INTRODUZIONE
Immaginatevi una Lily
Potter di quelle eternamente innamorate,
E un Hugo Weasley
completamente preso dalle sue bambinate.
Immaginatevi, poi, una Rose Weasley un
po’ mamma nella mente,
E, ancora, uno
Scorpius Malfoy frastornato totalmente.
Mischiate tutto
insieme con accorgimento,
Ed ecco che avrete la
Pozione d’Innamoramento.
PROLOGO
C’era
una volta una bella ragazza tranquilla e gentile con tutti, dai lunghi
capelli ramati
e un sorriso sempre presente sul volto.
«Rose, Hugo
mi da fastidio!»
strillò una
voce acuta, mentre una ragazza castana, che prima era impegnata a
leggere
tranquillamente un libro, alzava rassegnata gli occhi al cielo.
«Tu stupido
cretino, ridammi
immediatamente il mio libro! Roseeee!»
Va
bene, forse non proprio gentile con tutti…
«Ti giuro
che se non mi dai quel cavolo di libro, ti spacco la
faccia!»
…e
forse non è quella che uno chiamerebbe
“ragazza tranquilla”,
ma aveva comunque i suoi lunghi capelli ramati e il sorriso sempre
presente sul
volto…
«Rose!»
urlò una giovane, che aveva
appena sceso
freneticamente le scale, con una massa scomposta che le ricadeva sul
capo al
posto dei capelli e una smorfia imbestialita a deturparle i lineamenti,
che
aveva ben poco di gentile.
«Rose! Hugo
mi ha rubato un libro e non me lo vuole più ridare!»
Va
bene…
C’era
una volta un animale imbestialito e antipatico con tutti, da una strana
massa
informe di colore ambiguo sulle testa
e una smorfia
preoccupante sempre presente sul volto.
Meglio?
La ragazza chiamata
in causa si alzò in piedi, adesso leggermente
innervosita.
«Ma come ve
lo devo dire che non
sono la
vostra baby-sitter?» replicò stizzita Rose Weasley
prima di salire le scale
diretta verso il dormitorio maschile –naturalmente seguita
dall’animale
gongolante-, dove Hugo Weasley stava cercando di nascondere un libro
sotto al
suo cuscino.
«Hugo,
restituisci quel libro a tua cugina.» affermò con
un tono
che non ammetteva repliche, le mani che le
si andarono
a posare sui fianchi.
Il ragazzo si
voltò di scatto, leggermente spaventato.
«Q-quale
libro?» rispose infine, dopo un attimo di
esitazione,
indietreggiando leggermente verso il proprio letto.
La giovane castana
alzò le sue iridi al cielo.
«Signorino,
non ho tempo da perdere.»
«Veramente,
non so di che libro stai parlando…»
«Hugo…
attento.»
«Rose, se
mi spiegassi quale libro ti devo tirare fuori, magari io-»
Ma nessuno
sentì il
seguito della frase, perché un urlo sovrumano
riempì il dormitorio maschile del
quinto anno di Grifondoro.
«HUGO
WEASLEY, RIDAI IMMEDIATAMENTE IL LIBRO A TUA CUGINA.»
Il
dopo sarebbe meglio non raccontarlo perché potrebbe avere
degli esiti negativi
sulla vostra psiche. Sappiate, comunque, che un ragazzo dagli
spettinati
capelli rossi, tremolante, alla fine consegnò
il
famoso libro alla sua amata cuginetta che -naturalmente-
gli
sorrise soddisfatta, mentre una piccola linguaccia le scappava dalla
posizione
protetta in cui si trovava -o meglio conosciuta come la schiena della
giovane Weasley-.
Naturalmente
alcuni di voi –le menti
più brillanti- si staranno
chiedendo perché questa benedetta storia deve iniziare
mostrandoci degli strani
individui e le loro gesta nel
loro habitat naturale,
beh
–sembra strano- ma saranno proprio questi individui
i protagonisti della
nostra vicenda…
Cavolo,
sono sempre Hugo Weasley, Rose Weasley e Lily Potter!