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Autore: Alex Simon    29/12/2011    2 recensioni
-Bé... ma questo vuol dire che hai dei dubbi- Ecco che ricominciava a fare il dongiovanni tentatore, si avvicinava a lui sempre di più inchiodandolo con le spalle alla porta, in modo da non farlo scappare, con le sue forti dita gli alzava il mento legando gli sguardi tra loro. - E' così? Hai dei dubbi micetto? Ti stai finalmente rendendo conto di chi sia il tuo uomo? Il tuo vero ed unico amore?-
-Io ti detesto però non voglio che un bravo ragazzo come Al debba rimetterci, non farti illusioni-
-No no no tu non detesti me...- Si stava facendo fin troppo vicino, lui, le sue labbra, i suoi occhi, il suo fiato caldo -Detesti il fatto di amarmi ancora-
-Nei tuoi sogni-
-Nei miei sogni sei nudo e pazzo di me quindi no, non penso che questo sia un meraviglioso sogno-
Genere: Generale, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Alphons Heiderich, Edward Elric, Envy, Roy Mustang, Un po' tutti
Note: AU, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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La neve cadeva giù ormai da settimane sulla grande mela, notte e giorno i cittadini occupati dovevano combattere con il tempo che bloccava quasi ogni mezzo, persino i taxi venivano rallentati e qualcuno per paura di slittare sul ghiaccio con la propria auto non metteva nemmeno il naso fuori di casa.

Alfonse Heiderich invece nei panni del turista non doveva preoccuparsi assolutamente di nulla, originario della Germania appena compiuti i diciotto anni aveva deciso di trasferirsi in Francia per studiare la lingua e per approfittare di un lavoro che gli era stato offerto in uno studio di medicina, dunque cosa ci faceva in America, per di più a New York?

E' stato in Francia che ha incontrato l'amore della sua vita: Edward Elric, quando si sono conosciuti si era trasferito a Parigi da qualche mese e aveva già un lavoro e un appartamento tutto suo in centro, cosa molto complicata da trovare di quei tempi! Bé fatto sta che si sono frequentati e innamorati, così per il loro anniversario Alfonse ha avuto la brillante idea di farsi una vacanza a New York, città natale di Edward per fargli una bella sorpresa.

Non sapeva poi molto sul passato del suo amante, l'unica cosa che gli aveva raccontato è che si era trasferito da New York dove era nato e cresciuto perché voleva cambiare aria e allontanarsi da qualche persona che a quanto pare gli aveva fatto un bruttissimo torto.

Non sapeva chi era il povero o la povera sventurata ma Edward senza pensarci due volte gli aveva voltato le spalle e raccogliendo le sue cose era scappato in Europa senza dire nulla a nessuno, solo giunto a destinazione si era degnato di mandare un sms a suo fratello.

Era davvero un tipo divertente, Alfonse a volte fantasticava sul contenuto di quel messaggio: “Non torno a cena perché sono scappato dall'altra parte del Mondo stammi bene tanti baci Ed”.

Anche se lui lo trattava come un oggetto cristallino e delicato, come un cucciolo o un gattino o qualcosa di simile, Edward lo smentiva sempre dimostrando di essere testardo, avventato, coraggioso... però alle volte era davvero una delizia averlo intorno, come quando gli girava per casa con in dosso la sua camicia che gli stava a dir poco enorme.

Non che avessero mai fatto qualcosa di concreto nella loro relazione, si scambiavano baci sulla guancia, a stampo sulle labbra raramente e si coccolavano sul divano tra qualche carezza e abbraccio.

Fosse per Ed sarebbero andati oltre da un pezzo, eppure Alfonse in un anno aveva quasi paura di romperlo e lo trattava alla pari di un Dio, che doveva essere adorato con la più estrema delicatezza!

Ora per esempio, Edward lo aspettava alle terme e il solo pensiero di vederlo nudo nell'acqua calda in una vasca deserta non gli faceva alcun effetto... si imponeva di fare pensieri solo casti e puri su di lui, di andare lì, dargli un bacio e abbracciarlo mentre si rilassavano per smaltire lo stress del viaggio.

Ed è quello che avrebbe fatto, raggiunta la loro stanza all'ultimo piano e posate le valige si preparò per raggiungere l'altro, si diede una rinfrescata e scese nuovamente diretto alle terme.

Quando entrò era proprio come lo aveva immaginato, Edward si era già immerso e nella stanza c'era un leggero alone di vapore, in punta di piedi si avvicinò, si chinò e delicatamente posò le labbra sulla sua guancia iniziando ad immergere i piedi nell'acqua.

-Sei arrivato finalmente...-

-Si, per fortuna che non mi ha fermato nessuno, senza di te non so come fare per interagire con le altre persone- Si perché mentre Edward parlava il francese per interagire con le altre persone a Parigi, parlava anche il tedesco, da usare solo in casa per farlo sentire a proprio agio. Invece lui di inglese non sapeva assolutamente nulla! E si vergognava di questo perché era la lingua di Edward e si sentiva un verme quando il suo ragazzo sfogliava un dizionario Inglese-Tedesco quando gli veniva qualche dubbio, per essere perfetto per lui!

-Dai Heide non cominciare non è mica un dramma se non sai parlare la mia lingua...-

-Invece si, quando hai parlato con le assistenti di volo, con il tassista e con il direttore dell'hotel mi sono sentito un'ignorante! Non ho capito un “h” di quello che vi siete detti!-

-Vediamo... ho chiesto due bicchieri d'acqua sull'aereo perché tu eri agitato, al tassista ho chiesto quanto gli dovessimo, gli ho dato trenta dollari e gli ho detto di tenere il resto e lui mi ha chiesto se fossi di New York perché parlavo molto bene e io gli ho detto la verità, che sono di qui ma che vivo in Francia, poi vediamo... il direttore ci ha dato le chiavi, ci ha chiesto come fosse andato in viaggio, ci ha chiesto i documenti e ci ha dato le istruzioni per la tipica giornata in hotel... non ti sei perso niente-

-Non è questo... è che tu hai imparato il tedesco per me e io della tua lingua so dire solo qualche stupidaggine- S'imbronciò teneramente incrociando le braccia.

-Bé visto che queste parole sono praticamente mondiali, mi capisci se ti dico: I Love You So Much...- Sussurrò le ultime parole baciandogli una guancia lentamente.

-So che cosa...?- Chiese lui invece molto confuso.

-Così Tanto...-

-Quindi tu... mi ami così tanto? Bé allora anche io: I Love you... com'è?-

-So much Heide...-

-Okay, I love you so much... too?-

-Esatto bravo-

-Se sei tu a spiegarmelo capisco molto meglio...- Si avvicinò dandogli un leggero bacio a stampo sulle labbra mentre gli levava l'asciugamano dai capelli che ricaddero sulle spalle nella loro forma a caschetto: Prima li aveva lunghi fino a metà schiena ma come dire, Alfonse lo aveva cambiato in qualcosa e ora li teneva solo fino alle spalle, anche se c'era più di qualcosa che ancora non gli aveva confessato.

Ma che sarebbe venuta a galla molto presto...

-Forza alzati andiamo a riposare un po' il fuso è tremendo- Si alzò per primo uscendo dalla vasca e coprendosi con l'accappatoio lì vicino.

-Hai ragione mi ha distrutto...- Concordò raggiungendolo verso la loro stanza.

Una volta arrivati Edward indossò il pigiama e si sdraiò sul letto a baldacchino -Hotel a cinque stelle con vista e un bagno immenso quanto la loro stanza, non hanno badato a spese insomma- aspettando che il sonno lo raggiungesse, ma fece prima Alfonse che notando il suo stato quasi da coma profondo si sdraiò al suo fianco abbracciandolo per far sì che si addormentasse sul suo largo petto e così infatti fu...

Qualche ora dopo quando Edward aprì gli occhi si ritrovò da solo in quella stanza immensa, si mise a sedere, si stiracchiò un po' e stropicciò gli occhi per poi bere qualche sorso d'acqua dal bicchiere che aveva sul comodino, dopodiché a mente più o meno lucida scostò definitivamente le coperte e decise di alzarsi per cercare Alfonse: Dove poteva essere andato non conoscendo nemmeno una parole d'inglese?

Uscito dalla stanza si chiuse la porta alle spalle senza nemmeno pensarci ancora mezzo addormentato.

-El! Ma dai sei davvero tu?- Sentì quel ridicolo nomignolo con cui lo chiamavano alle superiori e voltandosi incontrò delle iridi più nere della notte che lo scrutavano dalla stanza parallela alla sua.

-R-Roy...?- Domandò scettico, doveva trattarsi di un bruttissimo incubo... incontrare il suo ex mentre era in vacanza con il suo attuale fidanzato! Accidenti con che coraggio poi gli rivolgeva la parola? Lo aveva tradito con una prostituta, motivo poi della loro rottura.

-Esatto, ciao dolcezza come stai?- Si avvicinò abbracciandolo ma lui lo scostò quasi subito, diciamo che prima ricordò quel dolce profumo che non era affatto cambiato, il petto spazioso e quelle braccia forti e muscolose, non come quelle di Heide che erano solo grandi e calde senza nemmeno un muscolo.

-Levati di mezzo, ora mi sono appena alzato e non so se tu sei solo un mio vaneggio oppure sei qui veramente con la tua faccia tosta ma non puoi chiamarmi “dolcezza” in quel modo dopo quello è successo!-

-Hai ragione, volevo parlarti ma sei sparito dalla circolazione e adesso ti ho davanti dopo un anno... dove sei sparito?-

-Mi hai fatto così incavolare che me ne sono andato in Francia, puoi prenderla come una decisione avventata o stupida ma sono contento di averlo fatto!-

-In Francia addirittura? Bé ora non importa, se mi avessi dato modo di spiegare...-

-Spiegare cosa? Che mi hai tradito con una puttana?!-

-E' vero non ti mentirò, l'ho fatto e sono stato un vero deficiente perché solo dopo ho capito a quello a cui stavo rinunciando con il mio comportamento, El tesoro sei tu quello con cui vorrei passare la mia vita, sei tu il solo con cui sono in grado di farlo, quella donna non è stata niente per me, l'unica scappatella di cui mi sia pentito profondamente, non ho smesso di pensarti nemmeno un giorno da quando sei andato via... io...-

-Tu cosa Roy? Smetti di dire cavolate, ormai è anche tardi tra l'altro...-

-Come sarebbe è tardi? Io ti ho aspettato per tutto questo tempo... e tu... non dirmi che c'è un altro! Chi è? Dov'è?-

-Non fare il fidanzato geloso che non sei! L'ho conosciuto in Francia e mi ama tantissimo, mi ha portato lui in vacanza qui, oh a proposito non farci l'abitudine perché sto qui per poco tempo... poi me ne torno in Europa-

-Non puoi lasciarmi un altra volta adesso che ti ho trovato!-

-Invece si fattene una ragione e ora torna nella mia testa perché devo cercare Heide che non so dov'è andato e visto che non sa parlare inglese sarà anche in difficoltà, quindi ci vediamo, quando usciremo dalle nostre stanze per qualche sfortunata coincidenza nello stesso momento.-

-Io sono qui veramente, davanti a te...- Lo fermò per le spalle voltandolo non appena accennò a dargli le spalle. -Ma non so se quello che sto guardando sei tu... ti ha cambiato questo ragazzo guardati, quando stavi con me avevi i capelli lunghi e pieni di ciocche rosse che ti eri fatto mettere dal tuo amico Envy ad una festa, bevevi tantissima birra e ti facevi persino qualche spinello se non di più! Dormivi in mutande, estate o inverno... adesso che stai facendo?-

-Smettila di dire stronzate! Ho tagliato i capelli e allora? Fa freddo e dormo con il pigiama e allora? Ho smesso di farmi e di bere come una spugna, sai adesso mi sento ridicolo per quei discorsi senza alcun senso che facevo sotto l'effetto di quella roba, sono cambiato in meglio e se tu sei sempre lo stesso non mi interessa più questa conversazione!-

-Ma per favore al liceo ti divertivi, saltavi le lezioni, passavi il tempo sotto le scalinate del campo da rugby a fumare con Envy, ti tingevi i capelli di qualsiasi colore ti passasse per la testa, mettevi gli occhiali per nascondere gli effetti che aveva su di te il fumo e le altre cose... bevevi, alla finale della stagione ti hanno buttato nel bidone della birra, eri il Re dell'istituto, al pari delle cheerleader e della squadra sportiva, cavolo non eri perfetto ma ti piaceva e ne andavi orgoglioso-

-Orgoglioso? Erano i discorsi di qualcuno che non sapeva nemmeno quello che diceva non dovresti usarli nemmeno!-

-Forse, ma con quel qualcuno ho passato dei bellissimi momenti, l'ultimo giorno di scuola te lo ricordi? Io ero alla riunione degli ex alunni e tu dovevi prendere il diploma quindi presentarti sul palco a ritirarlo, e non ci sei andato... ci sono andati i tuoi visto che nessuno riusciva a trovarti, e dov'eri? Te lo dico io: Con me, nello spogliatoio della palestra... te lo ricordi che facevamo?-

-Si me lo ricordo tappati quella fogna-

-Questo lo sa il tuo perfetto fidanzatino? Gli hai parlato di chi eri e di quello che facevi o hai paura che poi non ti amerà più?-

-Zitto-

-Gli stai nascondendo te stesso-

-Zitto non sono più quel tipo di persona-

-Ci hai mai fatto l'amore almeno? Scommetto di no, tu non lo ami veramente è un rimpiazzo-

-Sta zitto! Ed è l'ultimo volta che te lo dico, ora se vuoi scusarmi...- Sibilò voltandosi per imboccare le scale e cercare subito Alfonse.

Non capiva più niente, sembrava di girare in tondo o era la sua testa a girare? Si stava facendo tutto così confuso e... sfocato.

-Edward...- Finalmente lo trovò mentre freneticamente scendeva le scale, si ritrovò senza una spiegazione sul suo petto improvvisamente estraneo.

-Al... ti cercavo- Sussurrò senza alzare lo sguardo, concentrandosi sulla camicia bianca,  si domandò che fine avesse fatto quel nomignolo che utilizzava sempre con lui... gli era venuto così spontaneo chiamarlo “Al” come raramente aveva fatto.

-Stai bene? Ed santo cielo ma tu tremi...- Constatò posandogli subito una mano sulla fronte, dopodiché lo abbracciò e sollevò delicatamente per non farlo sforzare e riportarlo in camera.

-Non ne sono sicuro...- Sussurrò ancora flebile sul suo collo, poi tutto cadde nell'oscurità più nera avvolgendolo completamente.

Angolino Autrice 

:) salve a tutti!!!

finalmente dopo aver avuto il pc rotto per taaaanto taaaanto tempo posso tornare alle mie adoratissime fic *-* non vedevo proprio l'ora di postare questa meraviglia :)

Che dire? Spero vi piaccia come sempre e che qualcuno mi lasci qualche recensione please XD non chiedo molto

Fatemi felice =3

Ovviamente si scoprirà molto di più sul passato di Edward e Roy nel corso della fic e credetemi ci sarà da divertirsi XD che ne dite di fare questo viaggio insieme a me? *-* hahahaha bè allora alla prossima gente, vedrò di aggiornare regolarmente e se vedo che la fic è seguita e recensita aggiornerò subito :) i promise

P.s per le altre mie fic in corso ci vorrà un pochino xke devo recuperare i file e venerare la dea dell'ispirazione affinché mi benedica.

fatta eccezzione per: Black Rose - An eternal Secret e Due uomini e un cane - amore nella cuccia

Enjoy Guys ;)

  
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