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Autore: Sacu    04/09/2011    7 recensioni
"Sono geloso di vederti in biblioteca con Krum, sono geloso di vedere con quanta attenzione ti prepari per uscire con lui, sono geloso quando le tue labbra toccano le sue! E sono geloso di quel Weasley che ti gira sempre intorno! Tu sei mia e mia soltanto Mezzosangue."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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 “...ma non credevo che avessi davvero il coraggio di intrufolarti di nascosto nell'aula degli esami a rubare la Memoria...”


Hermione sentiva mal di pancia da giorni e si era decisa ad andare in infermeria cercando Madama Chips per un rimedio. Solo si era scordata chi ci fosse.
Malfoy era stato graffiato da Fierobecco e ora era lì sdraiato su un letto con una fascia a coprirlo.
Sperando di passare inosservata girò i tacchi e tornò verso la porta quando la sua voce la raggiunse.
Granger! Che gentile a preoccuparti per me! Hai anche lasciato i tuoi amichetti a casa, brava.”
Figurati Malfoy! Che vuoi che mi interessi un finto malato?”
Finto? Quello stupido ippogrifo mi ha squarciato il braccio, stava per uccidermi!”
Fierobecco ti ha fatto a mala pena un graffio, tu piuttosto ti sei sentito male quando hai visto il sangue! Non ti facevo così delicato...”
Senza rendersene conto Hermione si era avvicinata al suo letto. La tensione era alle stelle.
Sei solo una sporca Mezzosangue! Cosa ne puoi capire tu di creature magiche?”
Io so più cose di te anche se sei nato...”
Hermione non finì la frase. Cos'era ciò che vedeva negli occhi di lui? Divertimento?
Malfoy! Ti stai prendendo gioco di me?”
Dopo due anni e mezzo te ne sei accorta! E pensare che i professori dicono che sei intelligente, ma forse ti fanno i complimenti perché fai loro pena.”
Hermione ignorò la frase e gli si avvicinò per scrutarlo meglio. Non si rese conto di quanto gli fosse vicina, o forse a lei sembrava una distanza normale, ma lui non resistette! Averla così vicino lo faceva sentire nervoso, così per placare quella sensazione le mise un braccio dietro la testa e le diede un lungo bacio sulle labbra.
Si aspettava una reazione da parte della ragazza, ma questa aveva chiuso gli occhi e non fece niente fin quando non si staccarono.
MALFOY!”
E' il mio cognome.”
Che ti è saltato in testa?”
Andiamo, non mi sembra ti sia dispiaciuto!”
Mi hai preso alla sprovvista!”
Forse inizialmente, ma dopo?”
Hermione prese la bacchetta e gliela puntò contro. Quella di Draco era sul comodino, troppo lontana affinché lui la raggiungesse senza che lei gli lanciasse un incantesimo.
Non stiamo parlando di me ma di te! Adesso rispondimi: perché ti diverti ad insultarmi? E perché mi hai baciato?”
Draco la guardò rassegnato mentre si lasciava cadere sul cuscino. Era in trappola e ci si era cacciato con le sue stesse mani.
Semplicemente mi piace litigare con te, sei l'unica che mi sa rispondere a tono. L'unica che non si mette a piangere dopo.”
Anche Harry e Ron ti sanno tenere testa.”
Ma loro sono maschi.”
Che vuol dire?”
Vuol dire che ho risposto anche alla seconda domanda.”
Lei lo guardò spaesata.
Draco, io...”
Il cuore del ragazzo esultò sentendo la ragazza pronunciare il suo nome.
Ridillo!”
Sembrava un bambino che aveva trovato il regalo che tanto desiderava sotto l'albero. Gli sorrise.
Draco.”
Lui non riuscì a mascherare la felicità e la strinse subito in un forte abbraccio. Un abbraccio che a Hermione sapeva di addio.
Cingendola ancora con un braccio, con l'altro si sporse ad afferrare la sua bacchetta.
Oblivion.”



...in fondo dovevo aspettarmelo dall'eroina che ha combattuto contro il Signore Oscuro...”


Le ore passate a prepararsi per il Ballo del Ceppo non erano state sprecate. Ne era valsa la pena per vedere tutte quelle facce sorprese, tutte quelle espressioni sbigottite al suo passaggio, come se magicamente si fossero accorti solo adesso che lei era una ragazza, anzi una bella ragazza!
Ma a lei non importava. Si era fatta bella solo per se stessa e voleva passare una piacevole serata in compagnia di Krum. E magari dei suoi amici. Amici che invece la stavano facendo sentire a disagio. Ron che si era arrabbiato per la sua stupidità ed Harry che non riusciva ad imporsi col suo amico prendendo le sue difese.
Così si era fatta consolare da Krum passando tutta la serata a ballare tra le sue braccia.
Ma se i suoi amici avevano delle motivazioni per essere arrabbiati con lei (anche se insulse), quel ragazzo che la osservava con sguardo minaccioso non ne aveva. Non più del solito almeno.
Krum l'aveva riaccompagnata fino alla Signora Grassa e l'aveva salutata con un bacio casto sulle labbra.
Stava per entrare nel dormitorio quando si sentì afferrare per un braccio e fu trascinata in un vicino corridoio in quel momento deserto.
Lasciami andare subito!”
Solo quando quella persona la sbatté contro il muro, bloccandole ogni via di fuga appoggiando le sue braccia sul muro accanto a lei lo riconobbe.
Malfoy, cosa vuoi?”
Senza staccare gli occhi dai suoi prese a giocare con i suoi capelli.
Ti sei fatta liscia per lui?”
Non ho tempo da perdere con uno come te!”
Cercò di andarsene, ma lui glielo impedì spingendo il suo corpo contro quello di lei, imprigionandola alla parete.
Ti sei fatta bella per lui e quello neanche ti bacia per bene. Che fallito!”
La mente di Hermione capì solo una parola di tutta la frase.
Bella?”
Solo allora si rese conto della posizione in cui si trovava e arrossì di colpo. Ma poi ritrovò il suo orgoglio.
Krum è un gentiluomo, a differenza tua, e mi rispetta! E poi è stato un bel bacio!”
Capì subito di aver detto la cosa sbagliata perché lui le afferrò i polsi con una mano e glieli portò sopra la testa. Poi le avvicinò le labbra all'orecchio e con una voce così calma da essere inquietante le parlò.
Ritira quello che hai detto! Altrimenti ti mostro cosa è in grado di fare un Malfoy quando si scorda le sue origini e si abbassa al livello dei Sanguesporco.”
Se sperava di averla spaventata si sbagliava di grosso.
Quando la smetterai di rifugiarti dietro il tuo cognome? Avanti, sono curiosa, mostrami cosa è in grado di fare Draco quando smette di essere un arrogante Purosangue!”
Lui riportò la testa davanti quella di lei per poterla guardare in viso. Nei suoi occhi non c'era paura, ma determinazione. Qualsiasi ragazza si sarebbe spaventata, ma non lei, non la Sanguesporco che suo padre gli diceva di odiare e che il suo cuore (come aveva realizzato quella sera stessa) amava.
In un attimo le sue labbra furono su quelle di lei, calde, morbide, invitanti. Non voleva che Krum la baciasse, lei era sua! A lui aveva dato il primissimo bacio, anzi lui gliel'aveva strappato. Ma quello dato al secondo anno era troppo casto, adesso voleva di più.
Mordicchiandole il labbro riuscì a farle schiudere le lebbra e rapido insinuò la lingua dentro la bocca di lei, stringendole di più i polsi per non farla scappare. Ma lei al contrario gli si stava docilmente arrendendo e aveva cominciato a rispondere con una passione che lui non si aspettava e che non sperava.
La liberò dalla stretta e portò un braccio intorno alla sua vita, mentre con l'altro, dietro il collo, l'avvicinava a sé, mentre lei gli accarezzava i capelli con l'altra mano appoggiata al suo petto.
Quando si staccarono si guardarono entrambi sorpresi e imbarazzati. Ma subito si ricomposero.
Questo è un bacio, non quello che ti ha dato quel fallito.”
Cos'è Malfoy, ti senti in competizione? O forse sei geloso?”
Stava per mentirle poi cambiò idea.
Tanto valeva togliersi quel peso dallo stomaco.
Hai ragione Mezzosangue.
Sono geloso di vederti in biblioteca con Krum, sono geloso di vedere con quanta attenzione ti prepari per uscire con lui, sono geloso quando le tue labbra toccano le sue! E sono geloso di quel Weasley che ti gira sempre intorno! Tu sei mia e mia soltanto Mezzosangue.
Ma non posso averti...” Concluse sospirando.
Draco...”
Hermione vide una goccia rossa cadere per terra. Il ragazzo aveva stretto così forte i pugni che si era conficcato le unghie nella carne ferendosi.
Draco! La tua mano!”
Prese la sua mano tra le sue e la studiò, poi aggiunse: “Devo portarti subito in Infermeria!”
Non è niente, Mezzosangue...”
Ma lei non gli diede retta e provò a trascinarlo via. Non si rese conto della bacchetta del ragazzo puntata contro di lei.
Oblivion...”

   
 
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