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Autore: Cenesventola    04/09/2011    1 recensioni
E' una di quelle storie autobiografiche e non, dove la fantasia spesso prende il sopravvento. E l'amore signori miei, l'amore fa da sottofondo musicale.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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La nostra era una di quelle storie che ti tolgono il fiato, che ti fanno davvero credere che l'amore esiste.
Ma nessuno dei due in realtà si era ancor sbilanciato. Nessuno dei due aveva fatto grandi promesse.
Jason il suo amore me lo dimsotrava, non me lo diceva.

Seguiva ogni mia lezione di danza e questo ai miei occhi lo faceva risultar perfetto. E mi aiutava con la scuola, era lui ad invogliarmi ad andarci. Ci andavo anche perché alla fine della giornata lui era li, fuori al mio liceo ad aspettarmi. E credetemi se vi dico, che dopo una giornata sui libri, ritrovarmi nei suoi occhi, nelle sue braccia, nei suoi baci e nelle sue carezze erano ciò che di più rigenerante al mondo potesse esserci. Mi dava la carica per andare avanti.
Gran parte delle mie giornate le passavo con lui, e non vi era giornata che non gli dedicassi il mio sorriso.
La sera era la parte più difficile perché lui non poteva riempirla tutta, ma c'era una cosa che mi faceva impazzire : parlavamo al cellulare fino a quando io non mi fossi addormentata, le sue parole erano la culla che mi faceva assopire.
Ed una volta che m'ero addormentata lui staccava la telefonata e mi mandava quel messaggio che io la mattina leggevo. Ogni notte diverso.. Uno di questi diveva esattamente così :

"Sogni d'oro principessa, un giorno queste perole te le dirò da vicino, quando sposati vivremo insieme e i nostri corpi s'addormenterenno vicini. Ed un raggio di sole la mattina ci sveglierà così che io possa darti anche questo buongiorno perdendomi nelle tue labbra e nelle carezze del tuo sguardo. "

Quello era il primo messaggio del mattino, il messaggio che mi metteva quel sorriso che sarebbe poi durato tutto il giorno.

Era il nostro mesiversario, facevamo ben 5 mesi insieme, ed io stessa stentavo a creder di poter esser stata con qualcuno tutto questo tempo, ma il solo fatto che quel qualcuno fosse lui, me ne facevan render capace.
Venne a casa mia, io non m'aspettavo nulla, non avevamo fatto progetti. Il mio risveglio fu uno dei più dolci in assoluto. Aprì gli occhi al dolce modellarsi delle sue labbra alle mie.
"Buongiorno Principessa"mi sussurrò tra le labbra.
Lo strinsi immediatamente forte a me, e lui iniziò a stringermi, accarezzarmi quei capelli che di primo mattino di certo non hanno una delle forme migliori, e mi riempiva di piccoli baci sul collo, li adoravo. Mi facevano letteralmente impazzire.

"Preparati in fretta Sally" -Sally, era l'unico al mondo a chiamarmi così. Non mi piaceva particolarmente quel nomignolo, però lui mi chiamava così perchè diceva che la nostra storia era come quella del film "Harry, ti presento Sally." la cui storia raccontava che dopo essersi incontrati tante volte, i due, e non essersi mai considerati tanto, l'ultima volta s'amarono. -
Era così romantico.
"Dove andiamo? Dove mi porti ?" -Gli domandai-
"Bè è una sorpresa, no? Forza Sellly, preparati" - disse per poi stamparmi un bacio sulle labbra e uscire, per permettermi così di vestirmi.
Dopo esattamente 30 minuti, ero pronta.
Andai in cucina ed ecco che lo trovai li, sul divano, che tranquillamente scherzava con mia madre. Adoravo questo lato di lui, adoravo che mia madre l'adorasse.
Uscimmo di casa, ed entrammo nella sua macchina.
L'avava presa da poco e quasi ero gelosa del rapporto che aveva con lei. L'accarezzava prima di entrarci. Era pazzo, mi divevo!

Per tutto il viaggio poche furono le parole che ci dicemmo, lui continuava a carezzarmi la guancia e ad ogni semaforo mi baciava dolcemente. Continuavo a chiedergli dove stessimo andando e lui non faceva altro che ripetermi che era una sorpresa.
Ed eccoci finalmente arrivati, dopo un ora d'auto eravamo arrivati. Venne ad aprirmi lo sportello, e ciò che vidi uscendo credo fosse uno degli spettacoli più belli al mondo. Rimasi senza parola, non riuscivo a dir nulla. Incantata fui dal paesaggio che mi si mostrò dinanzi. Sentì il cuore prima rallentar dallo stupore, poi accellerare. Forse ero perfino un pò agitata. Era fantastico ciò che mi ritrovai davanti. Era..

To be continued..
   
 
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