Sto solo Cambiando.
Caspita, ma che
ho detto! Poverina ci è rimasta malissimo. Mi sono
comportato peggio di Piton il verme; lui le ha dato
uno spintone facendola cadere, regalandole un dolore fisico. Io
invece mi sono comportato da schifo. Sono proprio un pezzo di merda, e
questo schiaffo, anche se doloroso, me lo sono meritato. Per lo sconforto ha
lasciato qui tutta la sua roba.
Quando quella
lacrima solitaria le ha rigato il viso mi sono sentito
male dentro. Ma era così bella, mi chiedo come ho
fatto a non accorgermene prima. Con i suoi capelli corvini, ricci e un po’ribelli, quegli occhi scuri, che mi hanno guardato in un
modo così intenso per cadere poi nello sconforto più totale. Le sue guance
rosee, che troppo spesso, si tingevano di un rosso intenso, mostrandomi il suo
crescente imbarazzo, avrei voluto restare li a
fissarla in eterno. Ma no, ho dovuto rovinare tutto, solo perché il mio stupido
orgoglio si sentiva soffocato da quelle sensazioni di estremo
incanto, di pura tranquillità…
-Eccoti Sirius,
ma dove eri finito, spero che tu sia riuscito ad acciuffare quel vigliacco.
Purtroppo non ti abbiamo potuto aiutare, perché ci ha beccati
la McGranitt e ci ha trattenuti per un po’.- disse James, mentre si avvicinava
insieme a Remus e Peter.
-Sirius ma che
ti è successo, hai una faccia: assomigli un tantino a Pix.
Sei riuscito a prendere il nostro “caro” Severus?-
-Sentite,
l’idiota è scappato, e per il resto…beh non chiedetemi niente, perché non ho
voglia di parlarne.- Mi guardarono tutti e tre estremamente
sbalorditi; per cercare di non fargli sospettare niente mi affrettai a fare
dell’auto ironia: -Ma davvero ho la faccia da Pix in
questo momento?-
-Oh si amico mio- mi fece notare Remus.
–Così farai
scappare tutte le tue ammiratrici, che invece di saltarti a dosso, se ne andranno via deluse, chiedendosi “ma dove sarà finito
quel figo di Sirius?” - realizzò James .
-Ma
di chi sono tutte queste cose sparse per terra?-
-Di una persona
che non vorrà più ne vedermi, ne parlarmi.
Sentite dopo vi
racconto cosa è successo con Piton, ma per il momento, non è
che mi aiutereste a portare questa roba nel dormitorio?-gli chiesi.
Il quartetto recuperò
libri e pergamene e si diresse verso il dormitorio dei ragazzi, ridendo e
scherzando. Ma uno di loro non aveva tanta voglia di
scherzare, perché aveva un peso dentro il cuore.
Davanti alla
Signora Grassa.
-Parola
d’Ordine…-
-Solo un
momento Signora. Allora Sirius, ci vuoi dire cosa è successo?-
Con malavoglia
dovetti rispondere a quella domanda, se non l’avessi fatto, si sarebbero accorti che qualcosa non andava, e poi i libri
avevano destato in loro vari sospetti. Perciò cercai
di sembrare sincero, ma dovetti per forza sparare una balla clamorosa.
-Piton è
riuscito a scappare, non so come; ma se uno di voi mi avesse raggiunto con la
Mappa del Malandrino, forse lo avremmo acchiappato-
speriamo che la bevano.
-Ma come potevamo raggiungerti? Stavamo
facendo un incantesimo per alleviare il dolore a Peter, e Remus stava
sistemando la porta, dato che qualcuno l’ha
fatta esplodere- mi disse alludendo al mio comportamento.
- E’ vero.
P…pensa che mi fa aaancora male il f…fondoschiena- balbettò
Peter.
- Senza contare
che abbiamo dovuto convincere la McGranitt che era stato
un incidente-
-Va be ci pensiamo domani, ora sono stanco lasciatemi riposare-
-Ma che ti prende oggi? Andiamo, lasciamolo
solo, visto che Felpato è stanco, e ha voglia di
dormire- Mi disse con la sua solita ironia che sempre mi diverte, ma che in
quel momento mi fece saltare i nervi.
-Senti James,
non rompere le palle a noi, se sei stressato perché Lily non te la da, allora
cercatene un’altra. Hanno fatto un fan club solo per te, perché non soddisfi i
desideri di quelle bramose ragazzine-
Fu un attimo,
mi venne a dosso, e iniziammo a pestarci, volarono pugni calci, insulti…
-Prendi questo.
E non parlare mai più di Lily, hai capito?!?.....AH!-
-Fermateli!-
urlò la Signora dal
ritratto era terrorizzata.
- E tu non rompere le palle!-gli urlai io.
-Ok, non te le
rompo più, te le pesto!- ODDIO!
-Presto!...- strillò di nuovo la Signora.
Nel mezzo della
zuffa:
-Immobilus!- gridò Remus.
Ci ritrovammo
appunto, IMMOBILI. Io con le mani che stringevano il collo di James; e lui con
il pugno fermo pronto a sbattermelo in piena faccia.
-Ma che vi prende, smettetela. Ora faccio
terminare l’incantesimo, a patto che voi due vi calmiate
e ragioniate, e soprattutto che vi scusiate. E’ chiaro?!-
-…-
- Bene, chi
tace acconsente giusto?-
In un attimo
tornammo a muoverci, mollai la presa, mi alzai a fatica, lo
stesso fece James. Incazzato presi i libri di
Ginevra e scocciato, pronunciai la Parola d’Ordine:
-Salamandra!-
-Non ti
azzardare mai più ad azzuffarti davanti a me! E ora passa pure..- disse lei adirata ma costretta dall’Ordine; il quadro
con la Signora si aprì, scoprendo il varco, in modo che io potei passare.
Nel
Dormitorio dei ragazzi
Ritenetti
opportuno, restituire quella roba abbandonata alla sua legittima proprietaria;
ma non ebbi il coraggio, neppure di mettere il naso fuori dal
dormitorio. Prima infatti è stata dura, riuscire a
passare inosservato, poiché ero carico di libri e pesto in viso. Ero pieno di
lividi non solo fuori ma anche dentro di me. James, me le aveva proprio suonate. Ma non avevo alcuna intenzione
di farmi vedere da lei, ne di parlare con i miei amici.
Chissà
dove si trovava ora.
Starà esaurendo le sue lacrime in un doloroso pianto; sarà stanca di essere
presa per i fondelli da tutti quanti. Ora che ci penso, non mi pare di averla mai vista in compagnia di un amica o un ragazzo.
Però, credo ci sia rimasta male ancora di più questa
volta, magari credeva di aver trovato finalmente un amico. Io…
No,
lei non merita la mia amicizia, non dopo che l’ho trattata in quel modo, non
dopo che l’ho illusa.
Merita comunque le mie scuse, altro che se le merita. Oggi ho trattato
tutti da schifo. Mi sono offeso per delle stupidaggini, e ho fatto cose
raccapriccianti.
…Ma che mi
prende?!... Da quando penso a queste cose, io, che non
ho mai chiesto scusa a nessuno, vado a pormi questi arzigogolii
in mente?! Che mi succede, dov’è il virile Sirius,
l’impavido Sirius, dov’è quel Sirius che non ha mai rispettato una nuova
regola?! Mi chiedo se sono impazzito. Ma no, forse sto solo crescendo, forse sto solo…cambiando.
Allora
ho un po’ di cosette da dirvi. Prima di tutto, RECENSITE!!!!
Avete letto questa ff in tantissimi e mi ritrovo così
poche recensioni?!! Vi pregoooo…
Sappiate
che accetto volentieri le critiche, perché mi consentono di migliorare, perciò
non esitate. Scusate se ho postato solo ora ma ho avuto degli impegli che mi terranno impegnata per tutta l’estate, ma
appena trovo cinque minuti posto sicuramente.
Non
so se continuerò questa ff perché mi sembra un po’
noiosa, ma se vi piace non esiterò, anzi, farò del mio meglio per rendere le
cose più FRIZZANTI!
°oO°°oo.oo°°°°°O°°°o°.
Ringraziamenti:
ERSILIA,
ti ringrazio molto, l’ho scritta perché adoro Sirius. Sono contenta che ti sia
piaciuta, scusa per il ritardo. E popi non posso dirti
niente, il bello viene adesso!
PrinceLily,Lo so, Sirius è
arrogante, ma è il suo carattere. Aspetta e scoprirai che ti piace…forse.
_chan_, grazie per la doppia recensione, sono contenta che
ti sia piaciuta, e non preoccuparti che ti seguo. Seguirò il tuo consiglio, e
appena potrò modificherò l’altra ff. Mercì.
Master
Ellie, Lo so che me lo hai già detto, ma io voglio
vedere le recensioni. E per lo sparo non ci contare,
almeno fino all’inizio della scuola, perché non ci sono per tutta l’estate.
Un ultima cosa e poi vi lascio andare via, sappiate che ho
pronta una nuova ff che posterò al mio ritorno da
Londra, ovvero dopo il 18/07.
Per
il momento vi posso solo dire che ho già pronti 3 quasi quattro capitoli, e che
sarà molto divertente. Ah, il rating