30/12/2011
4 recensioniSono tornata ad aggiornare dopo soli 4 giorni! Cavolo, sono soddisfatta di me stessa :3
Questa è la seconda FlashFic della raccolta, ed è una NaLu. Già, perchè quasi tutto il fandom di Fairy Tail ama le NaLu, me compresa. Sono entrambi così idioti che non si accorgono di essere fatti l'uno per l'altra, e tutto questo non va bene. Però li amo lo stesso **
E' una Au, e anche piuttosto strana. Ho creato un mondo e delle circostanze in cui Natsu e Lucy sono stati costretti a cambiare e crescere.
Spero che vi piaccia, anche se non mi ha particolarmente convinto. La canzone è Gunslinger, degli Avenged Sevenfold, un gruppo che adoro <3
Vi prego di recensire, sono curiosa di sapere cosa ne pensate!
Buona lettura ^^
Gunslinger - Away From You [Natsu x Lucy]
I've always been true
I've waited so long just to come hold you
I'm making it through
It's been far too long, we've proven our
love over time's so strong, in all that we do
The stars in the night, they lend me their light
to bring me closer to heaven with you
[Avenged Sevenfold - Gunslinger]
Magnolia era sempre la stessa: le stesse case, le stesse strade, le stesse persone che camminavano allegre sui marciapiedi.
Natsu era tra di loro, ma si sentiva anni luce distante: la sua uniforme da soldato spiccava tra la folla così come il suo viso smunto, temprato dalle tante avversità che aveva affrontato.
Quella sanguinosa guerra durata cinque anni era finalmente finita, ma il ragazzo ne avrebbe portato i segni per sempre: una lunga cicatrice sul polpaccio sinistro e la definitiva perdita della sua spensieratezza.
Il Natsu eternamente bambino era morto da tempo, insieme ai tanti commilitoni e nemici che aveva visto cadere. Prima di arrivare al suo paese natale era passato a portare fiori freschi sulla tomba di Gray, trovandovi una Juvia ridotta all’ombra di sé stessa.
Almeno io sono sopravvissuto aveva pensato Almeno ho evitato di dare questo dispiacere a Lucy.
Era soprattutto per lei che era tornato in quel luogo.
Dopo tutto quello che aveva visto non sentiva più alcun legame con quella città, ma lei era l’unica cosa che gli rimaneva della sua vecchia vita, l’immagine a cui si era aggrappato quando aveva sentito la speranza volare via. Era soltanto merito suo se in quel momento non si trovava sottoterra con Gray, Elfman e tutti gli altri.
Raggiunse in fretta la casa di Lucy.
Nemmeno lei era cambiata, per niente. Del resto, non poteva pretendere che il mondo mostrasse le stesse cicatrici che portava lui.
Stava alzando il braccio per bussare, quando venne colto da un improvviso pensiero che lo fece rabbrividire.
E se in questi cinque anni lei si fosse ricostruita una vita? Se mi avesse dimenticato, se ci fosse un’altra persona accanto a lei? La mia apparizione potrebbe essere uno shock per Lucy, un fantasma comparso improvvisamente dal passato che conserva solo il nome del ragazzo che ha amato anni prima!
Eppure non poteva andarsene. Non aveva smesso di amarla nemmeno un secondo da quando se n’era andato, lei era l’unica ragione per cui era sopravvissuto.
Sentiva un bisogno fortissimo di rivederla, di stringerla tra le braccia, di respirare nuovamente il profumo della sua pelle. I momenti che aveva passato a contatto con la morte lo avevano fatto crescere, gli avevano fatto comprendere il reale valore della vita e dei sentimenti.
Anche se Lucy non lo avesse accettato, lui non sarebbe mai stato capace di staccarsi completamente da lei e rifarsi una vita.
Batté il pugno sulla porta, con energia. Lei arrivò quasi subito, come se lo stesse aspettando.
Era bellissima, come sempre.
Eppure anche lei, in una certa misura, era cambiata. I suoi lineamenti emanavano una bellezza più completa, più matura. Non era più l’allegra e spensierata Lucy, così come lui non era più il Natsu di prima.
Non appena lo riconobbero, gli occhi della ragazza si riempirono di lacrime di gioia e sollievo. Non disse nulla, semplicemente lo abbracciò stretto, soffocando i singhiozzi sulla sua uniforme.
Natsu la strinse forte, come aveva sognato di fare innumerevoli volte, mentre lacrime di commozione gli bagnavano le guance.
Il loro amore aveva scavalcato il tempo e la distanza, conservandosi perfettamente.
Erano due reduci, ma avrebbero lottato per adattarsi a quel nuovo mondo che andava delineandosi all’orizzonte.
Insieme.