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Autore: Giuliaulia    05/09/2011    2 recensioni
Lei è una pattinatrice di sincronizzato.
Lui un pattinatore di artistico, primo a livello italiano, si prepara per le Olimpiadi.
Un giorno si incontrano.
Cosa succederà tra due persone così diverse eppure così uguali?
Genere: Generale, Romantico, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~ Capitolo 1~

 

 

 

Pregando che nessuno entrasse nello spogliatoio in quel preciso istante (speranza che già si prospettava vana, dal momento che di li' a quattro ore ci sarebbe stata un'esibizione, una delle più importante dell'anno e c'era un via vai di pattinatori incredibile.)

Mi tolsi le scarpe da ginnastica e iniziai a massaggiarmi i piedi.

Le ultime ore di coreografia mi avevano stremata e avevano anche fatto riaffiorare quel dolore ai talloni che ormai era il suo incubo.

Senza che se me ne rendessi conto, delle lacrime iniziarono a solcarmi il viso: sospirando, mi appoggiai allo schienale della panchina e chiusi gli occhi, ripassando mentalmente il mio pezzo e cercando di distrarmi cosi' dal dolore.

Immersa nei miei pensieri, non mi ero accorta che la porta di fosse aperta e che fosse entrato un ragazzo che mi fissava.

Apri' gli occhi e imprecai mentalmente: sicuramente in quel momento non ero bellissima, con il volto arrossato e stanco, i vestiti da ginnastica e le terribili calze a fiori che avevo recuperato dall'armadio quella mattina, in preda a uno stato comatoso che mi caratterizzava al risveglio.

Certo non era una brutta ragazza, cappelli ricci e lunghi, grandi occhi di color marrone con sfumature verdi che sua nonna definiva “deliziose” ma che la facevano sentire indefinita, in un certo senso. Certo non era definito neanche il colore dei suoi capelli, che assomigliava a un castano chiaro con sfumature ramate; nonostante non fosse particolarmente magra, aveva il fisico modellato dai lunghi allenamenti. Era alta 167 cm, quasi troppo per una pattinatrice.

Davanti a lei si trovava un ragazzo, senza dubbio pattinatore. Artistico, a giudicare dai pattini. Muscoli perfetti, occhi verdi e capelli ricci ricci, di quelli che solo a vederli vien voglia di accarezzarli.

"Hai bisogno di qualcosa?” chiese, risvegliandomi dai miei pensieri

Senza aspettare risposta, mi si sedette accanto “Tallonite, vero? E' successo anche a me”

Ritenendo che fosse troppo maleducato continuare a guardarlo senza proferir parola, dissi
“Hai indovinato, i pedi mi fanno impazzire e non so neanche come curarli. Comunque piacere, mi chiamo Giulia.”

Francesco” rispose sorridendo.

Al nome Francesco, mi sembro' di dover ricordare qualcosa, ma era troppo distratta per decifrare i messaggi disperati che provenivano dalla sua materia grigia.

Di colpo il ragazzo si alzo', apri' un armadietto e inizio' a cercare qualcosa in mezzo al disordine che regnava sovrano. Alla fine sembro' trovare ciò che cercava, perché estrasse una scatola e un tubetto bianco.

Me li porse “Tieni, questa crema e' miracolosa per le tendiniti, tra l'altro se ho capito bene tra poche ore dovrai pattinare e non puoi farlo con questo dolore. Nella scatola ci sono due talloniere, mettile nei pattini. Fidati, almeno fino a questa notte starai meglio.”

Grazie, ti devo un favore immenso. Comunque si', pattino anche io, sono nella squadra di sincronizzato. Sei nuovo? Non ti ho mai visto qui”

Si, diciamo che sono nuovo...ci vediamo, Giulia. E buona fortuna per questa sera.” sorridendo con fare malizioso, si giro' e usci' dallo spogliatoio.

Solo in quel momento il mio cervello realizzo' quanto accaduto e iniziai a parlare da sola “un ragazzo cosi' carino mi parla nello stato pietoso in cui sono, mi regala un rimedio contro il dolore e le uniche cose che mi vengono in mente da dirgli sono cosi' dozzinali? Io che poi parlo sempre, anche quando le parole sono di troppo, non sono riuscita a spiccicare più' di mezza parola. Cavolo, quanto sono rincoglionita.”

E cosi' dicendo, mi battevo la testa con una mano, con l-altra mi mettevo le scarpe, saltellando per andare a chiamare le mie compagne di squadra per vestirci e truccarci.

 

 

~♪♫ Note dell’Autrice ~♪♫

Anni che non scrivo. Ok, ora sparate pure a zero su una povera ragazza che domani ha l'orale di greco e in preda al panico pre-esame ha partorito questo capitolo. Noto con dispiacere che NVU non esiste piu'; qualcuno conosce una programma per l'html?

Baci, Giulia :)

  
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