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Autore: ale e fra    10/07/2006    6 recensioni
Nel passato di Harry ed Hermione è successo un avvenimento che piano, piano li ha allontanati, creando tra loro una barriera invalicabile; Ron cerca di appoggiare entrambi ed escogita un modo per farli riappacificare..esso va in porto, e i suoi amici certamente non lo ringrazieranno per lo scherzetto che ha loro giocato... ma forse...? E' una ff scritta a quattro mani (ale69 e FraFra) speriamo che apprezzerete, un bacio!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Cho Chang, Ron Weasley | Coppie: Draco/Ginny, Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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THE DAY AFTER

La luna brillava in tutta la sua magnificenza, era ancora abbastanza alta nel cielo e testimoniava che la notte era ancora lunga da vivere.

Era un sogno che aveva già fatto mille volte, troppo bello per essere vero, la stava baciando con una passione infinita che la faceva sentire come in paradiso.

Le campane che sentiva ne erano la chiara testimonianza.

L'aveva presa e adagiata sul letto delicatamente come se fosse qualcosa di prezioso, come un cristallo o una porcellana.

Non pensava minimamente alle conseguenze, il cervello era completamente annebbiato dalla passione che era scaturita appena aveva posato le sue labbra su quelle di lui.

E se domani lui si fosse pentito di quello che stava accadendo?

E se la loro amicizia si fosse compromessa ancora una volta?

 

- Harry..- disse con pochissima voce la ragazza mentre passava le sue mani nei capelli del ragazzo.

Non poteva fare a meno di toccarla, di sfiorare la sua pelle con le dita, come si ha bisogno della strada sotto i piedi, della luce per vedere nell'oscurità e del sangue nelle vene.

- Mmh?- fu la risposta che ricevette poiché lui era molto impegnato a stuzzicare il suo collo, -Che c'è?- chiese fissando Hermione negli occhi dolcemente.

- …Cho…- disse con un filo di voce, - come sei rimasto con lei?-.

Il ragazzo sgranò gli occhi allibito.

-Scusa?- chiese.

- Ehm…cioè lei è ancora la tua ragazza oppure no?- chiese cercando di mettersi a sedere con le spalle appoggiate alla spalliera, ma a fatica poiché il ragazzo era sopra di lei.

Harry non aveva smesso un momento di osservare gli occhi di lei, vedeva palesemente la passione e l’amore che Hermione provava per lui, ma non capiva il perché del suo interesse per Cho visto che la odiava profondamente.

- Ho tutta l’intenzione di lasciarla appena la vedo, ora voglio dedicarmi solo ed esclusivamente a te…- rispose lui regalandole un sorriso quanto mai sexy.

Hermione sospirò profondamente, alzò gli occhi al cielo e allentandolo da sé.

-Non mi sembra giusto nei suoi confronti..- incominciò a dire seria.

Harry era sempre più perplesso, le prese la mano e accarezzandogliela affermò cercando di rassicurarla.

-Cho è stata solo un diversivo per cercare di nascondere il fatto che tu sei il presente, il passato e il futuro, l’unica e sola che voglio e con cui voglio stare.- concluse abbozzando un altro sorriso dolcissimo.

La ragazza non si aspettava una frase del genere, era stato tremendamente romantico, mentalmente pensò "Oh.. al diavolo la Principessa Orientale.. ma che diavolo mi è passato per l’anticamera del cervello di parlarne, ama me!".

Lui la osservava perplesso in attesa di una mossa positiva da parte sua.

La ragazza passò il suo pollice sulle labbra di Harry sorridendo dolcemente, lui lo prese come un "si" e si riappropriò delle labbra della sua ex-migliore amica finche l’alba non li colse.

****

Il sole aveva già fatto capolino nel cielo e una leggera brezza muoveva le tende di chiffon della sala comune dei Corvonero.

La stessa brezza accarezzava la pelle del viso di Blaise e Ron, intenti a coccolarsi teneramente sul divano di quella casata.

Almeno fino a che non udirono i passi dei primi Corvonero che scendevano per colazione.

I due si presero per mano, non prima di essersi risistemati gli abiti, e si recarono verso l’uscita senza dire una parola, solamente guardandosi negli occhi.

Il corridoio della scuola era ancora deserto, la maggior parte degli studenti che generalmente si svegliavano presto al sabato mattina, avevano partecipato alla festa devastante della sera precedente, pertanto dormivano tutti beatamente.

-Non ho avuto ancora l’occasione di dire "buongiorno" come si deve alla ragazza più bella della scuola- dichiarò dolcemente Ron dando un bacio sul naso della Serpeverde.

-E chi sarebbe?- domandò Blaise, inarcando un sopracciglio.

-Tu- le rispose deciso lui.

-Allora, meno male che l’hai fatto, sennò dovevo strappartelo letteralmente dalle labbra.. oppure devo morderti.. ancora Ron?- rispose lei maliziosa.

- Carissima Blaise… credo che mi rimarrà la cicatrice in ogni dove dei tuoi morsi!- esclamò lui sorridendo e stringendola se forte.

-Signor Weasley, Signorina Zabini, buongiorno!- esclamò il Preside alla coppia che aveva appena cominciato a baciarsi davanti all’uscita che dava al giardino.

- Ehm... buon... buongiorno signore- risposero in coro i due ragazzi alquanto imbarazzati dalla situazione.

L’uomo sorrise loro al di la degli occhiali a mezza luna; Blaise cercò di nascondersi dietro Ron mentre il Preside passava, il ragazzo vide l’uomo fargli l’occhiolino e lesse sulle labbra del vecchio "ottima scelta Ron!".

- Dio che figura…- disse la Serpeverde nascondendo il viso nel torace del ragazzo che prontamente l’abbracciò.

-Fidati che lui approva!- rispose ancora incredulo Ron.

-E tu come fai a saperlo?- chiese lei curiosa, ma poi guardando il viso del ragazzo capì che non le importava molto saperlo, voleva solo farsi baciare ancora da lui.

Dopo qualche effusione uscirono in giardino; Blaise disse tra sé e sé:

"Chissà"

-Stai pensando a Harry e Hermione?- chiese lui -Conosco il ragazzo, avrà sicuramente fatto una mossa!- concluse sicuro di se sorridendo sornione.

 

*******

-Smettila... ti prego…- diceva Ginny ridendo a crepapelle -Mi farai morire così!-

-È la giusta punizione perché hai osato comandarmi!- rispose Draco mentre le faceva il solletico con una piuma candida.

I due erano distesi su un soffice letto a baldacchino sui toni del rosso e del verde, era apparso magicamente quella notte nello stanza antistante a quella della Necessità, la quale si era rivelata esserne una gemella, solo molto più piccola e intima.

-Oh... non sarà ne la prima e ne l’ultima volta che lo farò..- rispose maliziosa la ragazza.

-Il tuo carattere è adorabile, piccola credo che non sarà facile stare insieme- incominciò a dire lui; la fronte si corrugò poi in un’espressione pensosa -Sinceramente non mi importa molto, adoro le sfide e tu sei una sfida che voglio assolutamente vincere!- concluse avvicinandosi ancora di più alla ragazza.

Ginny sorrise felice.

-Provaci allora!- e detto questo il ragazzo le saltò letteralmente addosso torturandola ancora con il solletico e i suoi passionali baci.

- Draco.. come faremo?- chiese lei piano poco dopo.

-A che cosa ti riferisci, mia piccola rossa?- chiese lui osservando gli occhi azzurri come l’acqua del mare di lei.

-Grifondoro versus Serpeverde.... ti rammenta qualcosa?- rispose lei alzando un sopracciglio.

-La partita di Quidditch?- pronunciò lui, ma ricevette subito una cuscinata poco gentile sul viso dalla ragazza.

- Scherzavo!- rispose lui -Non ne ho la più pallida idea... devo dire che a mi sfavore c’è il fatto che tuo fratello, San Potter e la Granger mi uccideranno per non parlare di Thomas che ti sbava dietro da anni...-

-Povera stella... io ho solo tutta la tua casata con a capo Pansy la scema che vorranno ammazzarmi! Secondo te, chi vince tra me e te?- rispose lei sarcastica alzandosi dal comodo letto.

Ginny si avvicinò alla finestra, e vide che il sole era già alto, chissà che ore erano, chissà se qualcuno si è accorto della sua scomparsa.

-È per questo che mi piaci, il tuo carattere è estremamente affascinante, mi divertirò un mondo a scoprirne le sfaccettature!- rispose Draco con un sorriso sornione mentre si stendeva sul letto di lato sorretto dal braccio destro appoggiato sulla guancia.

-Te l’ha mai detto nessuno che sei stronzo?- chiese lei voltandosi verso di lui.

Draco si alzò dal letto e avvicinandosi a lei prendendola in braccio le sussurrò all’orecchio:

-In tanti, ma sentito dalle tue labbra ha un che di molto sexy…- poi le catturò le labbra con uno dei suoi baci appassionati dirigendosi verso il letto.

*******

Era l’ora di pranzo e i professori si accorsero presto che quasi mezza scolaresca aveva qualche problema: alcuni sbadigliavano, altri avevano delle occhiaie scure e altri proprio non si erano presentati.

-Albus, credi che sia successo qualcosa? Un virus? Non sarà l’influenza dei babbani che sta colpendo i nostri ragazzi?- chiese preoccupata la professoressa McGranitt al Preside osservano i ragazzi.

-Non ti preoccupare Minerva, i nostri ragazzi stanno più che bene! Semplicemente se si partecipa alle feste, è ovvio che al mattino successivo se ne risente!- rispose l’uomo con un sorriso furbo alla donna.

-E tu non farai nulla?- chiese allibita la McGranitt.

-La mia era solo una supposizione, non ho le prove. E poi diciamocelo, anche noi quando venivamo a scuola ci siamo divertiti!- rispose Silente facendole l’occhiolino.

La donna divenne lievemente rossa e arricciò le labbra fino a farle diventare sottilissime; nel mentre ricordava che anche loro effettivamente avevano fatto del loro meglio per non seguire le regole e divertirsi, pertanto decise di ritornare a mangiare le costoletta di agnello che aveva nel piatto.

Al tavolo dei Grifondoro si potevano notare i chiari segni che la notte precedente era stata pienamente vissuta.

Ron era stanco, ma continuava a parlare con Dean di qualunque argomento gli venisse in mente talmente tanto era euforico e lanciava sistematiche occhiate al tavolo dei Serpeverde.

Thomas dal conto suo era imbronciato poiché Ginny non era ancora arrivata e voleva ardentemente sapere che fine aveva fatto la sera precedente, dato che era scomparsa all’improvviso.

Seamus era troppo lontano da Lavanda, evidentemente avevano dato spettacolo come al solito con una delle loro eclatanti litigate che sembravano non terminare mai. Ma cosa ci si poteva aspettare da due rubacuori che stavano insieme? Lei era super richiesta dagli altri ragazzi e non perdeva occasione per mostrarsi, mentre lui era un casanova dei nostri tempi e non smetteva un momento per fare lo splendido con le fanciulle che gli capitavano a tiro.

Ciononostante si amavano molto.

Come altri due ragazzi che apparvero poco dopo l’inizio del pranzo, Harry ed Hermione e Ginny.

I due ragazzi si incontrarono in corridoio con la piccola Weasley e insieme si diressero a pranzo.

Si accomodarono vicini e senza dire "A" incominciarono a mangiare, sembravano tutti su un altro pianeta, lo stesso dove era approdato Ron: il pianeta dell’amore.

Dai Serpeverde le cose non andavano molto meglio: erano sempre distaccati, come dalle loro caratteristiche, ma almeno un paio di persone erano leggermente diverse.

Blaise e Draco sembravano un po’ troppo distaccati da ciò che accadeva al loro tavolo e lanciavano occhiatine furtive al tavolo dei Grifoni cercando di non farsi notare.

Pansy era seduta all’estremità del tavolo dei Serpeverde, accanto alle clessidre che segnalavano i punti delle case; osservò attentamente i diamanti scarlatti che riempivano buona parte della clessidra dei Grifondoro e un luccichio sinistro d’intravide nei suoi occhi.

Voltò la testa di scatto, scrutando due teste bionde che stavano insistentemente rivolte verso il tavolo dei Grifoni; seguendo quello sguardo vacuo notò qualcosa che non le piacque, qualcosa che non le piacque affatto.

-Tiger, fammi un favore… procurati una pergamena e una penna e portemele qui;tu Goyle vai con lui- ordinò ai due energumeni "Non si sa mai che insieme riusciate a combinare almeno una cosa buona" pensò infine.

 

Al tavolo dei Corvonero, Michael Corner continuava a torturare il pezzo di carne che giaceva nel suo piatto, immaginava che fosse Potter e lo tagliava, schiacciava continuamente.

Dal canto suo Cho aveva gli occhi rossi dal troppo piangere e anche se Harry non aveva detto le fatidiche parole "io ti lascio" la cosa era palese e sicuramente oggi l’avrebbe presa da parte e le avrebbe trafitto il cuore dicendogliele.

Non aveva mangiato niente, le vaniva solo da vomitare all’idea che Harry ed Hermione avevano passato la notte insieme, la faceva impazzire e se solo pensava che non avevano dormito ma fatto altro... sarebbe svenuta.

Doveva fare qualcosa

-Michael…Michael…- chiamò Cho più volte il ragazzo che era preso ad osservare la schiena di Hermione.

-Dimmi!- esclamò lui risvegliandosi -Che vuoi?- rispose malamente alla sua compagna.

-È inutile che fissi la sua schiena! Non ti aiuterà certo a riprendertela- rispose Cho sconsolata guardando a sua volta la figura di Harry che sorrideva al suo amico Ron.

-Lo sai cero che se non siamo riusciti a bloccare quello è colpa di Weasley e della Zabini?-pronunciò malignamente la ragazza -Io rivoglio Harry e tu la Granger, dobbiamo fare qualcosa! -

-Era ovvio!- e nel mentre Michael rispondeva gli arrivò un aeroplanino di carta tra le mani, sopra c’era scritto "Per Corner e Chang".

Michael spiegò la carta con mani tremanti, con il vago pensiero che potesse trattarsi di una strillettera ben confezionata o chissà quant’altro.

Cho osservò i suoi occhi scorrere lungo le parole scritte sul foglio e vi lesse una piccola lucetta maniacale, che la spinse a strappargli la pergamena di mano per leggerla; il ragazzo attese che rialzasse lo sguardo e quando lo fece entrambi annuirono.

Insieme si voltarono di scatto verso il tavolo dei Serpeverde e notarono Pansy che li osservava; Michael e Cho, annuirono nuovamente nella sua direzione.

Nel frattempo il pranzo era finito e Harry cercò di avvicinarsi a Cho per poterle parlare, ovviamente Hermione era nelle vicinanze poiché l’incantesimo era ancora attivo anche se sembrava vacillare.

-Cho… avrei bisogno di parlarti...- la bloccò Harry all’uscita della sala Grande.

-Ora non posso, se non ti spiace, ci vediamo verso le 17.00- rispose pacata lei.

-Va bene, allora alle 17.00 nel Salone d’Ingresso- e detto questo Harry uscì dalla sala e si diresse con Hermione verso il giardino.

-Vai, vai con lei, che tanto tra poco tornerai a strisciare da me…- disse a bassa voce Cho sogghignando.

Ron si era alzato dal tavolo e dirigendosi verso il giardino non poté fare a meno di notare Cho e Michael che confabulavano concitati tra loro e si dirigevano verso la biblioteca.

Ma poi un paio di braccia lo bloccarono in un abbraccio dolcissimo, era Blaise che richiedeva la sua dose di attenzioni e coccole e dimenticò subito ciò che aveva visto trascinando la ragazza verso il lago.

Ginny era ancora al tavolo dei Grifondoro e non accennava ad alzarsi, continuava a bere acqua e di fronte a lei c’era Draco che faceva la stessa cosa.

I loro sguardi si incrociavano ogni secondo e Dean Thomas che era accanto alla ragazza non se ne accorse poiché era preso a chiederle che fine aveva fatto la sera precedente.

Draco alternava sguardi dolci a Ginny e sguardi carichi di odio a Dean poiché il ragazzo continuava a parlare verso l’orecchio della "sua" rossa.

- Dean, scusa, ma devo andare adesso…- disse Ginny con un tono un po’ troppo alto -Devo andare a prendere una cosa nei sotterranei nell’aula di pozioni… l’ho dimenticata ieri…- e detto questo si alzò non lasciando il ragazzo il tempo di chiederle di accompagnarla.

Dean alzò lo sguardo e notò che al tavolo dei Serpeverde erano spariti tutti, Malfoy compreso.

Sembrava prospettarsi un bel pomeriggio carico di sole e felicità, ma spesso le nuvole passano ed offuscano la serenità che difficilmente si era ottenuta…

 

******

Concedeteci un piccolo urletto di gioia:

CAMPIONI DEL MONDO!!!

^_____^ Bene! Ora, vista la nostra gioia per la vittoria dell'Italia, abbiamo pensato di rallegrare tutti con un bell'aggiornamento *_* Siamo coscienti del fatto che non abbiamo aggiornato spesso nell'ultimo periodo, ma siamo state veramente impegnate: l'ale ha avuto un blocco tutto suo e la Fra ha avuto dei problemini suoi! Quindi speriamo che possiate capirci! *___*
Uh, e non è meno importante il fatto che l'ale (colei addetta alla pubblicazione) ha dovuto formattare il pc un milione di volte, causa virus; la ritenete una scusa sufficiente? o.O Non che ora si siano risolti, ma finche il rottame va, va! ^______-
Passiamo a ringraziarvi uo per uno per le splendide recensioni al chap precedente:

-DarthSteo


-Emma


-Dreamerina

-the_misterious


-Francys


-Elisa


-Marco


-Terry


-Kia85

Bon, scusateci se non vi rispondiamo uno ad uno da almeno un paio di chap, ma... Impegni, tempo tiranno... ^_____^ Ma siccome siete comprensivi e ci volete bene... Ce lo lasciate un commentuccio? *__* Arrivederci al prossimo chap "Gossip in Hogwarts" *___* la faccenda si fa interessante ^^'

Un sacco di baci tricolore ^___^
a tutti i campioni che passano di qui

ale e fra

  
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