-sono
stufa!-
-di cosa,
scusa???-
Chiedemmo io
e Harry in coro.
Hermione mi,
anzi CI, guardò nello stesso modo in cui si guarda una schifosissima pulce.
-voi…voi non
ve ne rendete neanche conto??-
Ci voltammo
in contemporanea uno verso l’altro. Harry aveva la tipica mascella casualmente
sganciata dal cranio e gli occhi lucciconi. Io…giuro che non lo so cosa
sembravo…
Poi, il
tempo di raccattare la mandibola di entrambi, ci rigirammo verso di lei e con
una intonazione lievemente sorpresa le urlammo un:
-NO!!!-
I suoi occhi
divennero lucidi. Era lì, di fronte a me, in tutto il suo splendore da liceale
secchiona.
Eddai, Ron…
in fondo è carina…
Ehm…molto in
fondo…
Troppo
forse??
-RON!-
-sì?!-
Mi
risvegliai dal mio viaggetto mentale sulla valutazione della beltà fisica di
‘Mione.
-tu…tu pensi
realmente questo di me??-
Harry ci
guardò confuso. Ma mai quanto me.
-e tu come
fai a sapere cosa penso?-
Una lacrima
scivolò sulla sua guancia.
-IO SONO UNA
LEGILIMENS, RON WEASLEY!TE NE AVRò PARLATO Sì E NO MILIONI DI VOLTE!!-
Altro
sguardo alla
Scusa-un-tantino-ma-mi-sento-leggermente-lessato-non-è-che-sono-diventato-un-pesce??
tra me e Harry.
-e tu come
ti permetti di leggere i miei pensieri????-
-oh,io non
ci riesco spesso, anzi quasi mai, ma con quel pensie……MA NON STAVAMO PARLANDO
DI QUESTO!!! RONAL WEASLEY!HARRY POTTER!-
Sobbalzai
sorpreso. Quella ragazza era più variabile di umore del tempo inglese e del
sufflè nel forno!!
-si,
Mamma???-
Ora zero
lacrime sulle sue guanciottine: sembrava il fedele ritratto di una furia. In
effetti in quel momento lo era. Una furia intendo.
-sono stufa
di essere controllata da voi!!! Non sono vostra sorella, né la vostra bambola
di pezza!! Vi rendete conto che non sono mai uscita con nessun ragazzo perché
voi me li avadakevadrizzate con lo sguardo prima che possano solo dirmi un
CIAO?!?!?-
-DEAN THOMAS
TI VOLEVA USARE!!-
Intervenni
io.
-MI VOLEVA
CHIEDERE GLI APPUNTI DI INCANTESIMI!!!-
-PER POI
FICCARCI UNA LETTERA D’AMORE DENTO???-
Ora il pesce
lesso era lei.
-e…e…Justine
Fin-fletchey??-
-ti avrebbe
offerto un PERICOLOSISSIMO CIOCCOLATINO!!!-
Hermione mi
guardò allucinata. Poi con un verso strano scoppiò a ridere.
-BHWAHAHYAHAHAHAHAH!!!!!…e
cosa ci sarebbe stato dentro??? Una pericolosissima pozione d’amore??-
-SI!-
Smise di
ridere.
-ciò non
toglie che tu possa farti tutte le femmine che cedono al fascino del
cucciolo!!e che TU, HARRY, possa mollare impunemente Ginny con la ridicola
scusa del signore oscuro! Nella sua ultima intervista giocava a dare la buona
notte hai teletubbies!mentre l’intervistatrice giocava ad acchiappa la talpa
con le loro teste!!-
( questa ff
tiene conto, come base temporale e psicologica, l’intervista a Voldy scritta da
LaDamaLuthien. Leggere le sue interviste per saperne di più!! ^o^)
-ma…noi
siamo MASCHI!!!-
-maschi?MASCHI??…scusatemi
il linguaggio gergale, ma…COS’è SICCOME SIETE MASCHI FATE QUELLO CHE KAKKIOLINA
VOLETE?? MA VOI SIETE PAZZI!!! IO NON SARò LA VOSTRA BAMBOLINA MAI Più, Né LO
SARà GINNY,……-
-HERMIONE!!-
-GINNY!!!-
Mia sorella
si faceva avanti con un’espressione curiosa sulle labbra.
-che
succede??-
-oh,
nulla…Hermione ci pianta grane perché dice che vi sorvegliamo troppo..-
‘Mione mi
guardò inferocita. Ma non tanto quanto mi sorella.
-E TU DICI
CHE è UN PIANTARE GRANE???? HA PERFETTAMENTE RAGIONE!!! TU SEI UN BASTARDO
perché MI SORVEGLI, MA SE MIO FRATELLO VABBè, AL MALE NON C’è RIMEDIO,…MA TU…-
E qui si
voltò verso un Harry terrorizzato.
-tuuuuu……BRUTTO
STR***O, paragonabile in intelligenza alla CACCA DI DRAGO, CON UN CERVELLO DI
DOXIE, COME CAVOLO TI SEI PERMESSO DI MOLLARMI???-
Harry la
guardò shockato. Totalmente e decisamente fulminato da cotanto splendore e
furia.
-…m-a…ma…-
-MANCO
PARLARE SAI, BRUTTO DEFICIENTE, E NO, Già TU SAPEVI SOLO BACIARE, E IO CI STAVO
PURE……MENO MALE CHE MI SONO ACCORTa DI QUANTO MINORATO FOSSI……-
Piangeva.
-ca**o,
Harry…ti stò odiando…MI HAI FATTO SOFFRIRE TROPPO!!!-
Hermione la
interruppe.
-non vale la
pena di piangere per questi due.-
Poi ghignò
verso di noi.
-ho un piano
migliore Ginny…e non provate a seguirci, voi due!-
…………………………………………………………………………………………………………………….^0^.
Passarono 2
giorni. Ed Hermione si vedeva solo nelle lezioni. Ma aveva un atteggiamento
strano…quasi trionfante…
-Seamus, che
fai??-
Harry si era
avvicinato a Seamus Finnigan, che guardava estasiato una foto. Quando sentì la
voce di Harry però sobbalzò sorpreso e cercò disperatamente di nascondere
l’oggetto. Ma harry gliela prese. O meglio, GLIELE prese.
Da una lista
di foto non-magiche varie ragazze ci osservavano. Erano vestite, per modo di
dire…, con i colori di ogni casa: 2 ragazze per serpeverde, 2 per grifondoro, 2
per corvonero, 2 per tassorosso.
La prima
grifondoro era una gnocca da paura. Era inginocchiata su un prato, forse nei
giardini del castello, ed era contro vento. Lo si notava perché la bandiera dei
grifondoro che teneva sulle spalle a mò di scialle, svolazzava. I capelli
rossicciocastani tutti arruffati erano tenuti in una coda alta sulla testa e
svolazzavano anch’essi. Solo il top di un costume a triangoli copriva la parte
superiore del corpo che meno di una terza non era. Una larghissima cintura in
pelle teneva su dei jeans blu chiaro larghi. Pancia perfetta, pelle bianca e un
ciondolo dal filo lunghissimo che si incastrava in mezzo al seno e terminava
sulla pancia con una fantastica H di brillanti. Non aveva trucco se non per un
filo di lucidalabbra e matita nera+mascara per gli occhi. Il sorriso era un
ghigno. E quella, cazzo, era Hermione!