Ecco qui il secondo capitolo,gente!! Spero vi piaccia =D
Kiss Kiss
 
-B
 
 


Ci mettiamo a ridere insieme,ripensando alla nostra fervida fantasia. Ho ancora fra le mani quel modellino e lo ammiro. Era davvero una bella macchinina. Ora,sicuramente vi starete chiedendo: “Ma che ci trova di speciale in una macchinina?”
Per me è speciale perché è stato un regalo di una persona che io amo e che ho ammirato fin da piccola. Kaname è davvero tutto per me. Nonostante io avessi molti amici,Kaname è sempre rimasto l’amico più vero e caro che io abbia mai avuto. Non è vero che l’amicizia fra un uomo ed una donna non può esistere. Esiste eccome,ed è meravigliosa.
 
“Amore,ti ricordi quando sei entrata nella Night Class?”
 
Gli sorrido serena ed inizio a ricordare…
 
 

*flash back*
 
 

“Mamma,non ti preoccupare! Mi inserirò bene!”
 
Mia madre,Elena,era sempre stata molto protettiva e ne con me ne con mio fratello Diego aveva modificato il suo istinto protettivo.
 
“Lo so che fai subito amicizia… ma così non ti avrò più vicina!”
 
Sospirò,asciugandosi l’ennesima lacrima.
 
“Dai su,starò bene,fidati!”
 
Le feci l’occhiolino ed a quel punto lei si rilassò,o almeno ci provò. Un saluto alla Michaelis mi avvolse. Mi scansai leggermente e sorrisi a tutti,poi mi avviai verso il Dormitorio Luna. Mi ritrovai a pensare: “Accidenti,arrivare qui a metà anno non è una passeggiata. Sicuro si conoscono già tutti.” Il dormitorio era enorme: al buio sembrava argentato e una flebile luce proveniva dalle finestre del salone di ingresso poste ai lati del portone. Entrai dopo aver bussato e cinque ragazzi seduti a dei divanetti mi squadrarono dalla testa ai piedi.
 
“Buona sera. Sono Jessica Michaelis.”
 
I cinque si alzarono in contemporanea e si inchinarono davanti a me.
 
“Buona sera,Jessica-sama”
“Ragazzi,non c‘è bisogno delle riverenze! Siamo tutti della stessa età,no?”
 
Loro si rialzarono e mi sorrisero. Un ragazzo alto,biondo e dai glaciali occhi azzurri si avvicinò e mi disse
 
“Io sono Hanabusa Aidou,ti posso aiutare a portare le valigie?”
 
Accettai sorridente e lui afferrò i miei due trolley da viaggio per poi salire le scale come se niente fosse. Mi avvicinai ai quattro rimasti ed una ragazza dai capelli biondo scuro e gli occhi blu elettrico mi sorrise presentandosi
 
“Io sono Rima Touya e lui è Senri Shiki.”
 
Il ragazzo al suo fianco,con i capelli rossi alzò la mano salutandomi
 
“Io sono Akatsuki Kain e lei è Ruka Souen.”
 
Disse il ragazzo di fronte a me con capelli arancioni ed occhi molto simili a quel colore particolare.
 
“Kain! So presentarmi anche da sola!!”
 
Squadrai dalla testa ai piedi Ruka e mi dissi: “Questa sicuramente ha la puzzetta sotto il naso… Mi darà parecchi fastidi…”. Il ragazzo non le rispose ed io mi trattenei dal dirle che era stata una grande maleducata,ma infondo li avevo conosciuti appena e mettermeli contro la stessa sera del mio arrivo,non era un buon affare. Il ragazzo biondo dalla cima delle scale mi chiamò
 
“Jessica,vieni,ti faccio vedere la tua camera!”
 
Accettai e salii le scale velocemente. Ci ritrovammo in un corridoio lunghissimo ed ampio,con tante porte ad entrambi i lati. La mia era a metà corridoio e come la aprì mi sorpresi molto. Era raffinata ed ordinata. Di fronte avevo un’ampia finestra e le tende celestine la coprivano. Il letto a baldacchino era alla mia destra,il comò vicino ad esso,l’armadio grande e raffinato nel quale trovai appesa la divisa bianca della Night Class proprio di fronte e vicino ad esso c’era una seconda porta.
 
“Di là c’è il bagno.”
 
Mi spiegò Hanabusa. Io annuii e poi gli chiesi di rimanere sola per disfare le valigie. Una volta messo tutto a posto uscii. Come chiusi la porta sentii dei passi dietro di me bloccarsi immediatamente. Mi voltai e vidi due rubini rossi che brillavano di felicità. Li riconobbi all’istante.
 
“Kaname!”
 
Gli corsi incontro e lui mi abbracciò forte,mentre mi sollevava.
 
“Allora Jess,come va?”
“Bene! Ora va tutto bene,visto che ci sei anche tu qui!”
 
Lui sorrise e mi rispose
 
“Beh,io sono il capo dormitorio ed il capoclasse,qualsiasi cosa chiedimi pure!”
 
Sorrisi serena e lo abbracciai di nuovo,per poi essere stretta nuovamente da lui.
 
 
*fine flash back*
 
 


Mi alzo dalle sue braccia e mi posiziono a gambe aperte su di lui. Kaname mi abbraccia i fianchi ed io gli accarezzo i capelli. Mi stringo a lui appoggiando la testa al suo petto e pensando a voce alta
 
“E quando ci siamo sposati?”