Anime & Manga > Ao no exorcist
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Autore: HarukaHikari    27/10/2011    1 recensioni
Ok,propongo una nuova storia su Ao No Exorcist, ma stavolta molto più movimentata e divertente ! ( Spero ) Bhé in questa storia c'è un personal character ( o come diavolo si scrive ò.ò ) che risolverà tutti i casini che si sono creati nella storia originale, spero che vi piaccia e buona lettura
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Prologo

Prologo


La ragazza chiuse gli occhi. Li riaprì. Un orda di demoni era davanti a lei, bramosi del suo prezioso sangue.
-Tsk- Schioccò il collo e le mani, preparandosi alla battaglia.
Pose entrambe le mani sul collo, sui tatuaggi a forma di nota dietro entrambe le orecchie, sussurrando una specie di litania. Da esse apparvero due cuffie nere a forma di teschio. Se li mise all'orecchio e disse semplicemente:
-On-
Gli occhi dei teschi brillarono di una fiamma azzurra.
Così come la ragazza in sé.
Dopo essersi messa le cuffie, si era sciolta i capelli e cantato un pezzo di una canzone.
-Your lips, your lies, your lust. Like the devil's in your hands ...- canticchiò intonata muovendo a scatti le dita munite di lunghi artigli e sorridendo sadicamente.
I suoi canini si erano allungati e spuntavano fuori da quelle labbra carnose e vermiglie. La sua pelle era diventata bianca, quasi evanescente. I suoi occhi, dal quel viola intenso erano ora diventati blu, con all'interno un punto rosso di fuoco ed il suo corpo era coperto da un unica fiamma blu. Un demone armato di lancia le si scagliò contro. Lo scartò a sinistra a una velocità impressionante, prese l'arma per l'asta e, girandola a 180° con un unico gesto, la conficcò nel torace del demone, il quale esplose in una nuvola nera.
-Non ti hanno mai insegnato a rispettare i tempi degli altri ?- buffò scocciata posando le mani sui tribali incisi su entrambi i fianchi. Chiuse gli occhi. La fiamma azzurra iniziò a vorticare su se stessa.
-I am here to tell you a story a story that will torture your thoughts by day and poison your dreams by night and though i will do my best, there are no words that can be written nor brush strokes laid on canvas that can describe this stark and utter horror of the night that Annabel died. The emptiness will haunt you - appena recitò questa litania dalla lingua pura, dai fianchi spuntarono due katane, una dalla lama bianca e l'altra nera. Due pietre incastonate nell'elsa, corallo bianco e corallo nero, provenienti dai mari del Sud.
-Let's Rock ! - urlò eccitata estraendo ed incrociando le due katane. La ragazza saltò in mezzo a quell'orda di nemici senza alcuna esitazione. Occhi crudeli e sadici affondi. Arti mozzati ed urla di disperazione. La ragazza saltava da nemico a nemico, agitando quelle katane a mezz'aria con grazia ed eleganza, creando mezze lune bianche e nere. Uccise cento nemici in meno di un minuto. Era un mostro. Atterrò col piede destro sul terreno, non un rumore. I nemici le stavano lontano, piuttosto spaventati. Uno spazio circolare si era creato attorno a lei. Spazio di morte. Sospirò. Ed esaminò le sue condizioni. Era ricoperta da sangue rosso e nero. Un sorriso di soddisfazione. Quel sangue non era suo. Ma una goccia d'una diversa densità scivolò sulla sua guancia, fino ad arrivare alle sue labbra. La assaggiò. A quanto pare un demone era riuscito a graffiarle il viso. Si passò un dito sulla ferita. Una goccia di sangue si muoveva compatta sull'indice. Sangue blu. Lasciò cadere quella goccia di sangue con un gesto teatrale. Piantò le due katane davanti ai suoi piedi.
-Breathe underwater, I’m comin’ up for air!- canticchiò. Dalle lame uscirono ghiaccio ed acqua, che andarono a formare un cerchio alchemico talmente simmetrico e complesso da mettere i brividi. Al centro di esso, vi era la sua goccia di sangue. Appena l'acqua e il ghiaccio arrivarono ad essa, in contemporanea, la ragazza afferrò le katane e disse
-Water mode: ON- e le cuffie divennero azzurre, avvolte da quella fiamma che adesso si era espansa, fino a coprirle completamente.
-Aaah, sono sporca di sangue da capo a piedi. Non vi andrebbe di fare un bel bagno con me ?- sorrise maliziosamente e fingendo palesemente.
Il cerchio si illuminò e in un attimo da quella terra desertica spuntarono colonne d'acqua, che si andarono a riversare contro quei demoni. Acqua santa. Il cielo era diventato nero. Le anime impure dei demoni. In pochi secondi, in seguito a quell'attacco particolare e dispendioso, quel deserto venne ricoperto da una quantità inimmaginabile d'acqua. La ragazza, sommersa completamente, estrasse le spade e le ripose nei foderi. Poi raggiunse la costa, facendosi trascinare dalla corrente. Infatti il lago che si era venuto a creare si era collegato con una riserva d'acqua sotterranea, dando vita così a una delle oasi più grandi del deserto del Sahara. Raggiunta la costa si sdraiò sulla sabbia del deserto a guardare il cielo. E a riposarsi.

Devo smetterla di fare la sborona. Ogni volta questo trucchetto mi risucchia un sacco d'energia”.
Sbuffò.
Prese uno specchietto e si guardò in volto. Quel graffietto l'infastidiva, ma almeno aveva smesso di sanguinare. Sbuffò. Sapeva ciò che adesso avrebbe dovuto fare, ma il solo pensiero le dava l'urticaria. Dover rincontrare quel demone dopo sedici anni era una bella seccatura. Soprattutto se quello era un imbranato a capire le emozioni umane. Ormai anche lei le aveva capite, maledizione! Sbuffò. Si alzò. E si diresse verso la prima abitazione, o almeno verso la prima porta, giochicchiando con una chiave elaborata. La chiave dell'Infinito. Il suo obiettivo ? L'accademia True Cross, nella quale si stavano accumulando non pochi problemi. Presto avrebbe dovuto rivedere quell'impiastro del suo amico. Così si avviò, con aria afflitta, verso la porta di una casa diroccata, distante pochi metri da lì. I suoi guai erano appena iniziati ...


Note dell'autrice :)

Salve! Questa è la mia seconda fanfiction su Ao No Exorcist ... lo ammetto, non è che sia scritta nei migliori dei modi e magari anche la trama è un po' ( ehm ... come definirla D: ? ) felice ? Ottimista ? Una puttanata ? Bhò, seguitela fino alla fine e se vi va aiutatemi ad attribuirgli un aggettivo adatto.

Ah, per quelli che si stanno chiedendo da dove sono tratte le canzoni ora vi scrivo i titoli:

- "The Feel Good Drag" degli "Anberlin"

- "Breathe Underwater" dei "Placebo"

Buon proseguimento !

  
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