Fanfic su artisti musicali > SHINee
Segui la storia  |       
Autore: Julie Jinji    28/11/2011    1 recensioni
Quell' Erasmus aveva cambiato il suo cuore da qualcosa di gelido e distaccato in qualcosa che neanche lei poteva capire... Quella foto fu la pietra che fece arricciare l' acqua... che trascinò con se la loro essenza...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
FRETTA

Forse Onew davvero le assomigliava per questo agognate aspetto dato che sapeva cosa dire e quando dirlo, saranno state le stesse parole che lui stesso voleva sentirsi dire, e infondo Giulia gli stava dando l' opportunità di dirsele da solo con franchezza.

Giulia - Dio è stata una serata magnifica... e forse mi sbagliavo sul conto tuo... ma vado troppo di fretta alle conclusioni e salto i passaggi fondamentali..

Onew - E magari i migliori...- Le si avvicinò per baciarla ma lei repentina si scansò.

Giulia - Forse ora sei tu che vai troppo di fretta... non per cattiveria ma... potresti portarmi a casa? Sono stanca!

Onew - Ok scusa...scusa non volevo sembrarti precipitoso... ma forse ho frainteso alcune cose!

Giulia - Figurati...è tutto ok ma voglio andare!
Salirono in macchina e nel giro di 20 minuti arrivarono sotto da lei che velocemente salutò e scomparve dietro il portone. Rientrò piano e si mise a letto sviando ogni tipo di conversazione. Il giorno seguente non fece in tempo a scappare che subito Silvia passò al contrattacco e si fece raccontare tutto, e al punto del quasi mancato bacio fece finta di svenire e simulare un infarto.

Silvia - Jules ma sei pazza? C' è lui ti bacia e tu dici no...ma cosa hai nella psiche i bruchi?

Giulia - Sissi non lo so che mi è preso... insomma lui è perfetto , bello e affascinante, e io brutta e tozza...che possibilità ho? meno di 0 !!!

Silvia - Giulia non dire baggianate...ti è solo preso un momento di panico!!!! Ora tu lo chiami e gli dici che ti sei divertita, che sei rimasta molto contenta e che se ci scappa un altro appuntamento....- disse ridendo.

Giulia - Si lo farò, dopo perché di sicuro starà dormendo e non vorrei svegliarlo. Silvia la guardò con faccia di scherno e la mandò a quel paese. Il dì seguente Silvia riattaccò la storia della telefonata, stava diventando sempre più insistente, fece esasperare al tal punto Giulia che la poverina la esaudì all' istante. Al primo squillo Onew non rispose, ma come Giulia riattaccò ricevette subito la
chiamata sperata.

Onew - Giulia ciao! Non mi aspettavo di ricevere una chiamata, pensavo che ....

Giulia - Pensavi che non ti avrei più voluto vedere?

Onew - Bè in effetti mi stavo già rassegnando...

Giulia – Arrivi subito alle conclusioni sbagliate vedi? – rise-. Onew dall’ altro capo si diede una pugno sulla fronte trattenendo un urlò di gioia e allo stesso tempo sorrideva. Key che gli sedeva vicino se lo rimirava scuotendo la testa, e girandosi poi verso Jung gesticolò facendo intendere al socio che il loro leader stava diventando pazzo..

Silvia – Jules Dillo Forza!

Giulia – Senti Onew… mi chiedevo se ti andava un caffè!

Onew - Dammi 5 minuti e sono da te!!! Riattaccarono.

Giulia - Sissi sei contenta ora? Sta venendo a prendermi.

Silvia - Jules è fantastico...sono troppo felice!
Giusto 5 minuti dopo arrivo Onew e caricata Giulia andarono al caffè del primo loro incontro. Si sedettero un po’ in disparte e parlarono tanto, come se si stessero conoscendo di nuovo, o per la prima volta. Giulia si sentiva bene e stava iniziando ad affezionarsi ad Onew, forse davvero poteva piacergli e non era solo un gioco.

Onew - Allora come va?

Giulia - Bene è un bel pomeriggio, forse il migliore da quando sono qui!

Onew - Ovviamente la parte migliore sono io!

Giulia - Be non simo precipitosi, io direi forse che è l' aria primaverile che mi influenza! Onew si lasciò cadere sul tavolino in segno di delusione per la mancata considerazione. Ovviamente Giulia si stava divertendo alle sue spalle, e voleva continuare così per un bel po’, finche non si fosse stufata di torturarlo. Onew però non sembrava arrendersi, cominciava a capire con chi aveva a che fare e prese la cosa come una sfida personale. Voleva a tutti i costi riuscire a conquistarla, con ogni mezzo. Le piaceva e non voleva lasciarla ad altri, e da quel pomeriggio riusciva sempre a trovare uno spazietto della giornata in cui Giulia poteva dedicargli la sua attenzione, e la cosa non era semplice. Era diventato parte essenziale della vita di Giulia, vedeva più lui che Silvia, che di certo non rimase con le mani in mano. Infatti stava cominciando il suo percorso in salita per raggiungere il cuore di Jung. Con insistenza si era fatta invitare a cena, e tutto sommato Jung la trovò lo stesso piacevole. Parlaronono tanto tra loro e erano sempre più frequenti i messaggi che si mandavano, e Silvia non perdeva tempo nell' informare l' amica dei progressi, felicissima dell' ottimo lavoro.

Silvia - Jules non puoi capire, sto realizzando il sogno della mia vita!

Giulia - Diventare una storica?

Silvia - No quello l' ho già raggiunto...sto parlando di Jung! ce l' hai presente l' affascinante maschione con cui sto uscendo o pensi solo a Onew?

Giulia - Sissi lo avevo capito...si ce l' ho presente e sono molto felice per te... e comunque non stavo pensando a Onew bensì all' esame di lunedì...

Silvia - Oddio è voro me ne ero dimenticata...

Giulia - Infatti e direi che è ora di aprirli sti libri! Propongo uno stop alle telefonate fino al giorno dell' esame per non rischiare distrazioni ok?

Silvia - Si penso che sia un' ottima idea! Pero ....

Giulia - Niente compromessi ti prego perché non so dirti di no e mi sentirei in colpa se prenderemo un brutto voto. Silvia si rassegnò e insieme iniziarono a programmare l' esame, e senza interruzioni riuscirono a recuperare buona parte del libro. Le telefonate erano sempre più frequenti da parte degli sprovveduti ragazzi che cominciarono a preoccuparsi, non avendo ricevuto neanche un messaggino con spiegazioni, decisero allora di fare irruzione nel loro appartamento per controllare; si erano fatti mille congetture che stavano aumentando il grado di preoccupazione. Verso le otto di sera della Domenica precedente all' esame Onew e Jung si presentarono alla loro porta, bussarono; sempre più frequentemente il loro ritmo aumentava fino a quando non avendo risposta sfondarono la porta come accade nei film. Quando fecero irruzione le trovarono una addormentata sulla tastiera del pc che continuava a scrivere la lettera G e una sul sofà che reggeva con la mano la penna intenta a scrivere. La cosa li divertì molto e le loro risa le fecero svegliare, e ancora intontite non si resero immediatamente conto della situazione. Quando ebbero più lucidità, si sedettero composte e chiesero spiegazioni ai ragazzi; questi risposero che si erano preoccupati perché non ottenevano risposta e avevano pensato al peggio. Scoppiarono a ridere in coro, e con tanta fatica risistemarono la porta e l' appartamento pressoche invivibile.

Onew - Da quanto tempo è che non uscite?

Giulia - Dall' ultima volta che ci siamo visti...quindi Mercoledì!

Jung - O mio dio, voi siete matte!!! E avete mangiato per lo meno?

Silvia - Si ho trovato un paio di yogurt e due creker!! Dovevamo studiare e non abbiamo avuto tempo di fare la spesa!

Giulia - In effetti ora mi è venuta fame...chiamo il cinese.

Onew - Ma che cinese qui ci vuole pizza, tantapizza!

Silvia - Si carboidrati!!!!!!!!!!! Evviva cibo!

Jung - Allora chiamo Negi e ce la facciamo portare.

Giulia - Grazie nostro eroe, comunque ora che siete qui ascolterete le tesine perché ci serve un parere esterno.

Onew - Io direi che non ti si sta ossigenando il cervello, basta studiare ora vi riposate e domani farete faville! Dillo anche tu Jung!

Jung - Già basta! Siete due zombi puzzolenti!

Silvia - Ma non credo proprio, saremo affamate ma sempre profumate prego!

Giulia - Che fantastica rima sdrucciola che hai composto...altro che Sannazaro!!! La Beche sarebbe fiera di noi!
Arrivò la pizza e la divorarono facendo venir un senso di stupore ai ragazzi che non si aspettavano tanta voracità. Si rilassarono per digerire e accesero la tv. Dopo massimo mezzora Silvia venne richiamata ai ranghi da mamma Mangano che esigeva parlare con lei data la sua assenza per cause maggiori. Jung le fece compagnia di fuori in terrazzo e Giulia e Onew rimasero sul divano, attendendo che rientrassero. Ma sia Silvia che Jung avevano avuto la stessa idea e rimasero fuori più del normale per dargli spazio di parlare, e magari per agire e sbloccare la situazione!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > SHINee / Vai alla pagina dell'autore: Julie Jinji