Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: VelvetDrops    16/10/2011    1 recensioni
Un gruppo di ragazzi con la passione per la traduzione e la lingua inglese si ritrova per fare il primo viaggio insieme nella città dei loro sogni...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Rimasero diverso tempo con le mani unite e le dita intrecciate senza fiatare, senza quasi respirare. Ma prima o poi quell’idillio doveva finire e i due avrebbero dovuto guardarsi in faccia e parlare di ciò che era accaduto, anzi di quello che ancora stava accadendo. Presto i titoli di coda iniziarono e scorrere sullo schermo ad indicare che la puntata del telefilm era finita e soprattutto ad indicare che presto o tardi uno dei due avrebbe dovuto provare a dire qualcosa di sensato. Il cuore di Elisa batteva così forte che quasi poteva sentirlo attraverso la stoffa del vestitino leggero. Avvertì il rumore di Giorgio che deglutiva e chiuse gli occhi per trovare il coraggio di fare qualcosa, qualsiasi cosa, pur di sbloccare quella situazione. I due si girarono contemporaneamente l’uno verso l’altro provando a sorridere nel modo meno impacciato e imbarazzato in cui fossero capaci.
 

“Io, cioè …” Elisa provò a schiarirsi la voce che faticava ad uscire dalla sua gola che adesso le sembrava così arida.
“No, ma …” Provò a rispondere Giorgio che avvertiva il calore e la forza delle dita di lei ancora ancorate saldamente alle sue.
Intanto i loro volti iniziarono ad avvicinarsi piano senza mai perdere il contatto visivo l’uno con l’altro. Giorgio iniziò a percepire l’odore di Elisa, il profumo che lei usava sempre e che a lui era divenuto così familiare in quei giorni insieme a New York. Poi avvertì anche l’odore delle sue labbra alla ciliegia e chiuse gli occhi prima di sentirne la morbidezza sulle proprie. Le loro bocche si sfiorarono. Elisa si fermò un secondo, indugiando, guardandolo negli occhi, come a chiedergli il permesso, come a domandare se quello fosse il gesto giusto, il momento giusto. Lui le sfiorò il naso con il proprio, sorrise sulle sue labbra e si avvicinò ancora di più. Stavano entrambi per schiudere le labbra e darsi il primo bacio quando, all’improvviso la porta si spalancò.
“Ragazzi! Ma sono due ore che vi aspettiamo giù al ristorante. Mi dispiace ma avevamo fame e abbiamo già cenato” Disse tutto d’un fiato Martina, un’altra delle ragazze che era in viaggio con loro, traduttrice esperta, neolaureata, amante dell’arte, della cultura e mente eccelsa nonostante la giovane età. Si fermò un attimo all’ingresso della stanza e fissò i due che stavano ancora cercando di ricomporsi, fingendo che niente fosse accaduto.
“Mmm … Sembra che anche voi abbiate già cenato” Aggiunse Martina, sorridendo maliziosa, rigirando il dito nella piaga com’era sua specialità ma con maestria e simpatia.
“Stavamo guardando una puntata di Gray’s per vedere come erano venuti i sottotitoli e Giorgio mi stava dando dei consigli.. Su, su …” Caspita! Pensò Elisa dentro di sé, possibile che ultimamente sembra che le mie facoltà mentali non collaborino quando devo parlare. Il suo viso si fece di nuovo rosso acceso dimostrandole che neppure lui stava collaborando quella sera.
“… Sulla sincronizzazione. Ancora non riesce a cogliere l’attimo giusto in cui far partire la frase … Al contrario di qualcuno che invece è sempre molto abile a cogliere il momento perfetto” Giorgio finì la frase con un tono a metà tra l’ironico e il seccato, guardando Martina dritta negli occhi, mentre lei, ben lungi dall’essere imbarazzata o dispiaciuta, continuava a sorridere beata. Ad un tratto esclamò: “Angelo vieni, qui c’è da divertirsi”
Sentendosi chiamare Angelo, amministratore del sito e neo-studente universitario con la passione per Batman e il cinema si affacciò nella stanza curioso e ancora all’oscuro di tutto dato che aveva appena raggiunto il corridoio dove si trovava la camera.
“Salve ragazzi, che fate?” Disse sorridendo e scostandosi i capelli castano chiari dalla fronte.
“Stavano revisionando dei sottotitoli.” Rispose prontamente Martina facendo l’occhiolino ad Elisa che si sentiva sempre più imbarazzata.
“Ma come?” Replicò Angelo “Siamo in vacanza e voi non fate altro che lavorare per le traduzioni. Va bene che questa vacanza deve servirci per perfezionare il nostro inglese ma voi esagerate … Vi state dando troppo da fare!”
“E’ quello che ho pensato anche io non appena sono entrata qua dentro …” Annuì Martina e sorridendo ancora. “Proprio per questo guardate cosa ho portato?!” E detto ciò tirò fuori dalla capiente borsa una bottiglia di Martini e una di Vodka alla pesca. “Beviamo qualcosa e chiacchieriamo, vi va?”
Elisa e Giorgio si guardarono negli occhi ancora sorpresi e scombussolati per le emozioni della serata che per ben due volte aveva preso una piega del tutto inattesa. Si sorrisero complici e poi si voltarono verso gli altri due come a dire “possiamo anche rifiutare?”
Martina e Angelo entrarono con un “Permesso!” e lui si piazzò sul letto rovistando tra i cd dell’amico mentre lei iniziò a cercare qualcosa di adatto per versarci da bere prendendo un po’ di ghiaccio dal frigo della stanza.
  

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: VelvetDrops