Palazzo Kaioh
ore 9.30 del mattino


Dlin dlon..
Il maggiordomo della famiglia Kaioh andò ad aprire la porta,brontolando per il fatto che la sua signorina stava finalmente riposando..
"chi è?"disse a gran voce Frederic Strausand,ma chiamato Freddy da Michiru.
Quella ragazza le stava talmente tanto a cuore,che si sentiva persino in colpa a cercar di far mangiare Michiru, costringendola.Dopo la scomparsa del padre,non aveva toccato più cibo,se ne stava rinchiusa ore e ore a piangere nella sua stanza o nella stanza della musica,suonando qualche nota sul pianoforte di sua madre,morta a causa di un'incidente in auto dentro ad un tunnel.
Il pianoforte era contornato di fiori,decorandolo lei stessa,sentendosi quasi appagata a fare un gesto del genere per sua madre..quello strumento per lei era come la croce per una chiesa..il Santificorium!
Frederic bussò alla porta della stanza della musica,dal quale non ricevette risposta..
"Signorina c'è qui l'agente che lè venuta a prendere l'altra sera,si trova nella stanza?"
Silenzio di tomba..
Valentina prese la maniglia della porta,ed aprì prepotentemente,vedendo la stanza nell'oscurità totale,scrutando una figura che se ne stava piegata sul piano forte..
"signorina Kaioh,non risolve niente piangendosi addosso"
disse avanzando aprendo le tende della stanza..
"venga con me a fare colazione"
le disse accarezzandole leggermente la schiena,piegandosi poco a poco vicino al suo viso per essere certa che non stesse dormendo.
Con sua enorme sorpresa,notò che la ragazza era già sveglia e guardava un punto indefinito della stanza,come se fosse paralizzata..
"signorina Kaioh..si alzi.."disse con voce tremante la povera agente che si trovava davanti alla cruda realtà..Michiru stava collassando.
"Porca miseria questa non ci voleva"la ragazza cadde tra le sue braccia,scaraventandola a terra inaspettatamente.
L'agente cercando di controllare la sua paura,prese la radio attaccata alla sua camicia "un'ambulanza presto!!Michiru Kaioh è a terra a causa di un collasso!!ripeto!!Mihiru Kaioh è a terra a causa di un collasso chiamate un'ambulanza!!palazzo Kaioh nella okamatsu strange!!passo e chiudo"
Valentina era impaurita..non sapeva che fare,era la prima volta che le succedeva una cosa del genere,ma con il suo grande impegno la prese a mo di principessa sulle sue braccia,e la portò sul divano all'entrata del palazzo.
Le avevano insegnato all'accademia militare come comportarsi se fosse successa una cosa del genere,ma naturlmente era impaurita,non se la sarebbe mai aspettata una cosa del genere,ma non si sarebbe mai arresa davanti a una cosa del genere,sopratutto se era una bella donna a essere tra le sue braccia,ma questi erano dettagli,avrebbe aiutato qualcuno comunque.
Il maggiordomo vide la povera Michiru in quelle condizioni,e subito si avvicinò a lei,aggredendo la povera agente ke si era inginocchiata per sentirle il battito del cuore sul polso..
"che cosa le ha fatto?perchè l'ha ridotta così?disse Frederik infuriato nero,proteggendo a braccia aperte davanti al divano la ragazza,che era esanime..
"ehy maggiordomo non le ho fatto nulla,l'ho trovata che era svenuta sul pianoforte e ora se non ti dispiace.."
lo prese per un braccio e lo tirò via da li vicino..
"il suo battito è abbastanza regolare,forse a causa del nervoso,le si è abbassata un pò la pressione,questo spiega la sua pelle così pallida,ma ho chiamato l'ambulanza e saranno qui a momenti,così le faranno qualche aflebo.Ma ha mangiato ultimamente?"
disse la ragazza con un non so che di sospetto verso il maggiordomo..
"no,si è sempre rifiutata di mangiare,io ho provato persino a costringerla ma niente,la signorina mi gridava in faccia dicendomi che io non potevo capire quello che lei provasse"
l'agente stando attenta al discorso del maggiordomo si rese conto che erano già passati 20 minuti
"Cazzo ma quando arriva quest'ambulanza?"
Si alzò da terra,e con gran sorpresa vide che la ragazza stava riprendendosi..
"Signorina Michiru!!"
gridò il maggiordomo sorpreso e quasi commosso dal vedere che la sua signorina,si stava riprendendo..
"maggiordomo si sposti deve respirare,signorina come si sente?"
le chiese l'agente prendendole una mano per cercare di farla sedere senza che cadesse girandosi sul divano.
La ragazza guardò negli occhi Valentina,così profondamente che all'agente le si arrossò il viso per quanto era bella.
Michiru non rispondeva,si limitava soltanto a guardarsi intorno..
"che cosa succede?perchè non parla?"
disse il maggiordomo impaurito.
L'agente venne chiamata in radio..
"agente,è l'ambulanza che vi parla stiamo salendo al piano,prepari la ragazza"
"oh meno male sono arrivati"disse Frederik mettendosi una mano sul petto,ma alla ragazza qualcosa non tornava..come facevano a sapere a che piano era l'appartamento in quel palazzo,così grande e pieno di uffici,nel quale c'era solo quell'appartamento in tutto il palazzo..
"maggirordomo,dobiamo portare via la signorina,qualcosa non va"
Frederik rimase di pietra..
"che cosa sta dicendo?i medici stanno salendo non possiamo.."
Uno sparo,probabilmente di un fucile a pompa,distrusse la maniglia della porta di casa..
"questo non va!!"
disse l'agente estraendo dal fodero una Sigsauer P 229,puntandola contro il tipo con il fucile a pompa,che si mise a ridere alla vista di quella misera arma in confronto alla sua..
"ahahahahahah che cosa vorresti farmi con quel giocattolo,mocciosa?"
Valentina sapeva del pericolo che correva con un fucile del genere puntato addosso,ma non poteva permettere che Michiru o il maggiordomo venissero colpiti..
"chi sei tu?che cosa vuoi dalla Famiglia Kaioh?hai ucciso tu il padre della povera ragazza?"
"ehy ehy fai troppe domande ragazzina,levati di torno e non ti farò male"
l'uomo si mise a ridere di gusto e poi si lecco le labbra,segno che era un sadico che amava uccidere.
Valentina sapeva leggere negli occhi della gente,e in qualche modo se l'era sempre cavata,ma questa volta era diverso,aveva 2 persone da proteggere,e non sapeva bene come reagire,pensando che quegli attimi che scorrevano potevano essere sempre buoni per ricevere una pallottola nel petto..
"vattene via da qui!!o sono costretta a.."
"a cosa?a morire?non farmi ridere mocciosa,con quell'arma potresti solo farmi un graffio!sono venuto qui per prendere la ragazza,sai il mio capo si è talmente innamorato di questa ragazza che vuole averla a tutti i costi.Non lo biasimo,anche io mi scoperei quella ragazza,mmh ha un così bel fisico che la rigirerei più e più volte e poi.."
l'agente era schifata nel sentire quelle parole,sopratutto dette da quell'uomo pieno di cicatrici e tatuaggi che non si capiva più qual'era il tatuaggio o la cicatrice.
Ad un certo punto,l'agente fece la faccia sorpresa..
"oh mio dio cos'è quello?"
il sadico girò lo sguardo,e Valentina con un colpo di pistola gli sparò su una mano facendo cadere a terra il fucile.Cominciò a gridare dal dolore e la ragazza gli mollò un pugno in faccia facendolo cadere..
"ahio,hai la faccia dura come il marmo"
si lamentò Valentina agitando la mano,ma poi con uno scatto veloce,gli bloccò le braccia e le gambe come fanno i wrestler,e gli prese la testa tra le braccia..
"muoviti a dirmi chi ti ha mandato!Dimmi chi sei!"
il sadico rise di nuovo di gusto..
"ahahahahah non te lo dirò mai!"
con uno scatto improvviso l'uomo si liberò,e fece sbattere l'agente contro il tavolo,causandole dolore alla schiena,ma si rialzò subito,perchè il sadico aveva attaccato il maggiordomo,rompendogli un braccio..
"lascialo in pace,maledetto!E non ti azzardare a toccare la signorina!!"
Valentina era infuriata,come poteva esser stata così stupida da non essersi accorta che stava fingendo il dolore alla mano?alla fine l'aveva pure avvisata che le armi del calibro dell'agente non gli avrebbe fatto niente ma solo un graffietto.
L'uomo si avvicinò a Michiru,toccandole il viso..
"mmh ma che bella donna,quasi quasi..me la scopo e poi la porto al capo"
Il sadico fece per leccare il viso della povera Michiru,ma con abile mossa,qualcuno lo scaraventò a terra..
"e poi saresti tu la poliziotta eh?"
"Umpf,stai zitta,motociclista da strapazzo"
Valentina girò lo sguardo quasi come una bambina che era stata presa in giro.
L'uomo che era stordito per il colpo ricevuto cominciò a brontolare qualche parola in straniero..
"chi sei tu,stronzo!"
"Mi presento,mi chiamo Haruka,piacere di conoscerti"fece un inchino davanti a lui,così l'agente ebbe modo di spuntare da dietro ad Haruka,e fare un salto per assestargli un bel dritto in faccia,atterrandolo di nuovo.
Quello fece per prendere la sua radio dicendo
"mi dispiace capo ho fallito"
All'improvviso la vetrata dell'appartamento si frantumò facendo girare entrambe,ma Valentina si rigirò subito verso il sadico per stare attenta che con un attimo di distrazione si sarebbe portato via Michiru,che era svenuta di nuovo a causa del forte calore che si era sviluppato in casa.
Con sua sorpresa notò che il sadico era in un lago di sangue,con un buco su una tempia.
L'agente andò vicino a lui cautamente,mentre Haruka con la sua solita delicatezza fece per dare un calcio al corpo dell'uomo..
"bah..questo è morto,e scommetto che non hai uno straccio d'indizio"
La ragazza guardò il bel biondo..
"eh già..vorrei sapere da dove proveniva quello sparo"
poi di corsa si alzò e andò ad abbassare la serranda per non rischiare di essere ancora puntata da quel cecchino che se ne stava buono buono da chissà quanto tempo,ad osservare dall'alto tutta la scena.
"su,dobbiamo portare la figlia del signor Kaioh all'ospedale"
disse Haruka facendo l'occhiolino all'agente..
"si andiamo con la tua macchina,qui la gente fa prima a morire prima che arrivi un'ambulanza,io ti raggiungo con la moto"
Detto questo Haruka prese la ragazza tra le braccia e Valentina aiutò il maggiordomo ad alzarsi..
"andiamo maggiordomo,la porto in ospedale"
"come mai ora mi da del lei agente?"
Disse il Frederik incuriosito..
"siamo tutte donne e dobbiamo portar rispetto all'unico uomo che c'è ora tra noi"
sorrise la ragazza.Il maggiordomo guardò Haruka..
"cosa?lui è una donna?non ci credo,mi state prendendo in giro,ah la gioventù,sempre a prendere in giro noi vecchietti"
Da li Haruka si girò verso di lui..
"ehy nonno!!vuoi che mi abbassi i pantaloni e faccia DOLCETTO O SCHERZETTO?tanto siamo in tema oggi,dato che è il 31 ottobre"
Valentina si mise a ridere,e poi con la sua radio chiamo i rinforzi,avvisandoli del cadavere di quell'uomo senza identità..mandato da chi?chi era questo "capo" che si era innamorato di quella splendida e dolce creatura chiamata Michiru?e sopratutto,chi era quel cecchino?molte domande fluttuavano nella mente della giovane agente,che aveva un'espressione cupa..
"Ehy,qualcosa non va?"
disse Haruka preoccupata..
"niente,è tutto ok,porta la ragazza all'ospedale io ti raggiungo,e porta anche il maggiordomo"
"Ehy,ma che la mia bellissima macchina da corsa è diventata un'autoambulanza?"
disse la ragazza innervosita.
L'agente le sorrise,e le diede una bustina sconosciuta in mano..
"cos'è?"
chiese perplessa Haruka..
"ahah dolcetto o scherzetto?"
disse Valentina che nel frattempo era salita a bordo della sua Kawasaki Ninja verde con sfumature nere,partendo e impennando,lasciando una scia di fumo.
Haruka chiese al maggiordomo come stesse,e diede un'occhiata alla ragazza distesa sul sedile posterire della sua auto,le sembrava che la macchina si fosse riempita di una lieve brezza marina e che il vento cominciasse a cantarle dolce melodie nelle orecchie cominciando anche lei a sfrecciare con la macchina per quelle vie di Tokyo,vedendo la gente ridere famiglie felici,facendole rabbia di un'infanzia che a lei era stata negata..per sempre..






ooooooooooooh spero piaccia almeno questo capitolo scusate l'attesa ma alla fine ce l'ho fatta!Sapete è brutto avere il blocco dello scrittore sin dal primo capitolo XD Byyyyyyyyyyyyyyyy
BLACKLADY