Capitolo sei : La luna è bellissima da qui.

Correva lungo le scale della sala comune,una come lei in ritardo agli allenamenti del Quidditch? Probabilmente gli altri erano già lì e forse se ne stavano anche andando. Amanda Baston che non va con un'ora di anticipo al campo? Strano. Attraversò il ritratto della signora grassa per poi fiondarsi sulle scale. ''A loro piace cambiare signorina'' disse un uomo in un ritratto mentre beveva da un boccale. ''Si lo so.'' piagnucolò la ragazzina. Non appena le scale finirono di prenderla in giro Amanda corse talmente tanto che si dimenticò di avere un manico di scopa con lei,di poterci saltare su e di arrivare al campo,finalmente arrivò con il fiatono e il cuore in gola. ''Sa..Salve ragazzi'' disse la ragazzina. Molly Jr,James Sirius,Fred Jr,Jasmine Delaroix (ultima figlia di Calì Patil e Julian Delaroix) e Kurt McLaggen aleggiavano già a mezz'aria.  ''Ohoh la Baston è in ritardo!'' uno dei soliti commenti inutili di James le arrivarono all'orecchio. ''Taci Potter'' rispose decisa la ragazzina saltando sulla scopa e raggiungendo James. ''Che c'è? Ti si è annodata la bacchetta?'' disse ironico il ragazzino. Lei lo fece stare zitto con un solo sguardo che sembrava quello di un killer impazzito. ''Schema numero 14!'' urlò la ragazza andando a posizionarsi negli anelli.
Gli allenamenti come al solito durarono molto,ma va bene,lei era proprio la degna figlia di Oliver Baston. Negli spogliatoi le ragazze della sua squadra sembravano troppo emozionate. ''Allora ti ha già invitata al ballo?'' chiese Jasmine a Molly Jr mentre si asciugavano i capelli. ''Chi? Quale dei tanti?'' le due ragazzine risero insieme ''ma quel gran figo di Zabini ovvio!'' rispose Jasmine entusiasta. ''Uhm si,e credo che andrò con lui''. MOMENTO MOMENTO MOMENTO. Zabini aveva chiesto a Molly di andare al ballo del ceppo con lui? Quando? Dove? Perchè?!

Un giorno prima :
''Ehy! Ehy  Molly!''  Alexander Zabini camminava nel corridoio a passo veloce tentando di raggiungere la bella Molly circondata da un ammasso di ragazzini strepitanti che le chiedevano di andare al ballo con loro. La ragazza a sentire quella voce,a sentire il suo nome e a sentire quel profumo che avrebbe riconosciuto anche in una discarica si voltò immediatamente e vide un misterioso Zabini correrle incontro.  ''Hey Alexander dimmi'' disse la ragazza tentando di sembrare il più disinvolta possibile. ''Mi chiedevo...Ti va di venire al ballo del ceppo con me?'' la ragazzina fece cadere dei libri,che subito le furono raccolti da Nott che guardava male Zabini. ''Oh si certo Alex,va,va benissimo'' la ragazza si voltò e cominciò a camminare lungo il corridoio con un sorriso stampato in faccia,mentre il ragazzo dietro di lei strinse un pugno in segno di vittoria.

Ritorno agli spogliatoi:
''E a te Jasmine? Qualcuno lo ha chiesto?'' chiese la ragazza dai capelli rossi infilandosi la divisa,mentre Amanda usciva dalla doccia con un'asciugamano addosso. ''Si,me l'hanno chiesto un paio di ragazzi,ma credo che ci andrò con Albus'' concluse la ragazzina mettendo anche lei la gonna della divisa. BOOM. La porta dello spogliatoio femminile si aprì e James Sirius Potter si ritrovò lì dentro non si sa come. ''JAMES!'' urlò Amanda coperta solo da un'asciugamano mentre le altre due ragazze ormai fuori dallo spogliatoio se la ridevano. ''Bene se ne sono andate'' alzò i suoi vestiti. ''e hanno preso anche la bacchetta''. Il ragazzo scuotè un pò la sua bacchetta e la porta si chiuse a chiave. ''Hey Amanda,sta calma'' il ragazzo si avvicinò a lei con quel suo modo di fare così estremamente sexy. ''Come posso stare calma,ho un'asciugamano addosso,sono praticamente nuda e sono chiusa qui dentro con TE.'' sottolineò l'ultima parola detta appoggiandosi con la schiena al muro. ''Appunto,sei con me''. Il ragazzo le si avvicinò,lei non mosse un muscolo,restò ferma,immobile con una figura così maledettamente perfetta cine su fa a non restare incantata? ''Che vuoi Potter?'' chiese la ragazzina sentendo le mani del ragazzo intorno ai suoi fianchi. ''Voglio solo te Amanda.'' sussurrò James al suo orecchio facendo venire un brivido alla ragazzina. ''Lasciami stare James''. Il ragazzo si avvicinò sempre di più alla Baston,lei non si mosse ancora,manteva con una mano l'unico indumento che aveva addosso,anche se avrebbe voluto strapparselo di dosso e fare la stessa cosa con i vestiti di James. ''No che non ti lascio stare Baston.'' le alzò con un dito il viso per poi fissarla negli occhi. ''Non muoverti'' il ragazzo si avvinghiò ad Amanda e poggiò le sue labbra su quelle della ragazzina era la seconda volta che si baciavano ed era la seconda volta che Amanda provava quegli strani sentimenti di cui tutte le ragazze parlavano con tanto desiderio. Era la seconda volta che James baciava quelle carnose labbra rosse,la seconda volta che avrebbe voluto farla sua,la miliardesima volta che avrebbe voluto essere suo.


Se ne stava chiusa in biblioteca coperta da libri enormi che non facevano vedere nemmeno una piccola parte della sua esile figura. Un giovane ragazzo dall'aria così antica e dai morbidi capelli biondi attraversò tutta la biblioteca fin quando non la vide. Alice Jr Paciock,sommersa dai libri e Louis Weasley che si avvicinava a lei con aria coraggiosa,da vero e proprio Grifondoro. Le chiuse il libro ''Hey!'' disse la ragazzina senza nemmeno accorgersi con chi stava parlando,ma poi vide quelle mani delicate e si voltò ''Louis,oh,che cavolo ti prende?'' il ragazzo continuava a non parlare,spostò solamente i libri da davanti ad Alice per vederla meglio,per vedere la sua immensa bellezza,per scrutare ogni suo più piccolo particolare,dai capelli fino ai piedi,ma poi i suoi occhi si fermarono sulle sue labbra così innocenti e pure. Si avvicinò a lei,mentre Alice non capiva cosa stesse succedendo,mentre nemmeno Louis sapeva che gli stava prendendo,lui la baciò con una dolcezza inaudita,la strinse a se e poi la guardò. ''Diventa la mia ragazza Alice e promettimi che un giorno mi sposerai,perchè io ho finalmente capito che Ti amo.'' la ragazzina rimase immobile davanti a quel ragazzo e alle sue dolci parole. Dalle sue labbra uscirono solo poche cose. ''Te lo prometto,ti sposerò e...ti amo anche io Louis.'' Finalmente! La ragazzina si alzò e lo abbracciò,doveva essere una promessa quella,una promessa infrangibile. Si sarebbero sposati,lo sapevano.