Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: SteTok    29/12/2011    2 recensioni
Una ragazza di nome Ginevra si trasferisce dall'Italia in Germania e nella casa accanto alla sua, scopre essere abitata dai Tokio Hotel...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era il primo giorno di vacanza quando fui svegliata bruscamente da qualcuno che gridava, era mia sorella Sara, i miei genitori le avevano appena dato una pessima notizia, ci saremmo dovuti trasferire in Germania. A me lo avevano detto due giorni fa e avevo già preparato tutto quello che mi sarei portata. scesi a fare colazione e mia sorella mi disse:" Ginny! Perchè sei così tranquilla! Lo sai che ci dobbiamo trasferire non è vero?" Quasi mi divorava. Con tutta la tranquillità che potevo avere le dissi:"Sara, la smetti di urlare?" In quel momento mi arrivò un messaggio, era Manuel il mio migliore amico che mi ricordò che mi sarei dovuta vedere con lui ed Erika al parco tra un'ora. Sapevo che non volevano che me ne andassi ma non ero io a decidere, mio padre aveva avuto quest'offerta lavorativa e non poteva rifiutarla.
Mi lavai, mi truccai e mi vestii. Dopodichè scesi e mi ancamminai verso il parco che si trovava a dieci minuti da casa mia. Li vidi, erano sulle altalene, un pò depressi ma erano lì. manuel teneva una scatolina tra le mani, mentre Erika stava lì piangente. Quando li fui vicina, abbracciai Manuel da dietro e riconobbe il mio abbraccio perchè mi strinse come a non volermi più lasciare. li gurdai e dissi:"Vi voglio bene mi mancherete." Li abbracciai e Manuel disse:" Anch'io ti voglio bene Ginny, questo è per te. Però aprilo quando arriverai nella tua nuova stanza, mi raccomando." Lo abbracciai e lo rintgraziai. Dopodichè mi girai verso Erika e gli dissi:"Kikka dai non piangere." Mi abbracciò e mi misi a piangere anch'io, era una brutta sensazione doverli abbandonare.
Tornata a casa misi lo scatolino dentro una valigia e andai a cenare. Era la mia ultima notte come ragazza Italiana e mi addormentai mentre leggevo qualcosa sulla Germania. L'unica cosa che mi aveva detto mio padre era che il paese dove ci saremmo trasferiti si chiamava Loichte.
Era molto presto, quando ricevetti un messaggio da Erika, diceva:"Ehi Ginny, fai buon viaggio! Ti verrò a trovare presto. Ti voglio bene!"
Scesi le valigie e mio padre le mise dentro il portabagagli della macchina e noi ci sedemmo in attesa di dirigerci verso l'aereoporto. L'aereo decollò intorno alle 9:00 ed atterrò intorno alle 12:00 a Berlino. La Germania da quello che avevo visto dal finestrino, era bellissima e non vedevo l'ora di visitarla. Arrivammo a Loichte intorno alle 13:30, era un paese molto piccolo e non fu difficile trovare la nostra nuova casa. Era grande, bianca e ricordava le villette inglesi.
Entrammo in casa e io andai a scegliere la mia nuova stanza, era molto grande e con un letto a baldacchino che faceva molto in stile principessa. mi affacciai dalla finestra e vidi nella casa affianco, un ragazzo con i capelli castani scuri, non aveva la maglietta addosso e pensai che si stesse cambiando, rimasi lì finchè lui non si accorse di me e mi salutò facendomi un sorriso e l'occhiolino. Per l'imbarazzo indietreggiai e mi buttai sul letto, pensando per tutto il pomeriggio a quel ragazzo e cercai di capire chi fosse.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: SteTok