Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: nigatsu no yuki    02/10/2011    9 recensioni
Mi ero sempre chiesta perché la gente si ostinava a vedere solo luce o oscurità.
Ricordo i miei anni a Hogwarts e meglio ancora le voci sussurrate la prima volta che salii sull'espresso per il castello: i ragazzini come me fantasticavano sulla Casa alla quale sarebbero stati assegnati, le uniche nominate: Grifondoro o Serpeverde. Perché i maghi dimenticano Corvonero e Tassorosso?
Il bene e il male. Quello che vi era in mezzo non era tenuto in conto da nessuno.
-Pensavi sarebbe finita così?- sussurrò, le sue parole già lontane da me.
Scossi la testa, senza accettare la realtà -No, ho sempre creduto in te fino alla fine-
Un sorriso amaro gli dipinse il viso, era uno di quei vecchi sorrisi che solo io o le mura di Hogwarts potevano vantare di aver visto -Hai sempre creduto in una parte di me che non esiste- replicò.
Guardai i suoi occhi azzurri, per me erano diventati irraggiungibili, si sfiorò il braccio sinistro dove sotto la stoffa pulsava il segno del Male che lo aveva trasformato in ciò che aveva sempre odiato poi si girò andandosene e lasciandomi sola.

Storia interrotta, spero potrà riprendere a breve.
Genere: Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Il trio protagonista, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1- E se non gli piacessi?
 
 
-1991



Quella mattina si era presentata fredda e nuvolosa nonostante fosse l'inizio di agosto; mi ero svegliata presto per colpa di Vrail, il mio piccolo gattino tigrato, che cercando di richiamare la mia attenzione in tutti i modi aveva ottenuto come risultato solo quello di cadere dal mio letto con un tonfo, e di farmi svegliare di soprassalto. L'avevo raccolto ancora assonnata e avevo cominciato ad accarezzarlo distrattamente, intanto fissavo le nuvole al di là del vetro: mancava meno di un mese e sarei tornata ad Hogwarts per il mio secondo anno, ma non era principalmente quello l'evento che attendevo con ansia; infatti l'unica cosa che volevo era conoscere Harry.
Non ricordavo assolutamente nulla di lui e quello faceva solo crescere la mia agitazione; mi alzai uscendo dalla mia camera e andando di sotto.
E se non gli piacessi  mi chiesi, ma subito scacciai quel pensiero sorridendo, ero sua sorella e mi avrebbe voluto bene.
Scesi le scale arrivai in cucina dove trovai Godfrey che armeggiava con la bacchetta. Quel basso vecchietto dai lunghi capelli bianchi e gli occhiali spessi era il mio tutore e anche grande amico di Silente: vivevo con lui da quando ne avevo memoria e gli dovevo tutto.
-Oh sei sveglia Evelyn- disse sorridendo -volevo andare proprio oggi a Diagon Alley a comprati i nuovi libri- borbottò facendo cadere con un ampio movimento della bacchetta il pane tostato nel piatto vuoto di fronte alla mia sedia vuota.
Sbadigliai ancora raggiungendola e lasciandomici cadere sopra, mentre Vrail mi saltava in braccio.
Sorrisi -Va benissimo- approvai -mangio qualcosa e vado subito a prepararmi- detto questo iniziai a concentrarmi su quello che c’era nel mio piatto lasciando la mente vagare libera, al di là di quella casa, lontano verso nord dove, arrampicato su una rupe a picco su un lago profondo, c’era il castello che già consideravo come la mia seconda casa. Ripensai alle sue alte torri, alle sue scale infinite che si snodavano libere al suo interno, felici di cambiare la loro posizione e far arrivare in ritardo qualche povero studente, all’enorme parco dove avevo passato interi pomeriggi di Giugno l’anno prima cercando di scappare dalle lezioni diventate orami già un ricordo lontano.
Non mi ero accorta di essere rimasta a fissare il vuoto un po’ troppo così addentai il pane e dopo averlo finito tutto mi lanciai al piano di sopra per prepararmi.
 
Diagon Alley era uno dei miei posti preferiti; nel lungo viale principale c'era un grande via vai di maghi che correvano dentro i negozi o che inseguivano bambini troppo curiosi che si erano allontanati dai genitori. Mentre camminavamo rimasi incantata ad osservare le innumerevoli vetrine piene d’oggetti di ogni tipo.
Quella mattina però la nostra meta sembrava il Paiolo Magico e infatti non mi sbagliavo quando scoprii che ad attenerci al suo interno c'era il preside di Hogwarts.
-Buongiorno Evelyn- disse Silente sorridendo attraverso la folta barba argentata.
-Bene Albus la lascio nelle tue mani- disse Godfrey salutando il preside –vado a comprare i libri e il resto- continuò per poi allontanarsi da noi.
Rimasi un attimo incerta nel guardare Silente: sicuramente voleva parlare di qualcosa di davvero importante; mi sorrise mentre i suoi occhi brillavano attraverso gli occhiali a mezza luna.
-Allora Evelyn desiderosa di incominciare il nuovo anno?- chiese il preside.
-Tantissimo signore- risposi.
Lui sorrise -E sono anche sicuro che tu sappia bene cosa accadrà quest'anno- continuò.
Annuii vigorosamente, cercando di dire quanto ero impaziente di conoscere Harry, ma Silente non me lo permise.
-Quindi immagino che tu possa immaginare quanto cambierà la vita del giovane Harry- disse e a quel punto rimasi un attimo interdetta.
-Ti sto per chiedere un grande sacrificio- continuò il vecchio mago -Harry non sa nulla sul nostro mondo e quindi non sa come andarono le cose quella sera, non sa di te. Preferirei che rimanesse all'oscuro della tua identità fino a quando non sarà pronto per accettarla-
Lo fissai a lungo cercando inutilmente parole che potessero fargli cambiare idea -Ma signore... Harry è mio fratello...- borbottai.
-Evelyn ti ho mai dato modo di non fidarti di me?- domandò guardandomi.
No avrei dovuto rispondere subito, Silente mi aveva protetta in tutti quegli anni, mi aveva dato una casa, mi aveva affidata a qualcuno che mi trattava come una figlia.
-No signore, ma...- borbottai.
-Mantieni basso il tuo profilo, come Harry anche il mondo deve prepararsi per sapere di te- continuò.
Annuii abbassando il capo. Erano pochi i maghi e le streghe a sapere che io ero la primogenita dei Potter; a parte il preside e Godfrey sapevano il mio segreto il Ministro della Magia, la professoressa McGranitt, vicepreside e insegnante di Trasfigurazione, il professor Piton, insegnante di Pozioni e Hagrid guardiacaccia che viveva nel parco del castello.
-Quindi non posso neanche parlargli?- domandai rassegnata mentre tutti i sogni che avevo fatto su Hogwarts in compagnia di Harry crollavano pian piano.
Silente sorrise -Ma certo che no mia cara, non ti vieterei mai una cosa simile però sappi che è sempre difficile perdonare gli amici quando ci tengono nascosta la verità-
Annuii capendo dove il preside voleva andare a parare e mi risparmia di controbattere ancora; immaginavo che la nostra conversazione fosse finita perché in quel momento tornò Godfrey che dopo aver salutato il vecchio mago mi portò via con sè.
-Allora Silente ti ha parlato...- disse lui.
Annuii senza voler parlare ancora di quella faccenda mentre percorrevamo la via principale di Diagon Alley.
-Su Evey non essere arrabbiata con lui- cercò di dire, mentre io continuavo ad annuire persa nei miei pensieri quando, sulla via per il Ghirigoro, notai qualcuno di familiare. In effetti mi chiedevo come avessi fatto a non accorgermene prima: un omone alto almeno il doppio di un semplice uomo, con la faccia barbuta e i capelli scuri veniva dritto verso di noi immerso in una conversazione con qualcuno che non riuscivo a scorgere all'interno della numerosa folla. Hagrid si accorse di me poco dopo e al posto di salutarmi vidi il suo faccione perdere improvvisamente colore mentre io sventolavo la mano.
Quando mi staccai dai Godfrey e lo raggiunsi capii il suo disagio; probabilmente Silente aveva informato il suo guardia caccia della faccenda da lui discussa con me poco prima, perché vicino a lui c'era un ragazzino che riconobbi subito anche se non avevo più visto negli ultimi dieci anni. Era Harry quello che in quel momento mi guardava attraverso i suoi occhiali rotondi, nascosto dalla possente ombra di Hagrid e con negli occhi ancora il luccichio di chi è appena entrato nel mondo della magia, anche se ne ha sempre fatto parte.









Angolo autrice

Eccomi qui al fondo che vi aspetto.
Bene che ne pensate di questo nuovo capitolo? So che per ora non sono ancora molto entusiasmanti questi capitoli, ma devo presentarvi al meglio la storia, sennò poi non ci capiamo nulla u.ù
Beh detto questo un grazie speciale a chi sta seguendo la storia e anche a mi ha fatto sapere che ne pensa :D
Alla prossima!
   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: nigatsu no yuki