Personaggi: Gianna
Parola: 024.Momenti
Avvertimenti: fluff
Note: scritta per
festeggiare il compleanno di Vannagio. ♥ Tecnicamente uno i
regali li dovrebbe fare presto, non alle 21.30 ♥ Hope you
like it ♥
Credits: deadly_lemonade
Compleanno
«Su, chiudi gli
occhi»
«Felix, sai che non posso fare
certe cose durante il turno di lavoro!»
«Gianna... sorvolando sul fatto
che ho delle prove che tu, certe cose, le fai prima e dopo e durante
il lavoro» ghignò il vampiro «non
è certo questo quello che
volevo fare»
La ragazza sentiva l'enorme mano
di Felix premerle sulla schiena, mentre la conduceva –
praticamente
trascinava – nei corridoi.
«Allora cosa stai per fare?»
Si sentiva stranamente agitata:
aveva dentro di sé la paura che la stesse portando nelle
segrete,
magari in qualche stanza oscura e buia, dove sarebbe diventata la
loro cena – insomma, a Bianca era successa una cosa del
genere.
Mentalmente iniziò a elencare
tutti gli ultimi documenti che aveva archiviato e le parve di aver
fatto tutto bene – lei faceva sempre tutto per bene. Allora
cosa
diamine voleva Felix.
«Su, perché fai tutta questa
resistenza!»
«Felix, ho dei tacchi dodici, se
spingi così cado. Su, rallenta»
«Ma non posso!»
Gianna sospirò, affranta; la
cravatta rossa le impediva la vista e il suo
“aguzzino” era fin
troppo bravo per aver sbagliato un nodo o una modalità di
bendaggio.
Sentì il cigolio di una porta
che si apriva – doveva segnare di chiamare dei fabbri per
sistemare
quei cardini – e il silenzio più assoluto regnare
dentro la
stanza.
«Felix... si può sapere...»
All'improvviso il vampiro le
tolse la benda e Gianna strizzò gli occhi.
La camera davanti a lei era buia
– lo sapeva lei che qualcosa l'aveva sbagliato! - e in fondo
sembravano tremolare alcune luci soffuse. Cercò di mettere a
fuoco e
si rese conto che le candele – candeline – erano
state messe su
una torta. Una magnifica torta.
Il sorriso ammaliante e cordiale
di Aro troneggiava sopra le flebili fiammelle ed ebbe solo il tempo
di rendersi conto che era lui che un coro di voci tremendamente
melodiose iniziò a intonare un tanti auguri.
Gianna trattene il fiato e già
si rendeva conto di essere scoppiata a piangere. Un pianto silenzioso
e felice, dovuto a tutti quei sorrisi amichevoli e magnifici che le
stavano rivolgendo.
Sentì la presa di Felix farsi
più forte su una sua spalla, alzò un attimo lo
sguardo e lo vide
cantare allegro, insieme agli altri.
Istintivamente posò la testa sul
suo petto, notando l'occhiolino allegro di Heidi, seguito da un
sorrisetto malizioso di Aro.
Sorrise, non fece altro,
sentendosi solamente felice.
Perché erano momenti come quelli
che la facevano sentire a casa – la sua vera casa.
Angolo
autrice:
aggiornato per festeggiare tutti insieme il compleanno di Vannagio
♥ *stritola con tanto ammmmore* Spero tu abbia passato una
giornata bellissima, cara :D
Per quanto riguarda me... ecco, è
una ff senza troppe pretese, che cerca di rappresentare quello che,
secondo me, è l'ambiente all'interno del Palazzo dei Priori
:3 se vi state chiedendo quale sia il regalo... bhè, la
trasformazione, no?
Ho fatto la simulazione di terza prova, poi. Diciamo che è
andata bene, la media era sul 7.5/8 D: Speravo in meglio, ma
vabbuò! You can't have it all!
Altro da dire?
No, non mi pare :D -anzi, sì! Domani compito di matematica D:
Buonaserata a tutti ♥ e ancora tanti, tanti, tanti auguri a
Giò ♥ - che è una santa, che mi
sopporta sempre.