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Autore: Gigia94    23/08/2011    0 recensioni
18 ottobre ore 00:15 È notte ormai. La luna piena illumina la notte con i suoi raggi luminosi....è una delle poche occasione in cui le persone si fermano lungo una spiaggia, ad osservare il cielo stellato illuminati dalla luna, credendo che il mondo sia una favola, tutta rose e fiori... Poveri ingenui.....gli esseri umani sono la razza più ingenua che avessi mai visto...... E pensare che anni fa, lo ero anch'io.... Si avete capito bene. Ora sono morta, indistruttibile, veloce....e assetata di sangue.... Salve a tutti! è la mia prima fan...vi prego di essere clementi! spero vi piaccia. Buona lettura!
Genere: Romantico, Triste, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Nuova Vita

 

 

Mi arresi. Felix vedendo che mi ero calmata scoppio a ridere malvagio, come per dire che ero una fallita. Vedendolo in quel modo, non riuscì a trattenermi.

Scattai verso di lui, ma di colpo mi ritrovai bloccata in una morsa. Edward mi aveva bloccata tra le sue braccia. Ero a pochissimi passi da Felix. Se non era Edward molto probabilmente lo avrei azzannato.

Felix smise di ridere.

‘’ questa volta ti è andata bene – gli dissi mentre mi liberavo dalla presa di Edward – ma se fossi in te, mi guarderei le spalle. ‘’ dissi minacciosa con il fuoco che ardeva nei miei occhi. Infatti potei vedere, nel riflesso dei suoi occhi, i miei illuminarsi di un arancione infuocato.

Detto questo il giardino si svuoto, i volturi e le guardie rientrarono nel castello. Edward e gli altri erano ancora li, fermi immobili, a fissarmi come se fossi una pietra rara, oppure come se fossi un alieno. Mi infastidiva molto essere guardata in quel modo.

‘’ beh?! Che avete da guardare? ‘’ gli dissi acida. Detto ciò, loro distolsero lo sguardo e rientrarono anche loro nel castello. Gli unici a rimane nel giardino, eravamo io e Edward. I nostri guardi si incatenarono. Ma non ce la feci più a sostenere il suo sguardo, da gran che era intenso. Quindi lo abbassai e mi incamminai verso il bosco. Diretta al mio solito posto. In riva al lago. Mentre mi incamminai, senti l’odore di Edward seguirmi. Ipotizzai che mi stesse seguendo. Mi girai appena per vederlo con la coda dell’occhio. Infatti mi stava seguendo.

penso che sarà dura andare avanti, standoli accanto senza provare niente. ’ penso lui. Io però mi preoccupai. Il motivo non lo sapevo, però non ero tranquilla.

 

 

Finalmente arrivò mattina. Oggi sarei partita per la mia nuova vita. Pensare di allontanarmi da Demetri, un po’ mi rattristisce. Però devo andare avanti. Devo vedere il mondo. Non posso restare rinchiusa qui dentro ed essere usata come un giocattolo.

La sveglia come suo solito, cominciò a suonare. Ho già detto che odio quella sveglia?! Mi alzo e la spengo. Mi ricopro e mi giro su un fianco, verso la porta finestra.

‘’ buongiorno principessa ‘’ mi alzai dal letto al suono di quella voce melodiosa.

‘’ Edward.. cos’è ora hai traslocato in camera mia? ‘’ sorrise a questa domanda.

‘’ e se anche fosse? Ti da fastidio? ‘’ mi guardò intensamente.

Non sapevo cosa rispondere. Mi aveva spiazzato. Certo, Edward non mi era indifferente da un certo punto di vista.. però stava per diventare mio fratello.. non potevo farmi incantare.

‘’ n-no. Non mi dai f-fastidio ‘’ ecco!!! Mi ha incastrato!!!

‘’ bene. Allora vestiti che fra mezz’ora partiamo. ‘’

Mi alzai dal letto presi i vestiti e andai in bagno a cambiarmi. Mi feci una doccia rilassante. cominciai a pensare a questi giorni passati con Demetri e la famiglia Cullen. Non dimenticherò mai la sfida del Thè con Demetri e neanche il bacio che ci fu con Demetri il pomeriggio precedente. Mi risvegliai dai miei pensieri quando mi accorsi che l’acqua era diventata fredda, alias ho finito l’acqua calda. Era tipico di me.

Usci dal box doccia. Mi asciugai e mi vestì. Con un altro asciugamano mi tamponai i capelli. li lasciai bagnati, presi un elastico e me li legai in una coda alta. Mi misi un filo di trucco leggero e usci, prendendo con me tutta la roba che avevo messo in bagno.

Edward era ancora lì che mi aspettava. Sembrava la mia ombra. Non che mi dispiacesse, per l’amor di Dio, però se mi stava sempre vicino, io non sarei riuscita a vederlo come un fratello.

Comunque mi avvicinai all’armadio, passando davanti ad Edward, per prendere la mia valigia. Come supponevo, non mi perdeva di vista. Osservava ogni mio movimento. Ogni mio atteggiamento. mi faceva un po’ innervosire..

Misi dentro tutta la mia roba. In un beauty, poi presi la valigia e cominciai a riempirla con tutti i vestiti che vi erano nell’armadio.

Quando ebbi finito chiusi il tutto. Mi girai verso la porta finestra, attraversai la camera e andai in balcone. Mi appoggiai ad esso e cominciai ad ammirare tutto il bosco che circondava il retro del castello.

Dovrò dire addio a tutto questo. ’ Una lacrima mi rigò il viso.

Dovrò dire addio a Demetri. ’ Un’altra lacrima.

Nella mente cominciarono a passare tutti i momenti che trascorsi con lui. A quei ricordi, cominciai a piangere silenziosamente. Non volevo che Edward mi vedesse in quello stato.

Mi sentì abbracciare da dietro.

‘’ mi dispiace che dovrai lasciare tutto questo. Mi dispiace che non rivedrai Demetri. ‘’ disse l’ultima frase come spento..

Aveva ascoltato i miei pensieri, aveva visto tutto il mio dolore.

Mi girai, mi nascosi tra le sue braccia e ricominciai a piangere. Lui mi strinse come se fossi la cosa più preziosa al mondo.

Rimanemmo così per un tempo indefinito. So solo che Edward mi aveva calmata. E ora eravamo sul letto, io ero appoggiata sul suo petto e lui mi accarezzava la testa, i capelli raccolti, tranquillizzandomi. Ad un certo punto il cellulare di Edward cominciò a squillare.

‘’ dimmi………. Si, arriviamo ‘’ e chiuse la chiamata e si rivolse a me.

‘’ è ora di andare. Dobbiamo prendere il volo. ‘’ e mi baciò la tempia.

Prese la mia valigia e ci dirigemmo verso la sala troni.

Comunicai hai volturi che me ne sarei andata con la famiglia Cullen e senza che mi rispondessero mi avviai verso l’uscita.

Quando stavo per varcare il grande portone del castello per passare alla chiesa, Demetri mi chiamò. Mi girai. Nel momento in cui mi girai lui mi baciò. Ma era un bacio diverso. Era un bacio pieno di tristezza. Quando ci staccammo, lui aveva gli occhi neri. Mentre io mi allontanai. Dovevo allontanarmi da lui. Lo salutai con la mano e me ne andai.

Quando mi girai verso gli altri. Alice e Carlisle stavano parlando tra loro. Edward invece quando incrociò il mio sguardo abbasso il suo.

Non volevo ferirlo. Non era mia intenzione. Mi avvicinai a lui e partimmo per forks. Durante il viaggio mi addormentai sulla spalla di Edward. Da quanto avevo intuito sarebbe stato il mio babysitter..

‘’ Sam.. ‘’

‘’ mmh.. ‘’ che cazzo!! Non si può neanche dormire in pace.

‘’ Sam, svegliati. Siamo arrivati ‘’ disse Edward

Aprì gli occhi e mi accorse mi essermi aggrappata alla via vita.. praticamente stavo dormendo addosso a lui.

Arrossi e mi allontanai.. lui sorrise e mi baciò la tempia. E arrossii ancora di più.

Scendemmo e ci incamminammo verso l’uscita dell’aeroporto. Io ovviamente mi guardavo intorno senza vedere dove stavo andando. Infatti andai a scontrarmi con una persona e caddi a terra facendomi un po’ male.

‘’ ahi ‘’ urlai..

‘’ ehi stai attenta ‘’ disse

Il ragazzo si girò. Era al quanto abbronzato. Aveva alto, muscoloso, dei capelli super sparati e uno sguardo che ti perforava.

Mi alzai e mi massaggia il fondo schiena.

‘’ scusa ‘’ e me ne andai. Da lontano vedevo Edward. Lo chiamai e lui si girò e si fermo aspettandomi.

Quando lo raggiunsi resto fermo guardando il ragazzo che andata a sbatterci contro. Edward aveva uno sguardo strano..

‘’ Edward? ‘’ lo chiamai ma non mi ascoltava

‘’ Edward? ‘’ lo toccai e lui si riprese.

‘’ scusa principessa ‘’ mi sorrise e ci avviammo alla macchina di Carlisle.

Alice cominciò a parlare della casa. Che avrei avuto l’unica stanza all’ultimo piano vicino a quella di Edward. Quindi saremo solo noi due all’ultimo piano.. fantastico.

Carlisle imboccò uno stradello in mezzo al bosco.. era quasi impossibile trovarla.

Alla fine arrivammo alla casa che per tutto il viaggio di ritorno Alice non aveva smesso di parlarne.

Io scesi senza guardare fuori dal finestrino, alzai lo sguardo e quasi mi venne un colpo. Era gigantesca e totalmente bianca, piena di vetrate.

‘’ wow ‘’ sussurrai.

Edward mi fece segno di entrare e lo segui. Appena varcai la porta un forte odore di fiori appena raccolti mi invase le narici.

‘’ mmh, che buon profumo di fiori ‘’ dissi

‘’ Esme ‘’ dissero in coro.

‘’ Esme? Esme ha questo odore? Odore di rose appena raccolte? ‘’

‘’ si. È lei. ‘’ sorrise Carlisle.

‘’ sono in giardino!!!! Arrivo!!! ‘’ urlò quella che doveva essere la voce di Esme.

Dopo 2 secondi mi si presentò una donna con dei capelli caramellati morbidi. Con un viso a forma di cuore e lo sguardo dolce. Mi si avvicinò..

‘’ ciao. Io sono Esme. Tu devi essere Sam? ‘’ disse sorridendomi

‘’ si, sono io. È un piacere conoscerla signora Cullen. ‘’

‘’ ti prego Sam. Chiamami solo Esme o mamma. ‘’ disse

‘’ ok.. ‘’ dissi in imbarazzo.

‘’ Edward ti mostrerà la tua stanza. Vero? ‘’ disse rivolgendosi al diretto interessato.

‘’ certo. Vieni Sam.. ‘’

Io lo segui su per 4 rampe di scale. Che fatica!!

Arrivata alla 4 rampa.. sbuffai..

‘’ un ascensore no eh?! ‘’ lui sorrise.

‘’ bene. Questa è la tua stanza. ‘’ e mi aprì la porta proprio quella davanti alla sua.

‘’ se hai bisogno io sono qui di fronte ‘’ Lui entrò nella sua tenendo chiudendosela dietro di se.

Io entrai nella mia e rimasi di stucco. Era enorme. Un mega letto matrimoniale a baldacchino. E di fronte ad esso vi era una porta gigantesca. Il muro opposto alla porta vi era una grande vetrata e al di là, un ampio balcone.

Appoggiai la valigia sul letto e cominciai a svuotarla. Ora che ci facevo caso vi era anche una scrivania con specchio. Sopra ci misi i miei profumi, spazzole, piastra, i trucchi e altre varie cose. Sopra esso c’era un porta gioie. Era di legno scuro molto lavorato.. era stupendo.

E poi cominciai a prendere fuori i vestiti e ripiegarli per bene.

‘’ chissà il perché, ma ho una vaga impressione che qui ci manchi qualcosa.. ‘’

Cominciai a guardarmi intorno. Mmh? Ecco!!! Ci mancava l’armadio.

‘’ aspetta un momento ‘’ mi giro spaventata verso quell’enorme porta a 2 ante che vi era davanti al mio letto.

‘’ non è vero.. ‘’ mi avvicino al, presunto, armadio.. lo spalanco.

‘’ ah.. non è possibile ‘’ non era reale ciò che vedevo...

 

 

Scusate il ritardo!!!! Ma ormai non ho più tempo.. aggiornerò di rado….. mi dispiace moltissimo. Ma sono impegnata con lo studio. Cercherò kmq di aggiornare. Vorrei che mi diceste cosa ne pensate.. sono ben accette le critiche.

 

Fate un salto anche a questa fan fiction.

 

_Due Vite & Un Segreto_

E se Bella avesse una gemella? Se la sua gemella fosse stata adottata?

Bella abita a Phoenix con Renèe e Phil.

Charlie vive a Forks. I Cullen sono presenti e sono i normali vampiri di sempre.

Ma c'è solo una cosa che cambierà totalmente la loro vita.

Una giovane ragazza di 17 anni con un talento al di fuori dalla norma.

Amore e Rivalità saranno sempre in agguato.

Se vi ho incuriosito un pochino, bhè... perché non fate un salto a dare un'occhiata alla storia?

Buona Lettura ^^!

 

 

  
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