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Autore: Sacu    07/09/2011    7 recensioni
"Sono geloso di vederti in biblioteca con Krum, sono geloso di vedere con quanta attenzione ti prepari per uscire con lui, sono geloso quando le tue labbra toccano le sue! E sono geloso di quel Weasley che ti gira sempre intorno! Tu sei mia e mia soltanto Mezzosangue."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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Mancava una settimana al Primo di settembre, quando l'Espresso per Hogwarts sarebbe partito inarrestabile portando gli studenti a scuola. In molte famiglie con almeno un genitore babbano si discuteva se far frequentare o meno il nuovo anno ai ragazzi, per paura che potesse accadere loro qualcosa. Ma la lotta contro la paura non era prerogativa dei figli misti e dei nati-babbani, quella volta anche un ragazzo Purosangue temeva per la propria incolumità e per quella della sua famiglia. Un ragazzo di nome Draco Malfoy.
Aveva fallito la missione di uccidere Albus Silente assegnatagli dal Signore Oscuro in persona ed era rimasto in vita solo per il fatto che era riuscito a far entrare i Mangiamorte nel castello.
Una mezza vittoria che gli aveva permesso di sopravvivere. Una mezza sconfitta di cui il prezzo era stato alto.
Ma quel giorno cercava di non pensare alle Cruciatus del Signore Oscuro mentre si dirigeva al Ministero per un affare di suo padre. Prima era passato a comprare degli ingredienti rari in un negozietto poco raccomandabile nascosto nella Londra babbana e, dato che avevano bloccato la materializzazione all'interno del ministero, adesso si stava dirigendo là a piedi.
Mancava poco, già vedeva l'edificio, quando l'abbaiare di un cane lo distrasse. Vide un paio di Mangiamorte che circolavano sempre di fronte al Ministero dirigersi verso un minuscolo vicolo e li seguì. Il cane stava abbaiando a qualcosa dietro un paio di grossi bidoni, ma lì non c'era niente se non dell'aria maleodorante. O almeno così sembrava prima che il cane mordesse quello che era un mantello e lo facesse scivolare a terra rivelando così la figura di una giovane ragazza dai capelli ricci.
Ehi, ma non è la Sanguesporco amica di Potter questa?” Domandò un Mangiamorte al compagno. Ma mentre questo stava per rispondergli, Hermione gli lanciò rapida uno stupeficium, mentre l'altro fu confuso da Draco, arrivatogli alle spalle. Solo allora la ragazza si accorse della sua presenza.
Malfoy...? Cosa...?”
Presto, prima che si riprendano!”
Hermione recuperò il Mantello dell'Invisibilità mentre Draco con la bacchetta aprì una porta di sicurezza lì accanto chiusa da un lucchetto e coperta da graffiti, che si spalancò con uno scoppio. I due si precipitarono dentro richiudendosela alle spalle come se non fosse successo niente. Malfoy le fece cenno di stare in silenzio e si incamminarono lungo un buio corridoio che conduceva a un teatro vuoto.
Nessuno dei due parlava.
Lei pensando a cosa avesse spinto Draco ad aiutarla. Perché di certo non la stava portando in una trappola, non avrebbe avuto senso. No, il ragazzo l'aveva salvata e ora la stava aiutando.
Lui pensando ai mille modi in cui il Signore Oscuro lo avrebbe torturato prima di ucciderlo se avesse saputo cosa aveva appena fatto. Fortuna che era un ottimo Occlumante!
Entrambi però pensavano la stessa cosa: Ma cosa diavolo gli era passato per la testa? Lei era una Sanguesporco e lui la odiava! Perché si era comportato così?
Con la differenza che lui sapeva cosa l'aveva spinto ad agire, mentre lei brancolava nel buio. Fu in quel momento che i dubbi fin'ora sopiti sugli atteggiamenti di lui divennero più chiari.
Lui prova qualcosa per me!” Realizzò Hermione. Il cuore prese a batterle forte e la temperatura le sembrò superare i 40° da quanto aveva caldo.
Draco, che fraintese il suo rossore come agitazione per i due Mangiamorte, cercò di rassicurarla.
Non preoccuparti, fra poco usciremo da qui e potrai andartene dove ti pare. Non dirò a nessuno che ti ho vista.”
Perché sei intervenuto?”
A volte sembri scema, Granger. Credi che quelli ti avrebbero chiesto amichevolmente di seguirli per portarti a bere il tè? Ti avrebbero fatto del male e quando si fossero stancati ti avrebbero portata nelle segrete di Malfoy Manor in attesa del Signore Oscuro.”
Con ti avrebbero fatto del male, intendi...”
Ovvio, Granger, sei una bella ragazza, cos'altro potrei intendere.”
Un brivido misto fra paura e schifo le percorse la schiena, per poi soffermarsi sulle parole di lui.
Bella?”
Draco si fermò come fulminato in mezzo al corridoio. Come se fosse diventato una statua di sale. Poi enza voltarsi a guardarla riprese a camminare dritto davanti a sé, ma accelerando di poco il passo.
Non fraintendere, intendo come femmina, Sanguesporco. Io di certo non ti toccherei neanche con un dito! E di sicuro non ho bisogno di abusare di te quando posso avere una Purosangue!”
Hermione ormai sapeva che il tono duro serviva a mascherare qualcosa, anche se non capiva cosa, ma in ogni caso quella risposta secca la indispettì.
Malfoy, visto che ti senti contaminato anche solo dalla mia presenza non avresti dovuto intrometterti! Pensi davvero che non sappia gestire un paio di Mangiamorte?”
Smettila di darti della arie Granger! Non ti rendi conto di cosa stai facendo? Qui non siamo a scuola! Vai a giro da sola, ti fai trovare vicino al Ministero! Sai che stanno cercando tutti i Sanguesporco, vero? Sai che San Potter è su tutti i manifesti come ricercato n.1? Vi stanno cercando in tutta l'Inghilterra!”
Ma che gentile a preoccuparti! Sappi che noi siamo al sicuro e presto distruggeremo Tu-Sai-Chi!”
Illusa! Lui è troppo potente!”
Ma noi conosciamo il suo punto debole!”
Hermione si accorse troppo tardi di cosa aveva detto. Ormai era fatta. Adesso Draco non l'avrebbe più lasciata andare così facilmente.
Ma lui la stupì.
Se davvero è così porgi i miei auguri a San Potter. Ma digli anche che se ti ritrovo a giro da sola giuro che lo ucciderò con le mie stesse mani prima che lo faccia il Signore Oscuro.”
Hermione stava per rispondere, ma le parole le morirono in gola quando vide che erano arrivati all'uscita del Teatro, dove le loro strade si dividevano. Forse non si sarebbero più rivisti.
Rimasero a fissarsi quasi per un minuto senza che nessuno dei due capisse i pensieri dell'altro.
Fu Draco a spezzare quel momento per primo. Abbassò la maniglia per aprire la porta e fece per uscire quando Hermione, che non poteva rischiare che lui andasse in giro a raccontare di averla vista lì, gli lanciò l'incantesimo.
Oblivion.”

(Fu da quel giorno che Malfoy entrò prepotente nei pensieri di lei, anche se faceva di tutto per non ammetterlo.)

Quell'anno San Valentino veniva di domenica e Draco si stava pentendo di essere tornato a finire il settimo che aveva perso. Un sacco di ragazze e ragazzine gli giravano intorno e l'uscita ad Hogsmeade non era stata questa grande idea. Non sapeva più dove nascondersi!
Fu così che scappando da un gruppo di queste indemoniate si era ritrovato alla Stamberga Strillante. Aveva temuto la sua aurea cupa e spettrale fin dal terzo anno, dalla sua prima visita alla città, ma adesso gli sembrava il posto più sicuro al mondo!
Fu così che entrò chiudendosi la porta alle spalle ringraziando Merlino per essersi salvato.
Quasi temeva più quelle creature del Signore Oscuro!
Be', forse aiutava anche il fatto che Voldemort fosse morto.
Se invece di perdersi tra i suoi pensieri si fosse allontanato dalla porta si sarebbe evitato lo spigolo che lo prese proprio in mezzo alle scapole, facendolo gridare dal dolore.
Smettila di lamentarti Malfoy, è colpa tua se ti sei piantato qui davanti! E adesso lasciami entrare o mi troveranno!”
Quella voce saccente e quella piccola mano che lo spinse via non potevano essere che di una persona: Hermione Granger!
Maledizione Mezzosangue, cosa credi di farmi?”
A te niente, Furetto, ma per quanto mi riguarda sono inseguita da un'orda di ragazzi indemoniati che mi assillano per portarmi a bere una cioccolata da Madama Piediburro.”
E perché sei venuta proprio qui?”
Perché tutti hanno paura di questo posto, nonostante ogni diceria sul fatto che sia abitata dai fantasmi sia infondata. I rumori che hanno dato inizio alla leggenda erano causati da Remus Lupin che si rifugiava qui durante il plenilunio ai tempi della scuola.”
10 punti a Grifnodoro.” Disse con tono sarcastico. “Ma non puoi stare qui, come vedi ci sono già io!”
Cos'è Malfoy, sei così grasso che occupi la casa intera?”
Senti Sanguesporco...”
Ma Hermione sentì solo dei passi che si avvicinavano.
Presto, nascondiamoci!”
Un gruppo misto di ragazzi e ragazze entrò nella Stamberga Strillante parlottando tra loro.
E' impossibile che siano qui.”
Ma io ho visto Dracuccio che veniva in questa direzione!”
E io ho visto Mione!”
E sentiamo, che ci farebbero quei due, insieme, qui?”
Magari si sono dati appuntamento!”
Tutti si voltarono verso la ragazzina del terzo anno che aveva parlato fulminandola con lo sguardo.
Non dire sciocchezze! Quei due si odiano!”
Appunto! Il confine tra odio e amore è molto sottile! Che cosa romantica se fosse vero!”
Be', c'è un solo modo per scoprirlo! Dividiamoci e cerchiamoli!”
Ecco, adesso sì che erano nei guai. Non solo li avrebbero trovati, ma li avrebbero trovati insieme! Draco stava già pensando a quali balle poter rifilare, quando Hermione gli fece cenno di seguirlo senza far rumore.
Non che si fidasse molto, ma non aveva scelta. E per sua fortuna si dovette ricredere!
La ragazza lo portò dritto ad un passaggio segreto.
Qui siamo al sicuro, nessuno di loro lo conosce.”
Poi con un incantesimo non verbale illuminò la bacchetta cominciando a camminare, lasciandolo lì da solo come un fesso.
Ehi, Granger, aspettami! Dove stiamo andando?”
Non so tu, ma io torno ad Hogwarts. Non ho intenzione di passare un minuto di più con quegli idioti!”
Non parlarono per tutto il tragitto, ma non si sentivano a disagio per questo. Era come se ognuno fosse perso nei suoi pensieri ma allo stesso tempo presente nei confronti dell'altro.
La prima a parlare fu Hermione per bloccare Draco.
Dove pensi di andare?”
Lui si voltò seccato. “Che ne dici Granger? Se da lì proviene la luce, vuol dire che c'è l'uscita.”
Lei sbuffò. “Fa' pure, ma quando ti troverai pieno di lividi e con qualche osso rotto non venire a piangere da me.”
Dopo tutta questa strada vuoi per caso tornare indietro?”
Lei per tutta risposta gli passò avanti uscendo per prima. La vide premere un pulsante e poi camminare in direzione del castello senza voltarsi.
Draco uscì a sua volta e capì dove si trovasse: sotto il Platano Picchiatore! Che stranamente non si muoveva. Certo, la Granger deve aver fatto qualcosa!
Si incamminò anche lui verso il castello e stava per tornare alla Sala Comune quando vide la Granger correre verso di lui.
Corri Malfoy! Scappa!”
Una ventina di ragazzine e ragazzini del primo e secondo anno, che non avevano ancora il permesso per le visite ad Hogsmeade, felici che i loro idoli fossero lì al castello, cominciò ad inseguirli con in mano mazzi di fiori e cioccolatini (sicuramente ripieni di qualche pozione d'amore).
Fortuna che lui giocava a Quiddicth e lei dopo l'anno passato a nascondersi con Harry e Ron aveva un buon fiato, perché scapparono per tutto l'edificio per quasi mezz'ora, finché non giunsero al settimo piano. I ragazzini erano troppo piccoli per conoscere la Stanza delle Necessità e lì dentro non li avrebbero cercati. Così passarono tre volte lì davanti e sulla parete comparve la porta.
Entrarono. Finalmente al sicuro.
Un camino in pietra riscaldava la piccola stanza, arredata con un tavolo di legno chiaro, un paio di poltrone e una piccola libreria. Sulla parete di destra si apriva una porticina che portava ad un piccolo bagno azzurro. Nient'altro, solo quanto bastava per nascondersi qualche ora.
Non avrei mai pensato di dirlo, ma non vedo l'ora che sia domani (lunedì) affinché tutta questa storia finisca!”
E io non l'avrei mai pensato di dire, Furetto, ma sono d'accordo con te.”
Hermione senza perdere altro tempo andò a cercare un libro e si mise seduta sulla poltroncina color crema. Draco invece si sedette sull'altra a fissare la ragazza.
Dopo qualche minuto Hermione se ne accorse.
Così mi consumi Malferret.”
Lui non si scompose. “Non ho niente di meglio da fare.”
Potresti leggere, ad esempio. Sai quella cosa che si fa coi libri per imparare?”
Oggi è domenica, non ho voglia di studiare.”
Continuarono a stuzzicarsi per un po', fin quando le loro parole persero ogni tono serio e si trasformarono in piccoli scherzi, fino a che Hermione si scordò del tutto del libro che aveva iniziato e si trovò a parlare con Draco. Era incredibile come a distanza di due anni, con la guerra e tutto il resto di mezzo, riuscissero ad avere quel particolare feeling. Neanche con Ron si era mai sentita così.
Già, Ron... Il ragazzo che aveva creduto di amare e per il quale aveva scoperto di provare solo una profonda amicizia... Con il quale non avesse mai parlato così... Che non aveva quei bellissimi e imperscrutabili occhi grigio-tempesta... Che non aveva quei capelli del colore della luna.. Per il quale il cuore non le era mai battuto così forte...
OH MIO DIO! MI SONO INNAMORATA DI DRACO MALFOY! Di quel Draco Malfoy che mi odia e vorrebbe vedermi sepolta sotto una lastra di pietra!”
Pensò Hermione scattando in piedi.
Granger, che t'è preso tutt'a un tratto?”
Ehm... Mi sono ricordata che devo fare una cosa...”
Draco non voleva che quel momento finisse bruscamente in quel modo.
Non credo sia il caso di uscire, ci staranno ancora cercando.”
Ma io devo... ehm... studiare Trasfigurazione.”
Inventatene un'altra, Granger!” Disse alzandosi e avvicinandosi a lei, facendola arretrare.
Devo dare da mangiare al gatto?”
Ritenta, sarai più fortunata.”
Oh, hai mangiato cioccolatini babbani?”
Scusa?”
Sì, sai, quando ci sono dei concorsi e te apri il cioccolatino sperando che sia quello vincente, quando poi trovi sempre e comunque la scritta ritenta...” e vedendo lo sguardo vacuo di lui aggiunse “no, certo, ovviamente non sai di che parlo...”
Era ormai spalle al muro.
E' così difficile dire la verità, Granger? Se vuoi posso usare il Legilimens!”
Prese il silenzio di lei per un assenso e tirò fuori la bacchetta.
L'hai voluto tu! Legili...”
MI SONO INNAMORATA DI TE!” gli urlò.
Draco si domandò se stesse sognando o meno ma non ebbe tempo per rispondersi. Hermione aveva già la bacchetta in mano.
Oblivion!”

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Quella maledetta Mezzosangue gliela avrebbe pagata cara!
L'aveva lasciato lì pietrificato nella camera di Blaise! Si poteva essere più insensibili e meschini?
Lui dopo che l'aveva pietrificata le aveva fatto una dichiarazione in piena regola e lei invece gli aveva fatto bere la Memoria e lo aveva mollato lì da solo.
"Maledetta Mezzosangue! Giuro che ti troverò anche dovessi cercarti in capo al mondo!"

   
 
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