as if that life should belong to him.

"Chi era mamma?" Justin entrò in cucina incuriosito dalla telefonata tra mamma e uno 'sconosciuto'.

"Nessuno Justin, solo quei rompiscatole delle pubblicità telefoniche." Pattie sbuffò posando il cellulare sopra il tavolo della cucina

"Mamma sicura non fosse quello? Scooter?" la donna si voltò di scatto verso il figlio appena 13enne

"Dimenticati quel nome ed ora vai a letto che domani c'è scuola" congedò il piccolo Justin scomparendo nella sua camera.

**
4 years later
 

"La star internazionale Cody Simpson.." Justin cambiò subito canale sperando che la ragazza al suo fianco non avesse percepito il nome

"Justin Justin Justin! Parlano di Cody!" cominciò a saltellare lei, il ragazzo tornò indietro.

"e dopo essersi esibito nella sua settima tappa del tour mondiale, possiamo annunciare che questa sera poterà a casa il suo secondo MTV awards come miglior artista giovanile dell'anno. Sembra proprio che il 14enne australiano faccia passi da gigante, vediamo cosa ne persa il suo manager, Scooter Braun, a riguardo"

Scooter

quel nome suonava familiare alle orecchie di Justin, ma non ricordava precisamente dove l'avesse sentito, probabilmente Caitlin gliel'aveva ripetuto qualche volta 

"Non ci credo che butti dei soldi per vedere un moccioso" Christian incrociò le braccia, Caitlin lo fulminò con lo sguardo.

"Dai lasciala stare, sai che tua sorella ha dei gusti strani" Justin intervenne per sciogliere la tensione che si era creata fra i due fratelli.

"Veramente non mi capacito di come tu possa accompagnarla al suo concerto, Bieber ti credevo meno condizionabile" il biondo ridacchiò

"Non lo ascoltare, è solo geloso perché Cody è più alto di lui" Caitlin aveva avuto la sua vendetta, ora erano pari. Justin scrollò le spalle.

"Infondo è un concerto, ci divertiremo" cercava di auto-convincersi.

**

2weekslater

"Ti sei forse bevuta il cervello Beadles?"

"Ti prego Justin, altrimenti non vedremo nulla se prendiamo gli ultimi posti."

"Ma non ho la minima intenzione di stare qui sotto 6 ore per entrare" Justin si guardò intorno, c'erano già una ventina di persone in fila fuori l'Air Canada Centre 

"Ti prego" la ragazza lo supplicava facendo gli occhi dolci a cui Justin non seppe resistere, come sempre. Senza dire niente si avviò in fila.

"Contenta?" chiese una volta lì, la mora saltellò abbracciandolo e sorridendo. Lui avrebbe fatto di tutto per vederla felice, anche entrare di nascosto dentro l'arena conoscendo il rischio e farla incontrare con il suo idolo. Una volta dentro la ragazza si ritrovò spiazzata, una folla di ragazzine con scritto 'cody' sul viso e sulle braccia correvano verso il bar, bagno e sedie per i posti in prima fila.

"Settore C" guardò i pezzi gialli tra le sue mani tremolanti

"C? Ma non vedremo niente da lì" Justin prese i biglietti da mano della ragazza e cominciò a camminare senza guardare avanti

"Sfigato guarda dove vai!" una ragazza andò a sbattere contro il biondo, il quale lasciò correre le sue parole, doveva concentrarsi su altro.

"Vieni con me" prese la mano di Caitlin e la trascinò verso le scale antincendio

"Dove vai Bieber?! Quella è l'uscita!"

"Zitta Caitlin zitta" attraversarono un corridoio semi buio e la ragazza stette in silenzio, stringere la mano di Justin le dava sicurezza, sentiva le urla delle ragazzine sempre più vicine. Scesero tre gradini e poi svoltarono a sinistra e improvvisamente il biondino lasciò la mano di Caitlin.

"Siamo arrivati" sussurrò lui eccitato, perché alla fine pur sempre un concerto era. Si guardò intorno, uno schermo gigante era sulle loro teste, riusciva a vedere le migliaia sedie sulle tribune e quelle poche della platea. Gli vennero i brividi. Erano esattamente sotto al parco, non poco più lontano delle transenne che separavano il retro del palco dalla panterre. Una donna non tanto alta ed un uomo di colore camminavano al di là di quelle transenne, Justin guardò l'uomo notando che lui stava fecondo lo stesso, l'uomo corpulento sorrise al ragazzino che ricambiò il saluto alla stessa maniera. Il suo volto aveva un nonsochè di conosciuto per Justin, come se fosse qualcuno a lui amico. Prese un grande sospiro, l'aria di quel posto gli sembrava familiare, sentiva di stare a casa.

Justin si allontanò da Caitlin che intanto aveva conosciuto delle ragazze lì in lacrime appena uscite dal backstage, prese il cellulare e postò su facebook la foto dell'arena. Fece giusto in tempo per caricarla per poi voltarsi verso qualcuno che gli rivolse la parola. 

Un uomo con un po' di barbetta ed cappellino si era posizionato accanto a lui

"Accompagnatore o fan?" Bieber ci mise un po' di tempo a capire la domanda date le urla delle ragazze

"Accompagnatore" sfoggiò un sorriso, l'uomo rise

"Vedrai, non sarà noioso o se lo sarà, hai comunque la possibilità di andartene non trovi?" 

"Nah, penso che resterò, sono abituato ad ascoltare qualsiasi tipo di musica" ridacchiò insieme allo sconosciuto al suo fianco che non smetteva di fissarlo. Justin si sentiva in disagio, credeva fosse un amico di sua madre che non aveva riconosciuto, ma quel viso non gli diceva molto.

"Justin mantienimi la borsa" Caitlin si avvicinò posando la tracolla nelle mani del ragazzo ed avviandosi nuovamente verso le sue nuove amiche

"Justin" l'uomo riprese a parlare guardando con un certo stupore il ragazzino, lui annuì. 

"Per caso ci conosciamo?" il biondino si tolse questo peso ponendo al suo vicino quella domanda, lui per un momento smise di fissarlo.

"Io.." prima che egli poté finire la frase la donna robusta di prima si avvicinò ai due 

"Scooter dobbiamo andare, Cody è pronto" disse con il tono di voce estremamente basso per non farsi sentire dalle fan urlanti, ma Justin non poté far a meno di ascoltare tutto. 

"Sì Allison, arrivo" fece per alzarsi e poi stringere la mano al ragazzo dagli occhi color nocciola "E' stato un piacere vederti finalmente, Justin."

"Anche per me è stato un piacere" sorrise e poi lo vide allontanarsi, pensò alle parole dette qualche istante prima dall'uomo, non riusciva a capire il perché del 'finalmente' nella frase, non trovò una spiegazione logica e la sua riflessione non durò a lungo. Cinque minuti dopo era tra la folla urlante a saltare sulle note di una delle canzoni di quel ragazzino australiano che a malapena conosceva. Lo vedeva stringere in mano quel microfono e sorridere alle fan emozionandosi lui stesso cantando le sue canzoni, Justin per un momento si senti strano, un peso nel petto, c'era qualcosa che dentro di lui gli portava malinconia.

Come se quella vita dovesse appartenere a lui.

author's note
tadaaaa' ecco la mia seconda OS su Bieber
dopo aver invaso per bene la sezione 'One Direction' sono qui con le OS e.e
spero vi piaccia, sinceramente l'idea mi faceva impazzire inizialmente ma non so se è venuta come volevo cc
bando alle ciancie (?)
spero vi sia piaciuta ed approfitto per farmi un po' di pubblicità sulla mia FF 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=817363 u.u
seguitemi per tweeeeter @xbieberspancake :)

martins x