*So che è brevissimo, ma così vi lascio attendere ancora un po'...*
-Tu, sta' alla larga da mia figlia! Chiunque tu sia, non t'azzardare a parlarle se non per le tue stramaledettissime lezioni, capito?
L'altra lo guardò con un ghigno stampato in viso.
-Severus, chi ti dice che ho parlato con tua figlia?
-Tu non provare a parlarle mai più, se no...
-Se no, cosa? Mi uccidi? Stai tornando alle antiche abitudini?
-Cosa...?
-Pensi che io non sappia che tu sei stato un Mangiamorte?
-Io non lo sono più!- disse con un tremito.
-Io sono qui per questo... L'Oscuro Signore i ha fatto mandare dal Ministero, per... Arruolarti-- sorrise ancora.
-Non lo farei neanche morto!
-Allora penso che lo farai per la vita di tua figlia, no?- rise acida ridendo.
-Non ti permetterò di farle del male!- gridò lui, pensando a quanto aveva sofferto, quando era scomparsa Lily.
-Tu non me lo permetterai? Tu non puoi niente contro di me! Io sono più forte di te! Lo sai?
-E tu, chi saresti?
-Ma come, non mi riconosci?
-No, so solo che devo ammazzarti, gli alleati di Voldemort sono miei nemici!
-Tu osi pronunciare il suo nome? Tu, lurido Sanguesporco di uno! Chi pensi abbia torturato la tua mammina per impiccarla?
-Sei troppo giovane, tu non avresti potuto!
-Mi deludi Severuccio... Incantesimi trasfiguratori, pozioni, proprio tu mi fai questa domanda? Come sei caduto in basso... Così tua figlia, Eileen...
-Non dire il suo nome!- urlò puntandole la bacchetta in viso.
L'altra tirò fuori la sua. Noce, dodici pollici e tre quarti, rigida, percepiva la corda di cuore di drago.
*Chi riconosce questa bacchetta?? Risposta a domani!! Ciao, Ele*