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Autore: Lilyanne Gautier    09/10/2011    11 recensioni
Questa è la storia di un Edward che ha vissuto un'esistenza all'insegna del sangue, un'esistenza senza regole se non le sue, si ciba di umani e la sua regola è: Sto bene io stanno bene tutti. Almeno questo fino al giorno in cui incontra una bambina impertinente che non ci pensa due volte a dire ciò che pensa:
-Tu come ti chiami?- disse assottigliando gli occhi, era una bimba molto sveglia e soprattutto molto sospettosa, sembrava stesse interrogando un assassino, oddio non è che poi si sbagliava ahahaha.
-Cullen, Edward Cullen-
-Bong, Jeims, Bong- disse con un sorrisetto provocatorio. Piccola peste.
-Divertente, molto divertente- dissi assottigliando gli occhi su quella piccola birbante.
- Ma lo tai che tei ploplio bello?-
-Ehm grazie! Anche tu sei bella- dissi sorridendo sghembo, la bambina invece che rimanerne affascinata o arrossire alzò gli occhi al cielo.
- Lo to, io tono Bella e tu Edwad, uffa tei tonto pelò- Edward calmati, è solo una bambina, non puoi berla. Oh al diavolo sì che potevo berla, un piccolo sorsetto.
Riuscirà Edward a trattenersi dal berla? u.u" ma soprattutto cosa succederà in futuro?
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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A naughty love - Un amore di birbante

A naughty love - Un amore di birbante











Sei tu la parte migliore di me stesso, il limpido specchio dei miei occhi, il profondo del cuore, il nutrimento, la fortuna, l’oggetto di ogni mia speranza, il solo cielo della mia terra, il paradiso cui aspiro.
{William Shakespeare}




Capitolo sei:





Fissavo inesorabilmente le lancette dell'enorme orologio appeso sulla parete della mia sala. Ero ormai rincasato da più di un'ora. Avevo preso il cambio di Bella a casa di Angela e, visto che ero già fuori, ne avevo approfittato per nutrirmi. Mi sentivo vagamente leggero, il sangue mi dava sempre quell'effetto di pienezza e ubriachezza al contempo. Fortunatamente sarebbe passato nel giro di poche ore e visto quanto ci metteva Bella a cambiarsi, per poter uscire, l'effetto sarebbe passato in un batter d'occhio.
Sorrisi all'idea di averla in casa, era un sogno che si realizzava. La mia Isabella nella mia camera, che usava il mio bagno, che toccava con le sue mani le mie cose. Ero elettrizzato al sol pensiero e quella notte... Saremmo stati insieme. Sì, ovvio non era una novità, da quando la conoscevo avevo passato ogni notte con lei, tranne forse quando dovevo nutrirmi per forza. Ma quella sera era diversa. Io ero diverso.
Scossi la testa, dovevo smetterla con quei pensieri assurdi, lei non sarebbe mai stata mia. Sospirai, tra meno di un'ora avremmo dovuto raggiungere Jacob e Angela al Dragonfly, dove ci sarebbe stato anche quel marrano di Benjamin Weiss.
Strinsi i denti nel pensare a quell'arrogante, egocentrico e maleducato. Lo era stato da bambino e lo era tutt'ora...

- Edwad, la maetta fungo mi ha limesso in cattigo. - Sgranai gli occhi per la sorpresa.
- Come mai questa volta? Non l'avrai chiamata di nuovo fungo spero. - Dissi inarcando un sopracciglio, lei mi guardò con i lacrimoni.
- No ti giulo, quetta votta io non ho fatto niente, è ttato Ben! - Ben? Di nuovo quel ragazzino?
- Che cosa ha fatto stavolta? - alzò i pugnetti per farmi capire di prenderla in braccio, piccolina, voleva parlarmi guardandomi negli occhi, lo faceva sempre, diceva che amava fissare i miei due "Rubini" come li chiamava lei, dopo averle detto i nomi delle pietre più preziose. La presi così tra le braccia, portandola all'altezza del mio viso.
- Allola io ttavo ghiocando con Angela e Jake, ola a Jake ela finito il pattello nelo, allola ho plestato il mio. -  Sorrisi della generosità della mia piccola.
- Oh ma mi accolti? Tembli ubliaco, non hai bevuto velo? Cioè tì hai bevuto pelò non  hai bevuto tangue con, con non licoldo con ti dice uffa. -  Alzai gli occhi al cielo dandole un tenero buffetto sulla guancia.
- No Bella! Adesso continua, tu hai dato il tuo pastello nero a Jake e dopo? -  Si mise una manina sul mento come a rimettere a posto i suoi pensieri, quanto avrei voluto vedere come faceva.
- Allola tì, ho dato il mio pattello a Jake ma poi alliva Ben e glielo plende dalle mani e Jake pianghe e Angela pianghe pecchè Jake pianghe e Bella si incatta! -
- Bella! -  Si grattò la testolina come per scusarsi. Dovevo stare più attento a come parlavo in sua presenza o lei avrebbe imparato cose sbagliate. Oh cielo.
- Scusha...Volevo dile mi tono allabbiata, cotì mi alzo e li plendo pattello, lui mi ppinge e io cado, cotì plendo pattello nelo e mi lialzo e glielo infilo nel naso, tolo che la maetta ci sopplende e Ben pianghe e il Fungo se la plende con me e mi ha metto dietlo la lavagna uffa. -
Ascoltai tutto con attenzione, non sapevo se ridere della reazione di Bella e di come lo avevo raccontato, essere arrabbiato con la maestra per aver messo la mia cucciola in castigo o bere una volta per tutte quel moccioso seccante di Benjamin.
- Bella tu sai che non si fà, non si infilano le cose nel naso ai bimbi. -  assottigliò lo sguardo.
- Ma se tu volevi infilale al pottino, una cattetta per le potte su per il cu...-
- Isabella! -
- Culetto non è una palolaccia! - Oh misericordia!
- Isabella non si dice lo stesso! - mise su un delizioso broncetto.
- Pelò folse hai lagione. - sia lodato!
- Davvero? - annuii decisa.
- Tì, una cattetta della potta non entlava. - La guardai fulminandola.
- Isabella Marie Swan! -

- AAAH! -  Sobbalzai nel trovarmi Bella ad una spanna dal viso.
- Sai, è stupendo spaventare un vampiro, dovresti provare ahahahah. - La fulminai con lo sguardo.
- Ero sovrapensiero, come ti è saltato in mente?- sorrise innocentemente.
- Beh, non capita tutti i giorni di prendere alla sprovvista un vampiro, quindi ne ho approfittato, comunque a che pensavi? -   A te. Ma ovviamente non potevo dirglielo.
- A cosa faremo questa sera, sai che non amo molto le discoteche.... - Soprattutto se dentro ci sono dei mentecatti di nome Benjamin!
- No,no ti conosco. Tu stavi pensando a un piano per far fuori Ben. Confessa! - disse puntandomi il dito contro. Voltai il capo dall'altra parte.
- É cosììì! Edward Anthony Cullen non vorrai fare come l'ultima volta spero, ringrazia il cielo che non si ricorda quello che hai fatto. -  Sorrisi soddisfatto ripensando a quello che feci quella stessa sera che Bella fu messa in castigo per colpa sua, ahahahah.

- Edwad dove vai? - disse la piccola peste con la voce impastata dal sonno.
- Shh, dormi bimba, torno tra poco. -  Annuì rimettendosi a dormire, le diedi un bacino sulla guancia e mi diressi verso la mia meta.
Mi trovavo davanti una villetta bianca, con un giardino ben curato e dei giochi sopra esso. Andai sulla finestra che dava sul retro. Lì si trovava la mia vittima.
Ok sicuramente sarei stato preso per deficiente a fare una cosa simile, ma doveva pagare per quello che aveva fatto fare alla mia piccolina.
Mi infilai così un mantello nero ed entrai di soppiatto in quella camera.
Aveva un mucchio di poster attaccati alla parete che ritraevano film con dinosauri e, modellini di aeroplani attaccati al soffitto. Carina, pensai.
Poi il mio sguardo cadde sul piccolo bozzolo al centro del letto, sorrisi, ripensando alla mia piccola botola, che mi aspettava...
Scossi la testa concentrandomi sulla testolina nera, che spiccava da sotto il piumone: Benjamin Weiss. Il piccolo demonio che non dava pace alla mia piccola Bella.
Il marmocchio dovette avvertire la mia presenza poichè sobbalzò improvvisamente, guardandomi con due occhioni neri, spaventati.
- BUH! - feci, divertendomi come un bambino nel vederlo sobbalzare!
- C..c...chi sei? - sorrisi sadico.
- Sono il... -
- Tei il lupo cattivo? - Ma come osava?
- Oh misericordia, no di certo! - assottigliò lo sguardo. Piccolo demonio!
- Allola chi tei? Guadda che chiamo papà e ti facchio picchiale - Ahahahaha certo come no. Sorrisi facendo uscire fuori i canini. Sugli occhi del bimbo un lampo di paura trapassò. Bene così va meglio, disse fra me.
- Sono l'uomo nero e tu sei stato un bambino cattivo. - dissi con voce cavernosa, dovevo ammettere che mi stavo divertendo.
- Ma...ma... Non è velo. - mi avvicinai facendo arretrare il bamboccio, il quale si era incollato al muro tremante.
- Ah no? E cosa mi dici di Isabella Swan? - aggrottò le sopracciglie.
- É ttata lei, io non ho colpe. Lei e quel bambocchio di Jake uffa. - alzai gli occhi al cielo. Così non c'era gusto però.
- Falla ancora mettere in castigo e giuro che ti mangio Benjamin, intesi? - Annuì tremante. Sorrisi cattivo.
- Bene! Adesso vado, ma se scopro che Isabella ha pianto ti mangio in un sol boccone. É una promessa. -  Finii coprendomi del tutto col mantello e lanciandomi dalla finestra...

- Ahahahaha era impaurito ahahaha. - mi guardò male.
- No, davvero Edward, sei un pirla! Era solo un bambino, dovevi vederlo il giorno dopo a scuola com'era ridotto, non mi parlò per tre mesi, sei un idiota! -
- Ahahahahahah lo so, lo so sono un genio! - mi diede uno scapellotto. La guardai più attentamente, indossava un...
- Bella! Tu con quel coso non esci! - alzò gli occhi al cielo.
- Edward non ricominciare, è anche l'unico che ho, quindi a meno che tu non voglia che vada in giro nuda, ti dovrai accontentare di questo. -
Sbuffai, con lei non c'era mai possibilità di replica. La guardai adorante, era bellisisma, il vestito (Poco casto) le stava meravigliosamente, il bianco candido esaltava il suo colorito, rendendelo leggermente bronzeo. I capelli li aveva lasciati sciolti, naturale, formando delle onde bellissime. Il vestitino fasciava le sue curve molto pronunc... Deglutii rumorosamente, per la prima volta notavo le curve di Bella, non erano più quelle di una ragazzina ma quelle di una donna, senza volerlo mi ritrovai a fissare il suo...
- Ma mi stai fissando le tette? - spalancai gli occhi agitato, non sapevo che dire.
- Io...ecco io cioè no! - sorrise maligna.
- Ah no? Strano eri andato in trance...Oddio ma quella è bava? - mi toccai le labbra accorgendomi solo dopo che era una provocazione, a cui io ero caduto con tutte le scarpe.
- Isabella Swan! -
- Ahahahaha oddiooo muoio ahahahahah. -  Alzai gli occhi al cielo, era sempre la solita peste. Mi alzai, io ero già pronto da una mezz'ora buona, indossavo una camicia grigia con i primi tre bottoni aperti, un jeans nero e delle chuck grigie, sopra avrei messo il mio giubotto di pelle, nero.
A velocità vampiresca salii sopra la mia camera a prendere un chiodo nero per farlo mettere a Bella, la quale appena lo vide alzò gli occhi al cielo.
- Mettilo o non esci! - se lo mise facendomi la linguaccia!
Ci dirigemmo verso la mia auto per poi proseguire verso il Dragonfly.

La musica era assordante, corpi che si strusciavano e cocktail che si agitavano tra le mani di quegli umani ormai andati. Entrammo accolti da un Jacob triste e un'Angela incazzata.
- Ehi Bella ma sei uno schianto! - la peste le sorrise abbracciandola.
- Ange anche tu non scherzi...Ehi Jake! Che è quel musone? - alzò lo sguardo, sorridendole forzato, per poi fare un cenno a me che ricambiai.
Il motivo del suo cattivo umore era che non aveva ancora fatto pace con Angela, aveva paura di perderla. Come lo capivo, Angela era il suo imprinting, non avevo capito molto bene cosa fosse, ma sapevo che se uno di loro avesse perso la compagna ne sarebbe perito all'istante. Jake amava Angela, al di là dell'imprinting, lo scoprii quando aveva 8 anni, devo dire che all'epoca da come si comportava nei confronti di Bella con me, avevo creduto che avesse una piccola cotta per lei, invece quello che credevo un sentimento d'amore non era altro che affetto fraterno. Lui amava Angela fin dalla più tenera età. I nostri rapporti si solidificarono nell'esatto momento in cui Jacob si trasformò. Era orfano non aveva ne madre ne padre e non c'era nessuno in grado di indirizzarlo. Dovevo ammettere che quel giorno ebbi abbastanza paura. Sapevo che un morso di licantropo poteva essere fatale per un vampiro, ma non ero riuscito a lasciarlo da solo, lo conoscevo da anni ed era come una specie di figlio per me, quella sera gli stetti vicino fino all'ultimo, stupendo me stesso ma anche lui. Divenimmo amici, un rispetto reciproco si era instaurato tra noi, lui ovviamente sapeva del mio segreto, l'unica cosa che mi disse fu solo di non uccidere innocenti, ma di questo non doveva preoccuparsi, per nutrirmi non uccidevo più. Mi avvicinai sedendomi accanto a lui.
- Ehi Jackie. - dissi sfottendolo.
- Ma perchè vuoi morire stasera, fammi capire? Ops sei già morto. - sorrisi.
- Oh andiamo, sai fare di meglio! - sbuffò stanco.
Io e Bella ci guardammo negli occhi. Messaggio recepito! Lei parlava con Angela e io parlavo con Jake. Semplice ed efficace.
Ci allontanammo con la scusa di ordinare i Drink, ovviamente sempre tenendo la mia piccolina sott'occhio.
- Ehi succhiasangue, davvero gnocca la tua Bella. -  Lo fulminai con lo sguardo.
- Senti Barboncino svedese, un'altra parola e ti castro!-
- La ami. -  Lo guardai intensamente, lo sapeva ormai da tempo, anche se io non gli avevo mai confermato niente. Annuii buttando giù, l'invisible appena servito.
- Ma non serve a niente, non sarà mai mia. -  Dissi scuotendo la testa. Jake mi mise una mano sulla spalla.
- Ricordi quando eravamo bambini, ed io ti prendevo in giro perchè eri vecchio? - sorrisi ricordando quei tempi.
- Eri un cagacazzo già da piccolo Black!- sorrise orgoglioso.
- Amavo farti incazzare Cullen, ma più che altro amavo vedere come Bella ti difendeva a spada tratta, una volta mi presi una sedia in testa lo sai? - sgranai gli occhi, no, che non lo sapevo. Sorrisi immaginandomi la scena.
- Anche Angela ti ama. - Sospirò buttando giù la sua vodka lemon.
- Non lo so più Edward, oggi mi ha detto... - il respiro gli si spezzò -...mi ha detto di averla delusa e che non è sicura del nostro rapporto e...Edward se la perdessi ne impazzirei, io la amo! -  Riuscivo a capirlo, io stesso se avessi perduto Bella sarei impazzito, ma io al contrario di Jake non l'avevo mai avuta.
- Ti ama, nonostante fosse arrabbiata, stasera i suoi pensieri erano rivolti a te, le si spezzava il cuore a vederti in quello stato. - Il suo sguardo si illuminò.
-Davvero?- sorrisi di rimando. Guardai il display del cellulare era passata un'ora? C'era uno squillo di Bella. Oddio immagino quanto fosse incazzata. Mi voltai verso Jake, ma lo vidi fissare il display del suo cellulare con la fronte aggrottata.
- Cosa c'è? - mi guardò confuso.
- Un sms di Angela dice che Bella è su di giri e non è sola... Con lei c'è Ben!-  Il cellulare che avevo tra le mani finì accartocciato.
Mi diressi verso le poltroncine dove le avevamo lasciate, ma non c'erano. Mi guardai attorno. Gli occhi iniettati di sangue. Se solo avesse osato toccarla lo avrei ucciso. Il vampiro sadico e crudele che mi aveva accompagnato nei secoli scorsi stava ritornando e questa volta non lo avrei fermato.
Andai nella sala che stava dall'altra parte del locale, la musica era assordante. Fu là, che la vidi. Una furia cieca mi montò addosso, Ballava su un cubo e dietro lei c'era quel viscido, non aspettai oltre e mi diressi ad ucciderlo. Lì davanti, vidi Angela cercare di persuadere Bella a scendere, ma lei sembrava non sentirla.
Non appena Angela mi vide mi corse incontro.
- Edward aspetta. Non è come credi, Ben ci ha offerto da bere e noi non vedendovi arrivare abbiamo accettato, solo che Bella era arrabbiata perchè tu non c'eri e così ha bevuto il mio drink, il suo e quello di Ben e...- Non la feci finire, mi diressi direttamente da lei. Con la coda dell'occhio vidi Angela gettarsi tra le braccia di Jake e un altro moto di rabbia mi montò addosso. Anche io volevo che Bella mi guardasse come Angela guardava Jake, anche io volevo che mi amasse e soprattutto volevo averla, lei doveva essere mia e non di quel fottuto bastardo!

To be continued....















°o¤øø¤

Buongionno u.u

ok abbassate le armi per come l'ho fatto finire u.u ma sono stato costretta u.u era troppo lungo ^_^

Diciamo che questa è la prima parte oppure il sesto capitolo mozzato u.u" vi prego di non vedere doppisensi ho la febbre, la tosse, dolori alle ossa, praticamente sto per morire, quindi se vi sono doppisensi non sono voluti ù.ù

Allora allora allora... non mi dilungo molto davvero non sto molto bene, ero indecisa se postare oggi, ma una promessa è una promessa, non volevo farvi aspettare. Oggi niente domandine, ma se volete dirmi qualcosa mi fa piacere lo stesso ^_^

Comunque per chi me lo ha chiesto: Sì ho picchiato qualcuno, un ragazzo a dirla tutta. Non mi lasciava in pace, tenni tenni ma alla fine lo pestai , prendendolo dai capelli abbassandolo e tirando calci sullo stomaco, mi dovettero fermare 2 ragazzi ^_^" ma dopo la litigata era diventato gentilissimo. Bene tutto questo quando ero ancora giovane e irruente adesso sono uno zuccherino ^_^ e più che con le mani, uso le parole, ehm sì ho la lingua lunghetta come la nostra Bellina ù.ù. Bene dopo avervi svelato questo piccolo scheletro nell'armadio u.u posso uccidervi ;) ahahuah okok adesso scappo.

Volevo avvisarvi che il prossimo capitolo potrei postarlo Lunedì prossimo, per via di impegni vari. Detto questo mi dileguo. Ciao ciao ragazze. Tanto love ;)

  Come al solito inizio col ringraziarvi, la mia è una storia senze troppe pretese quindi vi prego prendetela in modo simpatico u.u Finisco col ringraziare i : Seguiti, Preferiti, quelli che leggono e quelli che recensiscono GRAZIE!

Ringraziamo Marta ( Betrayed_89) per la stupenda cover GRAZIE TESO'  come al solito hai dato il meglio di te! Ti voglio bene!


Adesso vado, il Settimo capitolo lo posterò Domenica/Lunedì!

Ah dimenticavo u.u" sorry il morbo di Alzhaimer u.u"" (arte del copia incolla ù.ù)

Lo sapete già,ma come al solito ve lo rimembro ù.ù

Io e la mia amica Marta abbiamo messo su un gruppo su fb,in cui si parla di libri,spoiler delle nostre storie,giochi,quiz,film,o semplicemente ci si conosce,ci si scherza e si fa amicizie! Siete le benvenute vi aspettiamo ;)  

Betrayed and Lilyanne's Stories


Per chi invece volesse aggiungermi  su fb io sono  

Lily Masen

Detto questo,mi esclisso ;) Ciao. Kiss!

   
 
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