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Autore: Atena89    13/07/2006    3 recensioni
Anya, una ragazza 17enne di Roma, durante una passeggiata per Via del Corso si imbatte per caso nel suo cantante preferito: Jesse McCartney. I due si scontrano e nel trambusto, per errore, si scambiano i telefonini. Nessuno dei due si accorge dello scambio, fino a che il manager di Jesse chiama. Quando l’equivoco viene chiarito, però, Anya scopre che il cantante, e quindi il suo telefonino, è già ripartito da Roma per continuare il suo tour mondiale e ora si trova in Grecia. Rendendosi conto che lei potrebbe anche rinunciare al suo cellulare ma la famosa rock star no, riesce a convincere i genitori a farla partire per risolvere il problema. Durante la sua permanenza in Grecia imparerà a conoscere meglio Jesse, proverà esperienze nuove, realizzerà il suo sogno segreto e troverà anche l’amore….
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 11: Finalmente Amore

È incredibile come la pioggia riesce a bloccare completamente una città. Nessuna di esse è mai sfuggita a questa maledizione, nemmeno Atene. Anche quella sera infatti, il tragitto già piuttosto lungo che doveva percorrere il taxi di Anya, era reso interminabile dalla chilometrica coda di macchine che bloccavano il passaggio. La pioggerellina estiva che aveva distratto Anya dal guardare fuori il finestrino, permettendole di ascoltare le parole di Jesse, si era trasformata in un vero e proprio acquazzone; aveva creato il panico.

Anya non resisteva più. Stava letteralmente smaniando: il concerto andava avanti e se non fosse arrivata al più presto l’avrebbe perso per sempre. Buttando al vento le buone maniere, ogni cinque secondi incitava il tassista a sbrigarsi, rischiando anche di scatenare in lui una crisi di nervi.

 

Jesse continuava a cantare. Dopo Why don’t you kiss her era passato a Without you, She’s no you, Beautiful soul e Come to me. Ad ogni stacco tra una canzone e l’altra si guardava bene intorno, sperando di vedere Anya sbucare da chissà dove. Il tempo passava però e lui rimaneva sempre più deluso. Non essendo proprio dell’umore giusto per cantare qualche canzone allegra, decise di fare anche Take your sweet time.

 

Riuscendo ad intravedere un po’ la strada attraverso la coltre di pioggia Anya intuì che erano nelle vicinanze del teatro. Mancavano solo un paio di chilometri alla sua destinazione. Tuttavia il traffico si immobilizzò completamente, spegnendo quel piccolo lume di speranza che si era acceso nel cuore della ragazza. Ancora una volta prestò attenzione alla radio e riconobbe le note di Take your sweet time. Era incredibile come Jesse riusciva sempre a spiazzarla… il concerto continuava e lui fino a quel momento aveva cantato solo canzoni d’amore. Le aveva fatte praticamente tutte, ne mancava solo una. La più importante; quella che Anya stessa aveva definito “una delle 4 canzoni d’amore più belle del mondo”.

 

Jesse finì anche quella canzone. L’amarezza, la disperazione e la delusione si impadronirono di lui. Non poteva continuare così. Decise di giocarsi l’ultima carta: se Anya non fosse tornata dopo quella canzone(sempre se lo stava ascoltando) , allora non sarebbe tornata mai più. E se così fosse stato, avrebbe rinunciato alla battaglia, regalando al suo pubblico anche il resto del suo repertorio.

Per l’ultima volta si guardò intorno, poi fece cenno alla band.

 

Era passata un intera canzone e il taxi era esattamente allo stesso punto di quando quella era cominciata. L’angosciante attesa stava raggiungendo livelli stratosferici.

Ma ecco finalmente la canzone che Anya aveva atteso fin dalle parole di Jesse. Bastarono le prime note a farle capire che si trattava di Because you live; le stesse note che la convinsero ad interrompere quell’agonia. Per la gioia del tassista Anya gli disse che la sua corsa finiva lì. Pagò il dovuto, prese il suo bagaglio e si lanciò in una corsa sotto la pioggia.

 

Jesse pronunciava i versi della canzone letteralmente con il cuore in mano. E anche se Anya era scesa dal taxi e non poteva più sentire, quei versi le risuonavano nella mente, rispecchiando esattamente quello che stava provando:

 

Staring out at the rain with a heavy heart

It’s the end of the world in my mind

Then your voice pulls me back like a wake up call

 

Già... coincideva tutto: la pioggia, il cuore appesantito dalla tristezza, la fine del mondo, la voce del suo amore che l’aveva risvegliata...

Quando arrivò il ritornello, entrambi i ragazzi chiusero gli occhi nello stesso istante e cantarono,  esprimendo all’altro tutto l’amore che sentivano:

 

Because you live and breath

Because you make me believe in myself when nobody else can help

Because you live my world has twice as many stars in the sky

 

Anya riaprì gli occhi e si accorse che l’ingresso del teatro era lì davanti a lei. Un sacco di gente era ammassata davanti l’entrata principale, ma lei evitò tutti passando per la porta di servizio. Sgocciolando come un panno appena uscito dalla lavatrice fece di corsa tutto il corridoio dei camerini. Purtroppo però quando giunse in prossimità del palcoscenico, venne bloccata da degli enormi pinguini. Lì per lì rimase sbalordita, poi realizzò che non si trattava di pinguini(ovviamente!) ma di guardie della sicurezza. Tentò di convincerli che non era una fan di Jesse, che conosceva Hank e che se gliene avrebbero data la possibilità poteva dimostrarlo, ma non ci fu verso. Fortunatamente si unì a loro Bob, attirato dalla confusione. Non appena riconobbe Anya ordinò ai suoi uomini di lasciarla andare, permettendo alla ragazza di farsi vedere da Jesse.

All’oscuro di tutto quello che stava succedendo ad appena pochi metri da lui, il ragazzo continuava a cantare. Anya coprì l’ultimo tratto che la separava da lui con un fiatone degno di un corridore del Tour de France, sperando di arrivare in tempo.

Ed eccolo la, finalmente. Continuando a respirare affannosamente si fermò di botto, proprio al limite della quinta laterale. Attirato da una strana sensazione, Jesse sentì l’impulso irrefrenabile di girarsi a destra e….. la vide.

Come un bocciolo di rosa che si schiude in ritardo, la felicità sbocciò dentro di lui, riempiendo di gioia il suo cuore e cancellando quel senso di oppressione che non lo aveva abbandonato neanche un attimo da quando lei se n’era andata. Distogliendo lo sguardo dal pubblico e fissandolo su Anya, Jesse cantò la strofa successiva tutta per lei:

 

I’m so glad I’ve found an angel

Someone

Who was there when all my hopes fell

 

Poi la fissò dritto negli occhi e pronunciò le parole magiche:

 

I wanna fly looking in your eyes

 

Le labbra di Anya si schiusero in un sorriso e le sue lacrime si mischiarono alla pioggia che ancora le scorreva addosso.

Jesse terminò la canzone, ma stavolta non si guardò intorno né fece segno alla band di attaccarne un’altra. Con un sorriso enorme prese di nuovo il microfono e disse al pubblico:

-         Ok gente, ora c’è una piccola pausa di alcuni minuti! Ci vediamo tra un po’!-

Rimise il microfono sull’asta e corse verso Anya.

Non persero tempo a salutarsi… non ce n’era bisogno. Tutti e due sapevano bene perché Anya era lì e per il momento le parole erano inutili. Con lo slancio della corsa Jesse si buttò tra le braccia di Anya e lei lo accolse con calore. Aggrappandosi l’uno all’altro come se non si vedessero da anni, tenevano entrambi gli occhi chiusi e assaporavano quel momento di commozione. Anya ricominciò a piangere ed anche a Jesse scese qualche lacrima. Dopo un po’ Jesse sciolse l’abbraccio e, ancora lacrimando, prese il viso di Anya tra le mani, dicendole:

-         Sei tornata….!-

-         Non potevo andare via… Ho sentito la tua dedica e… non potevo proprio..!- Anya era visibilmente commossa.

-         Anya te lo giuro, qualsiasi cosa tu abbia sentito, chiunque te l’abbia detto, erano tutte bugie! Io non so cosa possa aver scatenato in te quella reazione, so solo che… che ti amo più di ogni altra cosa al mondo e che non voglio lasciarti andare via!-

Piangendo vistosamente Anya guardò negli occhi Jesse e disse:

-         Perdonami…. Anch’io ti amo!-

E si baciarono. Un bacio liberatorio, ma allo stesso tempo pieno di promesse, che valeva più di mille parole.

Quando si staccarono Jesse passò delicatamente una mano sul viso di Anya, asciugandole le lacrime

-         Non voglio vederti piangere mai più, va bene?-

-         Certo- sorrise lei- Comunque non è tutta roba mia, è anche la pioggia!-

Solo in quel momento Jesse si rese conto che la ragazza era completamente zuppa. Ridendo appena le chiese:

-         Ma che hai combinato? Ti sei fatta la doccia vestita?-

-         Tu non puoi saperlo, ma fuori sta letteralmente diluviando! Ho sentito quello che hai detto mentre ero sul taxi che mi stava portando all’aeroporto. Inizialmente mi sono fatta riportare indietro, ma poi il traffico ha bloccato tutto. Quando ho sentito che stavi cominciando Because you live non ho resistito più, così sono scesa e me la sono fatta tutta di corsa sotto la pioggia!-

-         Tu sei matta..!- le disse Jesse, ma intanto si compiaceva con se stesso: ce l’aveva fatta!

-         Tu credi? Forse ti sei dimenticato del fatto che proprio a due centimetri da noi migliaia di persone stanno aspettando che tu esca per cantare?!-

Anya ora rideva. Il momento di tristezza era passato e non voleva riviverlo mai più. Ora poteva stringere Jesse a sé e sentiva di poter ricominciare a sorridere.

-         Accidenti è vero! Senti, aspettami qui ok? Finisco il concerto e poi mi racconti tutto!-

Fece per andarsene, poi ci ripensò, tornò di alcuni passi indietro e le sussurrò all’orecchio:

-         Vedi di non sparire stavolta…!-

Anya gli sorrise e gli fece l’occhiolino. Lui le stampò un veloce bacio sulle labbra e ritornò al suo pubblico.

Le canzoni che seguirono furono tutte decisamente più allegre. Sia Anya che Jesse si sentivano più liberi ora, come se si fossero tolti un macigno dal petto, ed erano carichi abbastanza da festeggiare.

 

 

 

 

Ringraziamenti:

Hilary 92: Grazie grazie grazie!!! È sempre un piacere leggere i tuoi commenti! ^__^ Un bacio grande!

 

Sensation: Ciao Ary!!!!!! Mi disp ke sei stata male!! L Cmq spero ke ora sia tutto a posto! Grazie ancora x i complimenti! Un bacio grande!!!

  
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