Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |       
Autore: Rota    11/12/2011    2 recensioni
-Cosa c'è?-
Era incredibile come il suo cipiglio severo spiccasse nell'insieme stesso che era il suo viso pallido, ancora morbido e rilassato per il sonno abbandonato da poco.
I suoi occhi, sembrava, prendevano colore e vitalità nell'irritazione, divenendo incredibilmente reattivi.
Gilbert riuscì a riderne, appoggiato allo stipite della porta com'era. Al solito espose la verità dei fatti senza veli e senza fronzoli - lui era capace di sopportare anche l'acredine, a differenza di quel damerino tutto merletti ed eleganza.
-Sei comico!-

[Piccola raccolta PrussiaAustria]
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Austria/Roderich Edelstein, Prussia/Gilbert Beilschmidt
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
*Autore: Rota
*Titolo: A beatiful day
*Capitolo: IV
*Tema/Prompt: Momenti/Notte di luna piena


Fu l'aria fredda della notte che gli scompigliava i capelli con aliti di brezza a svegliarlo, in maniera anche piuttosto brusca. Roderich sbatté le palpebre perplesso, non capendo sul momento per quale assurdo motivo si ritrovava avvolto da una coperta di lana, in piena notte, sul balcone di casa propria, in compagnia di un prussiano albino. Poi gli tornò alla mente che proprio il molesto e albino prussiano lo aveva convinto - con una nenia petulante e insistente degna di un bambino piccolo - ad aspettare assieme a lui le stelle cadenti che proprio quella notte dovevano brillare in cielo perché a sua detta sarebbero state sicuramente "uno spettacolo imperdibile, magnifico, insuperabile." Roderich, tanto abituato ad andare a dormire ad una certa ora, era caduto addormentato dopo poco tempo, appoggiato sulla sua spalla con tutto il suo dolce peso. Gilbert lo aveva molestato sul naso e con quel ciuffo ridicolo che gli cadeva sulla fronte, ma dopo l'ennesimo borbottio di lui aveva desistito e l'aveva fatto distendere come meglio aveva potuto sul materasso che si erano portati. "Per stare più comodi", aveva detto sempre Gilbert - e in effetti Roderich lo poté ringraziare tra sé e sé.
Sistemandosi gli occhiali sul naso, il giovane uomo si ridestò e lo raggiunse, guardando nella sua stessa direzione. A fissarli, pallida e totalmente piena, c'era una Luna meravigliosa.
-Hai visto qualcosa?-
Vedendolo, l'espressione rilassata e distante di Gilbert si trasformò in una specie di sogghigno malizioso, ma in realtà non era possibile al prussiano nascondere una certa nota di insoddisfazione.
-Niente. Sembra che le stelle si vergognino a venire fuori!-
Anche Roderich sondò la volta celeste alla ricerca innocente di qualche traccia luminosa.
Non trovò nulla e allora sbuffò.
-Magari non vogliono vederti in viso...-
-Questa è veramente stupida, come cosa!-
-Né più né meno della tua stessa affermazione, direi.-
Silenzio, Roderich aveva detto la sua e Gilbert non era proprio in vena di far degenerare quella piccola scaramuccia - era un po' deluso da non aver trovato nulla di suo gradimento ma sicuramente mai sarebbe stato così vile da trasformare quella sua irritazione in acredine da versare totalmente sull'altro, anche perché era già tanto se si ritrovavano spalla contro spalla senza litigare o fare la guerra.
E Roderich lo avrebbe anche avvolto con la propria coperta, in un gesto che voleva chiedere scusa e pace assieme, soprappensiero e per nulla alterato dal piccolo dibattito nato tra loro. Gilbert rimaneva sempre sé stesso, alla fine, nel bene e nel male.
Ma il prussiano si mosse prima dell'austriaco e dettò la fine di ogni cosa.
-Rientriamo. Tanto non serve nessuna stella perché i miei desideri si realizzino! Lo farò io!-
Questo fece sicuramente irritare Roderich che strinse i lembi di coperta tra le dita e si avvolse di più nel caldo tessuto.
-Per quale motivo allora siamo venuti fuori?-
L'altro gli sorrise guardandolo in viso, sporgendosi verso di lui fino quasi a toccarlo. Lo stava prendendo in giro, il suo sguardo parlava chiarissimo.
-So che tu sei romantico e credi in queste cose!-
Altro sbuffo, e Roderich disse una cosa che ne valeva mille.
-Sciocchezze! Io non ho desideri da esprimere! Ho già tutto ciò che mi serve!-
Quando vide gli occhi di Gilbert sgranarsi all'inverosimile capì il suo errore e quasi se ne pentì.
Ma fu troppo tardi - lo stava già baciando, il fellone.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: Rota