Nuova
Vita
Mi
arresi. Felix vedendo che mi ero calmata scoppio a ridere malvagio, come per
dire che ero una fallita. Vedendolo in quel modo, non riuscì a trattenermi.
Scattai
verso di lui, ma di colpo mi ritrovai bloccata in una morsa. Edward mi aveva
bloccata tra le sue braccia. Ero a pochissimi passi da Felix. Se non era Edward
molto probabilmente lo avrei azzannato.
Felix
smise di ridere.
‘’ questa volta ti è andata bene – gli dissi mentre mi
liberavo dalla presa di Edward – ma
se fossi in te, mi guarderei le spalle. ‘’ dissi minacciosa con il fuoco che
ardeva nei miei occhi. Infatti potei vedere, nel riflesso dei suoi occhi, i
miei illuminarsi di un arancione infuocato.
Detto
questo il giardino si svuoto, i volturi e le guardie rientrarono nel castello.
Edward e gli altri erano ancora li, fermi immobili, a fissarmi come se fossi
una pietra rara, oppure come se fossi un alieno. Mi infastidiva molto essere
guardata in quel modo.
‘’ beh?! Che avete da guardare? ‘’ gli dissi acida.
Detto ciò, loro distolsero lo sguardo e rientrarono anche loro nel castello.
Gli unici a rimane nel giardino, eravamo io e Edward. I nostri guardi si
incatenarono. Ma non ce la feci più a sostenere il suo sguardo, da gran che era
intenso. Quindi lo abbassai e mi incamminai verso il bosco. Diretta al mio
solito posto. In riva al lago. Mentre mi incamminai, senti l’odore di Edward
seguirmi. Ipotizzai che mi stesse seguendo. Mi girai appena per vederlo con la
coda dell’occhio. Infatti mi stava seguendo.
‘ penso che sarà dura andare avanti, standoli accanto
senza provare niente. ’ penso lui. Io però mi preoccupai. Il motivo non lo
sapevo, però non ero tranquilla.
Finalmente
arrivò mattina. Oggi sarei partita per la mia nuova vita. Pensare di allontanarmi
da Demetri, un po’ mi rattristisce. Però devo andare avanti. Devo vedere il mondo. Non
posso restare rinchiusa qui dentro ed essere usata come un giocattolo.
La sveglia come
suo solito, cominciò a suonare. Ho già detto che odio quella sveglia?! Mi alzo
e la spengo. Mi ricopro e mi giro su un fianco, verso la porta finestra.
‘’ buongiorno principessa ‘’ mi alzai dal letto al suono di quella voce melodiosa.
‘’ Edward.. cos’è ora hai traslocato in camera mia? ‘’ sorrise a questa domanda.
‘’ e se anche fosse? Ti da fastidio? ‘’ mi guardò intensamente.
Non sapevo cosa
rispondere. Mi aveva spiazzato. Certo, Edward non mi era indifferente da un
certo punto di vista.. però stava per diventare mio fratello.. non potevo farmi
incantare.
‘’ n-no. Non mi dai f-fastidio ‘’ ecco!!! Mi ha incastrato!!!
‘’ bene. Allora vestiti che fra mezz’ora partiamo. ‘’
Mi alzai dal
letto presi i vestiti
e andai in bagno a cambiarmi. Mi feci una doccia rilassante. cominciai a
pensare a questi giorni passati con Demetri e la famiglia Cullen. Non dimenticherò
mai la sfida del Thè con Demetri e neanche il bacio che ci fu con Demetri il
pomeriggio precedente. Mi risvegliai dai miei pensieri quando mi accorsi che l’acqua
era diventata fredda, alias ho finito l’acqua calda. Era tipico di me.
Usci dal box
doccia. Mi asciugai e mi vestì. Con un altro asciugamano mi tamponai i capelli.
li lasciai bagnati, presi un elastico e me li legai in una coda alta. Mi misi
un filo di trucco leggero e usci, prendendo con me tutta la roba che avevo messo
in bagno.
Edward era
ancora lì che mi aspettava. Sembrava la mia ombra. Non che mi dispiacesse, per
l’amor di Dio, però se mi stava sempre vicino, io non sarei riuscita a vederlo
come un fratello.
Comunque mi
avvicinai all’armadio, passando davanti ad Edward, per prendere la mia valigia.
Come supponevo, non mi perdeva di vista. Osservava ogni mio movimento. Ogni mio
atteggiamento. mi faceva un po’ innervosire..
Misi dentro
tutta la mia roba. In un beauty, poi presi la valigia e cominciai a riempirla
con tutti i vestiti che vi erano nell’armadio.
Quando ebbi
finito chiusi il tutto. Mi girai verso la porta finestra, attraversai la camera
e andai in balcone. Mi appoggiai ad esso e cominciai ad ammirare tutto il bosco
che circondava il retro del castello.
‘ Dovrò dire addio a tutto questo. ’ Una lacrima mi rigò il viso.
‘ Dovrò dire addio a Demetri. ’ Un’altra lacrima.
Nella mente
cominciarono a passare tutti i momenti che trascorsi con lui. A quei ricordi,
cominciai a piangere silenziosamente. Non volevo che Edward mi vedesse in
quello stato.
Mi sentì
abbracciare da dietro.
‘’ mi dispiace che dovrai lasciare tutto questo. Mi dispiace che non rivedrai Demetri. ‘’ disse l’ultima frase come
spento..
Aveva ascoltato
i miei pensieri, aveva visto tutto il mio dolore.
Mi girai, mi
nascosi tra le sue braccia e ricominciai a piangere. Lui mi strinse come se
fossi la cosa più preziosa al mondo.
Rimanemmo così
per un tempo indefinito. So solo che Edward mi aveva calmata. E ora eravamo sul
letto, io ero appoggiata sul suo petto e lui mi accarezzava la testa, i capelli
raccolti, tranquillizzandomi. Ad un certo punto il cellulare di Edward cominciò
a squillare.
‘’ dimmi………. Si, arriviamo ‘’ e chiuse la chiamata e si rivolse a me.
‘’ è ora di andare. Dobbiamo prendere il volo. ‘’ e mi baciò la tempia.
Prese la mia
valigia e ci dirigemmo verso la sala troni.
Comunicai hai
volturi che me ne sarei andata con la famiglia Cullen e senza che mi
rispondessero mi avviai verso l’uscita.
Quando stavo
per varcare il grande portone del castello per passare alla chiesa, Demetri mi
chiamò. Mi girai. Nel momento in cui mi girai lui mi baciò. Ma era un bacio
diverso. Era un bacio pieno di tristezza. Quando ci staccammo, lui aveva gli
occhi neri. Mentre io mi allontanai. Dovevo allontanarmi da lui. Lo salutai con
la mano e me ne andai.
Quando mi girai
verso gli altri. Alice e Carlisle stavano parlando tra loro. Edward invece
quando incrociò il mio sguardo abbasso il suo.
Non volevo
ferirlo. Non era mia intenzione. Mi avvicinai a lui e partimmo per forks. Durante
il viaggio mi addormentai sulla spalla di Edward. Da quanto avevo intuito
sarebbe stato il mio babysitter..
‘’ Sam.. ‘’
‘’ mmh.. ‘’ che cazzo!!
Non si può neanche dormire in pace.
‘’ Sam, svegliati. Siamo arrivati ‘’ disse Edward
Aprì gli occhi
e mi accorse mi essermi aggrappata alla via vita.. praticamente stavo dormendo
addosso a lui.
Arrossi e mi
allontanai.. lui sorrise e mi baciò la tempia. E arrossii ancora di più.
Scendemmo e ci
incamminammo verso l’uscita dell’aeroporto. Io ovviamente mi guardavo intorno
senza vedere dove stavo andando. Infatti andai a scontrarmi con una persona e
caddi a terra facendomi un po’ male.
‘’ ahi ‘’ urlai..
‘’ ehi stai attenta ‘’ disse
Il ragazzo si
girò. Era al quanto abbronzato. Aveva alto, muscoloso, dei capelli super
sparati e uno sguardo che ti perforava.
Mi alzai e mi
massaggia il fondo schiena.
‘’ scusa ‘’ e me ne
andai. Da lontano vedevo Edward. Lo chiamai e lui si girò e si fermo
aspettandomi.
Quando lo
raggiunsi resto fermo guardando il ragazzo che andata a sbatterci contro. Edward
aveva uno sguardo strano..
‘’ Edward? ‘’ lo chiamai
ma non mi ascoltava
‘’ Edward? ‘’ lo toccai e
lui si riprese.
‘’ scusa principessa ‘’ mi sorrise e ci avviammo alla macchina di Carlisle.
Alice cominciò
a parlare della casa. Che avrei avuto l’unica stanza all’ultimo piano vicino a
quella di Edward. Quindi saremo solo noi due all’ultimo piano.. fantastico.
Carlisle imboccò
uno stradello in mezzo al bosco.. era quasi impossibile trovarla.
Alla fine
arrivammo alla casa che per tutto il viaggio di ritorno Alice non aveva smesso
di parlarne.
Io scesi senza
guardare fuori dal finestrino, alzai lo sguardo e quasi mi venne un colpo. Era gigantesca
e totalmente bianca, piena di vetrate.
‘’ wow ‘’ sussurrai.
Edward mi fece
segno di entrare e lo segui. Appena varcai la porta un forte odore di fiori
appena raccolti mi invase le narici.
‘’ mmh, che buon profumo di fiori ‘’ dissi
‘’ Esme ‘’ dissero in
coro.
‘’ Esme? Esme ha questo odore? Odore di rose appena raccolte? ‘’
‘’ si. È lei. ‘’ sorrise Carlisle.
‘’ sono in giardino!!!! Arrivo!!! ‘’ urlò quella che doveva essere la voce di Esme.
Dopo 2 secondi
mi si presentò una donna con dei capelli caramellati morbidi. Con un viso a
forma di cuore e lo sguardo dolce. Mi si avvicinò..
‘’ ciao. Io sono Esme. Tu devi essere Sam? ‘’ disse sorridendomi
‘’ si, sono io. È un piacere conoscerla signora Cullen. ‘’
‘’ ti prego Sam. Chiamami solo Esme o mamma. ‘’ disse
‘’ ok.. ‘’ dissi in
imbarazzo.
‘’ Edward ti mostrerà la tua stanza. Vero? ‘’ disse rivolgendosi al diretto interessato.
‘’ certo. Vieni Sam.. ‘’
Io lo segui su
per 4 rampe di scale. Che fatica!!
Arrivata alla 4
rampa.. sbuffai..
‘’ un ascensore no eh?! ‘’ lui sorrise.
‘’ bene. Questa è la tua stanza. ‘’ e mi aprì la porta proprio quella davanti alla
sua.
‘’ se hai bisogno io sono qui di fronte ‘’ Lui entrò nella sua tenendo chiudendosela dietro
di se.
Io entrai nella
mia e rimasi di stucco. Era enorme. Un mega letto matrimoniale a baldacchino. E
di fronte ad esso vi era una porta gigantesca. Il muro opposto alla porta vi
era una grande vetrata e al di là, un ampio balcone.
Appoggiai la
valigia sul letto e cominciai a svuotarla. Ora che ci facevo caso vi era anche
una scrivania con specchio. Sopra ci misi i miei profumi, spazzole, piastra, i
trucchi e altre varie cose. Sopra esso c’era un porta gioie. Era di legno scuro
molto lavorato.. era stupendo.
E poi cominciai
a prendere fuori i vestiti e ripiegarli per bene.
‘’ chissà il perché, ma ho una vaga impressione che qui ci manchi qualcosa.. ‘’
Cominciai a
guardarmi intorno. Mmh? Ecco!!! Ci mancava l’armadio.
‘’ aspetta un momento ‘’ mi giro spaventata verso quell’enorme porta a 2 ante che vi era davanti
al mio letto.
‘’ non è vero.. ‘’ mi avvicino al, presunto, armadio.. lo spalanco.
‘’ ah.. non è possibile ‘’ non era reale ciò che vedevo...
Scusate il
ritardo!!!! Ma ormai non ho più tempo.. aggiornerò di rado….. mi dispiace
moltissimo. Ma sono impegnata con lo studio. Cercherò kmq di aggiornare. Vorrei
che mi diceste cosa ne pensate.. sono ben accette le critiche.
Fate un salto
anche a questa fan fiction.
E se Bella avesse una gemella? Se la sua gemella fosse stata
adottata?
Bella abita a Phoenix con Renèe e Phil.
Charlie vive a Forks. I Cullen sono presenti e sono i normali
vampiri di sempre.
Ma c'è solo una cosa che cambierà totalmente la loro vita.
Una giovane ragazza di 17 anni con un talento al di fuori dalla
norma.
Amore e Rivalità saranno sempre in agguato.
Se vi ho incuriosito un pochino, bhè... perché non fate un salto a
dare un'occhiata alla storia?
Buona Lettura ^^!