27/09/2011
4 recensioni2.Tranquillita'.
Deidara aveva dormito profondamente quella notte,in fondo il viaggio dal suo villaggio al covo lo aveva stancato molto.Adesso pero' qualcosa disturbava il riposo del biondino,una luce insistente proveniente dalla finestra inondava l'intera camera.Deidara strizzo' gli occhi e li apri' di uno spiraglio.- Fino a che ora avevi intenzione di dormire? -chiese una voce seccata dal lato sinistro della stanza.Deidara si mise a sedere sul letto col cuore a mille,oddio,aveva fatto la figura del bambinetto viziato.-Guarda che qui non sei a casa della mammina,non ti puoi mica svegliare quando ti pare...-Sasori stava sistemando sotto il cuscino i vestiti che aveva indossato la sera prima dopo la doccia,adesso indossava la casacca che Deidara aveva visto indosso agli altri ragazzi dell 'organizzazione.-Scusami sai,ma non mi e' stato mica dato un orario preciso...-mugugno'.Per riparare il fatto di aver dormito un po' troppo si alzo' in tutta fretta e dopo aver preso dall'armadio dei vestiti puliti si diresse verso il bagno-Posso...Danna?hai finito di prepararti?-Quello lo guardo' come se stesse per trattenere una risata e aggiunse tagliente-Da un oretta buona ormai...-Imbronciato diede le spalle al rosso e chiuse rumorosamente la porta del bagno.Appena dentro si spoglio' e regolo' l'acqua.Il box doccia per fortuna era piuttosto ampio e permetteva di sedersi.Messosi comodo Deidara prese le ginocchia fra le braccia e cerco' di rilassare un po' i nervi,godendosi la sensazione dell'acqua che gli bagnava i capelli dorati.Si mise a ripensare alla figuraccia fatta quella mattina...eppure era coś popolare ad Iwa,la sua arte era ammirata da tutti.Qui invece sembrava essere un peso...-Chissa' cosa pensa di me Sasori Danna...-chiuse gli occhi,le goccioline fresche gli bagnarono le palpebre.-Oh al diavolo!Chi se ne importa di quello che pensa quel ragazzino con i capelli rossi?!Sara' anche il mio superiore,ma resta pur sempre un mio coetaneo!D'ora in poi non mi faro' piu' mettere i piedi in testa da nessuno!-Colpi sommessi alla porta e poco dopo la voce annoiata di Sasori attutita dal rumore dell'acqua-Muoviti Deidara,di solito e' a colazione che Pain ci affida le missioni,meglio scendere a sentire un po' se ci tocca qualcosa.E poi sinceramente ho fame...-. -Arrivo Danna!Tu inizia a scendere,vedrai che trovero' da solo la cucina!-Dopo aver sentito la risposta Sasori alzo' gli occhi al cielo e si incammino' alla volta della cucina,dalla quale proveniva un buon profumino.C'era chi guardava la tv e chi sorseggiava il caffe',Hidan rosicchiava un croissant e appena vide Sasori quasi non si strozzo'.-Hey,Sasori!Sbaglio o oggi sei in ritardo per la colazione?-Sasori chiuse gli occhi e non raccolse la provocazione.Rispose semplicemente:-Sai com'e' Hidan...devo occuparmi dei marmocchi...-e mentre diceva questo lancio' uno sguardo di sottecchi a Pain che sembrava far finta di niente.Visto che la frecciatina non era andata a buon fine,Sasori si dedic̣ ad un cornetto appena sfornato da Konan.Nel frattempo Deidara aveva finito di truccarsi piastrarsi il ciuffo ed ora si accingeva ad indossare la casacca nera a nuvoline rosse.-Fatto!E ora,troviamo questa benedetta cucina!- Si precipito' giu' per le scale e per un paio di volte imbocco il corridoio sbagliato.Ad un tratto proprio mentre il suo stomaco brontolava per la fame udi' un brusio di voci sommesse e profumo di paste venire dalla porta in fondo al corridoio che aveva davanti.Vi si precipito' di corsa e altrettanto di corsa spalanco' la porta entrando e andando a sbattere contro Konan che stava portando un cappuccino al suo amato Pain.Finirono entrambi rovinosamente a terra e per poco la povera ragazza non si scotto' con la bevanda calda.Dopo che Pain ebbe fatto rialzare gentilmente Konan tutti si volsero a guardare il ragazzo che avvampo' di vergogna quando Hidan inizio' a rotolarsi dalle risate,seguito dagli altri,solo Sasori non rideva,continuava a sorseggiare il caffe' come se non fosse successo nulla.A quella vista Deidara senti' le lacrime rigargli le guance e prima che quella marmaglia se ne accorgesse filo' via da dove era venuto,la fame dimenticata,ora solo una cosa gli frullava in testa:Sasori.-Avrei preferito di gran lunga vederlo ridere con gli altri!-penso il biondino disperato.Quella sua freddezza aveva scatenato in Deidara un tale sconforto che ora come ora voleva solo isolarsi da qualche parte.Benchè corresse alla cieca a causa delle lacrime,riusć a trovare l'uscita e si rifugio' all'ombra di un grosso castagno.-Al diavolo tutti...domattina prendo la mia roba e me ne vado!-Abbraccio' le gambe e vi nascose il viso,proprio come aveva fatto quella mattina nella doccia,altre lacrime sgorgarono fuori dai suoi bellissimi occhi anche se stavolta Deidara sentiva che erano lacrime di rabbia,strinse i denti e cerco' di farsi forza.Rimase cosi' alcuni minuti,finche' non senti il peso di una mano sulla testa,alzo' lo sguardo,Sasori era chino verso di lui ed era rimasto con la mano a mezz'aria.Il biondino lo fisso' confuso per un po',gli occhioni azzuri liquidi e grandi a causa delle lacrime il lieve rossore che gli imporporava le guance...Sasori provo' una fitta al cuore,era cosi' carino Deidara con quell'espressione.-Deidara...-comincio'forse te la stai prendendo un po' troppo...non dar retta agli altri,se ti comporti cosi' non fai altro che assecondarli,ti dovevi alzare invece,e mandarceli a quel paese...-prese posto accanto all'amico e si mise a fissare il cielo.Deidara proprio non lo capiva quel ragazzo,un attimo prima era freddo come il ghiaccio e un attimo dopo se lo ritrovava di fianco a confortarlo.Lo fisso' per qualche secondo e poi quasi istintivamente,senza pensare,butto' le braccia al collo del suo Danna.Forse allora,non era senza amici dentro quell'organizzazione di matti.Sasori lo fisso' sconcertato,ma data la situazione lo lascio' fare.-Grazie Danna.-. -Di niente mocciosetto...-Il biondino si lascio' andare in una risata allegra,e continuo' a tenere stretto il braccio del rosso.Rimasero a fissare le nuvole in tranquillita'finche' Deidara non fu colto da un brivido,non si era accorto che la giornata in confronto al giorno prima era fredda e un po' ventilata...alla fine era arrivato l'inverno.