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Autore: Shoreline    29/09/2011    3 recensioni
FANFICTION MOMENTANEAMENTE SOSPESA
Dopo il tradimento Courtney ha chiuso le porte all'amore, credendo che così avrebbe smesso di soffrire. Ma qualcuno non approva questa decisione. Qualcuno crede che debba ripensarci. Cupido vuole aiutarla.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Courtney, Duncan | Coppie: Duncan/Courtney
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Thank you, Cupid
-1. Love can do everything

Sono più determinato che mai a portare a buon fine questa impresa. Insomma, Courtney è un soggetto decisamente difficile, e riuscire nel suo caso sarà come avere la certezza di poter compiere qualunque missione amorosa. E poi tutti meritano di essere felici.
Osservo attentamente come cammina la ragazza: i passi sono sicuri e la testa è alta, uno sguardo fiero nei grandi occhi scuri. Ma quella fierezza è solo un guscio esteriore che nasconde una ferita troppo dolorosa da far vedere apertamente. Quegli stessi occhi sono anche velati dalla tristezza di chi vuol dimenticare.
Seguo la diciassettenne fino ad un grande palazzo color mattone, dove Courtney citofona un appartamento.
-Sì, chi è?- chiede una voce gracchiante proveniente dall’apparecchio.
-Signora Littleton, sono Courtney!-
-Oh, sali pure tesoro-.
Così ci incamminiamo lungo una serie apparentemente infinita di rampe di scale. Per fortuna sono un angelo: oltre ad essere invisibile agli occhi umani posso anche volare, evitando faticacce del genere. Sono sicuro che in questo momento anche Courtney vorrebbe questa possibilità: dopo una decina di rampe le sue gote da ambrate sono diventate rosse, e posso sentire che il suo respiro si è fatto più affannoso.
Finalmente si ferma su un pianerottolo e bussa ad una porta marrone. Ad aprire è una ragazza bionda con grandi occhi verdi. La riconosco subito, è Bridgette Littleton. Non si può dire che lei e il suo fidanzato Geoff Pace mi abbiano dato molti problemi. Da quando si sono incontrati ci hanno messo poco a capire da soli che il loro era vero amore e da quel momento non hanno fatto altro che limonare, i litigi sono stati davvero pochi.
-Court! Come va?-
-Bene, ma starei meglio se metteste un ascensore in questo condominio!!-
-Ti capisco, pensa a me che devo fare questa fatica più volte al giorno!- Detto questo le due ragazze entrano. Inutile dire che le seguo. Non per essere uno stalker, ma se voglio aiutare Court devo soppesare ogni suo minimo comportamento e capire ciò che sente veramente, sotto quella scorza dura da perfettina con cui si ricopre.
Nell’arco di tempo che stanno insieme le due ragazze chiacchierano del più e del meno. Beh, in realtà è Bridgette che chiacchiera, Courtney si limita ad annuire e a dare qualche breve risposta. Posso notare dai suoi occhi che non sta veramente ascoltando, ha un’espressione assente. Andiamo ragazza, non essere così apatica! Capisco che non sei più davvero interessata a niente da quando Duncan ti ha tradita, ma con questa tua indifferenza stai quasi per far bestemmiare me, Cupido! Insomma, sono un angelo!!
Mi fermo con questi pensieri quando noto che l’espressione della castana è cambiata: da persa nel vuoto è diventata improvvisamente attenta e sofferente. Ah, capisco. Bridgette ha iniziato a parlare della sua relazione con Geoff. Ma non sono l’unico ad aver notato questo cambiamento, anche la bionda se n’è accorta.
-Tutto bene Court? Hai un’aria strana, stai male?-
- No sto bene, non preoccuparti!-
Bugiarda. E nemmeno brava. Anche Bridgette si è accorta che menti.
-Courtney, siamo amiche. Se hai un problema dovremmo parlarne insieme!-
-Bridgette sto bene, davvero. Non c’è nulla di cui preoccuparsi. Ah senti, ricordi quegli appunti di Storia? Avrei bisogno di riaverli e…-
Che fai mora, cambi discorso? Per aiutarti ho bisogno che tu le affronti, queste conversazioni!
-Ho capito. Ti fa male che io parli di me e Geoff-
Brava Bridgette, così ti voglio, esplicita!!
-Ma cosa dici Bridg? Non mi fa assolutamente male! Perché dovrebbe? Anzi sono contenta che tu sia felice con lui, davvero!-
- E’ perché… perché ti piace ancora Duncan, vero?- Se non ci fosse la pelle nel mezzo, potrei vedere il sangue di Courtney raggelarsi nelle sue vene.
-Ma… ma cosa stai dicendo? Io non amo quello stupido punk con la testa verde e la faccia bucata come il suo cervello!! Sei pazza? Ma come ti è venuto in mente?!-
-Scusa Court, non volevo. E’ che mi pareva…-
-Ti pareva male, Bridg. E ora scusami, ma devo andare.-
Detto questo la ragazza si precipita fuori dall’appartamento, fa di corsa le scale e esce dal condominio. Con un fiatone che non finisce più continua a ripetere:
-Io non amo lo stupido punk! Non amo lo stupido punk!-
Mi dispiace Court, ma sappiamo tutti e due che non è così.
E ora che so che la Principessa rivuole il suo stupido punk, vediamo se anche lo stupido punk rivuole la sua Principessa.
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Mi è bastato uno schiocco di dita per ritrovarmi nella piccola casa in cui abita Duncan. Lui e Gwen si sono lasciati da un mesetto circa, perché entrambi avevano capito che erano fatti per essere amici, e non di più. All’inizio hanno un po’ sofferto tutti e due, ma poi hanno superato la cosa. La dark ha ricominciato a vedersi con il suo ex, Trent. E siccome di amore me ne intendo, sono convinto che basterà poco perché si rimettano insieme. Come so tutto questo? Beh, sono o non sono Cupido? Conosco ogni minimo dettaglio sulle vite sentimentali di ogni persona presente sulla faccia della Terra. Sì, ogni tanto nella mia testa si crea un po’ di confusione.
Ho seguito Duncan per tutta la sera, ma finora non ho trovato nessun indizio prezioso. E’ stato fino a tarda notte in discoteca provandoci con un paio di ragazze, senza sembrare particolarmente dispiaciuto dei loro rifiuti. Ora è in camera sua e sta per andare a dormire. Credo che andrò da Courtney e tornerò qui domani per cercare di capire qualcosa.
Sto per andarmene quando sento che Duncan sta aprendo un cassetto. Mi giro e lo vedo seduto sul letto con una foto in mano. Mi avvicino per guardarla e… lo sapevo! E’ una foto con lui e Courtney sulla spiaggia di Wawanakwa!
-Buonanotte Principessa. Mi manchi- dice Duncan con un sospiro. Senza pensarci un attimo comincio a gridargli nelle orecchie con tutta la forza che ho:
-Perché non le parli? Perché non le dici che sei ancora innamorato di lei?-
E’ un trucchetto che ho imparato dopo tanto tempo di esperienza. Ho scoperto che in questo modo riesco a comunicare con gli umani. Io urlo una domanda e loro per qualche strana ragione sentono l’impulso di rispondere.
Grido nelle orecchie di Duncan finché non mi fa male la gola, lui assume un’espressione confusa e assente e finalmente parla:
-Non le parlo per colpa del suo orgoglio. Sono convinto che non tornerebbe mai con me dopo quello che le ho fatto. E’ colpa del suo orgoglio-.
Dovevo immaginarmelo. Courtney ha davvero un caratteraccio e si danneggerebbe pur di mantenersi orgogliosa e forte agli occhi degli altri.
Ma l’amore può cambiare. L’amore può migliorare. L’amore può tutto.

Angolo dell'autrice
Ecco a voi il primo capitolo della storia.
Devo dire che l'ho scritto veramente di getto, in poco più di un'ora l'ho finito.
Spero solo che il risultato meriti!
Mi raccomando recensite, voglio sapere cosa ne pensate!!!
Alla prossima :)
Baci
LittleShadow
   
 
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