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Autore: chanel coos    08/12/2011    2 recensioni
una vacanza da trascorrere in solitudine, si trasforma in una vacanza in buona compagnia. Una ragazza bellisssima ma normale, si trasforma in qualcosa di più. Un ragazza misterioso rivela di essere molto di più di quello che sembra. Questo è un breva accenno alla storia spero vi piacca! ;) buona lettura.
C.C
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2
"Hotel"
" On the first page of our story, the future seems so bright... then this thing turnend out so evil
I don't know whay i'm still sorprised
Even angels havetheir wicked schemes
And you take that to new extremes
But you'll always be my hero
Even tought you've lost your mind
Just gonna stend there and... " 
Il mio i-pod e io ci impegnavamo nella riproduzione di " love the way you lie part 2 " , mentre ero sdraiata sulla spiaggia a prendere il sole con accanto le mie vicine di casa nonchè cugine di mia madre di diciotto anni ( famiglia un po' incurante delle età).  Si prospettava un estate abbastanza normale e un po' noiosa, ma da una parte, essendo ottimiste, io volevo solo riposarmi e quell'estate sarebbe stata perfetta per farlo. Due interi mesi senza fare nulla. Erano già le sei e mezza, avevo passato tutta la giornata in spiaggia e ora volevo tornare a casa a disfare le valige, il giorno dopo avrei pulito tutti i quattro piani da cima a fondo per poter poi essere tranquilla.  Mi alzai.
<< Ehi! Te ne vuoi già andare? >> Lindy.
<< Come già? sai che sono le sei ? >> Sindy.
<< Devo andare a disfare le valigie >> Io.
<< Ma stasera si esce? >> Lindy.
<< Come si esce? Non sai che appena arrivata e ha già passato una giornata in spiaggia, sarà distrutta! >> Sindy.
<< Sono stanca >> Io.
 
Quella sera andaii a dormire stanca ma felice: avevo disfatto  le valigie e avevo anche pulito un piano della casa. Scivolai nel sonno quasi subito, ma dopo qualche ora lo scampanellio della campana messa alla porta a mo' di campanello mi svegliò. Mi stropicciai gli ochhi infastidita e valutai l'opzione di continuare a dormire, ma dopo un po' la campana suonò di nuovo e ancora. Mi alzai e mi catapultai di sotto aprii la porta poi attraversai il cortile aprii il cancello senza pensarci su. Me ne pentii.
Davanti a me si ergeva un ragazzo alto e imponente che mi squadrava con sguardo curioso e... divertito? Cosa ci trovava di divertente? Oh forse il fatto che fossi in piedi davanti a lui con un paio di pantaloncini scoloriti addosso e una cannottiera, i capelli a pazza e lo sguardo disorientato/ spaventato. 
<< Sam Willow, piacere>> disse serio, stringendomi la mano con la sua, grande e calda. Trovai la stretta segretamene piacevole, così decisa e forte eppure ... attenta?
<< Laura... ehm... qual è il motivo della tua ... visita? >> chiesi incerta.
Non rispose ma indicò il cartello dove c'era scritto che affittavamo stanze per l'estate. 
<> . Fece un passo avanti e me lo ritrovai a cinque centimetri dal mio viso, in quel momento vidi quello che il buio aveva coperto: i suoi occhi neri come la notte, le labbra carnose, il corpo muscoloso, non doveva esistere essere più bello, no. 
Corrugò leggermente la fronte con aria ironica poi si abbassò fino al mio orecchio per sussurrarmi:
<< Pensi che potrei scostarti e passare oppure dovrei imparare a volare? >>
La mia bocca si spalancò e con un balzo mi spostai di lato, il viso in fiamme. 
<< Grazie >> Avanzò di qualche passo poi si fermò e si voltò verso di me. Un pensiero spaventoso mi balenò in mente... era davvero la cosa giusta stare nella stessa casa con un ragazzo che nemmeno conoscevo? Poteva essere psicopatico. Ma lui mi rivolse un sorriso così dolce e comprensivo che fece impallidire i miei dubbi.
<< Senti, se vuoi posso andare a stare all'hotel qui accanto, pensavo solo che qui sarebbe stato ìpiù carino, ma non ci sono problemi. >> 
<< No, no... puoi stare qui >> perchè sembravo così spaventata? Cercai di riprendere il controllo della situazione, di affrontarla con il mio normale carattere deciso.
<< puoi stare al secondo piano >> dissi seria.
<< Ook >> Lo condussi nella cucina del primo piano dove stavo io e gli diedi le informazioni sul costo ecc.
Lo guardai mentre saliva le scale.
<<' Notte >> era già sull'ultimo scalino, ma si girò e mi sorrise. Poi parve ricodarsi di qualcosa e uscì di casa, lo sentii mentre faceva entrare una macchina dentro il cancello e poi richiudeva la porta a chiave.

Tatata...Novità per la nostra Laura ;)
Do you like it? :D
spero di sì...recensite in tanti vi prego! 
Kiss kiss
C.C
  
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