Un gruppo di uomini,insieme a una renna,vengono accompagnati in cella.Un cappello di paglia svolazza sulla schiena di uno di questi ragazzi ormai maturi.Il cappello dondolava e rimbalzava sulla schiena fino a sistemarsi dritto perpendicolarmente sulla schiena del ragazzo.

"Entrate!!!"Una delle guardie sbattè dentro un ragazzo dal naso lungo e lo fece quasi cadere a terra.Anche gli altri vennero chiusi dentro alla stessa cella tranne il biondino che venne scortato via.

"Dove lo portate?"Chiese il ragazzo dai capelli corvini quasi urlando.

"Non sono fatti vostri!!!"Urlò una guardia per poi iniziare a ridere.

"Sanji!!!"Urlò la piccola renna iniziando a piangere.Sanji non oppose resistenza,pensava alla sua navigatrice e al fatto che forse, non la rivedrà mai più.
Il resto della ciurma si era autocommiserato.Usop era appoggiato alla finestra con il braccio sinistro.Non distoglieva lo sguardo da una nuvola che assomigliava molto a Kaya,alla sua dottoressa.Distoglieva lo sguardo solo per massaggiarsi un livido enorme che gli aveva lasciato la guardia che lo scortava:lo aveva stretto così tanto da fermare la sua circolazione corporea.Zoro era sdraiato sull'unico lettino presente nella cella.Pensava a quello sciocco,cuoco a ricciolo.Si era cacciato nei guai.Iku non avrà soportato il fatto che Sanji lo abbia chiamato re di stronzopoli oppure perchè gli aveva detto numerose parolacce.Il suo pensiero si spostò sulle donne che amava:Nami e Robin.UnaEra incinta e stava male...che abbia perso il bambino?L'altra si sarebbe fatta anche uccidere per la sua ciurma...se lo avesse fatto?Questo pensiero gli causava troppo dolore.
Lo scheletro della ciurma era appoggiato al muro con i suoi capelli gonfi e cotonati.Era in ansia per le ragazze:saranno vive?Staranno bene?Pregava con tutte le sue forze per le ragazze e intanto canticchiava "Il liquore di Bins" imminatondone la melodia.
Franky era appoggiato al muro e piangeva silenziosamente coprendo le lacrime con gli occhiali scuri.Robin era tutta la sua vita.Se l'avesse persa,anche il mondo avrebbe perso lui.
Chopper non finiva di piangere attaccato alla porta della cella.Fissava la porta da dove avevano portato via Sanji.Cosa gli faranno?Lo tortureranno?Piangeva troppo dalla disperazione.Pensò anche alle ragazze:Nami e Robin per lui erano come delle mamme e se le avessero fatto del male non lo avrebbe mai perdonato a nessuno.Rufi era lì:seduto attaccato al muro con il cappello sugli occhi.Faceva rimbalzare contro il muro opposto una pallina rossa per poi rimprenderla al volo.Il suo pensiero era uno solo:Bibi.La sua gioia e la sua paura;la sua ansia e la sua soddisfazione era ora improgiata,forse ferita in una cella sporca e scura come la loro.Il suo viso gli apparve davanti come un miraggio e le accarezzò la guancia con lo sguardo.Una domanda interruppe il suo sogno.

"Cosa hai intezione di fare?"Chiese Usop secco

"Non lo so..."Rispose sconsolato Rufy facendo rimbalzare la palla sulla mano.

"Come non lo so...vorresti lasciare le ragazze e Sanji così?"

"Non sono un fifone...tranquillo!Mi inventerò qualcosa"

"Spero per te che sia così"

"Sarà così Usop,non preoccuparti di nulla..."

"Invece mi preoccupo:Sanji,il nostro cuoco nonchè migliore amico nostro lo hanno portato probabilmente a morire!!!"

"Lo so Usop!"

"Le ragazze sono forse ferite e tu stai tranquillo..."

"Usop,adesso basta!Ti dico che ho un piano e  appena avremo l'occasione usciremo di qui!"

Le ragazze erano ancora nella stanza chiusa a chiave senza via di fuga aspettavano con ansia di uscire di lì o almeno di avere notizie dei loro compagni.

"Usciremo mai di qui secondo voi?"Domandò Kaya aprendo la finestra sul deserto ormai ghiacciato e scuro per la scesa della sera.

"Non so nemmeno se i ragazzi  sono vivi..."Parlò Bibi mentre faceva rimbalzare le dita sul braciolo della poltrona in cui era seduta mentre la sua gamba sopra l'altra vibrava mentre lei si mangiava la pellicina di un dito e ogni tanto guardava il dito per prendere la mira.

"Robin tu che dici?"Chiese Kaya sorridente.
Robin accarezzava la fronte di Nami con dolcezza"si usciremo...i nostri ragazzi sono furbissimi...tra un momento o l'altro ci verranno a prendere...sono sicura!!!"

"Ragazze...venite qui!!!"Kaya chiamò le due ragazze alla finestra indicando la piazza del castello sotto di loro.

"Cosa c'è..Ma quello lì, è Sanji!!!!Come è ridotto"Commentò Bibi quasi in lacrime.
Sanji veniva praticamente sorretto dai soldati.Non riusciva a stare in piedi da tutte le botte che si era preso.Aveva il labbro spaccato,l'occhio visibile gonfio e teneva una gamba su,probabilmente gliela avevano rotta.Attraversava la piazza nell'ombra del castello che evitava i raggi della luna.

"Cosa gli faranno?"Chiese Robin a Bibi la cuale si mordeva il labbro.

"Ho paura che Iku gliela faccia pagare...e anche molto cara. Dobbiamo intervenire subito..." "Come?"Chiese Kaya in ansia.Bibi continuò

"Robin... con il tuo frutto Fior-Fior potresti fare una scala?"

"Certo...svegliate Nami!"Rispose sorridente la dolce Robin

"Perfetto."Kaya e Bibi si avventarono su Nami e scuotendola lentamente la svegliarono e con delicatezza tutte scesero e seguirono le guardie nella cella di Sanji.