Prima di iniziare con la storia, volevo ringraziare tutti coloro che hanno letto la mia prima fic. Anche se sono fissata sulle storie complete, questa la inserirò un capitolo alla volta. Spero che l'HTML sia più decente del precedente. Leggete e recensite! Baci Luz
1. IL
NUOVO RAGAZZO DI LILY
Erano
passate da poco le 23.00 e il caposcuola Lily Evans stava percorrendo a passo
spedito le scale per raggiungere la sala comune dei Grifondoro. Aveva uno
sguardo luminoso e sorrideva gioiosa. Pochi minuti prima Daniel Diggory (lo zio
del nostro Cedric) le aveva chiesto se voleva diventare la sua ragazza e lei
aveva accettato raggiante, prima di baciarlo appassionatamente. Daniel era un
Corvonero popolare, bello, intelligente, simpatico e dolcissimo.
Due
settimane prima, il ragazzo aveva iniziato a corteggiarla regalandole un fiore.
Ormai la bella Lily riceveva dal Corvonero una rosa rossa, tutte le mattine.
Prima le rose, poi l’invito a Hogsmeade, dove c’era stato il primo bacio e
infine la richiesta di quella sera, quando le aveva dolcemente domandato di
mettersi con lui.
Lily
era felice! Mentre camminava non poté fare a meno di pensare che tutti i ragazzi
della sua vita fossero giocatori di Quidditch. Il suo primo ragazzo Dick Shoen
era un cacciatore di Tassorosso, Charls Macfeld con cui era uscita per qualche
settimana faceva il battitore a Corvonero ed ora stava con Daniel il capitano
…beh poi c’era stato il suo primo bacio, quello rubatole in corridoio alla fine
del quinto anno, dall’odioso cercatore della sua casa, dal suo nemico giurato,
ossia James Potter. Lei si
ricordava perfettamente quel momento, le urla, il litigio e lui che l’aveva
spinta contro il muro per baciarla. Prima che le labbra morbide di Potter si
posassero sulle sue, lui le aveva mormorato quanto la trovava bella arrabbiata.
Lily non si sarebbe mai dimenticata il primo bacio, ma lui di certo non si
sarebbe scordato il sonoro ceffone che era seguito. Questa immagine la faceva
sempre un po’ sorridere: James Potter con la bocca aperta e la faccia marchiata
da cinque dita.
Stava
ripensando a questa storia quando entrò nella sua sala comune. La stanza
sembrava completamente vuota, ma quando si sentì chiamare capì che non era
così.
“Evans?”
disse una voce familiare alle sue
spalle.
“Che
c’è Potter?” rispose lei senza neanche voltarsi.
“Dove
sei stata fino a quest’ora?” chiese James nervoso.
“Non
sono affari tuoi” disse secca Lily.
“Eri
con quell’idiota di Diggory?” sbottò lui.
“Senti
Potter, non ti permetto di offendere Daniel, tu non sei degno neanche di
pronunciare il suo nome” disse pungente la rossa.
“Ma
non ti merita Lily, potresti avere di meglio se solo tu volessi” si addolcì
James.
“Lo
so solo io chi è il meglio per me e mi dispiace dare un duro colpo al tuo ego,
ma quell’idiota, come lo chiami tu, da stasera è il mio ragazzo …buona notte”
detto questo, corse verso il dormitorio femminile.
“Maledizione”
sibilò James dando un pugno alla parete vicina. No, per lui non sarebbe stata
una buona notte.
Lily
era già sotto le coperte, ma non riusciva ad addormentarsi. Invece di pensare a
Dan ed ai suoi baci, non faceva che pensare a quel deficiente di Potter che
riusciva sempre a rovinare tutto. Ma chi si credeva di essere per parlare male
del suo ragazzo, per controllarla e farle un interrogatorio. Come lo odiava.
Tutta la scuola mormorava che Potter fosse pazzo d’amore per lei, ma lei sapeva
che lui la importunava dal quarto anno solo perché non amava sentirsi rifiutato
e aveva tempo da perdere. James Potter era un superficiale, un arrogante, un
anarchico, un menefreghista, insomma, tutti difetti che lei non
tollerava.
E
poi… poi l’aveva fatta piangere. Aveva pianto per come la metteva in ridicolo
per tutta la scuola. Aveva pianto per i suoi scherzi stupidi. Aveva pianto per
tutti i nomignoli che le aveva affibbiato negli anni: Secchiona, Vergine Lily,
Prefetta perfetta, Caposcuola Ice. Aveva pianto per tutte le ragazze che aveva
baciato dopo di lei... ma questo non l’avrebbe mai
ammesso!
La
mattina seguente quando Lily era scesa in sala comune aveva incontrato il
caro Remus. Lei e Lupin con gli
anni erano diventati molto amici, peccato che lui fosse anche il migliore amico
di Potter.
“Ciao
Lily!” le aveva detto Remus appena l’aveva vista arrivare.
“Ciao
Rem!” aveva risposto lei, sorridendo.
“Ho
saputo che hai un nuovo ragazzo” disse lui malizioso.
“Ma
tu come fai a saperlo?” chiese lei arrossendo.
“Cara
Lily, James era nero ieri sera. Tu gli spezzi il cuore e io Sirius dobbiamo
raccogliere i cocci” disse lui stanco.
“Non
mi fai sentire in colpa Rem, so già che entro stasera il povero Potter si sarà
già consolato con una delle sue amichette” fece lei sarcastica.
“Ok,
ho capito Lily, ma tu sei felice?” chiese Remus
dolcemente.
“Sì
Rem, tanto!” disse Lily sfoggiando un super sorriso.
“Allora
io sono felice per te” commentò lui abbracciandola.
Lily
non aveva mai avuto grandi amici, ma sapeva che con Remus poteva essere se
stessa. Era un ragazzo molto intelligente, studioso, educato, dolce, sensibile e
di lui ci si poteva fidare.