9. Una visita improvvisa dall'ultima persona che ti aspetteresti.
I due si svegliarono il giorno successivo sempre grazie alla luce del sole che entrava dalla finestra nella stanza dove loro due dormivano teneramente e castamente abbracciati.
Maka si svegliò notando che il suo lui era già sveglio e la fissava dolcemente chissà da quanto tempo.
< Perchè mi guardi così? > domandò tra il sonno la ragazza
< No, niente Maka. > rispose calmo e tranquillo Soul come suo solito. Anche se qualcosina sotto c'era.
< Eddai! Dimmelo, o ti lascio andare un voluminoso libro con tutto il suo peso proprio sulla tua testa! > esclamò lei.
< E va bene. Stanotte ho fatto un bel sogno Maka. C'eravamo noi... > finì per ammettere il ragazzo con le spalle al muro.
< E poi? Com'era questo sogno Soul? Raccontamelo per favore. > disse la ragazza facendosi spazio tra le forti braccia del ragazzo per poi accoccolarsi vicina a lui e sentire il suo calore.
< Beh, vediamo... In poche parole ci eravamo sposati ed avevamo una bella casa nuova, spaziosa e luminosa. Ed io e te stavamo per avere... Un bimbo. Non è nulla di che ma, fare un sogno del genere mi ha fatto piacere. > disse lui diventando rosso in faccia.
< Soul, credi che noi un giorno ci sposeremo? > chiese lei
< Beh, io mi auguro fortemente di si Maka. > rispose lui baciandole il collo.
< Lo spero anche io, sai? E, Soul, secondo te, se noi avremo mai un bambino, come sarebbe? > chiese Maka curiosa delle tesi del suo lui.
< E' logico, sarebbe cool come me! E bello come te. > disse stampandole un bel bacio sulla guancia, quando suonarono al campanello interrompendo la loro privacy.
DRIIIIIIINNNNNNN !!
< Maka apri tu? Io sono senza maglietta, non mi va di farmi vedere mezzo nudo... > disse Soul
< Si, vado io. Non preoccuparti! > rispose lei scendendo dal letto ed avviandosi lentamente verso la porta.
DRIIIIINNNNN !!
< Arrivo, Arrivo. Un attimo! > gridava Maka a quel qualcuno che si era letteralmente attaccato al campanello.Posò la mano sulla maniglia ed aprì la porta.
< Maka! > gridò Spirit avventandosi sulla ragazza per abbracciarla < Stai bene! >.
Maka era indifferente alla presenza di suo padre, non lo considerava più di tanto, come al solito del resto.
Spirit girava per la casa in cerca del 'teppista' quando entrò in camera di sua figlia rimanendo un attimo perplesso e impietrito.
< Maka, questa non è più la tua stanza ? > chiese l'uomo dai capelli rossi.
La ragazza non rispose. Soul, che giaceva tranquillo sul letto fino ad un attimo prima, scattò in piedi e si infilò al contrario la prima maglietta che gli era capitata tra le mani.
Spirit si fiondò letteralmente sul ragazzo.
< Io ti uccido! No, prima ti torturo brutto teppista! Dimmi che non hai torto un capello alla mia adorata Maka! Esprimi il tuo ultimo desiderio! > diceva istericamente Spirit con tono sadico tenendo ben saldo per le spalle il ragazzo ed agitandolo avanti e indietro con forza.
< Papà! Io e Soul stiamo insieme adesso. Vedi di non trattarlo male... per favore. > disse Maka.
< V... Voi due... Cioè, aspetta vuoi dirmi che siete fidanzati o robe simili? O mio... > si bloccò all'improvviso Spirit lasciandosi cadere a terra.
< Cioè quindi voi avete... Non ti permetterò di dormire con mia figlia brutto pervertito! > si alzò di scatto il padre tornando ad imprecare contro il ragazzo dai capelli bianchi.
< Papà Soul non ha fatto niente di male... Oh, no! Lascialo gli fai male! > Spirit stava tirando i capelli alla buki di sua figlia che imprecava sottovoce.
Maka si era fiondata sul padre per cercare di calmarlo.
< Papà, avanti vieni di là a sederti con me sul divano. Vedi di fare il bravo. > disse Maka facendo cenno al padre di andare in soggiorno e sedersi.
Appena Spirit si fu ricomposto e seduto, Maka lo affiancò. Soul si teneva a debita distanza, anche se ciò voleva dire restare in piedi. Ma restare in piedi gli andava più che bene, almeno non avrebbe rischiato la sua vita inutilmente.
Dopo un lunga e dettagliata chiacchierata, Maka abbracciò il padre che aveva iniziato a piangere a mò di fontanella.
< D'accordo. Accetterò che la mia bambina stia crescendo. Scusami Soul > disse Spirit singhiozzando come un bambino. Si asciugò le lacrime e si alzò di scatto in piedi.
< Adesso è ora che vada. Maka, Shinigami ti vorrebbe parlare, quindi entro stasera passa alla Shibusen. > le accennò il padre aprendo la porta dell'appartamento per andar via.
< D'accordo. Ciao papà > rispose lei.
< In quanto a te, vedi di tenere le tue manine apposto, o te le amputo! Intesi? > continuò l'uomo dai capelli rossi guardando Soul che gli fece cenno col capo di aver capito lasciandolo uscire dalla porta del suo appartamento. Soul chiuse finalmente la porta e con essa chiuse fuori di casa l'agitazione che il padre di Maka gli aveva causato.
" Chissà cos'ha da dirmi il sommo Shinigami... " pensava seria Maka.
< Soul, non è che mi accompagneresti alla Shibusen per parlare con Shinigami? > chiese Maka ancora pensierosa.
< Certo che si! Vado a vestirmi e andiamo. Okay? > Le disse Soul avviandosi in camera sua.
< Okay, vado a vestirmi anche io. > disse lei. Aveva uno strano presentimento, parlando con Shinigami al più presto si sarebbe tolta il pensiero.
continua.....
allora gente?? come vi sembra? troppo smielato, vero?
E' la storiella che sta elaborando il mio cervello in questi giorni dopo aver cercato spunti ovunque e da qualsiasi cosa.
spero tanto che vi piaccia ugualmente. Ringrazio tutti quelli che leggono la mia ff e naturalmente i soliti 3 che recensiscono
i miei capitoli regalandomi un pò di soddisfazione.
recensite per favore =)
_kagura94_