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Autore: Jim L Maxwell    15/11/2011    0 recensioni
Questa storia, che molto presto diventerà un fumetto, parla di 2 ragazzi molto simili tra di loro, divisi inizialmente da una gara, che cercheranno di cambiare il mondo usando la loro testa e il loro.....SANGUE
Genere: Drammatico, Fantasy, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
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GOLDEN BLOOD





          
  Flash-forward

 


26 Marzo 2010, 2000° giorno dalla Fuga; Vallo di Adriano, Scozia  05:00 p.m.


Il vento sibilò sulle rocce bianche del Gran Dirupo allo scoccare della fatidica ora.

Era una giornata come un' altra sotto il  regno del Dio...

L'unico fatto strano di quella limpida giornata di primavera era che,
come tutto il mondo aveva appreso in diretta televisiva mondiale,
il Dio sarebbe stato sfidato dal suo più acerrimo nemico alle 5 del pomeriggio...

Il Dio aspettava il suo rivale, seduto sul bordo del Dirupo.

Il paesaggio era piuttosto monotono da lassù,
ma le rocce perlacee che riflettevano i raggi del sole rendevano quella monotonia, un'affascinante meraviglia.
 
Il vento spirò più forte e l'aria si caricò di tensione...

Oltre al sibilo del vento,
comparve anche un ronzio di sottofondo,
 che venne percepito immediatamente dal Dio.

Il rumore divenì sempre più forte,
finchè un'essere incappucciato comparve alle spalle del Dirupo dove la divinità sedeva.

Il masso a mezz'aria sotto i piedi della creatura si sgretolò e questa,
leggiadramente si appoggiò sulla cima di una roccia del Dirupo.

Il Dio si voltò verso il rivale ma quel che vide non fù la visione che si aspettava...

Colui che si celava sotto il mantello non aveva le sembianze del suo rivale,
di quello ne era certo.

"Chi diavolo sarà mai??" si domandò  tra se e se.


Schioccò le dita e una lama di vento tagliò in due il bottone che reggeva il mantello del rivale.

Quel che vide era più raccapricciante di ogni cosa che aveva immaginato in trent'anni di vita.

Un teschio comparve da sotto il mantello, ma la cosa raccapricciante è che quando lo fissò negli occhi,
vide la morte dei suoi genitori,
 a cui aveva assistito molti anni or sono.

Ancora scioccato dalla visione orripilante il trent'enne non si accorse del rapido movimento che la creatura aveva fatto verso di lui.

Un pugno freddo, gelido si stampò sulla guancia sinistra del Dio che venne sbalzato a molti metri di distanza sul lato ovest del Dirupo.

L'odore del guanto di pelle di coccodrillo della bestia filtrò nelle narici perfette del Dio,
che senza esitare si scagliò contro l'avversario agitando un  cerchio di fiamme che si era formato intorno al  suo pugno destro.

Il teschio parò il colpo con la mano sinistra mentre nella destra si materializzava una falce demoniaca...

L'impatto fu violentissimo e le fiamme avvolsero la creatura mentre il Dio si scansava da quell'inferno.

La creatura non sembrò risentire del'effetto causato dal colpo, che però gli bruciò l'intero lato sinistro del corpo, o meglio dei vestiti...
 
Le ossa del braccio sinistro iniziarono a irradiare una luce dorata che abbagliò la divinità...

In quell'istante un'idea balenò nel cervello del ragazzo....

"LA MORTE!"

Mentre finiva di formulare quell'immagine orrenda,
 la falce del nemico gli passò a pochi centimetri dal volto preoccupato.

Schivò il colpo all'ultimo secondo ma non si rese conto che il terreno sotto i suoi piedi diventava sempre più instabile...
 
Dopo pochi secondi sotto i suoi piedi non c'era nient'altro che polvere.

La falce, aveva risucchiato la linfa vitale delle rocce e le aveva prosciugate di tutta la materia di cui erano composte.

Un formicolio gli percorse gli addominali;
le ossa fredde e dorate della Morte  erano appoggiate sul suo stomaco e lo spinsero nella voragine formatasi sotto i suoi piedi.

Lo stomaco gli si piegò in due.

"Ma che diamine sta succedendo?
 Non mi ha fatto male,
eppure il dolore mi sta consumando..
Maledetto bastardo!" imprecò dentro di se...


Il suo corpo precipitava sempre più in basso nella voragine...

Tra una decina di secondi si sarebbe schiantato a terra, allora chiuse gli ochhi e capì che c'era un' unica  possibilità.
 
Non voleva farlo ma la situazione  stava degenerando in maniera drammatica, così riaprì gli occhi.

La sua schiena bruciava peggio di qualunque fiammata.

Sentiva la pelle che si apriva e si morse il labbro per sopportare quel dolore lancinante.

Dopo qualche secondo,
 dalla sua schiena spuntarono un paio di ali angeliche,
che sporche di sangue si spiegavano sotti i raggi del sole.

Concentrato sulle sue ali,
non si accorse che su di lui stava scendendo in picchiata il mostro,che bloccandogli il respiro con il manico della falce, lo portava a scendere in picchiata contro il terreno.

Non riusciva a muoversi,
era completamente in balia del nemico,
che si apprestò a colpirlo con la mano scheletrica luccicante.

Il gesto fu lento ma deciso:
l'indice della mano sinistra della Morte tocccò la sua fronte proprio mentre venne schiacciato dal suo peso contro il terreno.

Al contatto con quella superficie scintillante sentì la sua anima che gli usciva dal corpo, proprio come il sangue gli sgorgava dalla nuca.

Prima di perdere i sensi,
vide tra gli schizzi di sangue che coprivano il viso,
una figura a lui famigliare..

"Impossibile... Blue?"


detto queste parole,
tornò indietro nel tempo coi ricordi, che riafforavano in sequenza nella sua mente...

....9 anni di avventure gli passavano dinanzi agli occhi.....

                                  ...forse è il caso di raccontarli tutti per comprendere meglio la storia...
 

     
                                                           ......tutto ebbe inizio nel lontano 2001........

 

  
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