Non ci credo.
Sono con lui.
Io e lui.
Nč Ron,
Nč Ginny.
Soli nella foresta.
Attendendo il ritorno di noi stessi.
Eccoli.
Escono al chiarore della luna,
che illumina il Suo volto,
sporco,
sudato,
ma felice.
Felice di aver trovato qualcuno ad amarlo.
Ma non sono io.
Non lo sarō mai. Ti amo.
Un ululato mi risveglia dai sogni.
E' Lupin.
Si era trasformato.
No.
Non da lui.
Ululo anch'io per salvarlo.
Adesso viene verso di noi.
Il pelo grigio,
gli occhi acquosi
e il muso affamato.
'Hermione!'
Lo sento urlare nella notte.
Mi afferra una mano,
mi trascina via.
Ci nascondiamo dietro ad un albero.
Al riparo.
Noi due.
Ti amo.
Al sicuro camminiamo.
No.
Eccolo venire verso di noi,
con le zanne luccicanti,
pronte a colpire.
Chiudo gli occhi attendendo la morte.
Invece sento due mani solide abbracciarmi.
Sento il suo profumo,
il suo calore. Ti amo.
Morirō come avrei voluto da sempre.
Tra le sue braccia.
Scalpiccio.
Rametti spezzati.
Fruscio di ali.
Sussurro. Nero.
Poi Bianco.
In un attimo ci troviamo
sul dorso morbido di un Ippogrifo,
alla volta delle stelle.
Abbracciata a lui.
La mia vita.
Il mio sogno.
Il mio amore.
Sento qualcosa di umido e caldo,
una lacrima.
Atterriamo su una torre.
Un uomo č imprigionato.
Capisco.
Era per lui.
Quella lacrima pura e trasparente.
Non ce la faccio.
Mi esplode il cuore.
Non mi fa male.
E'come una delicata piuma,
trasportata dal vento.
Che canta.
Che sogna.
'Bombarda'
Il suo sorriso č salvo.