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Autore: Sgiach    27/09/2011    5 recensioni
Dimenticate tutto ciò che è successo dopo Betrayed. Stevie Rae non ha mai rivisto Zoey e gli altri dopo essere rinata: Neferet l'ha condotta insieme agli altri novizi rossi in un'accademia speciale, parallela alla normale Casa della Notte, in cui i ragazzi potranno imparare a controllare i loro nuovi poteri. Ma se Neferet spera di poter piegare la volontà di Stevie Rae si sbaglia di grosso: una Stevie Rae più combattiva che mai, impegnata a fuggire da quella dannatissima scuola e dall'amore...
Ora cominciavo a ricordare: il mio organismo aveva rifiutato la trasformazione. IL MIO ORGANISMO AVEVA RIFIUTATO LA TRASFORMAZIONE?!!! Questo voleva dire che io ero morta. ERO MORTA?!!!
E Mamy? L’ avranno informata? Oh, poverina, la notizia sarà stata devastante per lei…E Zoey? Avrà pianto a dirotto pensandomi morta e sepolta, mentre io ero qui, a quanto pare viva, ma non altrettanto vegeta, in compagnia di Neferet “la serpe”. Oh per tutti i cowboy, che brutta situazione!
Genere: Introspettivo, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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RED VAMPIRES
inspired by House of Night series
II




Avevo chiesto a Kramisha di descriversi con tre soli aggettivi…Era una tecnica che avevo adottato una volta arrivata alla Casa della Notte di Tulsa: nel mio paesino dell’ Oklahoma ci conoscevamo tutti, e anche molto bene, ma- come avevo ben presto appreso- era molto difficile approfondire singolarmente le conoscenze quando si ha a che fare con tante persone quante ce n’erano in quella che sarebbe stata la mia casa per gli anni avvenire, perciò attribuire ad ognuno di loro un massimo di tre aggettivi mi era sembrata un’ottima idea per facilitarmi nelle relazioni. Tornando a noi, la ragazza anni ’80 non aveva avuto difficoltà a riassumere a tal punto la sua complessa personalità:“Leale, creativa e ribelle”, aveva risposto quasi immediatamente, molto sicura di sé. Mi piaceva.
“Allora Kramisha, in che senso ‘Come funzionano le cose qui…’ ?”, le avevo chiesto citando l’ espressione usata dalla mia “guardia del corpo”. “La Regina ha creato l’ Accademia per istruire noi novizi rossi super dotati”, disse. Era chiaro che la regina fosse Neferet…
“E tu che dote speciale hai?”, le avevo poi domandato curiosa. “Scrivo poesie, più che altro profezie. Sono una specie di Poeta Laureato, insomma”, aveva risposto orgogliosa Kramisha. “E voi sottostate agli ordini di Neferet, immagino…” dissi sconsolata. “Ehi, noi non siamo mica autorizzati a chiamarla per nome!”, mi aveva ammonita la mia nuova amica. “Comunque sì, per noi è normale e lo troviamo più che giusto” ribadì Kramisha.
“Ma come?! Lo trovate giusto?! Lei è MALVAGIA!!!” Avevo detto io con enfasi, lei sembrava profondamente indignata: “Ma come puoi offenderla così?! Lei ti ha salvata da morte certa, ti ha dato un posto dove stare e dove poter far fruttare le tue doti o poteri e tu ti permetti di definirla malvagia?! Con che coraggio?!”, Kramisha urlava e sbraitava nel bel mezzo del corridoio, sembrava matta da legare…Decisi perciò di non insistere, magari avremmo potuto riparlarne un’ altra volta e per ora non era il caso di farsi dei nemici (a parte Neferet, ovviamente.).
La mia suscettibile amica continuava a fare l’offesa, come se l’ avessi ferita nell’ orgoglio, ma per fortuna eravamo arrivate davanti a quella che, a detta dei bestioni, sarebbe dovuta essere la mia classe. “Sei arrivata.”disse Kramisha, glaciale. Io la guardai, ansiosa, in attesa di una sua dritta…Poi, finalmente, aggiunse: “ Allora, sei già in ritardo perciò sarò breve: siediti in ultima fila così da non farti notare, dato che non sei preparata, taci e non metterti nei guai. Cerca di capire almeno di cosa parlerà il professore, poi magari più tardi passo da te e ti do una mano con il programma”, ora parlava con foga e quando provai a chiederle “Quale programma?...”, mi rispose velocemente “Non c’è tempo per spiegare…Ora, vai!”.
Entrai. Gli occhi di almeno una ventina di ragazzi con una mezzaluna rossa stampata in fronte (a pensarci bene, come quella che avevo intravisto sulla mia quella mattina, ma che non avevo avuto il tempo di notare perché Kramisha mi aveva trascinata fuori dal bagno della mia nuova camera) mi si puntarono addosso… Per tutti i cowboy, che imbarazzo!!!
“Salve Stevie Rae, se vuole accomodarsi prima che faccia giorno… Ah, io sono il professor Karlsen.” Solo allora mi resi conto di essere rimasta immobile sulla soglia, tanto l’ imbarazzo. “ Ehm… Si. Scusi…Io non…Ecco, vede…” Mi bloccò. Non avevo neppure avuto il coraggio di guardare in faccia l’ insegnante. “D’ accordo, ora si sieda…Lì infondo, di fianco a Jhonny B. Ragazzo, tu vedi di trovarle un libro di testo.”
Mi diressi al banco indicatomi dal professore e mi sedetti.
Dopo poco Jhonny B, credo, mi consegnò un polveroso e consunto libro di testo. “Bene, ora che anche la nuova arrivata è pronta direi di iniziare la lezione. Allora…”. L’ insegnante iniziò a parlare e finalmente trovai il coraggio di guardarlo: a dire la verità non metteva affatto in soggezione, era piuttosto esile, sembrava più che altro sciupato, aveva il viso scavato incorniciato da leggeri ghirigori dello stesso colore di quelli dei due bestioni incaricati di controllarmi a vista, delle labbra sottili, e sul naso piccolo erano poggiati degli enormi occhiali…Sembrava una caricatura.
“Stevie Rae, vuoi rispondere tu?” sentì domandarmi in lontananza, poi Jhonny mi sussurrò divertito all’ orecchio: “Ehi, piccola, ti conviene rispondere...” E fu a quel punto che, per la seconda volta nel giro di dieci minuti, mi ritrovai una ventina di paia di occhi puntati addosso, mentre il professore mi guardava con un misto di sadico divertimento e disapprovazione. “Allora?!” Ero completamente nel panico: “Cosa?” fu tutto ciò che riuscì a biascicare. “è in grado di darci una precisa definizione del termine occultamento?” chiese spazientito l’ insegnante. “Io…Bhè, veramente…” balbettai più imbarazzata che mai e con l’ irrefrenabile voglia di sotterrarmi seduta stante. “Se non lo sa è pregata di fare silenzio nel corso della lezione, grazie.” disse Karlsen con tono fintamente pacato e cordiale. Fu a quel punto che capii che l’ idea di sotterrarmi non era poi così malvagia, perciò sprofondai nella sedia e per il resto della lezione stetti in religioso silenzio. Quella mattina avevo già saltato due corsi, perciò dopo la lezione sull’occultamento scattò immediatamente la pausa pranzo (chissà come si chiamava in questo posto…).
Uscita dall’ aula venni fermata dall’ insegnate “Stevie Rae, tu saresti -potenzialmente- la nostra più importante risorsa: ti rendi conto di essere in grado di controllare un elemento?! Sai, è un fatto più unico che raro che un novizio dotato di tali capacità rifiuti la trasformazione! Perciò abbiamo bisogno che tu ti impegni in modo da poterti preparare al meglio per entrare in gioco! La Grande Battaglia è alle porte e La Regina ha bisogno di reclute potenti e ben addestrate nel suo esercito” Karlsen fece una pausa per riprendere fiato “E tu sei l’unica chance che abbiamo.”…




Note d'autrice
Dopo più di un mese di sofferta attesa ecco finalmente il secondo capitolo della mia amata ficcy. Vorrei ringraziare di cuore tutti coloro che la hanno recensita:
- LittleMonster
- Vampirella_96
- la Kurapikina
- golden eyes
- MoonlightredRoses
- firstlost_nowfound
E ultima ma non meno importante AliYe, la mia Beta non ancora ufficiosa, ma che approfitto per ufficializzare. <3
Poi vorrei ancora ringraziare tutti coloro che l’hanno inserita tra le seguite e preferite:
- LittleMonster
- Vampirella_96
- dark_lady89
- AliYe

Grazie mille ragazze! Vi adoro! <3 <3 <3
  
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