CAP. 9
La lettera
***
Lui aveva proprio ragione, non avrebbe mai ucciso quello che era stato il suo
migliore amico e l'aveva aiutata a cavarsela anche quando era
trasformata............
Fine cap precedente.
-Ti diverte vedermi uccidere esseri vivente per bisogno?- chiese lei.
-Assolutamente no, però ti sono sempre stato vicino e lo farò anche adesso-
rispose Yuri.
-Cerca di muoverti velocemente e di fare meno rumore possibile che in questa
foresta ci sono creature molto succulente da cacciare-
Sarah cominciò ad addentrarsi ancora più verso il centro della foresta, oramai
non si vedeva quasi più niente, ma Sarah essendo trasformata vedeva molto bene
nella notte e ghignava pensando a come avrebbe fatto Yuri a seguirla se non
poteva vederla.
Il ragazzo però era molto furbo e facendosi un'incantesimo per poter guardare
nel buio seguì la ragazza, lei si bloccò di colpo scrutando in giro e vide poco
lontano da lei un centauro di bell'aspetto, non aveva necessariamente bisogno di
uccidere ma doveva nutrirsi del sangue altrui.
-Tu stai qui fermo- sussurrò Sarah a Yuri e poi uscì allo scoperto facendosi
vedere dal centauro.
Il centauro aveva lunghi capelli blu notte e occhi giallo limone, appena vide la
bella ragazza le si avvicinò e le chiese sospettoso
-Chi sei?-
Lei non rispose ma si limitò a sorridergli sensualmente, cosa che ebbe l'effetto
desiderato sul centauro, lui ammaliato le si avvicinò, perchè pur essendo molto
saggi anche i centauri non potevano resistere alle armi seduttive e ammalianti
delle creature più belle e pericolose del mondo, chiedendole
-Si è persa bella signorina?-
Yuri da dietro l'albero osservava tutta la scena, molte volte aveva usato quella
tattica e tutte le volte lui provava una profonda gelosia, voleva uscire allo
scoperto, ma non poteva poichè lei aveva bisogno di nutrirsi per continuare a
vivere.
Sarah si avvicinò al centauro e lui si abbassò su suo ordine, lei avvicinò la
sua bocca all'orecchio del centauro e gli sussurrò sensualmente
-Non farà male, te lo prometto-
Si scostò da lui e stendendo una mano davanti a lei in direzione del centauro
gli scagliò addosso un'incantesimo immobilizzante, il centauro divenne rigido
improvvisamente e non potè più muovere un muscolo, poi lei prese un calice d'oro
con decorazioni gotiche e lo mise sotto il gomito del centauro, poi tirò fuori
dalla tasca del mantello un pugnale anch'esso decorato con motivi gotici e fece
un taglio abbastanza profondo sulla piegatura del gomito, su una vena e da lì
cominciò a sgorgare caldo sangue, dopo aver riempito tutto il calice avvicinò la
sua bocca alla ferita e cominciò a ripulirla del sangue, il centauro provava una
sensazione di forte piacere, avrebbe voluto che la ragazza non avesse smesso di
prendergli del sangue pur di prolungare quel piacere.
Si staccò e fece un'incantesimo di memoria al centauro, poi raggiunse Yuri tra i
cespugli e smobilizzò il centauro che si guardò attorno spaesato.
Sarah sorrideva sadicamente mentre beveva lentamente il sangue dal calice.
-Buono?- chiese sarcasticamente il giovane.
-Non mi piace il tuo sarcasmo, sai che sono obbligata a bere sangue per vivere e
comunque se vuoi favorire prego- rispose la ragazza porgendogli il calice.
-Tienilo lontano, che schifo!- replicò Yuri schifato.
Dopo aver finito di bere il sangue con un semplice incantesimo pulì il calice e
lo fece scomparire.
-Ora sono sazia!-
-Torniamo al castello? sono già le tre di notte-
-Si andiamo, aspetta che però devo tornare al mio aspetto umano-
Sarah si ritrasformò in ragazza, i capelli le diventarono di nuovo biondi e gli
occhi passarono dalla colorazione rossa alla colorazione violetta e dopo aver
ultimato la trasformazione cominciò a camminare verso il castello, era
stanchissima, aveva voglia di mettersi al caldo e abbandonarsi tra le braccia di
Morfeo.
-Senti a proposito di oggi, ti spiegherò tutto quando riuscirò a dirlo a
qualcuno, sarai il primo a saperlo, però per favore non chiedermi niente di ciò-
cominciò a dire la ragazza triste.
-Ho capito che è successo qualcosa di grave, però sai benissimo che me ne puoi
parlare, d'altronde ero il tuo migliore amico e se vuoi potrei tornare ad
esserlo-
-Per me sei sempre stato importante, sei sempre stato l'unico che mi capiva e
che non mi vedeva come un mostro, anche quando avevo bisogno di trasformarmi, mi
sei sempre stato vicino aiutandomi, non potrei mai scordare ciò che hai fatto
per me-
-D'altronde i tuoi genitori son simili ai miei, solo che io me ne sono andato
via di casa all'improvviso senza farmi più vedere e tu sei stata l'unica persona
a guardarmi dentro per quello che sono, devi comprendere che quando mi hai
lasciato in quel modo, mi sono sentito perso, era come se una parte di me mi
avesse abbandonato, per undici lunghi anni non ti ho vista e ho perso la
speranza di rivederti, mi chiedevo continuamente cosa avessi commesso di
sbagliato per farti scappare via da me, poi oggi è stato il giorno più felice di
questi ultimi undici anni, ti ho ritrovata finalmente-
-Devi credermi, non è stato di mia spontanea volontà che ti ho detto addio,
d'altronde ho passato le pene dell'inferno in questi anni.....-
Finalmente i due uscirono dalla foresta proibita, videro il grande castello
illuminato stagliarsi davanti a loro, i due ora volevano solo sdraiarsi su un
letto e riposare.
Entrarono nel castello ed incontrarono Silente, che fece un'occhiolino a Sarah e
se ne andò.
-Senti raggiungo da sola la mia sala comune, buona notte professore- disse
Sarah.
-....Yuri, smettila con questo professore, ti diverti tanto a farmi sentire
vecchio?-
-Non sai neanche quanto......eddai come fai a considerarti vecchio a soli 19
anni?-
-Vabbè concludiamo qui sennò va a finire che litighiamo, 'notte Sarah-
-Notte.......Yuri-
Sarah si diresse verso la sua sala comune seguita dallo sguardo del giovane
professore.
Raggiunse l'entrata e lì inaspettatamente incontrò Hermione che stava litigando
con Draco, aveva sentito solo la parola punizione.
Si avvicinò per entrare sperando di non essere scorta, cosa impossibile, infatti
Hermione le chiese
-Cosa ci fai in giro a quest'ora di notte? sono le quattro e io sono un
prefetto, sei in punizione-
-COSA???- fece la biondina sorpresa.
-Sei in punizione insieme a questo essere qui e alla Parkinson-
-Oh fa come vuoi, ora però lasciami in pace che ho sonno- disse Sarah entrando
nella sala comune, seguita da un Draco piuttosto inferocito.
-Odiosa mezzosangue, che sparisca dalla faccia della terra!!-
-Sono veramente stanca, ho un sonno tremendo, non ne possiamo riparlare domani?-
chiese esasperata.
-A proposito, dove sei stata fino a quest'ora? Ci diamo già da fare? Potevi
dirmelo, non mi sarebbe spiaciuto tenerti compagnia- le chiese sensualmente.
-Oh piantala Malfoy! Non sono affari tuoi quello che faccio, buona notte!-
rispose seccata salendo nella sua camera e lasciando il povero Malfoy a
imprecare contro tutti gli esseri femminili.
La mattina successiva Sarah venne svegliata da Pansy che le urlò con la sua voce
stridula nell'orecchio.
Aveva ancora molto sonno per la serata precedente, ma si alzò di malavoglia dal
letto e andò in bagno per lavarsi, si vestì velocemente, indossò un paio di
jeans a vita bassa con qualche strappo, un paio di all star nere e la camicetta
e cravatta della divisa, poi il mantello con lo stemma dei serpeverde.
Prese Lucius e lo fece arrotolare sul suo braccio, poi scese dal suo dormitorio
in sala comune, lì incontrò Draco, Blaise e Selene.
-Sei ancora stanca?- le chiese gentilmente Blaise.
-E come potrebbe non esserlo dopo essere tornata alle quattro del mattino ieri
sera?Sicuramente il ragazzo non ci sarà andato leggero vedendo la sua faccia-
rispose per lei Draco.
Il volto di Blaise si rabbuiò notevolmente, non riusciva a spiegarsi il perchè,
ma gli dava molto fastidio che si vedesse con un ragazzo.
-Oddio, ancora con questa storia? Ma la vuoi piantare, non mi sono vista con
nessuno e poi non sono affari tuoi Malfoy!- sibilò lei di rimando.
-Non sono nato ieri, tesoro, se non sei andata ad imoscarti da qualche parte,
dove sei stata ieri sera?-
-Draco, ma la vuoi piantare?! Lasciala in pace- affermò Selene.
Sarah uscì velocemente dalla sala comune senza aspettare nessuno, in molti
momenti non riusciva proprio a sopportare quell'idiota di Malfoy!
Entrò infuriata nella sala grande, era già molto affollata e si sedette in posto
vicino a Pansy che stava flirtando con un bel ragazzo moretto dagli occhi
nocciola.
Non aveva per niente fame, solo sonno, erano presenti tutti gli insegnanti di
Hogwarts nella sala grande, dopo qualche minuto entrarono in sala grande il
gruppetto di Malfoy e il gruppetto di Potter litigando, la biondina alzò gli
occhi al cielo e si concentrò sui gufi che stavano entrando in sala grande per
la posta, vide un gufo bianco arrivare verso di lei e atterrò di fronte alla
ragazza porgendole una zampetta con una lettera sigillata con lo stemma della
sua famiglia, sbuffò un'attimo, non aveva proprio voglia di leggere ciò che le
avevano scritto i genitori, se la rigirò tra le mani mentre il gufo volò via,
poi quando le si avvicinò Blaise nascose la lettera in una tasca del mantello,
il ragazzo lo notò ma decise di far finta di niente.
-Ciao Blaise- lo salutò Sarah con poco entusiasmo e sbadigliando.
-Ciao Sarah, scusa Draco, ma è fatto così-
-Uff che carattere di merda che si ritrova! A volte proprio non lo sopporto-
-Se lui può istigare lo fa, gli viene spontaneo, ma ieri ti sei vista veramente
con qualcuno?-
-No, non mi sembra difficile da capire-
Draco e Selene si sedettero al tavolo, il primo si sedette di fianco a Sarah
sorridendole maliziosamente, ma ricevendo solo uno sguardo furioso.
Dal tavolo degli insegnanti Yuri stava guardando tutta la scena e non gli era
proprio piaciuto il modo in cui Malfoy guardava la sua Sarah, l'avrebbe preso a
pugni se solo non fosse stato un'insegnante.
Intanto Sarah appena Draco si era seduto di fianco a lei si era alzata e si era
diretta fuori dalla sala grande infuriata, Blaise guardò in tralice il suo
migliore amico e la seguì.
Sarah entrò velocemente nel bagno delle ragazze, mentre Blaise non potè entrare,
la aspettò fuori.
Sarah si chiuse in un cubicolo e fece dei respiri profondi, non doveva perdere
il controllo per una stupidaggine, dalla tasca le cadde la lettera, era sola e
poteva leggerla senza essere disturbata.
Dopo cinque minuti decise di aprire la lettera, cominciò a leggerla:
Sarah,
abbiamo saputo che sei finita nella casa dei serpeverde, sei il disonore della
famiglia, mai nessuno nella nostra famiglia è andato a serpeverde, siamo sempre
stati tutti grifondoro puri.
Purtroppo in ogni famiglia c'è la pecora nera, ricordati di mantenere il
controllo, altrimenti sai benissimo cosa ti aspetta.
Sai benissimo che se disonorerai il nome della nostra famiglia ti odieremo
ancora di più di quanto ti odiamo ora.
Dobbiamo avvertirti che tua madre è rimasta incinta, quando questo bambino
nascerà verrà educato molto diversamente da te e soprattutto sarà NORMALE, non
un mostro come lo sei tu, non dovrai assolutamente avvicinarti al bambino, hai
capito bene?
Ciao
Tuo Padre & tua Madre
Dagli occhi della ragazza cominciarono ad uscirle delle lacrime salate che le
bagnarono le guance arrossate, non poteva essere così debole, non piangeva quasi
mai e non paingeva mai per i suoi genitori, però come potevano odiarla così
tanto? cos'aveva fatto di male in fondo? lei non riusciva a darsi una risposta.
Scivolò seduta a terra con la schiena appoggiata all'esterno della porta del
cubicolo, la lettera le cadde di fianco, mentre la ragazza nascondeva il volto
tra le ginocchia singhiozzando.
Blaise fuori dal bagno fu raggiunto da Draco, quest'ultimo era scocciato poichè
non sopportava essere rimproverato dal suo amico.
I due sentirono un singhiozzo provenire dal bagno e si allarmarono, senza
preoccuparsi che fosse il bagno delle ragazze, entrarono e trovarono la biondina
con il volto nascosto tra le ginocchia, stava piangendo, appena li sentì
arrivare, si asciugò le lacrime e disse singhiozzando
-Voi non dovreste essere qui!-
-Brownlaw, non mi dire che stai piangendo per prima!- disse Draco esasperato.
Sarah gli fece una smorfia triste e replicò
-Magari fosse per quella stupidissima cosa, Malfoy! Non esisti solo tu!-
Blaise le si avvicinò e si inginocchiò di fronte a lei, Sarah alzò lo sguardo su
di lui, aveva gli occhi violetti rossi e lucidi per il pianto, Draco prese
velocemente la lettera vicino alla ragazza, ignorando le sue proteste disse
-Ecco finalmente la lettera del tuo ammiratore segreto, vediamo un pò che c'è
scritto- cominciò a leggere la lettera, mentre la ragazza si disperava ancora di
più, quando finì di leggerla, notò che Blaise stava abbarcciando la ragazza, ma
lei rivolta a Draco disse
-Spero tu sia contento! Come vedi non sei l'unico che mi odia!-
Poi spinse bruscamente Blaise di lato e uscì di corsa dal bagno.
I due all'interno erano ancora scossi, anche Draco che era di solito freddo e
calcolatore si pentì di quello che aveva fatto, si voltò verso il suo migliore
amico che lo stava guardando con delusione e rimprovero, gli disse solo
-So che fa parte del tuo carattere, ma non mi aspettavo che arrivasti fino a
questo punto-
Il biondino rimase molto colpito da quelle parole e mentre vedeva il suo amico
uscire stava riflettendo su quella situazione, anche lui sapeva bene cosa
significava essere odiati dai propri genitori, l'aveva umiliata, ma lui aveva
qualcuno con cui parlarne, ovvero Blaise, mentre Sarah non aveva nessuno poichè
nessuno la conosceva a fondo, o almeno così credeva.
Aveva ancora in mano la lettera e decise che sarebbe diventato un suo amico, con
gli altri si sarebbe comportato nello stesso modo ma con lei avrebbe abbassato
quella maschera di freddezza che era costretto ad indossare.
Decise di andare a cercare Blaise, gli faceva molto male quello che gli aveva
detto e si sarebbe scusato con lui, poi sarebbe andato da Sarah.
Improvvisamente entrò nel bagno una ragazza che appena lo vide trasalì e chiese
arrabbiata
-Che ci fai qui, Malfoy? Questo è il bagno delle ragazze, se non vuoi che tolga
punti alla tua casa vedi di uscire immediatamente!-
Il biondino la riconobbe subito come la Granger e assumendo il solito ghigno
replicò
-Come sei dura Granger, credevo di averti sciolta almeno un pò durante il nostro
ultimo incontro, ma evidentemente ho sbagliato. Non ti è forse piaciuto?-
Hermione divenne paonazza dalla vergogna e dalla rabbia, poi disse
-Non mi è piaciuto per niente, mi hai preso in giro e questo proprio non lo
sopporto, dimentica tutto stavo malissimo, ora vattene-
Il ghigno del biondo si allargò ancora di più e fece una cosa
inaspettata..............
cosa ve ne pare di questo nono capitolo? scusate per il ritardo ma avevo da fare
e non sapevo come andare avanti con la storia.........comunque ringrazio chi
continua a leggere questa storia e chi commenta, in particolare:
herm85: ciao tesoro, finalmente ho aggiornato hai visto???? bè per sapere
esattamente in cosa si trasforma Sarah dovrai aspettare più avanti, ma credo che
tu lo abbia intuito vero? tvttb bac8.
Julia91: per la trasformazione, è come ho detto a herm85 bisognerà
aspettare più avanti anche se non è difficile intuire, credo ; ) bac8.
onlyArya: grazie per tutte le recensioni, scusa se ci ho messo molto ad
aggiornare però con la scuola è un pò difficile, comunque spero che continuerai
a seguirla fino alla fine. bacioni.