#thenextday
 
 
POV Niall.
Ero uscito di casa per farmi una passeggiata, nel centro di Londra. Presi il cellulare, annoiato e curiosai dentro, senza saper che fare.
Sblocco. Menu. Foto.
Le sfoglio tutte; ma solo una mi colpì particolarmente, anche da lontano. La ingrandì. Io e Chiara abbracciati. No aspetta, non ricordavo di aver fatto questa foto.  Non potrebbe mai essere stato uno dei ragazzi, e anche se fosse, come non sarei riuscito ad accorgermene? 
Decisi di fare una cosa: Opzioni. Invia;
A: Chiara
Testo: Do you remember?
 
 
POV Chiara.
Ero in camera mia sdraiata sul letto a fare un bel niente, sento uno strano rumore proveniente dal comodino. Avevo il cellulare su vibrazioni. Lo presi; Un messaggio. Lo aprì e mi si spalancarono gli occhi. Quella foto, ricordo di averla fatta io, senza farmi beccare da lui. C’era anche scritto qualcosa nel messaggio, ‘Do you remember?’ odsfvjsoidvghoisdgv. Non risposi, in realtà non sapevo che rispondere. Ri-appoggiai il cellulare al comodino e incominciai a guardare il soffitto. Mi addormentai dopo qualche ora, per poi risvegliarmi il giorno dopo.  Oh, perfetto era da due giorni che non mangiava, e non aveva neanche fame. No, non volevo ‘ricadere’, andai in cucina e presi qualcosa dal frigorifero, per poi mangiarlo, anche se la voglia non ce l’avevo.
Ritornai di sopra e presi il cellulare, ricordandomi del messaggio di Niall.
Risposi, dicendogli solo: Starbucks, 16.00.
Mi preparai velocemente visto che erano 14.00. Misi un paio di jeans e una maglia lunga con la bandiera dell’Inghilterra. Poi mi avviai un po’ in anticipo, mi sedetti in un tavolo ed aspettai.
 
 
 
POV Niall.
Era passato un giorno e non mi aveva ancora risposto, credo proprio che è ancora arrabbiata con me. A pranzo non ero presente, guardavo altrove e non ho mangiato molto. Mi buttai sul divano sbuffando.
-Ehy, Niall, che succede?- Mi chiese Zayn
-Ieri ho mandato un messaggio a Chiara, e non mi ha ancora risposto.- Risposi io guardando per terra.
-Non preoccuparti, Niall. Ti perdonerà, ho visto come ti ha guardato l’altra sera quando gli hai cantato la canzone. Ti ama ancora, credimi.-
-Se, certo, e perché non risponde?- In quel preciso momento mi arrivò un messaggio. Guardai senza neanche sperare che fosse lei, e quando lessi il nome Chiara, mi si illuminarono gli occhi.
-Chi è?-
-Chiara. E’ Chiara.-
-Te l’avevo detto io. Che c’è scritto?-
-Starbucks. 16.00. Credo sia un ‘appuntamento’.-
-E che fai ancora li? Muoviti e vai a prepararti.-
-Giusto, giusto, ci metto poco.-
Andai di sopra e mi preparai, poi presi la macchina e mi precipitai allo Starbucks. Entrai guardando in giro, cercando Chiara. Una ragazza dai capelli rosso fuoco, con le spalle rivolte verso di me, si girò e mi guardò. Mi accorsi solo dopo qualche secondo che era lei. Coi capelli rossi sembrava un’altra persona. Non me la ricordavo, ecco.
Mi avvicinai sorridendo, un po’ insicuro e poi mi sedetti davanti a lei. Non mi guardava aveva il viso basso, e non parlava. Allora decisi di incominciare io;
-Hai visto il messaggio?-
Alzò  il viso e mi sorrise. Oddio, il suo sorriso era una delle cose più belle al mondo, giuro.
-Io? Dimenticarmi di te? Mai.-
In quel momento pensai che mi avesse perdonato, quindi sorrisi subito, però poi continuò –Ma volevo dirti un'altra cosa.-
-Su dimmi.-
-Sono stata un stupida, sono una stupida, del resto. Io non ti ho lasciato parlare, e me ne sono andata per 2 anni. Non ti ho visto per 2 anni, e posso giurartelo, morivo senza di te. Ora sono qui, a chiederti, di perdonarmi. Se lo farai, bene, se no, beh, me ne farò una ragione, e potremmo rimare amici, se vuoi.-
Un leggero sorriso si aprì sul mio viso.
-Stai zitta.-
-Che cos..- La baciai, di istinto. Senza neanche farla finire di parlare.
-Sono io lo stupido, sono io quello che ti doveva spiegare tutto dall’inizio. Sono io il problema, non tu.-
I suoi occhi verdi incominciarono a lacrimare. Mi alzai e andai a sedermi vicino a lei, abbracciandola.
 
-Ora però promettiamoci una cosa.- Mi guardò in attesa della mia continuazione. –Ci fideremo l’uno dell’altro, ok?-
Lei annuì sorridendomi. Mostrai il mignolo –Promesso?-
-Sei un fottuto bambino Niall, sei il mio fottuto bambino.-
-Non hai risposto.-
-Promesso.- Sorrisi a 32 denti.
 
Tornammo a casa mano nella mano e quando entrammo Louis che era davanti a noi incominciò a fare strani ragionamenti;
-Chiara, Niall, mano nella mano. Azzarderei a dire che vi siete rimessi insieme, ma forse siete mano nella mano solo perché, per sbaglio vi siete schiaffati il cinque con un po’ di colla sul palmo, ma poi le posizioni delle mani non coinciderebbero, quindi, sì, vi siete rimessi insieme.Aspetta, Chiara, hai rifatto la tinta?-
-Mi sorprendi Louis, che bel ragionamento.E comunque si.-
-Grazie Chiara.- Louis aveva tipo una faccia *o*
 
 
 
  POV chiara
Ts, non aveva neanche detto che stavo bene,con i capelli rossi. Andai nell’altra stanza dove c'era Zayn in boxer, come sempre, all’inizio mi ero abituata, ma dopo i 2 anni senza averli visti, avevo perso l’abitudine di vederlo in boxer per casa.
-Ti prego Zayn, copriti!-
-Ma.. come?-
-Zitto e vestiti.-
Harry era sulla poltrona a mangiare Haribo, mi avvicinai e gliene rubai una. –Mh,buone.- Dissi guardandolo soddisfatta, mentre lui mi fulminava.
Infine Liam, lui era abbracciato a una ragazza molto carina. –Oh, avete un altro ospite. Piacere Chiara.- Dissi alla ragazza tendendole la mano.
-Piacere mio, Debora.- 
-Debora, è un nome anche italiano, sei italiana?-
-Azzeccato.-
-idghsoig, pure io. DUE ITALIANE, DUE ITALIANE. Waaa, le italiane conquisteranno il mondo.- Dissi dando il cinque a Debora.
-Chiara, allontanati da Debora, lei è mia.-
-Geloso Payne?-
-Tanto.-
-Allora combatti.-
 


myspace.
Ssssaaalve cieeeente. Eccomi tornata. Okay, mi rendo conto di non avervi detto che questo è l’ultimo capitolo. Quindi: QUESTO è L’ULTIMO CAPITOLO. :D (?)
CHE CAZZO PENSI? TORNERO’, TORNERO’ PRESTO CON UN’ALTRA FF, CREDIMI. ;)
Ciaaaao belleeeezze. :3 
(la fine è spettacolare. lol)