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Autore: C_Lamperouge    19/12/2011    6 recensioni
[SOSPESA]
“Vieni qua stupido”-gli dico,aprendo la cerniera della felpa e poggiandogliela sulle spalle. Mentre la sistemo,porta una delle sue mani sulla mia,e mi sussurra all’orecchio un ‘grazie’. Sento il suo fiato sul collo; è caldo,nonostante la sua mano sia un pezzo di ghiaccio. No,forse il ghiaccio sarebbe più caldo.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Apro la pesante porta di metallo spingendo la sbarra,e la chiudo velocemente,e mi sento immediatamente meglio. Aria fresca,finalmente,non stagnante di sudore e alcohol,anche se la musica continua a pulsare violenta contro le pareti del locale. Mi poggio nella parete accanto con le spalle,e chiudo gli occhi,respirando di nuovo profondamente. È una festa in una discoteca,e io sono qui fuori a prendere aria,non sembro nemmeno uno di 18 anni. Ma tutta quella gente che si muoveva spasmodicamente a ritmo,tutta incollata,come fosse un’unica grande massa,iniziava a darmi fastidio,tutto quel contatto,o meglio quelle spinte,quel sudore,quella puzza tremenda,per non parlare di ragazzini che facevano danzare un poco troppo le loro bocche,e le ragazze che facevano mosse non proprio da parrocchia. Hanno ragione quando dicono che la nostra generazione sta lentamente toccando il fondo,cazzo. Forse sono uno dei pochi che se ne rende conto,e deve essere perché a differenza di altri,che scordano il 90% di quello che fanno a queste serate,io ricordo tutto. No,non ho una memoria impeccabile sfortunatamente,solo che non posso bere. Mai toccato un alcolico,se non assaggiato di sfuggita,o una birra molto raramente. E in questo momento,mi servirebbe terribilmente una bella sbronza,di quelle che ti fanno dimenticare almeno per poco qualunque cosa,e che ti faranno dimenticare anche cosa farai. Danielle mi ha mollato. Dopo 9 mesi,tutto finito,con una semplice frase,delle più banali tra l’altro.
“Non credo di volerti come ti volevo prima,forse dovremmo rimanere solo amici”.
Dopo nove mesi fai finire tutto con un clichè del genere? Mi aspettavo di meglio dalla mia ragazza. Ma forse sono più incazzato con me che con lei,perché ho fatto trapelare troppo,perché le ho fatto capire che anche io non sentivo più le stesse cose dell’inizio. Tutto questo perché sono terribilmente confuso,ed è solo una stupida fase dove mi sciolgo dentro anche solo quando mi sorride. Quando lui mi sorride,un ragazzo. Dico io,a me doveva capitare? Avere una cottarella stupida e infantile per il mio migliore amico? Sei proprio coglione Payne,davvero. Innamorati di qualcuno che vedi raramente almeno,non di qualcuno che sei costretto a vedere ogni giorno o quasi perché è nella tua stessa band. E ora,sono qui,alla sua festa,la sua festa per i suoi diciotto anni,e tutto quello che riesco a fare è essere nauseato da qualunque cosa vedo e avere una morsa allo stomaco ogni volta che penso che starà ballando con qualche troietta ubriaca che vuole solo fare sesso. Bell’amico Liam, essere geloso di una che nemmeno conosci perché balla col tuo migliore amico etero. Come ti sei cacciato in tutto questo? Quando è successo? Perché ogni volta che ti sorride ti viene voglia di abbracciarlo e di non lasciarlo? E ogni volta che ti guarda,con quell’espressione seria,eppure con la felicità negli occhi,ti viene voglia di prendergli la testa tra le mani e ba….No,meglio non pensarci,meglio di no. Cerco nelle tasche,ma niente. Ho lasciato il pacchetto e l’accendino chissà dove,bene. Entrei dentro per chiederne una a Zayn,ma non ho la minima intenzione di attraversare di nuovo quel mare di sudore e strusciatine. Stupido Zayn che mi ha passato il vizio,stupido io che me lo son fatto passare,e stupido lui che con gli occhi lucidi mi ha pregato di non farlo,eppure continuo,di nascosto,quando non riesco a farne a meno,per rilassarmi. Ricordo ancora quel giorno,e non lo scorderò facilmente. Avevo ancora la sigaretta nelle labbra,spenta,mentre cercavo l’accendino,e vedo un fulmine biondo arrivarmi contro. Mi strappa la sigaretta dalle labbra,e per un secondo non capisco assolutamente cosa stia succedendo,poi sento la sua voce.
“Lì sei impazzito?!”-è serio. Non l’avevo mai visto serio. Sto in silenzio,rispondere sarebbe inutile,mi contesterebbe qualunque cosa.
“Non devi mai più fare una cosa del genere chiaro?”-butta la sigaretta a terra,e inizia a scandire ogni parola con un colpo alla sigaretta dato col piede,e quando ha finito è rimasto ben poco di una sigaretta. Rido,non riesco a trattenermi e passo lentamente da un sorriso ebete a una risata. Vedere Niall Horan incazzato non è qualcosa di cui avere paura,tutt’altro,vedere qualcuno che ride e scherza sempre essere così incazzato mi fa ridere. Mi guarda di sbieco,e subito la mia risata si arresta.
“Io ci tengo a te,non farlo più,ti prego Lì”-e mi abbraccia,di slancio. Passano vari secondi,prima che riesca a reagire,e poi lo abbraccio anche io,forte,a me. Si stacca da me,e cerca il contatto coi miei occhi. Ed eccoli,di un azzurro che mai si è visto così in tutta l’irlanda. Sono…i suoi occhi sono…
“Cerca di smettere,ti prego”-i suoi occhi sono lucidi. Sono lucidi per me,perché ci tiene a me. Non posso vederlo così. Vorrei solo…baciarlo,si. E basta. Annullare la distanza e farla finita. Metto una mano dietro la sua nuca,un’altra nelle sue spalle e… esito per un solo istante,ma no,farò la cosa giusta,anche stavolta. lo riavvicino di nuovo a me,lo stringo forte,e stavolta sono stato io a lasciarlo sorpreso.
“D’accordo,scusami”-dico,in un sussurro.
Che sorriso ebete devo avere in questo momento,solo perché sto ricordando una stupida cosa. Inizio a sentire freddo,è settembre e fa già freddo. Ma siamo a Londra,qua fa freddo anche ad Agosto rispetto a qualunque altro posto sulla terra,tranne il Polo Nord forse. La porta che da sullo squallido retro dove sono si apre,lentamente. Qualche coppietta che in preda alla passione (ma si chiamiamola così che sembra più poetico almeno) non riesce a raggiungere i bagni e si vuole dare da fare qui. Mi stacco subito dal muro,pronto a sgattaiolare via prima che si accorgano anche solo di me.
“Liam?”-una voce. La sua voce. E poi una risata.
“Niall?”
“Liam!”-oh bene,Horan è ubriaco. Non è nemmeno mezzanotte e già l’irlandese è ubriaco fradicio. C’è da dire che rende onore alla sua gente però.
“Che ci fai qui,è la tua festa”-dico,andando verso di lui.
“Dove eri,è mezz’ora che ti cerco!”-traballa,e per poco non cade.
“Ora mi hai trovato,quindi torniamo dentro che è la tua festa e non te la puoi perdere”-cerco di spingerlo dentro la porta,ma lui mi ferma. Mi allontano,con un’espressione interrogativa,e chiude la porta,che era rimasta aperta.
“Voglio il regalo Lì”-mi dice,sorridendo tutto contento.
“Io e i ragazzi te lo diamo domani,già lo s-”
“Non quel regalo”-mi interrompe alzando la mano e agitandola-“ Quello che tu mi hai fatto Liam,solo tu senza nessun altro”
“Mio regalo?”-chiedo,e suppongo abbia una faccia buffa,visto che ride.
“Un regalo che tu,solo tu Liam James Payne,puoi farmi”-dice,tutto contento,come se mi vuole convincere che gli ho davvero fatto un regalo.
“Di che stai parlando?”
“Oh,lo sai,avanti!”-mi dice,spingendomi a muro senza troppa violenza,e incastrandomi tra la parete e il suo corpo. Si avvicina,troppo per i miei gusti. Sento il suo respiro,e puzza terribilmente di alcolici.
“Tu sei ubriaco Horan,l’alcohol ti ha dato alla testa!”-dico,cercando di spostarmi,ma mi ferma. Tutta questa forza da quel corpo gracile da dove viene fuori? Si avvicina ancora,i nostri nasi si sfiorano,mi guarda con gli occhi, acquosi e arrossati.
“Dai Liam…”-sussurra,cercando di persuadermi. Non basta così poco Horan,mi spiace.
“Niall,sei urbiaco”-io però sono così idiota da credere che basti questo per farlo rinvenire.
“Ti prego Lì…”-un sussurro ancora più basso,e si avvicina. Che voglia….No,non può essere,né ora né mai.
“Cosa vuoi di preciso Nialler?”-l’ho davvero detto? E l’ho davvero detto con quel tono così provocatorio? Ma che cazzo mi prende?
“Lo sai Lì,lo sai….ti prego….solo uno…mi basterà,giuro…”-sta fissando le mie labbra. Ma allora…Horan,sei serio?
“Niall”-il suo nome,riesco a dire solo questo.
“È dalla prima volta che ti ho visto da vicino,un anno e mezzo fa, che lo voglio…Ho aspettato,così a lungo…ti prego Lì,ci impazzirò altrimenti…”-non chiamarmi Lì,sai che non so dire di no quando mi chiami con quello stupido nomiciattolo,che detto dalle tue labbra è così perfetto.
“Niall dai,basta scherzare”-riesco a dire ancora con qualche barlume di lucidità che mi è rimasto.
“Sai a che ora sono nato Lì?”-che domanda è da fare adesso? È davvero ubriaco,cavolo,davvero ubriaco.
“Non me lo hai mai detto”
“Alle undici e quarantatre di notte”-sorride. Abbasso appena lo sguardo,e controllo l’ora nell'orologio.
“Beh,allora sei ufficialmente diciottenne da circa due minuti Nialler”-dico,sorridendo. Sorride anche lui,un sorriso sghembo,tipico degli ubriachi.
“Oh”-e ride ancora-“Allora,posso davvero avere il mio regalo di compleanno,il primo che voglio,l’unico che voglio”-ci risiamo con questa storia. È davvero serio? O mi sta solo prendendo per il culo,e nel momento in cui le nostre labbra si incontreranno mi dirà che sono un idiota,e non ci parleremo mai più? Devo trovare una scappatoia,immediatamente.
“Se è davvero così importante,vuoi che tutto svanisca nella nuvola di una sbronza?”-cerco di usare il tono più convincente che posso per quanto mi è permesso con un ragazzzo,anzi,col ragazzo per cui ho una cotta a mezzo centimetro dalle mie labbra.
“Non mi importa se dimenticherò,non mi importa se penserò che sia stato un sogno….Sogno ogni notte questo momento,non mi interessa se mi sembrerà che sia solo l’ennesima versione alternativa che ho creato…mi interessa viverlo adesso Lì…ti prego…”-gli occhi lucidi,non per la sbronza. Sta per…piangere? Sta davvero per-un momento. Sogni ogni notte? Horan,non farmi questo. No,non è lui a parlare,solo una stupida sbronza presa alla sua festa,non è lui che parla. Ha il suo volto,i suoi occhi,le sue labbra,ma non è Niall.
“Ti prego”-dice ancora,la voce roca e spezzata di colpo. No,non piangere Niall,ti prego,non puoi piangere. Un istante,e ho pensato e mille cose. Sto davvero pensando di farlo? Sto davvero considerando l’ipotesi di baciarlo,pensando che non si ricorderà niente per la sbronza e che gli sembrerà un sogno se ricorderà qualcosa? E che io sarò l’unico a sapere la verità,e la porterò con me nella tomba se sarà necessario? Sto davvero pensando di unire quelle labbra con le mie? Voglio farlo,ma non posso,rovinerei tutto,ogni cosa,ogni singola cosa che ho costruito nell’ultimo anno andrebbe sgretolata in un secondo. Trattenermi,devo fare solo questo. Come ho sempre fatto nella mia vita. Quando ho trattenuto i pugni che dovevo dare a quei bulletti che mi sfottevano sempre,come ho trattenuto le cose che dovevo dire a tutti quelli che mi hanno trattato da inferiore rispetto a loro,come ho trattenuto tutto quello che dovevo dire a Danielle due settimane fa quando mi ha lasciato,come quando ho trattenuto i baci che avrei potuto,e voluto dare a Niall. Non ho mai fatto una cosa di impulso,ho sempre avuto troppa paura delle conseguenze. Ed eccomi di nuovo a pensare,sento la mia stessa voce come un eco nella mia testa,mentre fisso le sue labbra e lui fissa le mie.

Fallo,non lo ricorderà.
Fallo,penserà sia stato un sogno.
Fallo,ne avete bisogno entrambi. Entrambi? No,ne ho bisogno solo io,non è lui quello che l’ha detto prima.
Fallo,lo saprai solo tu.

Quante ore son passate che siamo in questa posizione? No,forse non è passato nemmeno un secondo. Ma a me,basta un momento,un istante. Un istante,e ho annullato le distanze. Io,Liam Payne,ho fatto qualcosa di cui non mi sarei mai creduto capace. Appena sento le sue labbra morbide sulle mie,già me ne pento,penso a tutte le conseguenze,penso a…niente,non devo pensare a niente. Non so se mi ricapiterà mai un’occasione del genere,non permetterò che si rovini per degli stupidi sensi di colpa. Voglio godermi il momento,qui e adesso. Ho chiuso gli occhi,ma un istante prima di farlo ho visto che i suoi erano sbalorditi,e subito dopo rilassati. È un semplice bacio a stampo,niente di che,ma per me è tutto. Deve aver chiuso gli occhi anche lui,non so perché,ma sento che è così. Le mie labbra fredde vengono inondate dal calore delle sue,ed è la sensazione più bella di questo mondo. Sta intensificando il bacio. Horan,da quando sei così sfacciato? No,basta,mi devo fermare. È peggio di una droga,so già che se vado oltre non riuscirò a fermarmi più,ne chiederò di più anche dopo. Vedo la linea del confine,è ancora abbastanza vicina,posso farcela. Ma c’è un piccolo problema….non voglio. Per una volta,una sola volta,mi lascio andare. Forza Horan,fammi vedere fin dove vuoi spingerti. Mi meraviglio io stesso di aver pensato qualcosa del genere,ma dischiudo le labbra e lo lascio fare. Sento il sapore del whiskey,della vodka,del rum,e di un’altra dozzina di alcoici che non conosco,e in fondo,mischiato a tutti questi,sento…il suo. È dolce,eppure aspro. No,forse è solo l’ennesimo alcolico che non conosco. Non mi interessa,voglio continuare. Continua,e mette a contatto le nostre lingue,lo lascio fare,ancora. Ma a un certo punto,cambio idea. Voglio divertirmi anche io,Niall. Inizio a lottare per avere il controllo,e riesco a ottenerlo. Metto una mano sulla sua guancia,infuocata dall’alcohol,e spingo la mia lingua dentro la sua bocca,e la accoglie subito. Continuiamo,cercando di arrivare fin dove possiamo senza prendere ossigeno,o almeno io cerco di prenderlo tra una boccata e l’altra. I polmoni iniziano a bruciare,mi serve ossigeno,ma non voglio staccarmi. Tutto attorno è scomparso: il vicolo buio e squallido,le lattine di birra,la puzza di alcolici,la musica che rimbomba sulle pareti,le macchine che passano in lontananza,tutto. Siamo solo io e lui,nient’altro. I polmoni bruciano di più,serve ossigeno,ma ignoro questo mio bisogno. Non voglio staccarmi,voglio continuare fino a svenire se serve. Mi morde il labbro,di colpo,e mi lascia di nuovo sorpreso. Continua a mordere,finchè non inizia a sanguinare. Fa male,un dolore fastidioso più che altro,ma in quel momento…dio,quanto mi piace. Ne approfitto,e cerco di prendere un po’ di ossigeno,e ricominciamo,di nuovo. Non so per quanto andiamo avanti,so solo che ora mi attira di più a se dalla schiena,e io ho spostato la mano dalla guancia alla sua nuca,e inizio a torturargli i capelli,cercando di fargli un po’ male a dire il vero,voglio vendicarmi per il labbro. I polmoni bruciano,forte,basta,sono al limite. Voglio continuare,ancora,ma non posso. Diminuiamo la foga,entrambi,lentamente,fino a che non torniamo al bacio a stampo da cui eravamo partiti e ci stacchiamo. Apro gli occhi,e appena lo guardo i sensi di colpa mi divorano velocemente da dentro. Cosa ho fatto? L’ho fatto davvero? Sono stato un idiota,un completo idiota,un fottutissimo completo….
“Grazie”-….idiota. Mi ha detto..grazie? Lo ha sussurrato,ma lo ha detto,l’ho sentito. Mi abbraccia,e ha messo la testa nell’incavo della spalla. Non rispondo,anche perché non so davvero cosa dire,ma sorrido.
“Scusami Lì”-scusami? Mi sta chiedendo scusa?
“Per cosa?”-sussurro pianissimo,come se qualcuno potesse sentirci in quel vicolo.
“Ho rovinato tutto,perdonami”-sussurra,e sento la mia spalla bagnata. Sta piangendo,merda.
“Hey,hey”-dico,mettendo la mano di nuovo sulla sua nuca,e stavolta accarezzando i capelli delicatamente-“non hai rovinato niente,chiaro?”
“Quindi…siamo ancora amici?”-si è alzato,e mi sta guardando negli occhi. Per un istante,vedo negli occhi la lucidità,vedo negli occhi quella luce che mi fa sempre sorridere. Ma l’odore di alcolici dalla sua bocca mi ricorda che è pur sempre ubriaco. Sorrido,divertito.
“Certo,stupido”-dico,e lo spingo di nuovo nella mia spalla,lo stringo forte. È tornato tutto,di colpo. Il vicolo,la musica,le macchine. Tutto. Faccio un respiro profondo,sperando di dare sollievo ai miei polmoni,che stanno andando a fuoco. E dietro l’odore del sudore,non suo,di vari profumi femminili,e del suo fantastico Armani,sento quello dei suoi capelli,quello al cocco e cacao che mi piace,e sorrido come un ebete. Dopo qualche minuto che siamo così,si stacca,e mi guarda in faccia,con un sorriso a trentadue denti stampato in volto. Poi barcolla,e cade in avanti. Lo prendo al volo,e lentamente lo faccio accasciare accompagnandolo.
“Niall!”-quasi urlo,preoccupato.
“Sono davvero ubriaco mi sa,Lì”-Horan,pezzo di idiota. In diciotto anni,non ho mai visto uno più ubriaco di te sai?
“Vuoi che ti accompagni a casa?”-chiedo,guardandolo.
“Si”-dice,e tenta di alzarsi. Lo aiuto,con una mano gli cingo la vita,e con un braccio lui cinge le mie spalle,reggendosi. Mi sto avviando alla porta pesante nera di prima,quando sento una sveglia. Momento,una sveglia? In un vicolo di una discoteca,a quest’ora? Cerco immediatamente il cellulare nella tasca,pensando venga da lì,ma non è così,non ho nemmeno il cellulare in tasca. Sento dei brusii in lontananza,sono…Zayn Lou ed Harry? Si,sono loro,stanno discutendo per qualcosa,credo. Mi giro intorno velocemente,ma ci siamo solo noi là. Guardo la porta e….

Mi sveglio,confuso,la bocca ancora impastata di sonno,gli occhi ridotti a due fessure sottili per farli abituare alla luce. Di nuovo questo sogno bene. Anzi,era tanto che non lo facevo.

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Note d'autore

*si inginocchia* Perdono a tutte,è un periodaccio,non riesco a conntettermi quasi mai,e ho i capitoli pronti,ma sono tutti da revisionare c__c Scusate,davvero. MA,approfittando delle vacanze di Natale,spero di poterne postare un po'. Ora,passiamo a qualche chiarimento,che è dovuto direi :3
Nelle recensioni tutti mi fate i complimenti per come scrivo,e io non posso che essere orgogliosa di questo :'D MA (si,c'è un ma) parte del merito va a un mio amico,anzi,al mio migliore amico,che mi beta ogni singolo capitolo,dovendosi sorbire questi due che si scambiano effusioni (?) nonostante non vada pazzo per il genere. Le parti romantiche specialmente,dove io sono abbastanza negata devo dire,cerca di sistemarle lui,come può,e devo dire che a voi non dispiace come le scrive,quindi glielo farò sapere u.u Oh,si chiama C,o almeno lo chiamo sempre così,con la prima inziale del suo nome,e lui fa la stessa cosa con me. Abbiamo entrambi i nomi che iniziano per C,è una cosa figa(?),si :'D BENE,visto che lui mi ha betato anche questo bendetto capitolo,direi che si merita una piccola porta nelle note qui sotto no? D:

Ehm.....non so cosa dire,solo grazie per tutte quelle che recenciscono (?),credo.....Sono timido e impacciato non so che cazzo dire in queste occasioni D: Solo che ringrazio davvero quelle che hanno recensito,citando anche parti della storia :'D E,personalmente,posso dire di avere in programma anche io una storiella su questi 5 rompipalle (?),ma che sfortunatamente ( o fortunatamente,ve lo assicuro) l'altra C non ha pianificato muahahahah (?) Ma diciamo che interverrà,di sicuro lo farà,per mettere un po' della sua amata Niam. Inoltre,giuro di torturarla in queste vacanze per postare le storie e farmi betare i capitoli il prima possibile,visto che lei me li passa di gran fretta ALLE DIECI DI SERA,e me li fa betare ancora più in fretta DDD:

Bene,direi che entrambi abbiamo parlato abbastanza u_u A presto,a tutto quante :'D E come dico ogni volta,se recensite non ci dispiace :3

                                                                                                                                            C.
  
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