Kuroshitsuji/Black Butler, 'Le favole di Bard' di St_Jimmy_of

Autrice: Allora Bard, i lettori esigono altre storie. Sai già cosa devi fare.

Bard: Ma io non...

Autrice: *sguardo alla "Se non ti muovi ti spezzo le gambine"*

Bard: *impallidisce* Ok, ok, la racconto.

Mey Rin: Allora, Bard, che favola ci racconterai oggi?

Bard: Non ne ho la più pallida idea. Quella sadica (Ehi! D:< Nd Autrice) mi ha messo così tanta fifa addosso che ho dimenticato tutto.

Finnian: Ah, beh, cominciamo bene. O.o

Bard: Trovato! *si accende una lampadina in testa* C'era una volta, in un paese molto lontano...

Mey Rin: Lontano? E dov'era? In Svezia?

Bard: Ho detto molto lontano.

Finnian: Allora dev'essere per forza in Cina.

Autrice e Mey Rin: *cenni d'assenso*

Bard: Ok. C'era una ragazza...

Finnian: E come si chiamava?

Bard: Non lo so, ma so che suo padre era un nobile che ad un certo punto decise di sposarsi...

Mey Rin: Come ha fatto a fare una figlia da solo? O_O

Finnian: Perchè, non si può?

Mey Rin: *shock*

Bard: *shock*

Autrice: *shock*

Mey Rin: O_O

Bard: O_O

Autrice: ಠ_ಠ

Bard: Cos'è quella faccia? D:

Autrice: Non so, ma avevo voglia di metterla. :3

Mey Rin: Comunque, Finnian, davvero non sai come nasce un bambino?

Finnian: Sotto un cavolo?

Autrice: D: Ve beh, aspetta che te lo spiego io... *prende marionette* Allora, Finnian, quando due persone si vogliono taaaaaaanto bene *fa baciare le marionette* Smack smack, provano l'irrefrenabile desiderio di... *sussurra all'orecchio di Finnian*

Finnian: *ascolta e sorride*

Autrice: *continua a sussurrare*

Finnian: *smette di sorridere*

Autrice: *continua imperterrita*

Finnian: *spalanca gli occhi*

Autrice: *si allontana* ... E questo è il modo in cui i bambini vengono al mondo.

Finnian: *cade all'indietro*

Mey Rin: Secondo voi è morto?

Autrice: Scommetto dieci euro che resta in coma. Per tre mesi.

Mey Rin e Bard: Affare fatto! *stringono la mano*

Mey Rin: Che schifo! Sta sbavando!

Autrice: Ssssi... Continuiamo la storia, và.

Bard: Sarà meglio. Allora, il nobile babbo si sposa con una donna, che è molto cattiva con la ragazza, ma il babbo (un'altro intelligentone dopo il lupo in camicia da notte) non se ne accorge. La matrigna, che si chiama...

Autrice: ...Crodo.

Bard: Ma era una femm...

Autrice: Ho detto che si chiama Crodo.

Bard: Crodo aveva due figlie, che si chiamavano...

Autrice: ...Hanna e Alois.

Bard: Ma veramente si chiamavano Anastasia e Genov...

Autrice: Qualcuno *fissa Bard*, se continua a contestare le decisioni dell'Autrice, al posto della sua solita dinamite ACME troverà una cassa di dinamite TAROCCATA. O forse, per puro caso, il suo prezioso lanciafiamme importato direttamente dall'America, potrebbe anche ROMPERSI... E noi non vogliamo questo, vero?

Bard: *deglutisce* Però così non vale. Allora, ovviamente,il padre, l'unica persona che volesse bene alla ragazza, crepa. Quindi la matrigna comincia a schiavizzare la ragazza che, a fine giornata, è sempre ricoperta di cenere, perciò cominciano a chiamarla...

Autrice: ...Sebastian.

Bard: S-Sebastian? D:

Autrice e Mey Rin: Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, Sebas-Chan! ♥ ♥ ♥

Bard: Facciamo che si chiama Sebastiana. Beh, Sebastiana non aveva vita facile. Un giorno arrivò un invito per il grande ballo che si sarebbe tenuto al castello del principe... Come si chiamava il principe?

Mey Rin: Frankenstein? :D

Autrice: Esigo che si chiami Grell.

Finnian: *sempre svenuto*

Bard: Beh, meglio di Frankenstein.Il principe Grell era molto amato dal popolo, letteralmente, tutti (femmine e maschi), volevano diventare sua/o moglie/marito.

Bard: Bard: Beh, meglio di Frankenstein.Il principe Grell era molto amato dal poine e maschi), volevano diventare sua/o moglie/marito.

Autrice: D: Era meglio se lo chiamavo Ronald.

Bard: Troppo tardi. Sebastiana desiderava tanto andare a quel ballo, quindi chiese il permesso alla matrigna. "Mi dispiace" disse lei "Ma hai troppe faccende da sbrigare. Quindi verrai solo quando il blu notte si tingerà d'oro! Ha ha ha!"

Autrice: Ma che bastarda! D:

Bard: "E poi" diceva Alois "Non hai nemmeno un vestito adatto! Ha ha!" Sebastiana avrebbe voluto mandare a quel paese quella puttanella psicopatica, ma si rese conto che aveva ragione. Così, la sera del ballo, Sebastiana andò in giardino a piangere.

Autrice e Mey Rin: Aaaaaaaaaaaaawww... *sigh*

Bard: Ma ad un certo punto, dopo che le tre arpie se ne furono andate, il blu della notte si tinse d'oro.

Autrice: *scatta in piedi* Ha ha ha ha ha ha! Alla faccia di Crodo!

Bard: *si guarda intorno* *imbaraaaazzooo* E da quell'oro spuntò...

Mey Rin: Freddy Krueger? :D

Bard: ...spuntò la buona fata madrina, che disse a Sebastiana di chiamarsi...

Autrice: ...Nerino.

Bard: Ma non era mica un gatto!

Autrice: HO DETTO CHE SI CHIAMA NERINO.

Bard: Oooook, ok, non ti scaldare. Dopo che Sebastiana le ebbe raccontato tutto, la fatina trasformò una melanzana in una grossa carrozza viola (Sebastiana non aveva annaffiato le zucche che ora erano tutte secche), sei disgraziati ratti che passavano di lì in cinque bellissimi cavalli e gli stracci di Sebastiana in un bellissimo vestito che splendeva come se fosse fatto di diamanti.

Mey Rin: E perchè non di diamanti?

Bard: Perchè, con la crisi, la fatina non aveva più soldi e quindi aveva comprato la sua bacchetta di seconda mano dai cinesi.

Autrice: Ehi, un momento: i ratti erano sei. Perchè sono diventati cinque?

Bard: Che ci vuoi fare... La fatina era un gatto... Il ratto le sembrava così allettante...Le sembrava davvero buono.

Autrice: D:

Finnian: *schiuma alla bocca*

Bard: Allora, Sebastiana andò al ballo. Il principe Grell si innamorò subito di lei, e per Sebastiana fu lo stesso. Ballarono e ballarono, finchè non scoccò la mezzanotte. Sebastiana, per magia, si ritrasformò nella pezzente che era. D'altronde, dalla magia cinese della fata madrina, non ci si poteva aspettare molto. Sebastiana si mise a piangere e scappò via, ma non si accorse di aver perso una delle sue scarpette di pelliccia di scoiattolo che aveva hai piedi. Tornata a casa, puzzava di nuovo di melanzana e di zucca marcia...

Zucche uccise da Sebastiana: VENDETTA!

Bard, Mey Rin e Autrice: *si guardano intorno*

Bard: Questo era inquietante. Comunque, il principe cerca da tutte le parti Sebastiana, facendo provare a tutte la scarpetta, ma proprio non la trovava. Quando finalmente arrivò a casa sua, Alois provò la scarpetta per prima, ma la scarpetta era troppo grande per la minuscola protuberanza al fondo della sua caviglia (scusate ma quel coso della grandezza di un lampone non si può definire piede). Hanna provò a sua volta la scarpetta, ma il suo piede era troppo grande, e quasi accecò Sebastiana quando la scarpa balzò via. Allora, disperata, Crodo si offrì di provarla. E, sentite sentite, calzava alla perfezione! Così Crodo e Grell si sposarono e divennero imperatrice ed imperatore/trice della Cina. Sebastiana si rese conto che Grell era solo un gay depravato e pure scemo, quindi prese quattro forchette e uccise Crodo, Alois,Grell e Hanna, centrandoli in mezzo agli occhi. Poi attaccò un miliardo di palloncini a casa sua e si trasferì ad Honolulu volando come UP. Fine. Morale: meglio schiavi oggi, che fatine con bacchetta di seconda mano domani.

Finnian: *convulsioni*

Autrice: Questa storia era wo...wo...wo...WONDERFUL! (cit. Visconte Druitt)

Mey Rin: Ma non c'era nemmeno uno zombi...

Finnian: *si sveglia* Non mi è piaciuto l'inizio di questa storia.

Bard, Mey Rin e Autrice: *scoppiano a ridere*

Mey Rin e Bard: Comunque, cara Autrice, Il coma di Finnian non è durato tre mesi, quindi ci devi dieci euro. A testa.

Autrice: *brontola*

Angolo dell'Autrice

Bene questo è il mio ang...

Ehi, un momento. *Scruta in lontananza* Cos'è quello?

Zucche: A MORTE SEBASTIANA!!!

Autrice: *strilla* NON SONO SEBASTIANA!