Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: Yoney    12/11/2011    2 recensioni
"Desiderio, non c'era cosa al momento che lei desiderasse di più.
Vedere quel caldo liquido rosso uscire della pelle dilaniata, era un qualcosa di terribilmente piacevole.."

Lei è un'assassina, si chiama Lunar. ma tutti la chiamano "Luna rossa". Luna come il suo nome, come il suo simbolo.
Rossa come il sangue, la cosa che più al mondo ama, la cosa che più al mondo ama prendere alle persone.
Lei è Lunar, un'assassina, e le sue prossime prede sono due detective e un ladro gentiluomo.
Li ucciderà o deciderà di lasciarli in vita?
Chissà..
-Raccolta di 3 shot-prologo per la fanfiction "Da quegli occhi color lapislazzulo"-
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Heiji Hattori, Nuovo personaggio, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Kaito Kid
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Alba Rossa

Lunar's POV
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo
Raiting: Giallo
Avvertimenti: What if??, Raccolta, tentativo di splatter decisamente mal riuscito.
Personaggi: Nuovo personaggio, Heiji Hattori.

Dedicato a te, che non molli mai.

9ftlrl



"E poi l'ho scoperto.
Scapolo aveva detto? Scapolo un cazzo!
Non solo era sposato, oh no..
Aveva sei mogli.
Era uno di quei mormoni, capito?
Così quella sera quand'è tornato da lavoro,
gli ho preparato l'aperitivo come al solito..
Sapete, certi uomini proprio non lo reggono l'arsenico!"


Differente.
Ecco cosa amava Lunar, sentirsi completamente diversa da tutti.
Sentire che lei era l'unica, la più importante, quella che tutti guardavano, temevano ed ammiravano.
Aveva visto quel ragazzo in un ristorante di Okonomiyaki , che scherzava e litigava con la ragazza che aveva accanto.
Era lui, il suo souvenir di Osaka, la sua pelle scura completamente diversa da quella lattea di Lunar avrebbe creato l'armonia perfetta. Yin e Yang, la filosofia zen l'aveva sempre affascinata.
Il suo piccolo premio, il premio per essersene stata buona per un'intera settimana, il premio per aver lasciato in vita il ragazzo che tanto gli assomigliava.
Perché quel ragazzo di Osaka le ricordava molto quello che, tempo prima, aveva ferito a Tokyo, quello dallo sguardo tanto deciso. Inoltre erano entrambi detective abbastanza famosi, magari si conoscevano anche..
Ma non erano del tutto uguali. Il detective di Osaka non aveva quella stessa purezza nello sguardo, ma aveva una eccitante nota di arroganza e di sicurezza che rendeva Lunar ancora più impaziente di possederlo.
E, poiché erano ad Osaka e non uccideva da tanto, Lunar decise di andarlo a trovare alle prime luci dell'alba, spettatori il sole e la luna, la luce e il giorno, a metà.
L'armonia sarebbe stata perfetta, come quella delle loro pelli.

"He had it coming
He had it coming
He only had himself to blame.
If you'd have been there
If you'd have seen it
I betcha you would have done the same!"


 

    Lunar accarezzò con delicatezza il viso del diciassettenne, steso a terra e senza forze, ed assaporò lentamente il sangue che colava dalle labbra del ragazzo.
Quanto le era mancato quel sapore così intenso! E quel giorno sembrava amche più buono del solito.
Sarà stato il piacere nel vederlo lì inerme o forse la leggera, leggera, difficoltà nel ferirlo..
Il ragazzo era un esperto di kendo, questo Lunar non lo sapeva, e, doveva ammetterlo, sapeva difendersi parecchio bene.
Ma anche lei con la spada se la cavava bene e, sebbene lui fosse riuscito persino a sfiorarle la guancia con la katana, lo aveva disarmato e ferito gravemente.
E dopo aver vomitato sangue lui era svenuto, che peccato.
Lunar accarezzò eccitata il corpo perfetto del ragazzo. Era davvero bello, si, un vero peccato chefosse svenuto, le sarebbe così piaciuto giocarci un'altro po'..
Ma, infondo, il ragazzo era persino riuscito a sfiorarla. Nessuno c'era mai riuscito quindi lo si poteva anche premiare, no?
E poi voleva assolutamente rivederlo e scontrarcisi quando fosse stato lucido.
Che stupido, se non avesse preso quel sonnifero prima di andare a dormire, contro di lei sarebbe stato più forte e, chissà, magari con quel colpo non l'avrebbe solo sfiorata.
Era stato quel farmaco a batterlo davvero, non lei.
Lunar sorrise sulle labbra del ragazzo, prendendo fino all'ultima goccia di sangue che le sporcavano, e gli accarezzò i capelli.
Ci riincontreremo, detective.
Si alzò e trotterellò fino alla finestra dalla quale, sorridendo verso il ragazzo, si lasciò cadere, sparendo nel buio della città.
Il suo souvenir di Osaka.
Lunar era convinta di aver fatto bene a lasciarlo in vita, un giorno l'avrebbe di certo rivisto.
    

 

To be continued..
 



ele No Sekai!
Salve a tutti, eccomi tornata con il secondo capitoloo!
Non so cosa dire, quindi sarò breve..
Grazie grazie a tutti voi che avete commentato o che avete anche solo letto questa fic.
Che ve ne pare del capitolo Heiji? Spero davvero sia stato di vostro gradimento..
Ho deciso di far si che Heiji fosse sotto l'effetto del sonnifero per il motivo che ho detto la volta prima: Vorrei che Lunar uccidesse come fanno le assassine di Chicago delle frasi che metto all'inizio. Infatti Annie uccide il marito con l'arsenico e Lunar ammette che è alla fin fine è stato il sonnifero (Non è arsenico, ma è sempre un farmaco, no? ^^') a rendere Heiji più vulnerabile e quindi a metterlo fuori gioco.
Nella prossima volta Lunar vorrà uccidere Kid con una lama come nella frase della terza assassina ma poi presa dalla rabbia cambia idea e usa..
Chissà! Lol
Allora alla prossima, con l'ultimo capitolo, quello di Kaito e con l'inizio della fic vera e propria! *W*
Un bacio a tutti
ele

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Yoney