-Scarlett...- disse lui serio abbassando lo sguardo sulla sua mano intrecciata in quella di Caroline.
-Harry.- risposi fredda.
-Come va?- mi chiese impacciato.
-Bene, sai ho passato un'anno d'inferno, sapevi che sono finita in ospedale? Che mi hanno operato? Sapevi che sono stata ad un funerale, quello di mia nonna, la donna che quel maledetto giorno ci fece conoscere, non so cosa gli era venuto in mente ma è stata l'idea più stupida al mondo, conoscere uno come te, che si dimentica delle persone in poco tempo, dice di esserci affezionato e poi sparisce, non si fa sentire a Natale o il giorno del compleanno della sua EX migliore amica, ma ora va tutto bene, mi sono sfogata e me ne posso andare. Addio.- dissi mentre mi voltai e tornai verso casa con passo veloce, lasciando tutti a bocca aperta per le mie parole.
-Amico, io ti avverto, hai sbagliato tutto, con tutti.- disse Liam guardando Caroline per poi raggiungermi.
-Lou, anche tu dai ragione a lei vero?- Louis non rispose, si girò e iniziò a correre per raggiungere me e Liam.

Arrivai a casa prima degli altri e corsi in camera mia.
-QUESTO E' IL COMPLEANNO PIU' BRUTTO DELLA MIA VITA! IO ME NE TORNO IN AMERICA!- urlai sbattendo la porta e chiudendola a chiave mentre tutti si precipitarono al piano di sopra.
-Scally, apri la porta, per favore- mi chiese supplicando Maddy.
Aprii la porta e continuai a fare la valigia.
-Che stai facendo?!-
-Me vado, torno dai miei, non voglio più avere a che fare con Londra, con lui o con quella MILF di merda!- dissi incazzata nera.
-Scarlett, non risolverai niente così, quindi ora smettila di fare la valigia e rilassati, è il tuo compleanno e ci siamo noi qui- disse serio Liam, quando aveva quel tono non potevo dissubidirgli, quindi rimisi a posto i vestiti e tornai giù.
-ESCI DA CASA MIA, ORA!- urlai appena vidi Harry seduto sul divano con Caroline.
-E' anche casa di Maddy- rispose per tono Harry.
-No, brutto scimpanzè che per mia sfortuna è nato ed io ho conosciuto, questa casa è intestata alla MIA famiglia, io decido chi fare entrare! Solamente io! Qui entrano solo i mebri della mia Famiglia e loro come puoi vedere lo sono! Loro non spariscono per un'anno!- gli urlai in faccia.
-Io me ne vado, siete tutti bambini qui dentro- disse Caroline.
La presi per un braccio e le dissi:
-Senti, qui la vecchia sei tui, qui quella che rischia la galera sei tu, quindi se non ritiri subito quello che hai detto e non chiedi scusa a me ed ai miei amici puoi sinceramente scordarti di uscire con un naso dritto ed un'occhio non nero!- ero seria e Liam si avvicinò a me per tenermi tranquilla.
-Ok, mi dispiace, non volevo dire che siete dei bambini, ora se non ti dispiace me ne vado, Harry ci sentiamo dopo.- disse la vecchiaccia ed uscì dalla mia casa.
-Beh, che ci fai ancora qui?- chiesi ad Harry fulminandolo con lo sguardo.
-Non me ne vado finchè non mi perdoni!- fece una faccia sera e poi un sorrisetto malizioso.
-Ah, auguri B.-aggiunse.
Appena sentii come mi aveva chiamato i nervi mi salirono a fior di pelle.
-Tu, non azzardarti a chiamarmi in quel modo! Ne ora ne mai più! Tu per me non esisti più! Mi hai deluso Harry Styles, mi hai deluso! Non ti fai sentire per un'anno e quando chiedevo di te sentivo che tu non mi volevi parlare e allora ti inventavi scuse varie, che gli altri mi riferivano, mi hai deluso perchè ti vai a mettere con una che da te vuole solo una cosa e cioè quel robo che hai in mezzo alle gambe, vuole solo scopare e fidati che se lei ti dice che non è vero sta mentendo alla grande! Mi hai deluso! Pensavo ci tenessi a me, pensavo tu mi volessi bene, alla fine come dicevi? Ah si, mi ricordo: Tranquilla B. niente e nessuno mi cambierà, anche quando non ci sarò, nessuno ci dividerà e tu sarai sempre la mia B...- a quelle parole mi scesero delle lacrime ma continuai.
-Vedi Styles, ora io no sono più la tua B. io sono Scarlett Jhonson, una ragazza che ha capito da soli 3 anni che è innamorata del suo EX migliore amico, da soli 2 anni fa finta che non sia vero, da 1 anno soffre perchè lui si è dimenticato di lei, ma soprattuto soffre il giorno del suo compleanno perchè lui non le ha fatto neanche gli auguri, non è venuta neanche a cercarla, è andato subito da quella vecchia della sua fidanzata e neanche per un secondo ha pensato a lei...- non riuscivo più a parlare, le lacrime presero il sopravvento sulla mia voce.
-Scally...- non lo feci parlare che corsi in camera mia.

-Io te lo avevo detto, ti avevo detto che anche lei ti amava! Idiota!- sentii urlare Liam.

Qualcuno bussò alla mia porta.
-Scally, siamo noi... c'è anche Liam...- disse Mad mentre si sedevano vicino a me.
-Scusate, avevo bisogno di sfogarmi...- dissi alzandomi e mettendomi seduta sul letto.
-Sca, dovresti dire "quella cosa" a Liam, ha diritto si saperla!-
Liam mi guardò con uno sguardo interrogativo.
-Ok... Liam, io...- non riuscivo a parlare, solo il pensiero mi faceva piangere.
-Dai parla Sca, ti prego- mi prese il viso tra le mani e asciugò le lacrime anche se era inutile visto che continuavano a scendere.
-Io... Ho un tumore maligno al seno...- dissi tuttu d'un tra le lacrime.
-Ma come?- chiese imbambolato.
-Il dottore ha detto che la terapia dovrebbe funzionare per il 70%... - continuai.
-Perchè non me l'hai detto prima? Eh? Chi sono io? Nessuno?!- urlò, era molto arrabbiato, uscì dalla porta sbattendola e lo rincorsi, però era uscito di casa.
Mi appoggiai alla porta e mi sedetti per terra, iniziai a piangere e tutti mi stavano guardando, anche Harry.
-Cos'è successo? Ehi, principessa calmati, su dicci che è successo...- mi disse Niall abbracciandomi e facendomi sedere sul divano dove c'erano Louis ed Harry.
-Mad... Pa-parla tu, io non... Non ci riesco- e mi appoggiai sul perro di Louis a piangere.
-Ok. Allora, non è facile da raccontare quindi ascoltatemi attentamente!- tutti annuirono e Mad incominciò a raccontare.
-Quando voi siete partiti Sca ha iniziato a non sentirsi molto bene, molto spesso appena faceva uno sforzo sveniva subito, così siamo andate dal medico che le diagnosticò un tumore maligno al seno...- tutti erano stupiti, sentii la mano di Harry sulla mia schiena, sapevo che era la sua ma per esserne sicura mi girai per vederla. Mi sbagliavo, era Niall, si era seduto tra me ed Harry e mi abbracciava.
-Ora sta migliorando, ma non può fare molto cose e deve stare a riposo, il dottore dice che c'è il 70% delle possibilità che guarisca e se queste possibilità salgono al 90% la opereranno per togliere il tumore...- ormai anche Mad stava piangendo.
-Mi dispiace.- dissi con voce abbastanza alta per farmi sentire da tutti.
Louis mi abbracciò forte.
-Stai tranquilla, noi siamo con te, vero ragazzi?- mi alzai e vidi che stavano tutti piangendo.
Incrociai lo sguardo con Harry.
-Scusami, scusami, non volevo sparire, è una storia complicata, io non avevo intenzione, scusami.- continuò a ripete Harry appena notò che lo stavo guardando.
Stava piangendo, così mi alzai e mi sedetti sulle sue gambre per abbracciarlo, fu sorpreso, ma mi abbracciò tenendomi forte a se.
Lo presi per un braccio e lo portai di sopra in camera mia.
-Dobbiamo parlare.- era state le mie uniche parole davanti a tutti.

LIAM.
"Perchè non mi ha detto niente? Perchè mi ha nascosto una cosa del genere per 1 anno? Stupido Liam, stupido! Come poteva farti preoccupare mentre eri via, sapeva che saresti tornato subito mandando tutto a monte, sapeva che non l'avresti lasciata da sola! Megio che torni a casa, anche perchè ormai è da più di un'ora che giro in macchina a vuoto, sono lontano da Londra..."