Anime & Manga > Slayers
Segui la storia  |       
Autore: Lia_the_Blue    11/09/2011    1 recensioni
Lina e Gourry alle prese con un tesoro speciale, trovato, troveranno solo...grazie a Raffy per avermi convinta a postarlo^^
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Gourry Gabriev, Lina Inverse
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
specchio1 Ecco il secondo capitolo, a mio avviso è una storia un pò così, nel senso che...è un pò strana XD Come avrete notato Lina e GOurry sembrano incontrarsi in un modo particolare e in questo capitolo inizieranno per loro una serie di guai che nel terzo capitolo, si triplicheranno. Non credo di farlo bollino rosso come tipo di fic, di certo però qualcosa anche di ormantico ci sarà. Se avete commenti o altri suiu prossimi capitoli o altro, metteteli pure^^ Presto gli altri capitoli delle altre fic...


Il vociare dalla strada richiamò Gourry dal suo sonno turbolento. Aprì gli occhi e uno strano senso di vertigine lo colse, cercò di mettere a fuoco dove fosse, dimenticandosi pochi istanti la situazione nuova dopo tanto tempo. Una stanza, tutta sua, un materasso morbido e soffici lenzuola che stringeva fra le dita. I fili di capelli dorati che ricadevano sparsi su un vero cuscino che a lui sembrò una visione. Per tre anni, aveva aperto gli occhi dentro una tenda comune, attorniato dai suoi amici e altri compagni d'arme, aveva usato una coperta arrotolata come cuscino di fortuna e un'altra per coprirsi alla meglio nelle notti di forte gelo.  Adesso, quel profumo di sapone, quel tessuto setoso sotto i polpastrelli e il corpo abbandonato su quella morbidezza, gli sembravano una cosa strana, si chiedeva se fosse tutto vero. Si rigirò nel letto, si mise ad osservare oltre la finestra che dava preciso alla strada principale e se ne vedeva uno scorcio. Ridacchiò nel vedersi disteso a torso nudo sul letto, a guardare la gente camminare ignara di lui e presi dalla frenesia della propria vita.

Si rigirò nel letto e gustò gli ultimi attimi di quiete che quella mattina di libertà gli diede, poi si alzò e andò nella zona dei bagni pubblici della locanda e si concesse un bagno vero, di quelli che per un mercenario come lui significava goderselo solo le rare volte essendo sempre in viaggio e dormendo 'sulla nuda terra'. Si sentiva rinato, di buon umore, immerso mollemente dentro l'acqua che pareva rinvigorirlo ogni secondo che vi rimaneva immerso. Si mise a osservare il soffitto della sala del bagno, pieno di affreschi colorati con scene di bagni e persone di entrambi i sessi che 'allegramente' si facevano il bagno...e forse oltre. Si chiese a che servissero quelle immagini, se fossero state dipinte dalle sue parti ci sarebbe stata la galera assicurata per colui che le aveva solo pensate. Certe cose erano tabù là, fortemente soppressi da regole e precetti morali proibitori. Persino le donne dovevano essere solo donne, madre, mogli e massimo infermiere, venditrici al mercato, locandiere, domestiche e insegnanti. Altre aspettative, nessuna. Chiuse gli occhi sorridendo velatamente e si immerse con la testa giù, sotto il pelo dell'acqua, mentre le sue ciocche dorate venivano mosse intorno a lui come danzando sinuosamente. Si sentiva come leggero, come se stesse volando in una dimensione particolare. Vedeva alcune cose distorte dall'acqua, come il soffitto e parte della stanza e poi, gli sembrò di vedere quella ragazza, Lina, che gli diceva quanto fosse stupido e gli faceva quel broncio che lo divertì parecchio. Iniziò lentamente a tornare su, piano piano avvicinando parallelamente alla superficie il suo viso, sempre più vicino a lei, ma comparve qualcuno dall'altra parte  proprio mentre era vicinissimo alla superficie con la sua immagine e spaventato, riemerse di colpo tossendo. Scostò la frangia appiccicata in faccia e scorse Evolis, figlio della locandiera, che lo scrutava arrabbiato.

"Amico, lo sai quanto ti ho cercato??Mia madre vuole parlarti urgentemente....bah...giocare sott'acqua..." bofonchiò alla fine, andandosene. Gourry rimase a fissarlo irritato, finchè non andò via "...bel tempismo...davvero..." alzandosi per asciugarsi. Ma qualcosa lo fece arrossire di brutto, si guardò attorno e sgattaiolò via dandosi dello scemo.

Trovò i suoi abiti puliti e asciugati nella sua stanza, ringraziò mentalmente la locandiera e si preparò per andare via, sistemando il suo fagotto da viaggio. SI recò alla reception per pagare e la locandiera lo fermò subito "Ragazzo mio, meno male che sei venuto qui prima di uscire...", con un tono preoccupatissimo, tirandolo a sè in una angolo del corridoio, "..purtroppo cè un problema, non puoi girare per le strade adesso....se esci ti prenderanno...." disse con voce tremante "sei stato gentilissimo ieri sera a spaccare la legna per me, mentre mio figlio lavorava dal fabbro e voglio aiutarti anche se non so come...."

"Signora, qualè il problema...."

"Cè un avviso di ricerca...qualcuno vuole catturarti e se ti vedono camminare per le strade, cercheranno di portarti alla torre di Atlas, la fortezza dove portano prigionieri, condannati e dove i Cacciatori di Atlas conducono i malviventi catturati o che avevano taglie sulla testa...stai attento..."

"SOno ricercato...???"

"Si, sono affissi vari avvisi con la tua descrizione, non so per quale motivo, ma non mi sembri una brutta persona.....fai attenzione quando esci..."

"MMMMMHHHH.....io ricercato..??? Oh no, quella bambina ha deciso di giocare di nuovo a fare la cacciatrice di taglie..." ....sbuffò depresso "quale bambina???" gli domandò la donna stupita, "Una bambina dagli occhi grandi molto carina, capelli rossi e molto spigliata...le avevo detto di non scherzare non queste cose....".

"...Ehm...ragazzo mio....spero che tu non stia parlando di Lina Inverse...."

"Si...Lina...è così che si chiama..." sbattendo il pugno sul palmo dell'altra mano ricordando il nome.

"Ah....allora si spiega tutto...quella è Lina Inverse, la cacciatrice ufficiale di Atlas...è chiamata anche il 'Terrore dei briganti' , "sterminatrice di ladri", "Distruttrice di tutto ciò che vive"...e altro ancora...è estremamente pericolosa, fa parte della famosa Corporazione Magica, che non so bene che fa, ma si vocifera sia un alto membro con tanto di titolo onorifico. NOn solo, si dice che sia terribilmente sadica, che tragga piacere nell'infliggere dolore fisico o umiliazioni psicologiche a coloro che finiscono nelle sue grinfie. Io non l'ho mai visita ma dicono che sia molto brutta, tozza e senza tette e per giunta, abbia la lingua biforcuta che la agita quando parla e due antenne da mosca molto grosse nascoste da una fascia copri fronte, da cui succhia sangue ai malcapitati. Vi sono ancora altre dicerie...pare che molti uomini non abbiano più potuto procreare per la paura che provarono nel conoscerla, il terrore fu così enorme da bloccarli perennemente...."

"A come parla lei, sembra un mostro...quella che io ho visto è...una bambina graziosa, magra ...e....bè forse sul seno è vero...ma comunque non sembrava tutto ciò..." riflettendo.

"NOn saprei, sono voci di clienti passati di qui...ad ogni modo, buona fortuna...." gli disse dandogli una pacca su una spalla.

Gourry così, si ritrovò per strada camminando nervosamente, le gocce di sudore scendevano lentamente aumentando il suo disagio. NOn gli importava la taglia, semplicemente non voleva brutte sorprese ora che era solo e desideroso di qualcosa di diverso dal solito mercenario alla buona. Con le sue qualità e abilità, avrebbe potuto benissimo divenire un alto grado di qualche esercito, di Re o folle conquistatore che fosse, ma questa eventualità non lo attirava granchè, era scappato di casa per l'idea della famiglia di creare al suo posto il futuro e altri problemi interni che lo affliggevano nell'animo da sempre. SI toccò la spada e pregò che là, nella sua terra, nella sua famiglia, vi fosse finalmente quel pò di pace che aveva tanto voluto.

Adocchiò qualche negozio di armi ma qualcosa catturò la sua attenzione, portandolo a cambiare i suoi piani per quella giornata. Una morbida cascata di capelli rossi danzava pochi metri più in là, sospinta dalla lieve brezza che soffiava da est. La vide guardarsi circospetta, soffermarsi varie volte a guardare attorno e setacciare le osterie. Si chiese se cercasse lui, pareva sola e il suo sesto senso non gli percepiva alcun pericolo. Decisa di seguirla da lontano, la controllò vicolo dopo vicolo, fra tanta gente e nelle stradine solitarie. Sembrava dirigersi verso qualche quartiere isolato, il posto metteva i brividi e ricordò di quando i suoi istruttori lo addestravano per combattere contro la magia. Ritenevano che chi utilizzasse le arti magiche, era un individuo vile e da eliminare, che la magia fosse solo uno strumento delle streghe e degli stregoni per portare il male e che fosse da sterminare. QUando con l'armata, entratovi per obblighi del padre, andò in una spedizione e furono affiancati da maghi del regno alleato, si accorse che alla fine la magia non determina il tipo di persona ma è la persona che sceglie come usarla, incontrò guaritrici e guaritori, sciamani e maghi negli anni di servizio per il suo paese natale e con il gruppo di mercenari dopo, divenendo amico di tutti, anche di maghi. Aveva visto vari incantesimi e come si intendeva la magia e non aveva mai avuto pregiudizi di sorta, mai. Eppure, quel luogo era quasi spettrale e una vocina gli diceva qualcosa come 'l'antro della strega'....lei pareva camminare normalmente, un gufo iniziò a far rumori mentre il sole svaniva e l'oscurità spingeva via l'arancio del cielo.

Voltò l'angolo e così fece anche lui, arrivando a un enorme distesa di verde per vari ettari, segno che erano usciti dalla zona abitata della città. Lei pareva svanita, non riusciva a capire dove fosse finita, si voltò indietro ma di lei neanche l'ombra. Fu quando alzò gli occhi per caso, che la vide levitare quasi sopra la sua testa, guardandolo con occhi fulminanti e con le braccia incrociate.

"Ehi...che fai lassù ragazzina...??"

"....grande e grosso e cervello a nocciolina..." mormorò nervosa "..aspettavo te, intelligentone...che strano, io cercavo te e tu seguivi me...ma mi hai risparmiato altro tempo e fatica. NOn appena ti ho visto per caso riflesso in una vetrina, ti ho portato fino a qui per prenderti definitivamente...."

"Ah...Se volevi venire a letto con me bastava chiedere...." ridendo 

"Cosa?????....." sbraitò lei sconvolta "Oltre che cafone sei anche irrispettoso verso una fanciulla....i tuoi commenti di pessimo gusto te li renderò...."

"Scherzavo...calma...hai detto che 'volevi prendermi' e volevo fare la battuta...."

"NOn sai quanto mi dai sui nervi, spadaccino dei miei stivali..." digrignando i denti "...su alza le mani e andiamo..."

"Mi chiedo se fai così con tutti...."

"SOno una cacciatrice...."

"...quelli come me..."

"Un antipatico mercenario con la lingua lunga..."

"...belli e aitanti spadaccini biondi..."

"che romp-cosa???? CHe hai detto?? Ti definisci bello e aitante spadaccino biondo...???"

Lui non disse neint'altro, si limitò a ridere vedendo lei che arrossiva vistosamente mentre il vento fresco le carezzava le guance e le scompigliava i capelli. "MI chiedo da dove ti escano queste stupidaggini..." tornando a terra, "Bè...tu mi hai messo una taglia sulla testa...come mi dovrei sentire?? E per cosa poi?? Per una discussione di ieri??"

"NOn hai una taglia sulla testa....ho solo messo un avviso di ricerca, è diverso...come ti avevo detto, io sono davvero una cacciatrice, non sono una bambina...e smettila di ridere!!...e per giunta sono una delle migliori maghe di...."

"Si, si...ho saputo cosa sei...davvero un ottimo curriculum...sai, se tu dovessi chiedere a qualche capo di banditi o tiranno che vuole conquistare il mondo, di assumerti, credo che con le tue nomee dovresti divenire braccio destro a occhi chiusi..."

"MMMM????...ma di che parli???" squadrandolo faccia a faccia.

"Bè, mi hanno detto che .sei 'Terrore dei briganti' , "sterminatrice di ladri", "Distruttrice di tutto ciò che vive"...sei estremamente pericolosa, fai parte di una corporazione di qualcosa, che sei terribilmente sadica, che hai la lingua biforcuta che la agiti quando parli e hai due antenne da mosca molto grosse nascoste da una fascia copri fronte, da cui succhi sangue ai malcapitati, che molti uomini non abbiano più potuto procreare per la paura che provarono nel conoscerla, il terrore fu così enorme da bloccarli perennemente...."

"...eh??...ah???...uh???...ma cosa...ma chi è che mette in giro queste cose??? Voglio sapere chi è che lo sbudello...." sbraitò e s dimenò come una pazza per la grave offesa verbale ricevuta "CHe ne so, sono voci che girano, non dirmi ti prego, che non è vero perchè dopo questa ultima discussione...."

"CHe cosa...che vuoi dire che sono quelle cose?? ma tu chi sei??? Da quando ti conosco mi succedono un sacco di cose che avrei volentieri fatto a meno...porti iella per caso??"

"Io?? Ma scusa, con tutte le cose di magia che dici di conoscere, un incantesimo contro il malocchio lo potresti lanciare..."

"UN MAGO NON FA COSE COME IL MALOCCHIO, IDIOTA!!!"

"COme no....allora che maga sei???"

"GGRRRR!!! Senti tu....ora mi sono stancata, o cammini con me verso la Torre di Atlas oppure..."

"Oppure...???"

"Oppure ti sconfiggerò in combattimento qui, ora, in pochi secondi e saggerai la potenza della grande maga Lina Inverse..."

"NOn sono d'accordo...io non combatto o sguaino la spada contro donne e bambini..." grattandosi la testa

"Come vuoi...." evocando un dire brand contro di lui, costringendolo  a ripiegare in un salto laterale per scansarlo "Bravo, hai ottimi riflessi...ma vediamo, se sarai bravo altrettanto con una serie di attacchi continuativi...."

Iniziò così a lanciargli contro varie flare arrow, fireball, vari blust ash, dark claw ect... ma lui riuscì a scansarli come poteva. Non voleva combattere contro di lei, non voleva usare la spada ma cercò di convincerla a desistere "Senti, se il tuo problema è che sei parecchio dispot-cioè, sei permalosa....parliamone..."

"...parlarne??? ma certo... mi hai rovinato il mio piano, ho perso un sacco di soldi, sono stata presa in giro dagli altri cacciatori che valgono meno di me...mi prendi in giro sul mio aspetto fisico e ora sulle mie abilità???"

"Accidenti, ho fatto questo...scusa non volevo...." in tono preoccupato e sincero che rese Lina incerta per pochi istanti.

"Mi prendi in giro??? Il tuo cervello di spugna di mare ha troppa acqua e non hai capito che sei un portatore di disgrazie???"

"Ok, ok....potrei aver sbagliato con te ma...facciamo pace, ritira la mia taglia e me ne vado subito...."

"OOOHHHH...non hai una taglia sulla testa, te lo avevo già detto...fare pace?? Avvicinati e ti diverremo amici sicuramente...."

"Ho capito, allora no vuoi proprio arrenderti...non avevo mai conosciuto una ragazza come te, sai???"

"Direi...Lina Inverse è unica e rara...oltre che perfetta..." facendolo sorridere divertito "Visto che non vuoi collaborare, ti costringerò a farlo...ti mostrerò il mio asso nella manica...il dragon slave...."

"Cosè, un piatto a base di drago???"

"Ma ci senti??? IO parlavo di incantesimi...non di piatti...anche se ho fame..."

"bene...andiamo a mangiare da qualche parte...pago io..."

"Tu mi stai imbonendo, ammettilo...."

"NO, hai fame, ti ho fatto, senza volerlo, perdere dei soldi e ti pago la cena...."

NO, grazie...me lo pago con i soldi che mi daranno per la tua cattura..." iniziando a invocare il dragon slave, mentre l'incantesimo prendeva forma fra le sue mani, Gourry intuì che si stava preparando a 'presentargli' qualcosa di pericoloso e sfoderò la spada, o meglio l'elsa priva di lama, tanto che Lina rimase pochi secondi sorpresa prima di continuare a pronunciare le ultime parole. Quando fu pronta, l'anciò quel disruttivo potere contro di lui, ormai decisa a consideralo vivo o morto fra i suoi 'cacciati'.

"LUCEEE" Gourry  urlò, impugnando quella spada come se fosse 'normale, per poi fronteggiarla con una nuova lama creatasi dal nulla che sprigionava una luce accecante, come fatta di luce propria. Lina osservò l'incantesimo venire assorbito da quella strana spada e venire rispedita indietro verso di sesenza alcuno sforzo, riuscì d'istinto a sfruttare il levitation e volare via in fretta.  Un nugolo di polvere e vari detriti la investirono senza però compromettere la concentrazione, quando tutto si diradò, lo vide tranquillamente fermo davanti a lei, con la spada in mano, a fissarla divertito. Irritata, tornò con i piedi per terra e lo aggredì con le parole

"Ecco perchè eri così calmo, tu possiedi la spada di lue...la leggendaria spada di tante storie...bene...allora avrò la mia ricompensa e, anche, quella spada...."

"MI spiace, ma questa piccola è un cimelio di famiglia tramandata per generazioni....non posso darla alla prima che passa...e senza per giunta, aver avuto 'nulla' in cambio..."

"Meglio non dirti cosa penso di te in questo frangente, ti farei passare per un pervertito...ad ogni modo, dove andrai, non avrai più famiglia ne prima e ne nel futuro..." preparando un altro modo per sconfiggerlo,. finchè una voce cavernosa non iniziò a ridere sguaiatamente "AHAHAHAHAHAH.....che bella scenetta....ragazzo, se devi eliminare la tappetta piatta, unisciti a noi....!".

"La tappetta...piatta...??? CHi ha osato definirmi così?????"

Comparvero da tutte le parti frotte di briganti di vari gruppi, unitisi tuti insieme per eliminare la più pericolosa nemica di tutti i presenti "Io sono Delda, capo della banda 'GOlem duri' e ho chiesto a questi altri capi gruppo, di aiutarmi a eliminare Lina Inverse.....e questa volta ci riuscirò sicuramente AHHAHAHAHAAHHA!"

Tutto il gruppo aveva enormi giacconi di pelliccia, cappello di pelliccia, polsiere di pelliccia, copri stichi di pelliccia....con quel caldo Lina e Gourry si chiesero come facessero a resistere. A peggiorare la situazione, arrivarono gli altri cacciatori creando il finimondo, iniziarono ad attaccare tutti i banditi presenti senza battete ciglio e senza considerare Lina. Tutti e dieci gli altri cacciatori ufficiali di Atlas fecero piazza pulita di quelli che non fuggirono via, quando Petina, una delle cacciatrici non decise di affrontare GOurry, che era vicino Lina.

"Lina Inverse...." detto con sdegno "...mi sarei aspettata di tutto, ma di certo, non che tu ti coalizzassi con un bandito...."

"Io non mi coalizzo con nessuno, questo tizio lo stavo arrestando finchè no siete arrivati voi...."

"Certo...certo...ma se permetti, ora ci pensano i professionisti..." ancheggiando con la spada corta in mano, avanzando verso Gourry "Spadaccino....vieni con me senza fare storie...."

"Dimmi un pò Lina, questa tizia è una tua amica???"

"Ehi, nessuna confidenza...quella non è mia amica, non dirlo più....e in quanto a te Petina, non osare avvicinarti, è mio..."

"Senti un pò carota secca, o ti levi o farò del male ..." preparando un incantesimo "Ora uomo, voltati e alza le mani che ti lego...."

Gourry la fissò, diede un 'no' secco come risposta e LIna iniziò a vantarsi per la vittoria, Petina non si arrese "NOn so qualè il tuo nome, ma voglio farti un favore da amica ragazzo...quella lì è un pericolo per noi, per voi, per tutti...dove passa lei cè solo morte e distruzione, no controlla mai i suoi incantesimi con il risultato che il nostro ordine di cacciatori deve risarcire sempre i suoi danni...purtroppo noi abbiamo l'ordine di proteggerci l'uno con l'altro...ergo, a Lina Inverse non posso fare nulla di mia volontà, purtroppo, quindi mi tocca convincerti per evitare scontri fra caccatori..."

"..tanto perderesti, sai che sono la migliore di voi tutti mezze calzette...."

"Giuro che ti darò un giorno, una lezione che ricorderai a vita, Lina Inverse...." agitando la spada vicino al suo viso "E ora...spadaccino, arrenditi..." mentre tutti gli altri si armavano.

COn un gesto repentino, GOurry afferrò Lina al collo con il gomito e con l'altro braccio la sollevò da terra e la tenne stretta a lui "Ora lei è un mio ostaggio, hai detto che non potete fare del male a nessuno dei vostri colleghi, lei allora verrà via con me...." indietreggiando con lei.

Un tremore improvviso come di un terremoto, fece sobbalzare i detriti presenti sul luogo, li vedevano saltellare da tutte le parti, alle spalle del gruppo di cacciatori comparvero alla carica, degli strani ippopotami colorati e con i ciuffetti variopinti, cavalcati dai briganti fuggiti prima. Il caos generale fece perdere la cognizione delle cose a tutti, Gourry ne approfittò per dire a Petina e agli altri "Lei viene via con me, finchè sarò con lei nessuno deve cercarmi o per lei finirà male..."

"Brutto idiota, cos-...."

Petina aveva tirato un paio di bolas di ferro pieno verso GOurry ma la corda era troppo corta per avvolgerli e riuscì solo a colpire in testa Lina facendola svenire fra le braccia di GOurry, il quale fissò Petina con la faccia di uno che no sapeva ora che pesci prendere.

"Accidenti, ho preso la mostricittola piallata....dannazione! Senti tu, io..." venendo però caricata da un ippopotamo, facendole perdere GOurry. Quando lo cercò era ormai sparito e Lina con lui. Il combattimento fu molto duro, l'ultima cosa che GOurry vide dal punto di osservazione prima di andar via, fu una serie di esplosioni e combattimenti corpo a corpo, corpi a terra e vari incantesimi lanciati qua e là.

SIstemò Lina per bene fra le sue braccia, con il viso poggiato al suo petto e iniziò a incamminarsi mentre aleggiava, intorno a lui, il rumore della furiosa battaglia. La sera era ormai giunta, le stelle pulsavano nel cielo, la bella stagione gli permetteva di non temere il gelo per se e per lei, ma trovare un riparo in un luogo dove era ricercato, non sarebbe stato affatto facile. POi, un'idea e iniziò a correre con cautela per giungere là, dove sapeva di essere accolto.




   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Slayers / Vai alla pagina dell'autore: Lia_the_Blue