece la proposta di partire con lei, siccome c'era un posto in più nella sua stanza e aveva trovato dei biglietti aerei scontatissimi mesi prima.
Quando mi diede la bella notizia, i miei occhi presero la luce di un diamante e mi catapultai a casa per parlarne con i miei.
Dopo mezza giornata di compromessi e faccine dolci, un papà poco convinto e una mamma ormai senza forze a causa di tutto il fiato sprecato per gli avvertimenti, mi diedero l'ok per partire con le solite frasi fatte:

"Sonia, dovrai chiamarci tutti i giorni, e se ti chiameremo noi, guai se non rispondi! Ti raccomando, sempre vicino a Laura e ringrazia i suoi parenti per l'ospitalità!"

"Si mamma.. prometto che sarò brava, ma ho quasi 16 anni, non dovresti preoccuparti così tanto, insomma, so badare a me stessa adesso, e poi conosco Laura da tanto tempo e tu ti fidi di lei, sono in ottima compagnia!"

"Sonia, sta' attenta.."

"Si mamma. Grazie per quello che state facendo, lo so che è difficile, ma fidatevi, andrà tutto bene!"

E tra qualche lacrima e molta confusione data dalla gioia, feci una corsa in camera mia per telefonare a Laura e dovetti prendere un grosso respiro per non svenire mentre le dicevo ciò che dovevo dirle, mi tremavano le mani mentre facevo il numero sul cellulare:

"Cazzo Laura si! Hanno detto si!! Prepara i bagagli, tra due settimane saremo INSIEME a Torino!!"

"Sonia non posso crederci! Davvero verrai con me?? Hanno detto si?!?! Ma è stupendo!! Vado a dirlo ai miei e poi avviso i miei zii per far preparare l'altro letto in camera mia! TI AMO!"

"Anche io dolcezza, a domani!"



Prima di andare a dormire, guardai la mia collana, quella speciale, quella con la Triad, quella che porto sempre, il mio segno di riconoscimento, ma nonostante la sicurezza che mi infondeva quel simbolo.. quella notte non riuscii a dormire.. ero troppo eccitata, e il giorno dopo abbracciai Laura così forte tanto da stritolarla, e lei fece lo stesso. Quelle due settimane passarono lente, sembrava che il giorno della partenza non volesse arrivare, eppure arrivò, caldo, frenetico, e con un pizzico di malinconia.
Ma questo non è niente, perchè non avrei mai pensato a cosa sarebbe potuto succedere dopo il mio arrivo a Torino..
 

  
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