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Autore: S h i n M i n R i n    02/11/2011    1 recensioni
Oddio, speravo venisse più lungo, am vabbè >w< Siate buoni è la prima che scrivo. ;A;
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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II PT


Quella notte non riuscii a chiudere occhio. Continuavo a dimenarmi nel letto. Così decisi di alzarmi e aprii la finestra:Era l'alba e soffiava un vento freddo e pungente.
Finalmente era arrivato il giorno tanto atteso ma qualcosa mi tormentava "Perchè questa tristezza improvvisa? Oggi sarei partita per Seoul ,ciò che ho sempre sognato. Perchè? Forse l'imminente lontananza dai miei genitori? Ma se mi lamento sempre delle loro regole?Smisi di pensare e decisi di sbrigarmi.
Quando ebbi finito di truccarmi mi diressi verso camera mia e iniziai a controllare se stessi dimenticando qualcosa e aggiunsi alcune cose.-Dopo dieci minuti avevo finito.
"Sono le 7:30 e l'aereo parte alle 9- pensai-cosa faccio ?"
Decisi di svegliare i miei genitori,spesso causa dei miei ritardi alle gite scolastiche. "Sveglia Dormiglioni!Oggi è il giorno più importante della mia vita! Non fatemi arrivare in ritardo anche questa volta, vi supplico!"
"Irene ,sono ancora le 7:30! Fammi riposare!" Brontolò papà.
Provai a fare la stessa cosa con la mamma , ma lei era quella che non sentiva neanche le cannonate.
Andai in cucina mi rannicchiai nel divano e chiamai al cellulare Yurim .
"Irene!Cosa succede?"Rispose con voce assonnata.
"Niente, volevo solo sentirti . Finalmente realizzerò il mio sogno.." iniziai a piangere a dirotto senza alcun motivo
"Amica mia, non è questo un motivo valido per piangere.. sarà sicuramente un pianto di gioia ma in questi casi ... devi e sottolineo devi sorridere alla vita per questa opportunità, quindi forza e coraggio e portami un sacco di souvenir sennò ti picchio appena ritorni " idisse cercando di sollevarmi il morale.
Asciugai le lacrime e risposi " Giuro che io senza di te sarei persa!Adesso vado e ti lascio riposare e scusami per averti svegliato. Mianhae"
"Non disturbi mai tu, stupidona."e riattaccò.
Asciugai le lacrime e ritornai in camera.Erano già le 9:40 e io dovevo ancora partire.
"Papàà"-Urlai stridula
Papà si vestì in un lampo e caricò le valige nella macchina. Diedi l'ultimo sguardo alla casa e entrai in macchina.
Alle 9 in punto arrivai in aereoporto. Trovai fortunatamente il punto di imbarco e salutai di fretta i miei per non perdere il volo.
Appena presi posto in aereo la mia ansia arrivò alle stelle e iniziai a sentirmi poco bene . Decisi quindi di utilizzare il mio mp4 e pigiai il tasto play ;
I like you the most, you’re the prettiest,
Wherever you pass by, your charm overflows,
I like you the most, I only need you,
Engrave it in your heart, you’re the most precious in the world~

Dio quanto li amavo.Riuscivano a calmarmi in un solo istante.Epoi amavo la voce del rapper! Avevo un sonno pazzesco e dopo aver appoggiato la testa sul cuscino mi addormentai.
Appena riaprii gli occhi l'aereo era vuoto. Sobbalzai dalla sedia e guardai fuori dall'oblò: Ero già arrivata! poi notai l'ultima navetta che stava per partire
"Aspetti ci sono ancora io" urlai a squarciagola.
Corsi verso le scale , quasi inciampai nello scendere e raggiunsi grazie ad una hostess la navetta.
Ero grontante di sudore , ma non diedi importanza. Arrivata all'aereoporto guardavo d'appertutto in cerca della mia mia ospite ma non riuscivo a trovarla
Poi intravidi un bigliettino con su scritto "Irene- italia" Bhè capii che ero io
Le andai incontro e non sapendo se parlasse italiano le dissi "Annyeong" una tra le poche parole che so spiccicare in coreano.
"Ahahah!Sono contenta di sentire qualche parola coreana detta da una italiana " Disse scherzosamente.
"Comunque scusami ancora non mi sono presentata, mi chiamo Hee Jin e ho 17 anni! Sono così contenta che sia venuta!" Concluse Io rimasi a bocca aperta.
E' troppo carina e dolce mi verrebbe di stritolarla Pensai
Lei rimase a fissarmi .
"Anche io Hee Jin , non vedevo l'ora di arrivare a Seoul! E poi io adoro la musica asiatica soprattutto il Kpop quindi credo che avremmo molto di cui parlare!"Dissi con un sorriso a 36 denti
"Ohoho,più che molto" Disse ammiccando
Iniziammo a saltare come due sceme e finito il momento di gioia uscimmo dall'aereoporto.
Faceva un freddo cane e iniziai a tremare. Per fortuna arrivammo prestissimo a casa. Appena aperta la porta tutti mi fecero una gran festa!
Ero a bocca non potevo crederci. Tutti lì riuniti solo per me!Mi misi a piangere di gioia.
Hee Jin mi accompagnò in camera mia mi spiegò alcune cose. Dopo mi lasciò sola. Non ci potevo credere. Ero arrivata.
Avevo una voglia pazzesca di fare una passeggiata fuori , quindi mi cambiai velocemente misi dei pantaloni rossi pesanti una maglietta larga e un giubbotto pesante e uscì di casa promettendo di ritornare presto,inoltre la signora Lee mi aveva chiesto di andare nel vicinissimo centro commerciale per prendere alcuni ingredienti che le servivano per la cena quindi avevo un pò più di tempo per stare fuori.

Era magnifico. passeggiai vicino le vetrine dei negozi. Era tutto così PERFETTO.
camminavo talmente pianto che quasi si stava creando una fila dietro di me . In cinque minuti arrivai al centro commerciale. Avevo una faccia da ebete " E' abnorme!" Esclamai.
Iniziai a fissare le vetrine:Vestiti meravigliosi,scarpe meravigliose, tutto meraviglioso ,STAVO PER MORIRE.
"Cavolo sono le 20:00 e devo andare ancora a comprare gli ingredienti per la signora Lee!"
Inizia disperatamente a cercare il supermercato .chiesi in giro e finalmente lo trovai.
"AAAAH Per un pelo." Stavano chiudendo.
"Il centro commerciale chiuderà tra cinque minuti. Preghiamo i clienti di avviarsi verso l'uscita."
Iniziai a correre,anche perchè l'uscita era distante ma non mi accorsi di un ragazzo che mi andava incontro. Andavo troppo veloce e urtai contro la sua spalla.
Lasciai istintivamente il sacchetto che si schianto a terra . Io Persi l'equilibrio e caddi.
Il ragazzo mi raggiunse . Avevo i ginocchi che mi facevano terribilmente male e le mani tutte graffiate a causa del vetro della bottiglia che si era rotta.
"Oh mio dio scusami! Devo subito portarti in infermeria."Disse preoccupato.
Ancora non avevo aperto gli occhi. Odiavo piangere davanti a estranei ,ma fui costretta aprii gli occhi e rimasi immobile.
Non potevo crederci mi veniva ancora di più da piangere.
"Non ti preoccupare , non c'è bisogno casa dista pochissimo da qui"
"M-Ma ..." Balbetto lui
"Non ti preoccupare e G-Grazie mille per avermi aiutata"Dissi tremando
Iniziai a correre nonostante mi facesse male il ginocchio. Era lui.
Quello che adoravo.
Quello che mi faceva battere il cuore:
Junhyung.
  
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