Ciao
a tutti! L’esame è alle porte, quindi questo sarà il mio ultimo aggiornamento
prima di venerdì: dopo, se tutto va bene, dovrei riuscire a postare uno o due
capitoli prima di Natale! Non perdetevi, perché come sa chi da tempo segue le
mie storie, adoro farvi gli auguri di buone feste, ci tengo! ^__^
Questa storia ha già preso molti lettori: forse per la serietà delle sue
situazioni, forse per la voglia di osservare le reazioni dei personaggi, e, a
questo proposito, questo capitolo vi accontenterà di sicuro!
In
ogni caso, adesso si torna su toni un po’ più scherzosi, da Fairy Tail insomma!
Buona
lettura, e buone feste!
PS: GAZILLE X LEVI ORA E SEMPRE!
Il
sole splendeva sopra l’ombreggiato chiostro dell’ospedale, gli uccellini
cinguettavano e le urla straziate della pretendente al titolo di “Regina delle
Fate” guidavano un altro prode mago di Fairy Tail verso la sala parto dove il
lieto evento dell’anno per la gilda stava per verificarsi.
“Eccomi.”
Freed
scattò subito sull’attenti: “Laxus!”
“Sei
arrivato.” lo salutò Bixlow, coi suoi “bambini” a fargli il verso come al
solito.
Il
possente “Dio del Tuono” si tolse la pesante giacca e la ripose sulla panchina
che un attimo prima occupavano i suoi Raijinshuu: “Come sta andando?”
“Se
ascolti puoi capirlo da te.”
“Beh,
puoi capirlo anche senza sforzarti troppo ad ascoltare in realtà!” ridacchiò
Bixlow, e il suo riso gli venne ricacciato in gola dall’ennesima scenata di
Evergreen.
“MA
CI VUOI METTERE NOVE MESI PURE AD USCIREEEEEEE?!?!?!?”
Meno
male che aveva gli auricolari, pensò Laxus, che però lasciava intravedere più
divertimento che pietà per l’amica in quella situazione, che comunque di comico
aveva.
Laxus
passò poi a salutare sbrigativamente gli altri con cenni e monosillabi,
indugiando solo un altro po’ dal padre, seduto tra le due sorelle, per dargli
una pacca sulla spalla.
“Auguri
e figli maschi.”
Elfman
gradì moltissimo, il “figli maschi” in particolare!
Tornò
poi in disparte insieme agli altri due compagni di team: “Allora, e così alla
fine Evergreen ce l’ha fatta, eh?” disse, alludendo al gran finale dei suoi
tormenti.
“Così
sembra.”
Laxus
guardò un attimo la porta della sala parto e poi rise, forse senza nemmeno
troppo ritegno: “Evergreen che diventa mamma! L’ho detto un sacco di volte in
questi ultimi tempi, ma è proprio così: impossibile vedercela!”
Freed
lo corresse: “Beh, tecnicamente partorirà soltanto, non diventerà esattamente
una mamma, lo conosci l’accordo…”
“Si, si…” annuì il biondo incrociando le braccia e guardandosi un po’ attorno.
Elfman
girò il capo altrove, fingendo indifferenza, ma in realtà perché allergico a
quel genere di discorsi.
Meglio
così, pensò senza dire il biondo, per non far arrabbiare nessuno: non gli
sarebbe andato giù di perdere un membro dei suoi Raijinshuu, il team più
potente di Fairy Tail, e vedere la sua fidata Evergreen perdere le sue giornate
dietro pannolini e biberon.
Chi
avrebbe mai voluto vedere una Evergreen così?
Tutti
e tre la pensavano allo stesso modo; salvo un po’ Bixlow, che, si sapeva, aveva
una predilezione per i “piccoli” e forse avrebbe pagato per vedere la sua amica
trasformata da regina a casalinga, anche solo per un giorno.
Ma
lei non avrebbe sopportato un giorno, figurarsi il resto della vita.
“Vi
ricordate il giorno in cui ha scoperto di essere incinta?” chiese proprio il
mago dalla linguaccia facile, per allungare un altro po’ il discorso.
Laxus
si strinse nelle spalle al rievocarlo: “Oh, certo… E chi se lo scorda…”
Cana,
che li osservava, rise di nascosto.
Fu
davvero uno dei giorni più incasinati lì alla gilda!
Successe
tutto di botto, in un giorno che sembrava avido di novità.
Sarà
che a Fairy Tail, piccolo caos in perenne movimento, le novità piccole
riguardano pochi e tra essi si sussurrano, o, come nel caso dell’arrivo di un
nuovo membro, hanno bisogno di un po’ di tempo per essere ascoltate.
Solo
le novità più grosse si sentono esplodere, e il loro frastuono stura le
orecchie di tutta la gilda, che sa che ne uscirà inevitabilmente cambiata, un
pochino, o radicalmente.
Quel
giorno infatti anche Warren aveva deciso di farsi crescere un pizzetto come
quello di Max dopo aver notato il maggiore successo con le ragazze del biondo,
ma fu appunto una di quelle novità a cui nessuno fece caso.
Per
l’appunto, nessuno quel giorno interpretò come una novità il fatto che
Evergreen fosse con la faccia sul bancone, appoggiata e sofferente, anche se
non era quello il suo solito modo di essere.
Solo
Mirajane, fata protettrice del bancone e delle bevande, poté farci più caso
degli altri: “Hai una brutta cera oggi.”
“Uuuuhhh… Si vede, eh? Ho un po’ di nausea… Anzi, ho la nausea, senza un po’.”
“Sbaglio
o stavi male anche l’altro ieri?” fece Freed, seduto un po’ più in là con
Bixlow, sentendo per caso quel discorso.
“Uff,
si… Questo è già il terzo giorno che mi sento così. Bleaahh…” disse lei,
facendo una linguaccia in stile Bixlow.
“Vuoi
che ti porti qualche medicina?” chiese subito Mira.
“Ma
si, proviamoci di nuovo: ne ho già presa una e non mi ha fatto niente.”
Sperava
di riprendersi in fretta: non aveva niente di bello e “fatato” appoggiarsi a un
bancone rischiando di vomitare da un momento all’altro.
“Aspetta,
vado subito a…”
“Urgh!”
Mira,
guardandola, si rese conto che il subito non sarebbe stato abbastanza.
“Scu-scu-scusate!”
Si
tappò la bocca con la mano e corse al bagno più vicino.
“BLEARGH!”
“Uh,
sta proprio male…” disse Cana al termine di una sorsata.
“Cana,
tutto quell’alcol farà male anche al tuo pancino prima o poi.” la redarguì
Mira, ma l’altra si tappò le orecchie.
“Umpf,
il mio “pancino” è allenato a peggio.”
E
per dimostrarlo posò la bottiglia e si attaccò a una botticella.
Si
sentì uno sciacquone e Evergreen tornò da loro, appoggiata allo stipite e coi
capelli sfatti: “Ditemi che non si è sentito fin qui…”
“Beh…”
L’aspirante
Titania emise un lamento di stizza ed esorcizzò il suo malessere in un
espressione imbufalita, con la quale, sbattendo i tacchi tornò a sedersi al
bancone: “Bah! Come non bastassero i ritardi!”
Dannato
ciclo irregolare!
“Forse
hai mangiato qualcosa di guasto?” chiese delicatamente Mira mentre versava una
medicina in polvere in un bicchiere d’acqua approntato in un lampo.
“Ma
che ne so!”
“Forse
hai mangiato qualcosa a cui sei allergica senza saperlo.” suggerì Freed.
“Forse…
Ehm… Ci pensò un po’…” fece Bixlow, tentando di improvvisarsi medico a sua
volta.
“Forse
il mio “pancino” ha semplicemente deciso di farmi uno scherzetto idiota!”
borbottò Evergreen che, dopo essersi aggiustata i capelli e aver controllato il
ritorno al solito splendore in uno specchietto, puntò al bicchiere col suo
medicinale.
“Forse
sei incinta, ah ah ah!” sghignazzò Cana.
La
dita di Evergreen ebbero un sussulto facendo tintinnare il bicchiere e
rovesciando un po’ di gocce.
“……”
“……”
Cana smise di sghignazzare…
“……”
Mira
aveva gli occhi spalancati e la bocca impastata: “… Evergreen?”
Bixlow
e Freed si guardarono tra loro, impauriti!
In
effetti, se si guardava la cosa da un punto di vista matematico, era facile
come risolvere un’addizione…
Nausea
più ritardo nel ciclo uguale…
<<
Incinta? I-Incinta?! Io?! Incinta io?! Ma… Ma come… Come… Come?!
>>
Lo
shock le aveva fatto dimenticare anche i più elementari fatti della vita, che
del resto avrebbe dovuto ricordare anche quella sera in un cui non era stata
del tutto sicura che quello fosse un giorno sicuro, prima di darci dentro…
“Ehm…
Dicevo per scherzare…” –tentennò Cana, improvvisamente imbarazzatissima- “Non
sarai mica davvero…”
Un
suono di saluti li fece girare tutti, incinta per prima, verso la porta.
“Ehilà,
Elfman!”
“Osu!”
“Sempre
un duro come al solito, eh?”
“Puoi scommetterci!”
“T-t-t-tu…”
Elfman,
appena arrivato batteva pugno contro pugno con Gray; Evergreen, ancora
scombussolata aveva anche lei voglia di battere i pugni…
“TUUUUUUUUUUUUUUU!!!!”
“?!?!?!?”
STOMP! SDENG! STONK! CRASH!
“Uh,
cavolo! Ma allora è vero! Mira, Evergreen è…”
Mira era in catalessi, ma una catalessi da beatitudine: con le mani giunte e
gli occhioni sbrilluccicanti: “Il mio fratellone è cresciuto tanto senza che me
ne accorgessi!”
Cana
storse la bocca: non era esattamente quella la reazione che si sarebbe
aspettata, specie con il suo fratellone che veniva pestato a sangue da
Evergreen qualche metro più in là.
“Ah!”
–sospirò l’albina- “Allora era proprio Evergreen la sua ragazza misteriosa!”
“Anche
questa poi… Elfman e Evergreen! Ma voi ne sapevate qualcosa?!” chiese Cana, che
ormai aveva dimenticato la sua botticella, a Freed e Bixlow, ma anche loro,
molto più vicini a lei, scrollarono le spalle e aprirono le braccia, increduli.
Non
tanto che Evergreen fosse arrivata a quel punto con qualcuno, ma con Elfman! E finire
in dolce attesa di lui per giunta!
“BRUTTO…
MALEDETTO… POMPATO… SE NON FOSSI UNA SIGNORINA TI DIREI DI PEGGIO!”
Ad
ogni parola Ever, che lo teneva per i lembi della giacca sedutagli sopra, lo
tirava su e lo risbatteva giù sul pavimento!
Ormai,
anche chi non aveva seguito la storia dall’inizio non aveva trovato di più
interessante quel giorno che fissare verso quella scena di violenza gratuita:
tutta la gilda aveva gli occhi puntati su di loro!
Lisanna
preoccupata corse dalla sorella: “Mira, che sta succedendo?! Bisogna fare
qualcosa!”
“Hai ragione! Evergreen, smettila! Non stressarti! Pensa al bambino!
“Al che?!” esclamò Lisanna.
“AL CHEEEEEEE?!?!?!?” urlò il resto della gilda.
Solo
allora Evergreen si fermò, e si vide al centro dell’attenzione… E come non
bastasse, tutti ora sapevano, e soprattutto, lo sapeva lei!
“SIIIIGH!”
L’unico
che non sapeva era proprio Elfman, che aveva perso i sensi con la testa
penzoloni sul collo e la faccia piena di lividi, prima ancora di accorgersene…
“I-io?”
“L’avrà
capita? Forse è ancora intontito per le botte.” si chiese Gray vedendo la sua
aria confusa.
“Ehi, è una notizia grossa come una casa, diamogli il tempo di mandarla giù.” disse
Droy che gli teneva una borsa col ghiaccio sui bernoccoli.
“Io…
papà...”
Mentre
gli uomini stavano per lo più riuniti intorno ad Elfman, messo su una sedia a
riprendersi, le ragazze, sapendolo in buone mani erano andate ad affollarsi
intorno ad Evergreen, anche lei su uno sgabello, ma che sembrava piuttosto
quello del banco degli interrogatori.
“Stai
con Elfman?”
“E
da quando?”
“Uh
uh uh, chi l’avrebbe detto?” Bisca si lisciò la tesa del cappello.
“Beh, dopotutto lui è così… “uomo”, ih ih!” scherzò Cana.
Evergreen
si limitava a restare zitta con le braccia incrociate: “Umpf!”
“Ih
ih ih, lo sospettavo, sospettavo che fossi tu! Da quando a Tenrou mi diceste
che vi sareste sposati per battermi ho sempre pensato che sareste stati una
bellissima coppia!”
“E da che diavolo l’avresti pensato?” chiese l’occhialuta.
“Eravate così affiatati…” gongolò l’altra.
In effetti lo erano stati davvero in quel frangente, e il suo interessamento
per il muscoloso fratellino di Mira le era di sicuro nato quel giorno.
“……”
Levi
batté le mani: “Wow, una storia d’amore segreta nella gilda!”
Anche Lucy era eccitatissima come tutte: “Ed ora Evergreen aspetta addirittura
un bambino!”
A
quella parola la “fortunata” prese ad iperventilare e una sorta di reazione
allergica contemporanea le provocò un prurito che voleva placare sulla pelle di
quelle due; a risparmiare Lucy e Levi dalle sue unghiate fu il malconcio Elfman
che, tenendosi ancora la borsa del ghiaccio dove serviva, si avvicinò tutto
trafelato: “Evergreen… D-davvero… Davvero io diventerò un papà?!”
“Beh,
niente ciclo, nausea… frequentazione molto intima…” partì Cana con
l’occhiolino, mentre Charle partì a tappare le orecchie a Wendy.
Ad
Elfman la testa prese a girare di più: “I-io… Io… Io… Io… UOMO!”
“Credo che mio fratello stia cercando di esprimere la propria incredulità e
contentezza!” -sorrise la sorella maggiore- “E sono contentissima anch’io! Che
gioia! Lisanna, significa che saremo zie!”
“Io zia?!” –tanto bastò affinché anche lei, prima sorpresa poi giustamente
scettica, si lasciasse contagiare dalle più rosee visioni!”
“Wow,
Natsu, è come quando io e te abbiamo fatto il papà e la mamma per Happy! Solo
che sarò zia per davvero, cioè, zia nel senso stretto! Sarò zia, Happy!”
“Uhi!
Lisanna, lasciami le guance!” implorò il gattino mentre gli venivano
amorevolmente tirate.
Non
riuscendo a contenersi, la sorella minore afferrò allora le mani ad Evergreen
e, non avendo capito per nulla la situazione, pronunciò delle parola
sbagliatissime…
“Congratulazioni,
cognata!”
“CO-CO-CO…”
“Cognata?”
“COOOOOOOOOOSA?!?!?!??”
Nel
suo balzare in piedi buttò all’aria Lisanna, un paio di sedie, fece inciampare
Bisca addosso a Juvia, Macao addosso a Wakaba e Wendy sopra la povera Charle
che restò schiacciata, mentre Cana si procurò uno strappo nel tuffo atletico in
cui si era gettata per salvare il suo boccale dal rovesciarsi!
“Anf…
anf… anf…”
“Evergreen, forse dovresti calmarti…” disse Freed da amico, ma rischiando di
dover continuare a parlare da cenere per il modo in cui lo guardò dopo!
“I-intendevo
in generale, n-non per il bambino…”
“Ehi,
nessuno ha fatto le congratulazioni al nostro Elfman però!” fece Natsu mollando
all’omone una gomitata.
“Bella
mossa, amico!”
“Così
si fa!” lo incoraggiò Wakaba levato alta la pipa.
“D-davvero?”
“Si, non pensavo potessi fare una cosa del genere! Sei davvero un uomo ora!”
“MUAHAHA!”
-rise il neo-papà, che i complimenti degli altri uomini avevano risvegliato
dalla catalessi- “Certo che sono uomo! Uomo più che mai, vero?”
STONK!
“MA
QUALE UOMO!” –gridò colei, inutile da specificare, che gli aveva tirato la
borsa del ghiaccio sul naso- “MA QUALE COGNATA! MA QUALE CONGRATULAZIONI! VOI
NON AVETE CAPITO ASSOLUTAMENTE NULLA! QUESTA NON È UNA
COSA DI CUI ESSERE CONTENTI! È UNA
CATASTROFE! È UNA TRAGEDIA! È… È…
È… È TUTTO SBAGLIATOOOOOOOOOOO!”
gridò con
tutto il suo fiato, mischiandosi i capelli come per fossero un insalata
da
condire!
Alla
fine era ridotta uno straccio, senza fiato e tutta scompigliata: “Anf… Anf…”
“Sono d’accordo!”
“?!?!”
Finalmente
si faceva sentire una voce fino a quel momento rimasta silente: nientemeno che
la sua acerrima rivale, Erza Scarlet!
Questa,
con aria marziale, uscì finalmente dalle ultime file intenzionata a dire
finalmente la sua!
“Erza…”
“Evergreen ha ragione! Questa gravidanza può sembrare una cosa buona, ma è
chiaramente un enorme problema!”
“……”
<< Erza… Significa che almeno tu
hai capito come stanno le cose e ti stai schierando in mia difesa? Non mi
aspettavo che fossi proprio tu a darmi una mano contro questo branco di idioti!
Grazie, e dire che ancora non ti sopporto perché continuano a chiamare te
Titania e non me, grazie davvero! >>
“Che vuoi dire?” chiesero.
“Che
Elfman ha enormemente mancato di rispetto ad Evergreen concependo con lei in
questo modo…”
“Parole sante!”
“… fuori dal matrimonio!”
“………
Eh?”
La
rossa puntò il dito d’accusa e a petto in fuori gridò: “Elfman, non puoi
tirarti indietro! Se come dici sei davvero un uomo, devi assumerti le tue
responsabilità!”
<< MA ALLORA SEI UNA CRETINA ANCHE
TU! DANNATA ERZA, TI STRAODIO!!! >>
“Le…
Le mie responsabilità?”
“Esatto,
le tue responsabilità di uomo! Sai cosa fare, no?”
Elfman
restò imbambolato per un po’, ma subito dopo gli fumarono le narici!
“UAAAAAAAAHH! CERTO CHE LO SO!”
“Wow, sta partendo in quarta!” fece Happy.
A
grandi passi e senza badare a spintoni, il grande e grosso Elfman si presentò
dinanzi la sua donna e si inginocchiò!
“Evergreen…
Vuoi diventare… diventare… diventare…”
“Non emozionarti, dai!” fece Lisanna, ma la sua pacca sulla spalla gli fece
inavvertitamente ripartire la lingua.
“UOMO!”
“……”
“Natsu,
è così che funziona? Evergreen deve diventare uomo per avere il bambino di
Elfman?”
“Non lo so Happy, non ci sto capendo molto…”
“Credo che mio fratello stia cercando di chiedere la tua mano!” corresse Mira
di nuovo in quattro e quattro.
“S-si!
Quello!” –tossì Elfman, rosso per la figuraccia- “Evergreen, vuoi sposarmi?”
“!!!”
Levi
e Lucy sospirarono, spalla contro spalla: “Aaahhh, che romantico!”
Erza
annuì compiaciuta: “Umpf, bravo!”
“……”
“NEMMENO
PER IDEA!”
Con un urlo di dolore, Elfman volò via col cuore in frantumi e pietrificato fin
fuori la gilda, facendo battere alla Raijinshuu tutti i record del “Lancio
dell’Elfman” segnati duranti le varie risse degli ultimi anni!
“Questo
non è romantico come mi aspettavo…” esclamò Lucy delusa!
Erza era inorridita: “Questo non è il finale che ci doveva essere! Questo è
ancora più increscioso!”
“Io
non ho intenzione di sposarmi a quel cerebroleso solo perché mi ha messa
incinta!”
“M-ma come no?!” tremò Erza, ritenendolo inconcepibile.
“Volete
lasciarmi in pa…”
Attirato
dall’Elfman volato oltre la porta, Laxus si era precipitato dentro in tempo per
sentire le ultime frasi!
“……”
“…… La… Laxus…”
“AHAHAHAHAH! TU?! INCINTA?! MA DAI!”
<<
NOOOOOO! NON ANCHE LUI! >>
Tirò
la sacca a tracolla via su un tavolo e si avvicinò: “Ma cosa mi fai sentire!”
“Laxus,
ti prego, taci!” piagnucolò Ever, nascondendosi la faccia.
“Complimenti Elfman, ci vuole un bel coraggio! Ehi, Ever, è uno scherzo, non è
vero? Dai!”
“Grrrrr!
Taci!”
“Non
sarà mica vero davvero? Ah ah!”
Il
biondo continuava a sorridere sprezzante, trovando la cosa fin troppo
divertente lì per lì per pensare al vero stato d’animo della sua Raijinshuu,
che se prima di allora non aveva mai osato perdere le staffe con lui, ora ci
stava seriamente pensando…
“Che
c’è, ti vergogni? Non dovresti, diventare genitore non è una delle esperienze
più belle? Così dicono!” le disse da dietro un orecchio visto che continuava a
dargli le spalle.
“Laxus, ti sconsiglio di continuare: Evergreen sembra particolarmente
irascibile al riguardo.” lo mise in guardia Cana provando a tirargli la
camicia.
“Umpf,
d’accordo la pianto… Beh, almeno fatemi finire di fare gli auguri! Spero che
sarete felici tutti e tre insieme, ah ah ah… AAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!”
“Umpf,
ti avevo avvertito!”
Alla
fine era successo!
La
ribellione!”
“F-FREED!
EVERGREEN HA ATTACCATO LAXUS!” sbiancò Bixlow sotto il cappuccio!
“ORRORE
DEGLI ORRORI!” gridò lui, a cui gli si erano accapponate le ciocche a fulmine
che aveva in testa
Laxus
stringeva i denti e si copriva la faccia: “WAAAAARGH! DANNATA! GLI OCCHI… CHE
COSA MI HAI SPRUZZATO?!”
“Profumo.”
rispose lei con nonchalance, rimettendosi la boccetta in tasca.
“GRRRR!
BRUCIA! EVER, MALEDETTA, NON LA PASSERAI LISCIA!”
“Ah
ah ah!” rideva la gran bevitrice dei suoi occhi arrossati e piangenti.
“Sta zitta, Cana!”
Quelle
minacce però non la toccavano: anche affrontare Laxus, il suo, tra virgolette,
capo, non la turbava più di questo intruso che minacciava colpi ben peggiori di
un po’ di nausea per la sua vita!
“Ecco
fatto, sono arrivata anche a questo! C’è qualcun altro che lo deve sapere?!”
“Beh,
il master Makarov, ma è fuori al momento…”
“SIGH!”
Elfman intanto si era ripreso: “Ever…”
“Stammi
lontano tu!”
“Ehi,
ehi, stiamo calmi, ok?” –intervenne Macao per fare da paciere- “Stiamo facendo
fin troppo chiasso: non siamo neppure sicuri che Evergreen sia incinta
davvero.”
“Ma
la nausea, il ritardo…”
“Un ritardo può capitare! L’unica è andare da un dottore e tagliare la testa al
toro.”
“Io taglierei la testa di qualcun altro… Però mi ridai speranza! Andiamoci
subito!”
“Vengo con te!” le corse dietro Elfman.
“Mira,
Lisanna, andate anche voi che siete le zi… le sorelle…” si corresse all’ultimo
Macao, temendo di finire i suoi giorni come statua decorativa in un parco
pubblico!
Lucy
sospirò e si risedette: “Ha ragione Macao, siamo partiti in quinta, giusto
Erza?”
“N-n-non ha detto si! Non l’ha detto! N-n-non ci si comporta in questo modo!
Ma… Ma dico io! Dove… Dove andremo a finire!”
“……”
Era ancora sotto shock!
Gray
però non era ottimista quanto la biondina: “Non appena gli diranno che il
bambino c’è, Evergreen stramazzerà a terra.”
Freed
si mostrò d’accordo. “O forse stramazzerà Elfman.”
“Congratulazioni!”
STOMP!
STOMP!
Erano
stramazzati a terra tutti e due…
Oltre
all’allibito ginecologo, erano rimaste viventi nella stanza solo le, a questo
punto accertate, ziette.
“Che
carini! Sono svenuti all’unisono! Saranno una coppia meravigliosa, vero
sorellina?”
“Ehm, se lo dici tu…”
Sembra
che il mio proposito di serietà sia un tantinello sfumato con questo capitolo!
Del
resto lo sapete: io sono per la commistione, più generi, più toni, abbracciare
tutto! ^__^
La
scoperta è sempre uno dei momenti più devastanti: la povera Erza non credeva
che qualcuna potesse davvero rifiutare una proposta di matrimonio in pubblico!
XD
Ah,
e ricordiamoci anche dei poveri Elfman ed Evergreen, certo… U__U
Qui
avete riso, ma nel prossimo capitolo sorriderete tutt’al più: credete forse che
Evergreen abbia accettato a capo chino di incamminarsi verso la sala parto? L’affascinante
fata è pronta a combattere senza pietà, anche contro un qualcosa di così
piccolo…
C’è
un orgoglio grande come una casa da sconfiggere: ce la farà Elfman?
Al
prossimo capitolo!
PS:
NARUTO X HINATA ORA E SEMPRE!