Anime & Manga > Sekai-Ichi Hatsukoi
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Autore: PuccaChan    21/10/2011    9 recensioni
Ciao a tutti! Questa è la mia prima fanfiction ed è ispirata a Sekaiichi Hatsukoi, manga di cui sono diventata praticamente dipendente. Dopo aver letto l'ultimo capitolo (il 12° della "Onodera Ritsu no baai") la mia fantasia si è accesa e ho provato ad immaginare come potrebbe svolgersi il compleanno di Ritsu... e questo è il risultato. Buona lettura!
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Masamune Takano, Nuovo personaggio, Ritsu Onodera | Coppie: Takano/Onodera
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Senpai… ti è piaciuto?”
“Certo… e a te?”
“Sì… tanto.”
Ritsu abbracciò l'altro ragazzo stringendosi a lui sotto le coperte. Era la prima volta che facevano l’amore a casa sua, nel suo letto, ed era così felice che si sentiva il cuore sul punto di scoppiare.
“Ehi, senpai… quando è il tuo compleanno?”
“Il 24 dicembre.”
“La Vigilia di Natale? Che bello!”
“E il tuo, invece?”
“Il 27 marzo.”
“Ah… più o meno quando comincia l’Hanami.”
“Sì, è vero! Ti piace l’Hanami?”
“Veramente, è da molto tempo che non lo faccio più.”
“Oh… capisco.”
Ritsu ammutolì per qualche secondo, poi riprese: “Senpai… l’anno prossimo… ti andrebbe di farlo insieme a me? Per il mio compleanno?”
Lui lo guardò stupito. “Vorresti vedere i ciliegi con me?”
“Oh, sì! Sarebbe bellissimo… mi renderesti molto, molto felice…”
“D’accordo, allora. Per il tuo compleanno andremo a vedere la fioritura dei ciliegi insieme. Te lo prometto…”
 

Ritsu emerse dal ricordo boccheggiando come un pesce fuor d’acqua.
“Ti sei ricordato anche tu?” fece Takano sorridendogli; ma Ritsu, rosso come un pomodoro, non rispose nulla.
“Dai, andiamo” concluse Takano riprendendo a camminare.
Era una bella giornata di inizio primavera. L’aria era ancora un po’ fredda, ma il sole splendeva luminoso nel cielo terso. Ritsu e Takano attraversarono il viale davanti alla stazione e si ritrovarono in un grande parco, il quale, data l’ora mattutina, era praticamente vuoto. Ritsu sollevò gli occhi sulle cime degli alberi: erano ciliegi. Ed erano tutti coperti dai loro fiori rosati e profumati.
“Siamo arrivati” annunciò Takano fermandosi sotto un albero e girandosi verso di lui. “Te l’avevo promesso, no?, che sarei venuto a vedere la fioritura dei ciliegi con te per il tuo compleanno… sono passati 10 anni, ma adesso voglio onorare quella promessa. Buon compleanno.”
Takano gli sorrise in maniera così dolce che Ritsu non seppe rispondere nulla: non poteva far altro che guardarlo negli occhi, mentre alcuni petali cadevano su di loro…
Io… ormai ne sono certo: io amo questa persona. Lui è… è tutto. Senza di lui non c’è niente… senza di lui la mia vita non ha senso. Sento uno strano dolore proprio qui, in mezzo al petto… no, non devo piangere! Devo ringraziarlo… devo dirgli quanto sia importante per me essere qui con lui… devo dirgli che lo amo…
Ritsu si avvicinò a Takano e lo abbracciò con impeto; e prima che l’altro potesse riprendersi dalla sorpresa, gli abbassò il viso con le mani e lo baciò.
Restarono nel parco tutto il giorno, a parlare e a ridere tra loro; pian piano il parco si riempì di gente, ma per Ritsu e Takano era come se nel mondo non ci fosse nessun altro, a parte loro due.
Era ormai il tramonto quando tornarono a casa. Usciti dall’ascensore, Ritsu mormorò: “Se vuoi… puoi venire da me a prendere un tè…”
“Grazie, volentieri” rispose Takano.
Ritsu infilò le chiavi nella porta con mani tremanti… ma quando furono entrati, Takano lo abbracciò e lo spinse contro il muro. “In realtà, non mi va molto il tè… preferisco avere TE” sussurrò al suo orecchio.
“M- ma che ti salta in mente?!” protestò subito Ritsu, arrossendo. “E’ tardi e domani dobbiamo tornare al lavoro…”
“Non mi importa un bel niente di questo” ribatté Takano. “La sola cosa che conta adesso è che sono qui con te…”
Le sue mani si infilarono rapide sotto il maglione di Ritsu, che rabbrividì; e quando Takano lo baciò, non riuscì più a pensare a nulla. Continuando a baciarsi, arrivarono in soggiorno e si lasciarono cadere sul divano, dove si spogliarono furiosamente, travolti da una passione che niente e nessuno avrebbe potuto fermare. A Ritsu girava la testa, gli tremavano le ginocchia, il suo respiro accelerò; e poi, quando sentì la forte, calda spinta di Takano dentro di sé, il suo corpo vibrò di piacere. Takano lo prese con dolcezza, le sue mani gentili strette intorno alla sua schiena, la bocca incollata alla sua… quando tutto fu finito, Ritsu fu pervaso da una sensazione di benessere che non provava più da molto tempo.
Potrei restare così per sempre… qui, tra le sue braccia...
Sbadigliò; Takano se ne accorse. “Sei stanco?”
“Beh… un po’. Scusami.”
“Non preoccuparti. Perché non vai a letto, starai più comodo. Io tornerò a casa mia…”
Prima di rendersene conto, Ritsu lo afferrò per il polso: “N- no… ecco, cioè… puoi restare, se vuoi…”
Takano lo guardò per un attimo senza parlare; poi sorrise e sussurrò: “Tu vuoi che io rimanga?”
Ritsu spalancò gli occhi e arrossì; rimase senza parole per un tempo che parve eterno e finalmente bisbigliò: “Sì… resta… per favore…”
Takano aveva l’aria di non riuscire a credere alle proprie orecchie. Lo guardò con un sorriso così pieno d’amore che Ritsu non poté aggiungere altro.
“Ti amo, Ritsu… ti amo con tutto il cuore.”
Gli occhi di Ritsu si riempirono di lacrime.
Dillo dillo dillo dillo dillo dillo dillo dillo dillo…
Takano gli diede un lungo, dolcissimo bacio. “Buonanotte.”
“Buona… notte…”
Prese una coperta che era lì sul divano e la usò per coprire entrambi; poi lo strinse forte e si addormentò.
Senpai…
“Takano-san… ti amo anch’io.”
 

-THE END-

 
 
NOTE

Ueno Park: so che esiste un parco con questo nome a Tokyo, ma non so se c'è anche una fermata della metropolitana che si chiama così... mi sono presa una licenza letteraria!
Hanami: è la tradizione esclusivamente giapponese di assistere alla fioritura dei ciliegi, che si verifica in un periodo di tempo che in genere va dalla fine di Marzo all'inizio di Maggio. I giapponesi ci tengono molto e si organizzano veri e propri pic nic nei parchi del Paese per vedere questo spettacolo della natura.
 

Bene, così termina la mia prima fan fiction! È più o meno in questo modo che vorrei si concludesse la storia tra Ritsu e Takano… spero vi sia piaciuta… commentate e criticate pure quanto volete! Alla prossima!
^_*

  
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